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AL PRESIDENTE DELLA CAMERA LA COSTITUZIONE ASSEGNA COMPITI PRECISI. CHI LO DICE A LAURA BOLDRINI?

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Tempo di lettura 3 minuti Qualche personaggio aveva fatto il suo nome per il Colle. Ma il pericolo è stato felicemente scampato.

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Emanuel Galea

Roma – Quella di presidente della Camera dei Deputati è la carica, terza in importanza, dopo quella del Senato e quella più alta della Repubblica.

Dal 16 marzo 2013 per la XVII Legislatura, questo ruolo viene coperto dalla signora Laura Boldrini. Fino a questa data la signora fu nota solamente alla ristretta cerchia del suo partito di appartenenza e cioè Sinistra Ecologia Libertà di Nichi Vendola. Pochi avevano sentito parlare di lei prima di allora.

Dal 1989 e per i successivi 14 anni è stata alle Nazioni Unite, portavoce dell'Alto commissariato per i rifugiati. Dicevamo innanzi che in Italia pochi avevano sentito parlare di lei e non è da meravigliarsi perché la cosa è anche reciproca.

La stessa Boldrini, terminato il suo soggiorno impegnativo all'estero, ultimamente  ha dichiarato candidamente "Non pensavo che in Italia ci fossero così tanti poveri" ("Servizio Pubblico" dell'11 aprile 2013 )

Anche lei, poverina, non conosceva il suo paese. Sarà stato per i suoi gravosi impegni, sarà stato per notizie a lei non pervenute, rimane il fatto che gli italiani ignoravano la sua esistenza e lei ignorava lo stato di cose del suo paese e della sua gente.

Chiusa la parentesi, la signora fu proiettata sul terzo scranno più importante delle istituzioni. Digiuna e impreparata? Qualche personaggio aveva fatto il suo nome per il Colle. Ma il pericolo è stato felicemente scampato. 

La Costituzione affida al Presidente il ruolo principale di provvedere al corretto funzionamento della Camera dei deputati. Al presidente spetta garantire l'applicazione del regolamento e provvedere al buon andamento delle strutture amministrative della Camera. Il Presidente rappresenta la Camera ed in aula giudica della ricevibilità dei testi, mantiene l'ordine e dirige la discussione. La Scelta della Commissione permanente cui fare esaminare i progetti di legge presentati alla Camera, spetta parimenti al Presidente (salva opposizione di un capogruppo o di un decimo dei deputati, che rimette all'Aula la decisione).

Qualità indispensabile di un buon presidente è la sua imparzialità nella conduzione ed aggiungo: Il suo apparire anche tale nel seguire i dettami che la Costituzione imporrebbe Subentrando al posto vacante lasciato,a malincuore da Gianfranco Fini, ci si augurava di non dover più assistere ad esternazioni pubbliche esprimendo giudizi su politiche e temi specialmente quando questi sono oggetto di discussione in Aula. 

Ahimè, speranze deluse. La Boldrini, con le sue esternazioni ed attivismo, sta superando Fini, tanto è, che qualcuno augura la fine di questa legislatura solamente per vedere conclusa l'esperienza della Boldrini quale presidente. 

Le sue esternazioni non conoscono limiti. Ultimamente non è riuscita a rimanere imparziale su un tema di attualità e cioè sul finanziamento pubblico ai partiti. Il momento è delicato. In Camera ci sarà la discussione su questo argomento (si spera che il Governo di larghe intese la voglia fare seriamente). 

Il presidente Boldrini anziché essere ed apparire imparziale, che fa? Entra a "gamba tesa" nell'argomento e difende la tesi di Ugo Sposetti, insistendo che la “politica ha i suoi costi”, un ritornello che si ripete come un disco ogni volta che si tocca l'argomento. La Boldrini incorre anche lei nell'equivoco, forse per la troppo fretta di dire la sua, come l'ex tesoriere Pd e confonde “politica” con “partiti”.

Sono le strutture dei partiti, gli apparati burocratici, le organizzazioni elefantiache che costano. La cronaca spesso porta alla luce, poi, come effettivamente vengono utilizzati i fondi da questi “partiti”. Non è la prima volta che leggiamo di investimenti immobiliari, azioni, acquisti di gioielli, festini, viaggi e non solo mentre i “rimborsi”, un remake del famigerato finanziamento pubblico, camuffato, ribattezzato, dovevano essere utilizzati per fare “politica” non “propaganda per il proprio partito”. Dobbiamo ahimè prendere atto che anche il presidente Boldrini condivide il fatto che gli eletti dei partiti hanno scippato un referendum che aboliva “completamente” il finanziamento pubblico e l'attuale finanziamento denominato “rimborsi” è stato introdotto clandestinamente a dispetto della volontà dei cittadini.

In un precedente articolo ho illustrato l'idea di come alla “politica” devono essere riservati spazi gratuiti ove esercitare riunioni, usufruire di facilitazioni tariffarie per telefonate fino a un certo limite, avere facilitazione per la stampa di manifesti preventivamente autorizzati, avere spazi gratuiti per dibattiti su tv ed altro. In poche parole, la politica deve avere servizi gratuiti forniti dallo Stato. Mai però, secondo me, ed al contrario di quello che esterna la Boldrini, ci dovrebbe essere la corresponsione di denaro pubblico ai partiti,salva la contribuzione volontaria da parte di cittadini al proprio partito.

Se alla signora Laura Boldrini piace tanto dibattere su temi politici che stanno a cuore non solamente a lei ma a tanti cittadini, qualcuno dovrebbe spiegarle che il compito del presidente è quello e solo quello dettato dalla Costituzione. In questi momenti particolarmente critici della legislatura poi, saggezza vuole l'astenersi da qualsiasi improvvisazione e ogni forma di protagonismo. 

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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