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Latina

APRILIA: NUOVO APPUNTAMENTO CON LA MUSICA PER L'IC MATTEOTTI

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Tempo di lettura 2 minuti Sarà presentato il progetto del Maestro Calcagni che ha voluto il coro dei più piccoli “Matteotti Junior” nella prossima rassegna nazionale di compositori contemporanei per voci bianche

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Red. Cultura

Aprilia (LT) – Nuovo appuntamento musicale per l’Ic Matteotti di Aprilia. Dopo il successo del concerto di Natale tenutosi nella chiesa di San Michele Arcangelo lo scorso 20 dicembre, la sezione ad indirizzo musicale sarà impegnata domenica 17 gennaio in un nuovo appuntamento musicale nella chiesa dello Spirito Santo quartiere Toscanini.

La novità principale riguarda la presenza del quartetto della Terra, il coro di voci bianche di Roma diretto dal Maestro Alessia Calcagni. Il Quartetto di voci bianche della Terra è stato fondato dal maestro Alessia Calcagni nel 2009 dal progetto corale della scuola germanica di Roma. Con il tempo il quartetto si è perfezionato ed è oggi una bellissima e apprezzatissima realtà corale romana. Il quartetto è composto da Marta Scipioni (soprano), Sofia Severi (mezzosoprano), Leoni Montefoschi e Ginevra D'Andrea (Contralto). Il quartetto ha partecipato alle quattro edizioni di rassegne per compositori contemporanei di voci bianche: Tullio Visioli, Guido Coppotelli, Piero Caraba e Andrea Basevi cantando loro brani. Rassegne ideate e promosse dal direttore Alessia Calcagni. Ha inoltre, cantato in prima assoluta il brano “articolo 7” di Caraba, che sarà replicato anche per l’occasione, su testo di Piumini che spiega ai bambini con recitativi e canto a tre voci, il concordato tra Stato e Chiesa. Con loro si complimentò lo stesso autore.

Sarà l’occasione per presentare il progetto del Maestro Calcagni che ha voluto il coro dei più piccoli “Matteotti  Junior” nella prossima rassegna nazionale di compositori contemporanei per voci bianche che si terrà a Roma per Giovanni Guaccero insieme a prestigiosi cori di voci bianche come il coro del teatro dell’Opera di Roma. Verrà registrato anche un cd. Il coro “Matteotti Junior”, nato per dare continuità musicale dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado, ha iniziato le lezioni ad ottobre. Si è esibito già in occasione della rassegna “messaggi di pace” ed è aperto a tutti i bambini delle classi III, IV e V della primaria Deledda e Campoverde. Il coro canterà due brani, già eseguiti nel concerto di Natale: anno nuovo di Rodari-Visioli e Sifuni Leo, canto tradizionale africano. Seguiranno le classi prime della sezione E ad indirizzo musicale che dimostreranno quanto hanno imparato in questi mesi di lezione e, in ultimo, l’orchestra della seconda E in collaborazione con l’associazione Kammermusik che suoneranno l’Inno della Matteotti (composizione del maestro Pio Spiriti e inno ufficiale della scuola) nonché Sister Act. Il tutto coordinato dalla professoressa di educazione musicale Gabriella Vescovi.

Nell’indirizzo musicale della Matteotti si può imparare a suonare uno strumento tra quattro proposti: chitarra, violino, clarinetto e pianoforte. Le lezioni sono curriculari, cioè fanno parte del percorso scolastico dell’alunno, e avvengono in orario pomeridiano. Gli insegnanti sono quattro: Pio Spiriti (violino), Riccardo Toffoli (pianoforte), Giuseppe Balassone (chitarra) e Rocco Palazzo (clarinetto). Il concerto sarà in collaborazione con l’associazione Kammermusik che da anni collabora con l’Ic Matteotti.

Molti ragazzi dell’associazione supporteranno i ragazzi della sezione ad indirizzo musicale nei brani orchestrali. Inoltre sosteranno il concerto i maestri Claudio Di Lelio (violino), Simone Salvatori (chitarra) e Alessandra Salciccia (flauto traverso).

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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