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Roma

ANGUILLARA, I CITTADINI ASPETTANO RISPOSTE DALL'AMMINISTRAZIONE RIGUARDO I DEBITI FUORI BILANCIO

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Tempo di lettura 2 minuti L'associazione ImmaginAnguillara chiede alla Giunta Pizzorno un'azione di responsabilità

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Emanuel Galea

Il Comune di Anguillara guarda al futuro con maggiore serenità. Così terminava un comunicato ufficiale dell’amministrazione di Anguillara che annunciava di aver chiuso un accordo transattivo, in data 17 febbraio, con i signori Crucianelli per 1 milione di euro rispetto la richiesta di circa 1 milione e trecentomila euro. Nell’articolo dell’osservatore laziale del 21 febbraio scorso “ANGUILLARA: UN COMUNICATO STAMPA CHE NON SPIEGA NIENTE” davamo voce a dei residenti della cittadina lacustre che dopo aver letto il comunicato del Comune non avevano appreso nulla di nuovo rispetto a quello che già sapevano. Terminavamo quindi l’articolo con una richiesta all’amministrazione, di voler dare spiegazioni più concrete alla cittadinanza in merito alla vicenda. Sono passati quasi due mesi e le risposte concrete ancora non arrivano e i cittadini ancora aspettano fiduciosi.

Riceviamo oggi una nota dell’associazione ImmaginaAnguillara in cui si chiede all’amministrazione un atto di responsabilità in merito all’intera vicenda.

Riceviamo e pubblichiamo:

"Dopo 30 anni di procedimenti giudiziari il Comune di Anguillara paga un milione di euro a fronte di una singola causa persa, legata a degli espropri di terreni su cui sono state costruite delle case popolari. Considerando la sentenza non possiamo che prendere atto che qualcosa non è stato fatto a norma di legge e che la comunità intera, adesso, deve pagare un conto salatissimo, che pesa particolarmente in un bilancio già disastrato. Incapacità dei passati amministratori o di qualche tecnico? È stato un errore formale? O ancora peggio, doloso? Non lo sappiamo. Visto che i cittadini sono costretti a pagare, ImmaginAnguillara chiede che almeno si faccia chiarezza su quello che è successo 30 anni fa e di avviare tutte le azioni possibili per arrivare ad un’eventuale azione di responsabilità. Crediamo che di fronte a situazioni del genere è un obbligo civico portare alla luce la verità e fare in maniera che non si ripetano errori analoghi. Crediamo che i cittadini di Anguillara, che pagano questa sentenza, abbiano diritto ad una spiegazione e crediamo che i nostri rappresentanti in Consiglio comunale (maggioranza ed opposizione) non possano lasciar cadere nel vuoto questa esigenza. Pensiamo che un vero rinnovamento, un nuovo modo di fare politica, non possa chiudere gli occhi sul passato, ogni volta per ragioni di quieto vivere, che poi portano la comunità a pagare cifre esorbitanti, tantomeno in un momento economicamente difficile come l'attuale e con le prospettive che ci sono. Con i mezzi a disposizione ImmaginAnguillara porterà l’argomento tra i concittadini, troppo spesso lasciati ignari di tali vicende, chiedendo a gran voce che il Comune prenda provvedimenti in tal senso."

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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