Connect with us

Roma

BRACCIANO, DISCARICA: LADISPOLI E CERVETERI NON VOGLIONO UNA “MALAGROTTA” A CUPINORO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 7 minuti Si stanno organizzando riunioni sul territorio, un Flash Mob ed una Fiaccolata, senza disturbare l’ordine pubblico.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 7 minuti
image_pdfimage_print

Luca Pagni

Bracciano (RM) – “Prendiamo atto con sconcerto e rabbia della gravissima decisione del Comune di Bracciano di aprire le porte delle discarica di Cupinoro ai rifiuti di un bacino di produzione che comprende comuni di alta densità demografica, quali Ciampino e Fiumicino, lo stato del Vaticano e addirittura la Capitale Roma, metropoli di oltre 3 milioni di abitanti.”

I Sindaci di Ladispoli e Cerveteri esprimono la più ferma contrarietà ad una decisione assurda e illogica che ha come conseguenza la penalizzazione irreversibile di un territorio vocato a ben altre finalità (turismo culturale, balneare, archeologico, naturale e termale).

I Sindaci Paliotta e Pascucci dicono “Basta con lo scempio di questo territorio, basta con la penalizzazione delle popolazioni che hanno pagato, loro malgrado, un tributo già troppo alto decretato dall’incuria e dall’incapacità delle Istituzioni. È evidente che tale decisione danneggia profondamente l’economia locale fondata prevalentemente sul turismo e sull’agricoltura. È doveroso che gli amministratori locali siano coinvolti nelle decisioni strategiche sulle tematiche che hanno a che fare con l’ambiente e la salute. Per questo chiederemo immediatamente un confronto con il sindaco di Bracciano Giuliano Sala.”

“E’ vergognoso il fatto che abbiamo dovuto apprendere questa decisione dai giornali !”
continuano e due Sindaci denunciando al alta voce che “La discarica, anche se sita nel comune di Bracciano, ha ovviamente conseguenze dirette anche nei territori limitrofi, in particolar modo nei comuni confinanti. Oggi non sappiamo quale sia la strategia complessiva e non possiamo restare a guardare inermi. Subito dopo questo confronto informeremo prontamente la cittadinanza. Non vorremmo che una scelta temporanea si trasformi, come è successo in tanti altri casi, in una decisione definitiva. Non consentiremo a nessuno di portare i rifiuti di Roma nel nostro territorio.”
I CITTADINI PLAUDONO ALLA SAGGEZZA DEI DUE SINDACI !

Il capogruppo del Pd in Campidoglio Francesco D'Ausilio, dichiara in una nota che:
“Oggi raccogliamo i frutti del nostro lavoro e della nostra determinazione: la chiusura di Malagrotta è un grandissimo risultato dell’Amministrazione di centrosinistra che ha tenuto fede agli impegni presi durante la campagna elettorale. Come avevamo ribadito fin dal nostro insediamento, la priorità dell’amministrazione è sempre stata quella di chiudere Malagrotta e risolvere l’emergenza rifiuti nel Lazio aprendo la strada alla raccolta differenziata e a un ciclo virtuoso dei rifiuti. Un risultato straordinario che è stato possibile grazie alla collaborazione strettissima tra il Presidente della Regione Nicola Zingaretti e il sindaco Ignazio Marino: quello che non è stato fatto da Alemanno in cinque anni noi siamo riusciti a farlo in tre mesi".

Oggi si è tenuta la seduta n. 11 del Consiglio Regionale del Lazio.
in cui NON era prevista la presenza di Nicola Zingaretti e Michele Civita.

Ieri sera i consiglieri regionali del M5S avevano inviato richiesta urgentemente del Consiglio Regionale su Cupinoro. Non avendo ricevuto alcuna risposta hanno pensato ad un “tacito assenso” come di consuetudine.

Dopo la decisione di ieri del Commissario di Malagrotta Goffredo Sottile, circa il conferimento di rifiuti da Malagrotta a Cupinoro (Bracciano), i consiglieri regionali M5S hanno stravolto l’ordine del giorno della seduta odierna,
parlando appunto della discarica di Cupinoro e delle possibili ripercussioni sul territorio.

Devid Porrello membro della Commissione Ambiente del M5S ha dichiarato su FB:

“Questa Giunta non deve andare avanti con le menzogne e il depistamento.
  O vengono questi due oppure oggi non ci alziamo dai nostri posti!”

La dichiarazione video di Devid Porrello del M5S, contenente anche l’invito a ZINGARETTI e CIVITA di presenziare alla seduta di oggi, è pubblicato alla pagina web http://www.youtube.com/watch?v=VgfPfbugFH0&feature=youtu.be

Ricordiamo che il M5S alla Regione Lazio, rappresenta il 20% dell’elettorato con 661.865 elettori.

Durante la recente assemblea pubblica intitolata “CupinHorror” Marco Tellaroli portavoce del M5S Bracciano è intervenuto per chiedere chiarimenti sui diversi progetti intorno, e non solo dentro, la discarica di Cupinoro.

Lo stesso Marco Tellaroli,  nell’Agosto 2013 dopo alcuni mesi di studio, aveva presentato una  Relazione sullo studio sistema Vedelago ( Reciclo Rifiuti ), alla commissione parallela ambiente. Promosso già a suo tempo dalla commissione 5 stelle lazio.

Il 23 settembre 2013 Marco Tellaroli era stato invitato dai Consiglieri regionali del M5S presso il consiglio Regionale Lazio per assistere al Consiglio Straordinario rifiuti, contro la decisione della maggioranza nel dirottare il conferimento presso Falcognana.

Il consiglio regionale era al completo di ogni schieramento.
All’audizione del Commissario di Malagrotta Goffredo Sottile davanti al Presidente Nicola Zingaretti ed all’Assessore Michele Civita, Marco Tellaroli ha presentato al consigliere regionale M5S Devid Porrello, la gara d'appalto “sospetta” per nuovi conferimenti dei rifiuti da parte di terzi.

Il bando di gara è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 5a Serie Speciale “Contratti Pubblici n.93” del 9-8-2013 ed alla pagina web http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/08/09/T13BIA13756/s5;jsessionid=uueilhcj09+cKKDXqeHxaQ__.ntc-as3-guri2a.

Il consigliere Devid Porrello ha passato il documento agli altri consiglieri, chiedendo di affrontare il discorso in Consiglio con la Consigliera Silvana De Nicolò che ha dichiarato “Noi siamo contrari a conferire i rifiuti presso Falcognana, noi proponiamo il sistema Vedelago con zero emissioni di impatto ambientale e porterebbe migliaglia di posti di lavoro, poi facciamo un'altra domanda, ci è giunta una gara d'appalto presso la discarica di Cupinoro Bracciano, sapete niente nessuno ?” – Zero le risposte !

Il giorno 30 settembre 2013 veniamo invitati come gruppo cinque stelle , all'evento cupinorror, quindi il sottoscritto prendeva parola oltre a smentire la voce che girava della vendita dei terreni, dichiarava di esser stato l'unico ad aver presentato la sospetta gara d'appalto il giorno 23 settembre presso il consiglio regionale.

il giorno 1 ottobre 2013 alle ore 12:40 circa riceveva il documento 228 come in allegato
che dichiarava il conferimento dei rifiuti da Roma, Fiumicino, Ciampino, Città del Vaticano. per 20.000 T

A partire da quel momento i Consiglieri della Regione Lazio 5 stelle e la Commissione Parallela Ambiente Parlamentare sono al corrente della situazione di Cupinoro, che non riguarda solo Bracciano e Cerveteri.

A quel punto è iniziato un tam tam a tutti gli attivisti di zona del lago e i comuni conferitori, coinvolgendo
tutti i comitati “terre nostre” e “rifiuti zero” ed avvocati ambientalisti contro rifiuti a malagrotta, come Vanessa Ranieri, presidente del WWF lazio, Angelo Bonelli, Paolo Cento, Gino De Paolis ed altri.

La prima risposta ufficiale è venuta dal consigliere M5S Devid Porrello:

“In un Decreto del Commissario all'emergenza rifiuti del 30.09, viene deciso di utilizzare la volumetria disponibile della discarica di Cupinoro (Bracciano) per lo smaltimento dei rifiuti trattati di Roma per 60,00 euro a tonnellata!! NESSUNO e dico NESSUNO (!!!!) sia in audizione che in Consiglio regionale straordinario ci ha mai informato di questa cosa. E si sapeva che Falcognana non sarebbe stata pronta…e lo avevamo chiesto in audizione direttamente a Sottile! Questa è una presa in giro sia di Sottile che di Zingaretti e Civita!! E adesso prepariamoci alla guerra!!!”

Dopo le risposte da parte di tutti e sette i consiglieri della regione 5 stelle che si sono riuniti è stata presa visione del provvedimento del Commissario Goffredo Sottile, relativo al conferimento di 20.000 tonnellate di rifiuti di Roma presso la discarica di Cupinoro.

Il Capogruppo del M5S Lazio Davide Barillari ha dichiarato: “Abbiamo fatto un consiglio straordinario sui rifiuti dove nessuno ha pronunciato “Cupinoro”, abbiamo avuto un’audizione con il commissario Sottile che ha ribadito che Falcognana era l’unica scelta possibile e si è parlato di tutto meno che di Bracciano, ma questo è il Lazio. Un governatore che dice che ha un piano, un assessore che non da spiegazioni, un commissario speciale che rassicura tutti in audizione e poi decine di camion che vanno verso il lago di Bracciano invece che a Malagrotta.”
Sulla stessa linea Devid Porrello, membro della commissione ambiente: “Quello che sta succedendo in queste ore è vergognoso. In commissione, in audizione e in consiglio avevamo fatto presente che non sarebbe mai stata pronta la discarica di Falcognana ma hanno fatto tutti finta di niente, rispondendo falsamente alle nostre domande.

I cittadini chiedono a Nicola Zingaretti ed alla sua giunta perché hanno omesso di spiegarci, nelle quasi tredici ore che è durata l’ultima seduta del consiglio, che c’era un’ordinanza pronta ed un sito alternativo già stabilito, con tanto di avviso sulla Gazzetta Ufficiale.

Il M5S dichiara guerra aperta, alla ricerca di ogni verità !

Dura anche Silvia Blasi, membro anche lei della commissione ambiente:
“Anche se questo è il Lazio e siamo abituati a tutto, non pensavamo che la Giunta ed il Commissario avrebbero agito così. Quanto accaduto è la prova che governatore, assessore, commissario ed amministratori locali erano tutti d’accordo, o è un caso che il sindaco di Bracciano sia stato consigliere provinciale con Zingaretti? Se fino a ieri c’erano abbastanza motivi per chiedere le dimissioni di Civita oggi possiamo dire che la misura è colma, l’assessore se ne deve andare, insieme al commissario, e lasciare il posto a persone veramente competenti e trasparenti. Non si gioca con la salute delle persone e dell’ambiente, noi da quando siamo entrati lo ripetiamo, ma loro continuano a far finta di non capire.”

Dopo aver letto le dichiarazioni del Sindaco di Bracciano Giuliano Sala sull’Osservatore Laziale, si sono subito attivati gli avvocati M5S ambientalisti e contro i rifiuti a Malagrotta.
L’Avv. Giacomo Giujusa ha annunciato che “ricorso al TAR con richiesta di sospensiva, o al Presidente della Repubblica” anche per garantire il DIRITTO ALLA SALUTE dei cittadini.

Si stanno organizzando riunioni sul territorio, un Flash Mob ed una Fiaccolata, senza disturbare l’ordine pubblico.
 

LEGGI ANCHE:

 

Cronaca

Roma, conto alla rovescia per la 4 edizione dell’Hip Hop Cinefest: un fine settimana all’insegna di cinema, musica e cultura

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Venerdì 10 e sabato 11 maggio alla Casa della Cultura di Torpignattara (Via Casilina, 665 – Roma) – Ingresso Libero
 
L’unico evento italiano e uno dei cinque al mondo dedicato alle storie scritte, prodotte e dirette da amanti della cultura Hip Hop, passando per tutti i generi cinematografici compresi quelli sperimentali.
 
La forte vocazione internazionale dell’Hip Hop Cine Fest conferma l’evento come punto di incontro di culture e idee che arrivano da tutto il mondo. Come nelle passate edizioni, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche selezionate, l’evento diventa un forum di discussione sui temi complessi della narrazione culturale attuale. La kermesse, nelle varie attività e azioni di cui si compone, è un laboratorio di creazione, condivisione, ispirazione e sperimentazione che si muove oltre le barriere geografiche, favorendo scambi artistici su scala globale. L’Hip Hop Cine Fest esplora le intersezioni tra cinema, musica e le sfide culturali del nostro tempo, celebrando la ricchezza della cultura Hip-Hop e il suo impatto trasformativo nella società.
 
Durante la due giorni, si terranno dibattiti e workshop, con una particolare attenzione ai processi educativi non formali dell’Hip-Hop come strumento pedagogico innovativo. Le categorie in gara includono documentari, fiction, video musicali, e opere sperimentali, sia lunghe che corte. Per l’edizione 2024 sono stati selezionati 112 progetti provenienti da 26 paesi: 22 documentari lunghi, 19 documentari corti, 6 cortometraggi di finzione, 20 progetti sperimentali, 6 progetti web/seriali e 39 videoclip musicali.
 
Tra le opere in concorso i documentari: “Street Heroines” di Alexandra Henry dagli Stati Uniti, la celebrazione del lavoro di tre artiste latine attive nella scena dei graffiti tra NY, Città del Messico e San Paolo, e “Olossa” diretto da F.Randrianambinana, J.O.Tsibeny E M.A.Ramangason, un viaggio nella drill del Madagascar. Tra i progetti di finzione “The last Carreo” dal Perù di P.Malek, 24 ore nella vita di Lucho freestyler di Lima, un action tra contraddizioni e dura realtà. Tra i progetti sperimentali “The graffiti mistery” dalla Francia di C.Diaz, un progetto che esplora il lettering attraverso la settima arte; per i best of the web “Fazilona” di Z.Bandido, M.A.Verdiell, E.d.G.Koperuna, web serie dedicata alla scena delle fanzine di Barcellona. Tra i videoclip musicali “Survaival” del regista cubano A.V.D’Mente.
 
Per tutte la durata della manifestazione, sarà allestita una mostra d’arte curata dalla galleria Croma e una selezione espositiva dell’Italian Hip Hop Museum.
Tutti progetti selezionati saranno trasmessi in streaming gratuito sulla piattaforma filmocracy.com dal 29 aprile al 19 maggio.
 
 
Il programma
 
venerdì 10
ore 13.00 – 21.30
Proiezioni non stop delle opere in concorso
dalle ore 15
graffiti live painting a cura dell’artista peruviano suc
ore 15.00
workshop di Djing con DJ Mixturesse dall’Olanda
ore 16.30 – 17.30
Talk “Hip Hop e Narcostati”, tra gli ospiti il regista Federico Peixoto.
All’interno dei difficili contesti del Latinoamerica dove i narcotrafficanti dettano legge, l’Hip-Hop è capace di veicolare un messaggio di resistenza e fratellanza, il tutto raccontato direttamente da un artista della Costa Rica.
Ore 18.00 – 19.30
Panel “Hip Hop e resistenza: Tunisia, Palestina e Siria”, tra gli ospiti l’artista tunisino Elyes Fatnassi. Testimoni diretti provenienti da tre paesi attualmente infiammati da guerre, oppressioni e instabilità: Palestina, Siria e Tunisia si incontrano sulla scia di un insolito filo conduttore: L’Hip Hop e la sua capacità di diventare strumento di resistenza per cultura anche nei contesti più difficili, restituendo speranza
 
 
Sabato 11
Ore 10.00 – 22.00
Proiezioni non stop delle opere in concorso.
Ore 11.00 – 12.30
Panel “Breaking: dall’arte-educazione alle olimpiadi”, tra gli ospiti il tecnico federale e giudice Edoardo Bernardini.
Partendo dal potere arte-educativo del Breaking, nato tra i vicoli delle periferie, fino alla consacrazione olimpica della disciplina, che futuro si prevede per la “original street dance”? La sua formalizzazione in disciplina olimpionica sarà preponderante, o rimarrà più forte il richiamo della strada?
Dalle ore 13
Graffiti live Painting a cura dell’artista palestinese Hamza Abu Ayyash.
Ore 13.30 – 14.30
Workshop “Hip Hop Filmaking” con il regista olandese Stephan Velema.
Ore 15.00 – 16.30
Panel “Hip Hop – Femminismo – Empowerment”, tra gli ospiti Martha Diaz dell’Hip Hop Education Center di New York.
In questa sezione si cercherà di affrontare le delicate questioni che riguardano il ruolo troppo spesso marginalizzato della donna a livello globale, tanto nella società come anche nella cultura Hip-Hop. È in questo contesto che nascono movimenti come il femminismo hip-hop e l’afro-femminismo, che promuovono l’empowerment femminile e un cambio di paradigma radicale.
18.00-19.30
Tavola rotonda “Storia del cinema hip hop vol. 4”, tra gli ospiti il professore e ricercatore Giuseppe Gatti.
Quarto appuntamento con la riflessione sulla natura e lo stato del cinema Hip-Hop, quest’anno si andranno ad analizzare le prospettive future di questo genere ibrido e le sue possibilità evolutive, sia dal punto di vista produttivo, che soprattutto distributivo.
Ore 21
Cerimonia di premiazione dei vincitori del festival.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Castelli Romani

Frascati: eletti i presidenti delle Commissioni Affari Istituzionali e Bilancio

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Eletti ieri i presidenti della Commissione Affari Istituzionali e della Commissione Bilancio, Patrimonio e Partecipate del Comune di Frascati, rispettivamente Maria, detta Emanuela, Bruni e Roberto Mastrosanti.

Una nuova elezione che segue le dimissioni, sembrerebbe senza alcuna motivazione, di Anna delle Chiaie e Marco Lonzi.

La Commissione Affari Istituzionali, da Statuto del Consiglio Comunale, spetta di diritto alle opposizioni che siedono a Palazzo Marconi che oggi erano rappresentate dalla stessa Emanuela Bruni, Roberto Mastrosanti, Anna delle Chiaie e Matteo Angelantoni con la sola assenza di Marco Lonzi.

Maria, detta Emanuela, Bruni

All’unanimità dei presenti viene eletta la dottoressa Bruni, già candidata sindaco nel 2021 del centro destra Frascatano: un curriculum vitae che spazia dalla carriera giornalista, a ruoli istituzionali – la prima donna a presiedere il cerimoniale di Palazzo Chigi – ed, attualmente, consigliere del CdA del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.

Roberto Mastrosanti

Per la Commissione Bilancio, Patrimonio e Partecipate viene eletto, sempre all’unanimità dei presenti compresi i capogruppo dei partiti di maggioranza di Palazzo Marconi, l’avvocato Roberto Mastrosanti, già sindaco della città: una regola non scritta, ma sempre rispettata dall’assise tuscolana, attribuisce sempre alle opposizioni tale presidenza in virtù del fatto che trattasi, pur sempre, di una commissione di controllo.
Si ricuce così il rischio di un blocco dell’attività politica del Consiglio Comunale.
A caldo il commento del commissario cittadino di Forza Italia, nonché membro della segreteria provinciale, il dottor Mario Gori: “Eletti due consiglieri comunali con grande esperienza Amministrativa ed Istituzionale, oltre che stimati professionisti, che, sicuramente, eserciteranno le loro funzioni nell’interesse della collettività”. Si aggiunge poi, nella serata, dalle pagine Facebook, il commento della Lega Frascati che oltre ad augurare un “buon lavoro” ai neoeletti scrive: “su queste commissioni parta un percorso di costruzione di una alternativa politico-amministrativa all’attuale giunta a guida PD”.

Ai neo presidenti auguriamo un buon lavoro.

Continua a leggere

Castelli Romani

Rocca Priora, elezioni: intervista a 360 gradi a Anna Zaratti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Anna Zaratti, classe 1983, sposata. Una laurea in biologia cellulare molecolare ed un master in genetica forense, oggi docente nella scuola media secondaria.

Una chiacchierata in serenità davanti ad un caffè cercando di capire cosa spinge una ragazza della sua età ad una competizione elettorale.

Anna, anche con te, ci diamo del tu? Come sei arrivata alla politica?

(sorride serena) Si si, diamoci del tu. Ho respirato in casa questa passione.
I primi momenti di vita politica li ho vissuti all’università ed è stata per me un bel banco di prova perché ho compreso in pieno il concetto che la “vera politica parla sempre”.

Spiegami un po’ questa tua ultima affermazione

Vedi non è una questione di ideologie contrapposte ma il concetto stesso che la politica è arte del fare e del discutere. Ha come fine il bene delle persone, della comunità.
Quindi va da se che costruire una strada, una scuola, non è né di destra né di sinistra è semplicemente da FARE e questo si vede ancora di più in un ambito, come quello locale, dove bisogna necessariamente superare questi steccati ideologici.

Quindi vuoi dirmi che alla fine gli steccati ideologici crollano o meglio debbono venire meno di fronte a questo tuo principio?

(il sorriso diventa serio) Certo che si.
La contrapposizione ideologica porta sempre allo scontro delle persone e non al chiarimento delle idee e quindi compiere delle scelte sulla base del FARE deve essere, necessariamente, il principio di chi si presenta di fronte agli elettori.

A Rocca Priora la scelta del tuo partito, Fratelli d’Italia, di cui sei presidente, viene vista come una scelta sofferta. È vero?

Ma neanche tanto.
Quello che ci rimproverano è il discorso delle solite facce, delle solite persone.
Ti faccio un esempio: tu lasceresti una Ferrari o un aereo in mano ad una persona che non l’ha mai guidata?
Io tentennerei nel farlo, preferirei avere qualcuno al fianco che mi insegnasse a farlo, mi spiegasse come tirare fuori al meglio le potenzialità della Ferrari o dell’aereo.
Ecco: guidare una macchina amministrativa, di certo, non è una cosa facile.
C’è bisogno di chi ha le capacità di farlo e che permetta a “noi giovani” di fare esperienza creando poi una nuova classe dirigente.

Quindi fare quella che un tempo era la “gavetta” è necessario anche in politica?

Ancora di più. Si dice spesso che chi governa debba essere un buon padre o una buona madre di famiglia.
Ma non mi risulta che ci sia il “manuale del perfetto genitore” bisogna fare esperienza sul campo ed avere vicino donne e uomini che di “esperienza” ne hanno già e che ci permettano di acquisire con loro quelle capacità amministrative e di governo necessarie per il bene della popolazione.

Mi ha colpito molto nella riunione del 24 aprile quando hai parlato di biodiversità e nello specifico del Bosco del Cerquone. Ho appuntato un acronimo “ZSC” mi spieghi cosa significa e come può diventare quella località il valore aggiunto per Rocca Priora?

(gli brillano gli occhi ed il suo sorriso risplende) Mi fa piacere che ti sia soffermato su questo argomento lo serbo nel mio cuore dai tempi in cui, in università, facevo ricerca.
Noi abbiamo la fortuna di avere una Zona Speciale di Conservazione, ZSC appunto.
Prova a chiudere gli occhi e pensare al nostro territorio in periodo compreso tra 600 mila anni fa e 40 mila anni fa … beh! quello è il Bosco del Cerquone.
Un unicum per il nostro territorio, una zona non contaminata dalle successive forestazioni, i castagni ad esempio, che mutarono moltissimo l’aspetto delle nostre zone.
Li si conservano ancora querce, tigli ed aceri tipici della nostra zona.
Un vero e proprio Santuario Ecologico, un campionario, passami il termine, di molteplici biodiversità, sia faunistiche che floreali.
Si potrebbe creare un indotto turistico magari un vero e proprio centro di ricerca assieme alle università arrivando fino all’ARPA.
Ma quello che diventa ancora più necessario è quello che Claudio Fatelli ha esposto nella riunione a cui tu facevi riferimento: creare quelle strutture capaci di accogliere turisti e ricercatori. Oltre l’indotto ci vuole la capacità recettiva.

Sempre in quella stessa occasione hai ampiamente parlato di Sport ma cosa rappresenta per te?

Qui il discorso si ampia.
Siamo troppe volte abituati a considerare lo sport esclusivamente come pratica sportiva, come attività.
Ma se andiamo a guardare bene lo Sport è la base dell’inclusione, è simbolo e sinonimo di pace, basta guardare nel mondo antico quando durante il periodo olimpico si interrompeva ogni guerra.
Lo Sport insegna a fare tesoro delle sconfitte.
Lo Sport educa i giovani ad una disciplina comportamentale, è la scuola delle regole.
Lo Sport deve diventare un progetto educativo, sociale, inclusivo non esclusivamente motorio.
Quindi una progettualità di questo genere deve diventare l’anima di ogni azione amministrativa.

Un progetto ambizioso, il tuo, ma non si può non condividere

Beh aggiungo che Rocca Priora ha avuto la fortuna di essere stato uno dei primi paesi dei Castelli Romani a dotarsi di un complesso sportivo polivalente. Oggi quella realtà può e deve diventare una Cittadella dello Sport proprio in questo ambito che ho appena descritto. E lo si può fare anche utilizzando strutture ecocompatibili che ne farebbero un unicum nel suo genere.

Sei alla tua seconda esperienza come candidato al consiglio comunale. C’è qualcosa che nella prima tua prima esperienza ti ha colpito?

Si! Non te lo nascondo – dice guardandomi fissa negli occhi – ho sentito forte il peso della responsabilità delle persone che avevano riposto in me la loro fiducia. Un peso importante ma che oggi, ancora di più, mi spinge a fare meglio.
Ma stavolta ho dietro di me una bella squadra che mi supporta e mi sprona ad andare avanti e quello che chiedo ai roccaprioresi è di non smettere mai di stimolarmi anche il giorno dopo le elezioni ricordandogli la mia piena e totale disponibilità a riceverli ogni volta che lo riterranno necessario.
Ed in più, mi prendo l’impegno, già da ora, di incontrarli spesso, in una Assemblea Pubblica, per fare il punto della situazione. Un impegno concreto che mi permetta di ascoltare i loro suggerimenti, le loro idee e, perché no, anche le eventuali lamentele.

Le mie interviste, lo avrai letto, si chiudono sempre con una bacchetta magica che io ti presto e che può far avverare due desideri: uno per te, per la tua famiglia ed uno per la tua città …

Beh facile per la mia famiglia: la serenità e l’armonia e quella capacità di comprendersi sempre.
Per Rocca Priora ho un sogno: una Ludoteca, un luogo che permetta ai giovani di trovarsi e di incontrarsi.
Un luogo che permetta loro di poter tornare ad essere comunità che si unisce e che crea valore aggiunto. E questo lo si può fare utilizzando quelli spazi, troppe volte abbandonati e che, grazie al PNRR il Comune di Rocca Priora sta recuperando appieno.

L’avevo conosciuta dalle parole di alcuni amici che me l’avevano descritta come una donna tenace ma piena di voglia di fare e di capacità di fare sintesi: avevano ragione.
Grazie Anna ed un grosso in bocca al lupo.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti