Connect with us

Roma

Anguillara, nuova giunta: parlano i silurati

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minuti L'ex vice sindaco Chiriatti: “Ho avuto una discussione telefonica col sindaco, ma non mi sarei mai aspettato questa reazione”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

di Simonetta D'Onofrio

ANGUILLARA (RM) – Il comune di Anguillara, guidato dal Movimento 5 Stelle, sembra voler richiamare ancora una volta l’attenzione dei media locali e nazionali. Prima le dimissioni dell’ex assessore Bernardini ora l’epurazione del vice Sindaco, Giovanni Chiriatti con deleghe alle Aree periferiche e comitati di quartiere e di Franca De Santis con deleghe alla Cultura e archivio storico., cui sono state tolte le deleghe, senza una comunicazione ufficiale sulle ragioni, senza quella trasparenza tanto sbandierata prima della conquista del palazzo baronale.

 

Trasparenza che latita ovunque nella nuova amministrazione. Qual'è il significato che affida a tale parola la nuova Giunta? Nella pagina istituzionale del Comune di Anguillara non sono neanche stati inseriti i nomi degli assessori. L’ormai ex vicesindaco di Anguillara Chiriatti risulta ancora oggi tra i membri del Consiglio Comunale, carica a cui ha dovuto rinunciare per la nomina assessorile. Non compaiono le deleghe assegnate, non c’è la biografia del sindaco, nulla di nulla, sebbene in altre pagine “non ufficiali” si esalti qualsiasi azione, anche la più banale, compiuta da questa maggioranza pentastellata. Quali sono le regole legislative che devono essere applicate in quest’ambito? Com’è possibile ignorare i canali di comunicazione ufficiali e istituzionali in un comune, che per la prima volta ha votato con il sistema del ballottaggio, salvo poi creare una pagina chiamata “ufficio comunicazione e pubbliche relazioni”, gestita da un consigliere di maggioranza, tanto apprezzata da far promuoverne la conduttrice al ruolo di assessore? Questo è il modello di crescita che si crede di portare avanti per riavviare l’economia e il benessere sociale, sofferente da anni per la mala gestione della politica che finora ha governato Anguillara?


Parlano gli ex assessori revocati Sulla destituzione dell’ex vice Sindaco Chiriatti, abbiamo interpellato direttamente l’interessato, che ci ha risposto dalla località dove si trova in questo periodo in vacanza. Ci ha riferito di aver appreso della notizia dai media, di non aver presentato alcuna lettera di dimissioni, di essere rimasto sorpreso della cosa. Meravigliato e deluso ci dice: “Ho avuto una discussione telefonica col sindaco, ma non mi sarei mai aspettato questa reazione”. Ancora più dura nei confronti del sindaco è Franca De Santis, che per anni ha insegnato nella scuola media S. Francesco che ha detto: “Mi ha chiamato Sara Galea, chiedendomi di presentare le dimissioni. Io le ho risposto che non le avrei presentate, che ho iniziato a lavorare dal primo giorno dopo le elezioni, che ho presentato un progetto alla Regione Lazio di ristrutturazione della scuola media, sto svolgendo il mio lavoro con diligenza. Il Movimento 5 stelle ha vinto anche grazie al nostro impegno in campagna elettorale. Il mio nome, come quello degli altri, cioè Chiriatti e Bernardini era noto da prima delle elezioni. Sono esterrefatta di tutto ciò”.


Dal mondo virtuale a quello reale
Sono passati solo quaranta giorni dalle elezioni e non si può certo accusare la nuova maggioranza dei problemi che assillano Anguillara da qualche tempo, ma sicuramente, il fenomeno di “mortalità infantile” nella giunta appena insidiata è riuscita in pochissimo tempo a far dimenticare tutte le difficoltà incontrate dalla giunta Pizzorno nei cinque anni precedenti. Alcuni slogan durante la recente campagna elettorale ironizzavano sull’ultima consiliatura, affermando che era difficilissimo riuscire a fare peggio di loro. Una falsa preoccupazione, ora gli stessi stanno ricredendosi, dicendo che non avrebbero mai creduto che i nuovi amministratori potessero riuscire in quest’impresa. Se qualcuno sperava che con i cambiamenti tanto sbandierati si potessero creare le condizioni per un rilancio della città, oggi prevalgono i dubbi in materia. Dopo le tante lamentele da parte dei nuovi amministratori sul basso livello delle passate estati di Anguillara, con la piazza che “spiazza” piena di bancarelle e giostre, una volta al governo cittadino hanno sostituito quel poco che si faceva con il nulla. Pochissimi turisti e una desolazione diffusa in questi giorni estivi, voci che si rincorrono su vincoli posti dalla nuova amministrazione che stanno scoraggiando chi in passato ha cercato di organizzare iniziative turistiche. Una situazione che sotto alcuni aspetti risponde perfettamente a quanto ha affermato Bernardini nel presentare le sue dimissioni: “Dopo un solo mese ho compreso quanto importante e decisivo sia il lavoro di Assessore e soprattutto che deve necessariamente esser svolto a tempo pieno”. Lui l’ha compreso, probabilmente il sindaco e quanti sono nel suo cerchio magico devono ancora capire che amministrare una città non è come scrivere dei commenti su un social network e con un click sembrare di avere le competenze per amministrare un Paese come Anguillara. Il depauperamento che si sta vivendo, oltre che della politica in generale, quindi destra e sinistra, è dovuto anche per le non competenze che si propongono per rivestire certi ruoli e portare a termine alcuni compiti istituzionali, così importanti per il futuro dei cittadini. La figura di sindaco non è solo di rappresentanza e anche potersi adattare a situazioni gestionali diverse ed è il crocevia delle scelte più importanti, tutte finalizzate per il bene della collettività. Ora, l’attenzione per l’intero lavoro che questa nuova forza politica di Anguillara cercherà di portare avanti, questa nuova strada che stanno cercando ancora di scovare, non avrà sicuramente minore interesse di quella riservata al passato politico, per chi finora ha governato Anguillara.

I commenti sul social Fb
“Dimettetevi tutti, fareste una bella figura e meno danni. In pochi giorni avete portato il nome di Anguillara al disonore della cronaca politica, come mai avvenuto finora, uno spettacolo incredibile, con ben tre assessori che non fanno parte della nuova giunta, guidata dalla neo sindaca Anselmo. Se questo è fare politica per il bene dei cittadini, se questo è il cambiamento che la gente si aspettava da una giunta pentastellata, allora dimettetevi presto e riandiamo a votare. Anguillara ha bisogno di persone che hanno una preparazione curriculare certificata e accademica, esperienza professionale di alto valore da condividere per il bene comune e soprattutto che siano capaci a far ripartire il Paese”. Abbiamo riportato solo alcuni dei commenti che in questi giorni si rincorrono nella rete, dal punto di vista ermenèutico abbiamo evitato di fare il “copia e incolla” delle dichiarazioni fatte dai cittadini, per non esporre ulteriormente i diretti interessati, che rimangono ancora increduli da quanto è accaduto, traumatizzati dalle scelte amministrative riguardo la gestione della cosa pubblica.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti