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Roma

Anguillara, nomine a 5 stelle: è ancora polemica

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Tempo di lettura 3 minuti Diversi consiglieri della maggioranza grillina militavano negli altri partiti in conrasto con i dettami del movimento

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di Silvio Rossi

ANGUILLARA (RM)
– Non si placano le polemiche verso la neo amministrazione pentastellata di Anguillara dopo le dimissioni dell'assessore Franco Bernardini con deleghe al Centro storico, Biblioteca, Associazionismo e Piroga alle quali hanno fatto seguito la revoca delle deleghe per altri due assessori: Giovanni Chiriatti vice sindaco con deleghe alle Aree periferiche e comitati di quartiere e Franca De Santis con deleghe alla Cultura e archivio storico.


Al centro della polemica, che sta animando i social dedicati alla città sabatina,  oltre alla circostanza che appare agli occhi di tutti come il siluramento dell'ex vice sindaco ed ex assessore Giovanni Chiriatti, personaggio che si è rivelato fondamentale per la vittoria del M5s di Anguillara alle trascorse amministrative,  è stata la successiva nomina ad assessore della giunta pentastellata  dell'avvocato Andrea Piccioni, tra l'altro già assessore all’ambiente con delega sulla società municipalizzata ESA durante la seconda giunta di centrodestra di Antonio Pizzigallo e già coordinatore del locale circolo de “La Destra” di Francesco Storace. La cosa è quindi apparsa in contrasto con i principi fondativi del Movimento Cinque Stelle, che non prevedono la partecipazione di persone che hanno avuto incarichi politici per altri partiti. Sembrerebbe quindi che quest'ultimo principio fondativo ad Anguillara non sia stato rispettato, come non si trova ancora traccia della percentuale di decurtamento che adotteranno sindaco e assessori pentastellati sulle loro rispettive indennità. 

Andando a leggere la lista dei candidati al Consiglio Comunale del Movimento di Anguillara, e degli assessori presenti e passati, appare di tutta evidenza che sono diversi i membri che nella politica locale hanno avuto le mani in pasta già prima che l’universo pentastellato si fosse affacciato all’orizzonte. Dell’avvocato appena nominato, che solo quaranta giorni prima aveva già declinato l’offerta del sindaco, rendendo nota la decisione presa attraverso facebook ponendo come ostativi i gravosi impegni lavorativi che nell’arco di poche settimane si sarebbero improvvisamente dissolti tanto da permettergli di accettare l'incarico assessorile.

Sono invece quattro i candidati consiglieri che in passato avevano già preso parte alle elezioni amministrative locali. Uno dei quali era proprio l’ex vicesindaco e assessore Giovanni Chiriatti, che aveva partecipato con una lista civica, “ImmaginAnguillara”, nata con principi non molto dissimili da quelli che hanno dato vita al movimento grillino. Una lista, ImmaginAnguillara, che accoglieva le stesse istanze dei Cinque Stelle, l’insofferenza per i partiti tradizionali, la necessità di trasformare completamente la politica, la volontà di non apparentarsi con chi, a loro avviso, aveva determinato le condizioni che avevano generato la crisi attuale. La partecipazione a questa formazione non ha però rappresentato un problema per il Movimento di Anguillara. In fondo molti odierni militanti pentastellati provengono da quell’esperienza, compreso l’altro ex assessore, quel Franco Bernardini che ha rassegnato le proprie dimissioni per problemi di tempo e, cosa che dopo la vicenda occorsa agli altri due ex colleghi, lascia perplessi sulla spontaneità del gesto.

Certamente molto meno compatibili con i dettami grillini sono state le candidature di altri consiglieri della lista Cinque Stelle di Anguillara che, a differenza di quanto prevede il codice del Movimento, non possono certo considerarsi politicamente delle “verginelle”. Con la lista “Vento di Centro”, che vedeva come candidato sindaco Sergio Manciuria, colui che alle trascorse elezioni, in caso di vittoria di Antonio Pizzigallo avrebbe ricoperto il ruolo di vicesindaco venne candidata Daniela Miceli, presente nella lista Cinque Stelle, anche se non è riuscita a essere eletta.

Con la lista Volta Pagina, capitanata da Daniela Gasperini, esponente di Forza Italia, ha partecipato invece Giuseppe Gasperini, oggi consigliere comunale pentastellato con la sindaca Anselmo, con le deleghe a Sicurezza, Lavoro, Sanità e Formazione.
Con la lista dell’ex sindaco di centrodestra Antonio Pizzigallo si era invece candidato Ernesto Liberati, l’iper comunicativo consigliere delegato a Sport, Attività produttive e Informatizzazione. Candidato proprio nella lista che l’avversario della Anselmo al ballottaggio aveva costituito nel 2011. Uomo “del nemico”, che oggi si presenta come “nuovo, senza macchia e senza peccato”.
Non è certo l’unica persona del Movimento “illuminato” quasi come se Anguillara fosse contigua a Damasco. Ci sono altri membri del meetup che in passato hanno militato nei partiti tradizionali, che si sono candidati con gli stessi partiti che oggi i nuovi amministratori combattono come “il male dei mali”, persone che hanno rappresentato la lista ai seggi, che oggi scrivono “stiamo lavorando”, quasi come fossero degli assessori o dei consiglieri occulti, le vere “menti grigie” che governano la città di Anguillara.
 

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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