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Roma

Ardea: è ancora emergenza incendi

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Tempo di lettura 2 minuti Il primo cittadino, Luca Di Fiori, ha scritto al Prefetto di Roma per l'impianto di Roncigliano

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di Simonetta D'Onofrio

ARDEA (RM) – Sembra proprio improntata al fuoco l’estate di Ardea, grande centro della periferia meridionale romana. In meno di un mese una serie di incendi ha interessato sia l’impianto di trattamento di rifiuti di Roncigliano andato a fuoco lo scorso 30 giugno, sia la statale Pontina, colpita dalle fiamme più volte questa settimana. Dopo la chiusura di tre giorni della strada, all’altezza di Castel Romano per l’incendio scoppiato domenica 17 luglio, che ha provocato enormi difficoltà alla circolazione automobilistica di tutta l’area, interessando anche la capitale, venerdì scorso un altro incendio, avvenuto nel territorio del comune di Ardea, all’altezza di via Strampelli, ha nuovamente provocato l’intervento delle forze dell’ordine, con conseguente interruzione della circolazione veicolare.


Ma non è solo la strada di collegamento a far dormire sonni tranquilli al sindaco Luca Di Fiori.
Dall’impianto i trattamento rifiuti di Roncigliano, tre settimane dopo le fiamme che hanno provocato l’allarme, la situazione non può ancora dirsi normalizzata. Venerdì scorso il primo cittadino ha scritto al Prefetto di Roma Paola Basilone. “Le scrivo a seguito di una mia continua presenza tra le comunità di Montagnano, Montagnanello, Villaggio Ardeatino e Villaggio Valle Gaia per la gestione della fase dell'emergenza post-incendio, giorno in cui abbiamo attivato una cellula dell'unità di crisi comunale che sta monitorando la vicenda. Mercoledì scorso sono stato sul posto – scrive Di Fiori – alle ore 18 e poi sono ritornato alle 20.30 rimanendo lì fino a notte inoltrata. Ho constatato personalmente che ancora c'è tantissimo fumo sull'intera area e odori nauseabondi in tutti gli abitati appena citati. Questa mattina, venerdì 22 luglio, alle 12, ho effettuato un ulteriore sopralluogo all'impianto di Roncigliano e mi sono reso conto come dai cumuli dei rifiuti in una parte del capannone continua a fuoriuscire fumo. Ciò accade anche senza la presenza delle fiamme. Presumo come ci siano al loro interno masse calde di rifiuti e di come questo stia causando notevoli problemi alla salubrità dei territori per quanto riguarda odori nauseabondi e aria irrespirabile, soprattutto la sera, quando con l'umidità il disagio si moltiplica.Per il solo Comune di Ardea questo grave problema investe circa 4mila abitanti. La sera del 21 luglio, circa 300 persone si sono riversate in strada, su via Ardeatina, per manifestare il loro disagio. I cittadini sono al limite della sopportazione: sono costretti a vivere con porte e finestre chiuse e alcuni di loro sono stati costretti ad andare al pronto soccorso. Le attività dei vigili del fuoco sembrano essere non ancora risolutive perché il loro intervento può limitarsi solo alla parte superficiale del cumulo. L'intera area è sottoposta a sequestro dalla Procura della Repubblica di Velletri. La continua persistenza di fumi genera soprattutto nelle ore serali e notturne problemi serissimi per quanto riguarda l'immissione in atmosfera di fumi e cattivi odori. Mi rivolgo alla sua autorità – conclude il sindaco – perché sono certo che comprenderà la criticità del momento, dell'evento e che attiverà quanto di sua competenza per ripristinare con urgenza le condizioni di sicurezza dell'area e della salubrità di tutti i luoghi più vicini all'impianto che riguardano in modo particolare le frazioni del Comune di Ardea”

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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