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Redazione
Lazio – “Per fortuna la trasparenza è il valore costantemente invocato dal presidente Zingaretti nella sua azione amministrativa. Peccato non la faccia valere poi in concreto”. L’affermazione è del presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che continua. “Lunedì scade il termine per la predisposizione delle linee guida degli atti aziendali, regolamenti organizzativi che dovranno ridefinire l’architettura istituzionale del nostro servizio sanitario regionale: numero di servizi aperti, strutture da chiudere, primariati da mantenere, da sopprimere, uffici da valorizzare, posti letto da tagliare, razionalizzare, organizzazione degli ospedali, dei distretti sanitari. In sintesi, tutte quelle decisioni che influenzeranno, per i prossimi anni, la vita di migliaia di cittadini che, ad onta della tanto invocata trasparenza, nulla sanno di questo istituto né sono stati mai chiamati in causa per decidere sui propri destini, contrariamente a quanto previsto dall’art. 14 comma 2 del decreto 502/92 “Riordino della disciplina in materia sanitaria”, che con le opportune modifiche intervenute negli anni così recita: Le regioni promuovono inoltre consultazioni con i cittadini e le loro organizzazioni anche sindacali ed in particolare con gli organismi di volontariato e di tutela dei diritti al fine di fornire e raccogliere informazioni sull'organizzazione dei servizi. Tali soggetti dovranno comunque essere sentiti nelle fasi dell'impostazione della programmazione e verifica dei risultati conseguiti e ogniqualvolta siano in discussione provvedimenti su tali materie. “Ė ora di finirla con promesse e annunci, vogliamo concretezza e AssoTutela, nei prossimi giorni, si batterà in ogni sede opportuna perché siano rispettate le norme di legge”.