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Redazione
Vetralla (VT) – Secondo le analisi condotte dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio (ARPA Lazio) su campioni prelevati da personale aziendale i valori di arsenico presenti nelle acquedi Vetralla superano ancora i livelli consentiti per legge, ossia i 10 microgrammi/litro.
Questo significa che nonostante la definitiva apertura degli impianti di dearsenificazione l'acqua rimane non potabile.
"I nostri dubbi che abbiamo espresso quando, un mese fa, su tutti i media locali si strombazzava che l'acqua sarebbe diventata potabile dal primo gennaio si sono puntualmente avverati. Per una volta avremmo preferito esserci sbagliati". Hanno dichiarato dal M5S di Vetralla.