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Anguillara, ancora atti vandalici: alcuni testimoni identificano gli autori

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ANGUILLARA (RM) – A poche ore dalla pubblicazione del nostro articolo, sono tornati in azione con danneggiamenti al presepe e alle decorazioni natalizie

Ha destato notevole interesse il nostro ultimo articolo in cui abbiamo parlato di alcuni episodi di vandalismo che hanno colpito le installazioni natalizie di Anguillara (presepi, pupazzi di neve), e altri manufatti di Anguillara Sabazia. Una recrudescenza di un fenomeno presente prevalentemente nel periodo estivo, che ha visto un picco in queste vacanze natalizie. Un malcostume che non si ferma quando la società civile inizia a parlarne e a cercare soluzioni, anzi, alza la testa, nel tentativo di dimostrare che la propria dabbenaggine sia superiore alla voglia di normalità di tutto il resto della città. Proprio la scorsa notte, a poche ore dalla pubblicazione dell’articolo, questi spavaldi ragazzotti sono tornati all’azione, vandalizzando il presepe, i pupazzi di neve, le decorazioni, sollevando ulteriormente l’indignazione di molti. Questa volta, da quanto siamo riusciti a comprendere, alcune persone sono riuscite a identificare gli autori dello scempio, sembra che le forze dell’ordine si siano attivate, speriamo che sia possibile porre un freno a tanto degrado.

Durante la giornata, alcuni volontari hanno recuperato alcune parti del presepe lanciati dai vandali nel lago, per riposizionarli nel loro posto

L’amministrazione comunale ha condannato gli episodi avvenuti, a voce della Presidente del Consiglio Comunale, Silvia Silvestri, che ha dichiarato: “In merito agli atti vandalici avvenuti in questi giorni, non è possibile devastare il paese per noia o bravate, perché il popolo di Anguillara è sempre stato attivo per rendere accogliente e viva questa città ed in maniera indefessa. Queste sono vere cattiverie ai danni di un intera comunità. L’educazione e il rispetto parte dalle famiglie. La nostra Amministrazione ha dedicato attenzione anche al tema della videosorveglianza e tra poco verranno installate le fototrappole acquistate perché i responsabili vengano individuati”.

“Una scena riprovevole – dichiara l’Assessore alla Cultura e al Turismo Dott.ssa Viviana Normando – quella a cui abbiamo assistito in queste feste ad Anguillara, frutto della sconsideratezza di alcuni, che ledono le tradizioni, l’impegno, la buona volontà di una comunità intera, dell’Amministrazione Comunale con la Pro Loco Anguillara Sabazia, che ha dedicato tempo e risparmi per l’organizzazione di un Natale buono e bello per la cittadinanza ed i turisti. Svegliarsi a natale con una bottiglia di birra al posto della testa di Gesù Bambino o con i pupazzi di neve divelti fatti dal Rione S. Francesco è davvero sconfortante e devastante, come questi gesti, che fanno solo male e spazzano via ogni cosa. Prepararsi all’animazione del villaggio di babbo Natale in piazza del molo per accogliere nel giorno dell’Epifania la Befana con le famiglie ed i bambini e scoprire che ancora una volta è stato distrutto tutto, è davvero disarmante. Gli amici del Presepio hanno organizzato eventi di solidarietà per acquistare le statuine per adornare il Molo, come i ragazzi del liceo, per posizionare il presepe in resina dove mancano dita o il bastone di S. Giuseppe, hanno lavorato oltre l’orario scolastico con gioia ed entusiasmo e non ci sono le temperature giuste ora perché la resina possa essere risistemata. Per non parlare dei furti nelle Chiese, davvero allarmanti e pericolosi. Il senso civico non può avere abbandonato i nostri ragazzi, forse le loro famiglie si. Sono state sempre tempestivamente avvisate le forze dell’ordine preposte e si visionano i filmati delle telecamere a piazza del molo. Verranno presi i necessari provvedimenti attendendo di potere posizionare le opportune telecamere nei luoghi strategici della città, come da bando apposito vinto dalla nostra Amministrazione. Nel frattempo invitiamo tutti ad un senso di responsabilità ancora più forte e a denunciare con forza i vandali ed i loro atti vandalici, a favore di tutte quelle persone per bene, dei lavoratori, dei giovani, degli entusiasti che credono nella bellezza, nel decoro e nello spirito del Natale! «Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera», come scriveva Pablo Neruda. Vi aspettiamo dunque numerosi a visitare i presepi, al presepe vivente nei giardini del torrione con il nuovo percorso del corteo dei figuranti ed animali dal santuario della Madonna della Rena fino al Comune alle 15 oggi e domani, alla mostra di Agnese Di Venuto in Aula Consiliare, al Concerto di Entropie Armoniche nella Chiesa di Regina Pacis domani alle 19.30, alla lotteria della Befana con la tenacia e la generosità che contraddistingue Anguillara e tanto divertimento!”.

Silvio Rossi

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Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Carpineto Romano, la invita per trascorrere la notte con lui poi tenta di ucciderla

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I Carabinieri della Stazione di Colleferro coadiuvati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, a conclusione di un’attività di indagine, hanno arrestato un 33enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

A Carp9ineto Romano l’uomo nella serata di giovedì scorso aveva invitato nel suo appartamento una connazionale 31enne, senza fissa dimora, promettendole la somma di 100 euro per trascorrere la notte insieme.

Successivamente, l’uomo ricevendo dalla 31enne il rifiuto ad avere rapporti sessuali, prima l’aggrediva fisicamente poi la minacciava di morte ed infine tentava di scaraventarla dal balcone dell’abitazione con l’intenzione di farla precipitare dal secondo piano.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri e quello di un vicino connazionale, consentiva di accedere all’interno dell’appartamento, previa forzatura della porta, e mettere in sicurezza la donna che, prontamente veniva trasportata dal personale del 118 presso l’Ospedale di Colleferro, ricevendo una prognosi di giorni 5 e successivamente accompagnata presso un Centro Antiviolenza della provincia di Roma.

Per questo motivo, il 33enne, d’intesa con la Procura della Repubblica, è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri.

Ieri mattina, il G.I.P. veliterno ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere, in attesa del processo.

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