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Metropoli

Anguillara Sabazia, De Vito (Lega) su amministrazione “semi-pentastellata”: ”Il comico sarei io!”

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Finalmente questa Amministrazione semi – pentastellata ha battuto un colpo! Quello che dispiace – afferma il coordinatore della Lega Anguillara Daniele De Vito – è che ha risposto a me che sono un esponente della Lega, utilizzando dei termini violenti e arroganti che definirei  “De Rosazzanti”, mai utilizzati dal sottoscritto, evitando ancora una volta di dare risposte ai cittadini.

Altro aspetto interessante è che negli ultimi due anni il sottoscritto ha denunciato i limiti di questa amministrazione sotto diversi aspetti, ai quali alcuna risposta è stata mai recapitata e che per correttezza vado ad evidenziare poiché “repetita iuvant”:

  1. Procedimento illegittimo ed atti illegittimi nell’espletamento dell’appalto per affidamento lavori relativi alla pseudo scuola di Via degli Abruzzi;
  2. Atti espletati contro gli agricoltori;
  3. Atti illegittimi e contro i cittadini in ordine all’espletamento dei Servizi Sociali;
  4. Atti espletati contro le attività commerciali;
  5. Insufficienze in ordine all’Ufficio Anagrafe ed elettorale;
  6. Incapacità nella gestione degli acquedotti e del trattamento delle acque e soprattutto degli impianti fognari;
  7. Incapacità ed insufficienza del sevizio condoni;
  8. L’illegittimità del bando per la creazione di un “Crossodromo”;
  9. La totale sparizione del bando sulla “Piscina”;
  10.  La totale incomprensione delle motivazioni sul blocco del procedimento relativo all’appalto dell’Anguillara – Cesano;
  11. Il blocco del bando per gli impianti sportivi;
  12. Il totale stato di degrado ed incuria in cui versano le zone periferiche di Anguillara;
  13. Il mellifluo procedimento relativo all’ampliamento del cimitero e della nuova scuola;
  14. La distruzione di tute le feste cittadine ed i rioni;
  15. Aumento indisciplinato delle tasse.

Preferisco fermarmi qui!

Questi sono parte dei danni che avete prodotto ad Anguillara Sabazia – continua De Vito- e mi viene da preoccuparmi per la prossima amministrazione, indipendentemente da che colore abbia, che dovrà perdere almeno tre anni del mandato per revocare i vostri atti e ridare dignità ad Anguillara, lasciando indietro lo sviluppo della città, ed i cittadini dovranno ulteriormente soffrire per la vostra inadeguatezza.

Oltre alla vostra negligenza, ed  ai continui rimpasti di giunta, abbiamo dovuto sopportare un sindaco totalmente assente per problemi di cui ancora non è stata data contezza, un consigliere comunale indagato, con una ordinanza di demolizione e con un debito nei confronti del comune per mancata ottemperanza ad un ordinanza del comune che ad oggi è incompatibile con la carica di consigliere e delegato del Sindaco, senza contare i condoni rilasciati nel periodo natalizio ad un altro consigliere comunale!

Ed il comico sarei io!

La verità e che siete un branco di commedianti da localetti di basso livello in periferia, aggrappati alle poltrone poiché a quanto risulta dai vostri modelli unici depositati, vivete solo di politica e dagli emolumenti che i cittadini vi versano.

Tornando a Ponton dell’Elce scrivete di innumerevoli atti da voi posti in essere che qui di seguito andiamo ad elencare:

  1. Metanizzazione del quartiere Ponton dell’Elce: nulla ancora è stato fatto sul territorio;
  2. Bando Periferie: non è stato messo nemmeno un mattone;
  3. Riqualificazione del centro sportivo: è solo sulla carta ed ad oggi è totalmente chiuso ed in stato di abbandono;
  4. Marciapiedi: ancora non sono stati fatti;
  5. Area a Verde: non edificata e quella che c’è è in totale stato di abbandono;
  6. Raddoppio serbatoio di Ponton dell’Elce: è un finanziamento della precedente amministrazione e ci sono voluti 7 anni per farlo ed una vasca è ancora lesionata;
  7. Compostiera quartiere Barattoli: non eseguita;
  8. Albucceto: la situazione è statica ed ancora nulla è stato fatto;

Come al solito tutto fumo e niente arrosto.

Adesso capisco perché continuate a stare nascosti nel palazzo senza stare tra la vostra gente, proprio per evitare di ascoltare i cittadini perché, se viveste tra di loro, capireste quanto siete inadeguati ed impreparati per il ruolo che svolgete!

I cittadini di Anguillara vi detestano e credo sia arrivato il momento di passare la mano al fine di permettere alla cittadinanza di votare un nuovo sindaco ed una nuova giunta in grado di garantire almeno il minimo indispensabile.

Se aveste letto – conclude De Vito- con attenzione i comunicati da me pubblicati, avreste all’interno trovato degli spunti per non commettere tutti gli errori da voi puntualmente compiuti.

In ordine infine al mio accostamento al comico Danny De Vito, mio omologo per quanto riguarda il cognome, indipendentemente dal fatto che la battuta è di basso livello, vi rammento una frase estrapolata da uno dei suoi filmi che molto di addice alla vostra amministrazione “ Sei orgoglioso come un ragazzino stupido che torna da scuola e dice: “Guarda papà: ho preso due!”.”

Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.



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Metropoli

Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Metropoli

Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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