ROMA: 112, CENTRALE UNICA PER LE EMERGENZE ATTIVA DA NOVEMBRE

di M.L.S.


Roma – In vista del Giubileo, la capitale d'Italia accelera sul numero unico per le emergenze. Dal primo novembre, infatti, sul territorio di Roma e provincia sarà sufficiente comporre il 112 per entrare in contatto con Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Ares per le emergenze di carattere sanitario.
Tutto questo sarà possibile grazie ad una centrale unica per le emergenze, con cui, Roma, compierà un balzo in avanti rispetto al resto d'Italia, preceduta solo dalla Lombardia che sta già testando la medesima soluzione, pronta ad abbracciare nel 2016 l'intero territorio della Regione Lazio. Con il progetto “Nue 112”, ad ogni modo, i numeri di emergenza tradizionali saranno mantenuti in vita per un primo periodo sperimentale.

Unico polo per le emergenze. “La casa della sicurezza di Roma e della sua provincia”, così come è stata definita dal presidente della Regione Lazio Zingaretti durante il sopralluogo del 31 agosto, sorgerà nella ex Casa della Bambina Giuliano Dalmata, al civico 631 della Via Laurentina. Un polo unico per le emergenze interamente finanziato dalla Regione, con un esborso da 3,5 milioni di euro, utile, secondo Zingaretti, a superare:”Un ritardo di 10 anni perché l'indicazione del numero unico europeo dell'emergenza è determinato da 10 anni e, nell'ultimo documento del Governo, si chiede a tutta Italia di dotarsi del 112”. Inoltre, stando alle parole del governatore del Lazio, l'istituzione del numero unico 112 consentirà alle parti chiamate in causa di:”Ottimizzare i tempi d'intervento, e grazie a nuovi sistemi informatici ci sarà anche la geolocalizzazione della chiamata”.

Anche il prefetto al sopralluogo. Ad accompagnare il sopralluogo del numero uno della Regione a quello che sarà il nuovo centro unico per l'emergenza ci ha pensato il prefetto Gabrielli. ”Qui si sta scrivendo una pagina importante della sicurezza non solo della Capitale ma dell'intera Regione – ha spiegato alla fine della visita Franco Gabrielli – devo riconoscere che questo del 112 è stato il primo argomento che ho affrontato con Zingaretti, e finora è stato fatto dalla Regione un grosso lavoro che doterà Roma per un appuntamento importantissimo di uno strumento come il 112”. Per il prefetto”è estremamente importante la parte che attiene alla protezione civile”- in maniera del tutto equivalente a- “questo sistema per la sicurezza dei cittadini; lo stiamo vedendo a Milano: il livello di professionalità delle "sale laiche" hanno dissipato i timori degli apparati di delegare ad altri soggetti la gestione di situazioni particolari. Avere una gestione unitaria, come sta avvenendo in maniera eccellente in Lombardia, sarà un valore aggiunto”. 




GIUBILEO: ATTESE 100MILA PRESENZE AL GIORNO

di M. L. S.

Roma – Saranno 100mila, secondo le previsioni della prima segreteria tecnica sul Giubileo, i pellegrini che affolleranno la Capitale nei giorni di punta dell'Anno Santo indetto da Papa Francesco. Ad annunciare il prospetto delle presenze giubilari, ci ha pensato l'assessore ai Lavori pubblici e delegato al Giubileo Maurizio Pucci, intervenuto al margine della riunione di martedì in Prefettura e presieduta dal prefetto Gabrielli, a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche l'assessore e delegata ai grandi eventi Alessandra Cattoi ed il comandante della Polizia Locale Raffaele Clemente.


Fino a 100mila pellegrini al giorno. L'assessore Pucci ha annunciato: “Avremo una presenza nei giorni ordinari, al di là di turisti e cittadini, di almeno 40-50mila pellegrini in città. Saranno molti di più il mercoledì e il sabato per le udienze del Papa, la domenica e per i grandi appuntamenti religiosi. A partire dal 16 gennaio dove si prevede una presenza di oltre 100mila pellegrini”. Alla grande mole di pellegrini attesi nell'Urbe, dunque, sarebbero destinati tutti gli interventi strutturali e le iniziative decise con il Cdm dello scorso giovedì. Così, mentre la prefettura pensa ad una chiusura parziale dello spazio aereo sopra ad alcuni obiettivi sensibili per donare sicurezza all'Anno Santo, il piano tecnico per gli interventi parte a tutto gas:”Noi- ha sottolineato l'assessore ai Lavori pubblici Maurizio Pucci – abbiamo annunciato che da lunedì sul sito del Comune ci sarà un link dedicato ai cantieri del Giubileo e che non ci saranno né proroghe né affidamenti diretti. I nostri progetti sono pronti e andiamo avanti, c'è un grande clima di unità, di collaborazione istituzionale e personale con il prefetto e le forze dell'ordine. Regione, Comune, Area metropolitana e Prefettura sono assolutamente in sintonia – ha continuato il delegato al Giubileo per Roma Capitale – Si è deciso di costituire una segreteria tecnica che sarà guidata da un funzionario della Prefettura che insieme ai rappresentanti delle altre istituzioni farà una verifica giorno per giorno sullo stato di avanzamento dei lavori e su metodi e modalità di gestione, in accordo con la Santa Sede e il Governo, della fase giubilare che parte dall'8 dicembre”. A coordinare il lavoro della segreteria tecnica per conto della prefettura sarà il viceprefetto di Roma Ferdinando Santoriello.

Sede operativa. L'assessore ai Lavori Pubblici ha poi aggiunto:”Abbiamo verificato la possibilità di avere una sede, che è già stata individuata e sarà probabilmente la Sala Sistema Roma, in piazza Giovanni da Verrazzano, dove allestiremo tutta l'attività operativa, coordinata dalla Prefettura. Sul tema specifico della sicurezza ci sarà un'altra riunione”

Incontro Catone-Sabella. Nel pomeriggio, poi, l'assessore alla legalità Alfonso Sabella ha incontrato Raffaele Catone, numero uno dell'Autorità anticorruzione. Il modus operandi pensato da Roma per le gare di affidamento degli interventi giubilari, dunque, sarà allargato anche a tutte le altre del Campidoglio. 




ROMA, GIUBILEO: GABRIELLI IN CORSA PER IL SUO ANNO SANTO

di Matteo La Stella
Roma
– Il Consiglio dei ministri, nella giornata del 27 agosto, ha aperto la corsa del prefetto Gabrielli verso il Giubileo. Una figura, quella in gara, già rodata nell'”atletica pesante” dell'amministrazione capitolina, capace di imporsi sulle rovine di una giunta senza testa dall'alba dell'incarico prefettizio, ma che ora dovrà affrontare tutti gli ostacoli che la separano dal traguardo dell'Anno Santo in una folle corsa contro il tempo. Il prefetto, prodotto del Governo Pd, è stato infatti investito dal Cdm della carica di coordinatore per la cabina di regia del Giubileo, oltre ad aver acquisito una serie di “superpoteri” che gli consentiranno, insieme ai suoi uffici, di spadroneggiare in qualità di “tutor” sul Campidoglio di Ignazio Marino, in modo tale da bonificare le terre di conquista della cupola di Mafia Capitale. Intanto, il sindaco calpestato, resta seduto al suo posto ormai privo di significato.
Una scelta, quella del Cdm per il Giubileo, forgiata su misura per l'ex numero uno della Protezione civile che, dopo aver centrato il primo obiettivo dell'apertura giubilare fissata per l'8 dicembre, dovrà continuare a supervisionare l'Anno Santo fino alla sua chiusura.

Modello Expo. La soluzione prefettizia prende spunto dal modello Expo 2015, come ha spiegato il vicepremier Claudio De Vincenti a margine del Consiglio:”Abbiamo fatto riferimento alla metodologia già adottata per l’Expo di Milano. Gabrielli avrà il compito di supervisionare e rafforzare l’azione della Giunta capitolina in vista della realizzazione delle opere necessarie per il
Giubileo”. Un'azione possibile grazie all'approvazione di un provvedimento a Palazzo Senatorio, avvenuta sempre il 27 agosto. L'incontro in Campidoglio è andato in scena prima dell'inizio del Cdm, ed è stato utile a rivedere dal punto di vista formale il provvedimento stilato il 12 agosto, in cui rientravano gli interventi per il Giubileo da effettuare con i 50 milioni di euro sbloccati grazie all'allentamento del patto di stabilità concesso dal Governo. Con questa modifica, in seguito, il Cdm ha potuto approvare un atto che permetterà al Comune di Roma di indire gare “lampo” per l'affidamento dei lavori utili, così da poter lanciare i cantieri entro la prima metà di settembre. “Non si tratta di deroghe – ha sottolineato ancora De Vincenti – ma solo di una riduzione dei tempi. Tutto ciò si svolge all’interno di procedure a evidenza pubblica previste dalla legge, anche qui sul modello Expo”.

Le opere.
Tra le opere più importanti del provvedimento, ecco spuntare la messa a nuovo dei piazzali antistanti le stazioni di Trastevere e San Pietro, oltre ad una linea di tram che porterà da Trastevere fino alla Basilica di San Paolo. Tutto sotto la supervisione del prefetto, aiutato da Raffaele Catone dell'Autorità Anticorruzione e dall'ex assessore al Bilancio Silvia Scozzese, ora presente in qualità di commissario per il debito capitolino.

Sanità per il Giubileo.
De Vincenti ha poi evidenziato che sarà importante: “Realizzare il necessario raccordo operativo fra le istituzioni interessate, ovvero il Comune di Roma e la Regione Lazio, che si occuperà interventi per rafforzare i presidi sanitari e servizi connessi”. Proprio a questo proposito, nella giornata di venerdì 28 agosto, il numero uno di Via della Pisana nonché commissario per la sanità regionale, Nicola Zingaretti, ha effettuato un sopralluogo all'ospedale San Giovanni, che come tante altre strutture è in fase di adeguamento in vista del Giubielo Straordinario. I lavori per il potenziamento dei nosocomi, per cui sono stati stanziati 34 milioni di euro, dovrebbero terminare entro il 30 novembre. Al San Giovanni, come al Policlinico Gemelli, al Sant'Andrea e al Santo Spirito i lavori sono più avanzati, con il completamento dell'opera che si attesterebbe già intorno al 40% . I lavori di potenziamento, invece, sarebbero al 30% al Grassi e al San Filippo Neri, al 20% al Policlinico Umberto I, al Pertini e al Sant'Eugenio e al presidio di Monterotondo dove è prevista l'apertura di un reparto di psichiatria. Nessun cantiere, invece, all'ospedale San Camillo, dove i lavori partiranno il 5 settembre prossimo, mentre il Policlinico Tor Vergata e l'ARES sono interessati al rinnovo e all'acquisto del parco auto e delle attrezzature. Dalla Regione, inoltre, sono stati stanziati altri 19 milioni di euro per l'emergenza straordinaria posta in essere dal Giubileo, che saranno utili al rinnovo del parco macchine e all'ampliamento dal 15% al 30% delle deroghe allo sblocco del turn over. Ulteriori 35 milioni di euro, invece, arrivano dal fondo sanitario nazionale 2015, e serviranno per il potenziamento delle unità operative in pronto soccorso, sulle ambulanze, e per i corsi di formazione ai volontari. In questo modo, gli interventi per la Sanità in vista del Giubileo arriveranno a toccare gli 88 milioni di euro. 




MAFIA CAPITALE: ROMA SFUGGE AL COMMISSARIAMENTO. SCIOGLIMENTO SOLO PER IL X MUNICIPIO

di Matteo La Stella
Roma
– La notizia è ufficiale, il Campidoglio sfugge al commissariamento evitando così una rimozione coatta della giunta per mafia. Sciolto, invece, il X Municipio di Ostia. A distanza di 8 mesi dall'inizio dell'inchiesta su Mafia Capitale, il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha presentato giovedì 27 agosto la sua relazione sull'amministrazione capitolina legata alla cupola del “Mondo di Mezzo”, portando all'interno del primo Consiglio dei Ministri dopo la pausa estiva, una serie di contromisure atte a risanare la situazione dell'Urbe. Prima tra tutte, l'affiancamento del prefetto Franco Gabrielli ad Ignazio Marino che, dagli Stati Uniti dove si trova in vacanza, non accenna a battere ciglio. Anzi, appare fiero e soddisfatto del suo aplomb inesistente tanto da commentare in una nota:”Bene le decisioni del governo, proseguiamo con il risanamento”, quasi non avesse capito l'ennesima figuraccia fatta, lontano dalla città in una giornata decisiva come questa, e l'ennesimo passo verso il baratro, segnato dall'entrata in scena del prefetto Franco Gabrielli, la sua nuova badante dal pugno di ferro.

Misure. Alfano, nel nuovo pacchetto di misure "salva Campidoglio", mette in piede una serie di azioni utili a piantonare il perimetro del Campidoglio con l'intento di tenere lontani gli interessi di malintenzionati. Al termine del Consiglio dei Ministri, il ministro dell'interno ha spiegato:”Il prefetto di Roma Franco Gabrielli, assieme al sindaco Marino, dovrà curare il risanamento dei settori dell'amministrazione risultati più compromessi dall'inchiesta. Chiederò inoltre al prefetto di stabilire un piano insieme al sindaco in settori colpiti dalle maggiori criticità come il verde pubblico, l'immigrazione, le politiche abitative, i campi nomadi, la revoca di affidamento di servizi senza gara”. Infine, il numero uno del Viminale ha precisato come la: “Legge prevede il commissariamento per il quale non abbiamo ritenuto sussistere i presupposti”- mentre-“il supporto del ministero dell'Interno è auspicato per correggere la rotta ed estirpare quegli elementi che possono continuare a rendere negativa la gestione negativa dell'ente. È la logica che sarà seguita dal prefetto di Roma, agendo su otto macroaree citate nella mia relazione”. Per i tempi, Alfano ha precisato invece che non c'è una scadenza, prima si raggiungeranno gli obiettivi e meglio sarà.

Le 8 macroaree.
Il più pesante prefetto Gabrielli, dunque, sarà chiamato ad affiancare il sindaco peso piuma. Secondo il ministro dell'Interno, il lavoro dei due dovrà: ”Riguardare oltre ai tre dipartimenti- del verde pubblico, della casa e del patrimonio- oggetto dell'attività della commissione, anche atti e procedimenti che potranno essere ulteriormente implementati in relazione allo sviluppo in progress dell'attività di risanamento”. Alfano ha così individuato “Otto ambiti, riguardanti l'adozione di atti di indirizzo e di programmazione generale nei settori nei quali sono state registrate le maggiori criticità ossia il verde pubblico e l'ambiente, l'emergenza abitativa, l'immigrazione e i campi nomadi, l'adozione o l'aggiornamento dei regolamenti di competenza dell'amministrazione comunale secondo i principi di imparzialità e buon andamento specificamente riguardo l'affidamento di lavori, servizi e forniture, la revoca in autotutela degli affidamenti disposti in assenza di regolari procedure concorsuali, la predisposizione o l'aggiornamento di un albo delle ditte fiduciarie per l'affidamento dei servizi e dei lavori in economia”. Ma anche il:” Monitoraggio dell'effettiva operatività della centrale unica degli acquisti, l'avvio delle procedure di annullamento delle determine dirigenziali, l'implementazione del sistema dei controlli interni, l'avvio dei procedimenti di verifica e revisione dei contratti compresi quelli di servizio con l'Ama spa, proprio per verificare le effettive condizioni e la sostenibilità tenuto conto dell'evoluzione normativa, amministrativa e contabile di tali contratti”.

De Vincenti. Al margine del Cdm, Claudio De Vincenti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha espresso il suo parere in merito al tutoraggio dal sapore di commissariamento. Secondo De Vincenti, l'affiancamento ingaggiato dal prefetto e dai suoi uffici sarebbe solo lo strumento messo a disposizione del Campidoglio dal Governo, in funzione del prossimo Giubileo straordinario. Una manovra, a suo dire, equivalente a quella andata in scena per Expo ed utile solo ad accorciare i tempi.

 




MAFIA CAPITALE: IGNAZIO MARINO SOTTO TUTELA PREFETTIZIA

di Matteo La Stella
Roma
– Ad un passo dal verdetto ufficiale del Consiglio dei Ministri in merito alla relazione su “Mafia Capitale”, lo scioglimento della giunta guidata dall'ormai lontano Ignazio Marino sembra essere stata scongiurata. Con molta probabilità, per risanare la Città eterna, il ministro dell'interno Angelino Alfano sceglierà la via della tutela prefettizia, costruita ad hoc sull'azione già accennata dal presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, che a fine luglio aveva tracciato le linee per una soluzione su misura:” Una terza via tra scioglimento e non scioglimento, una sorta di tutoraggio e di assistenza dello Stato all'ente locale senza che questo debba essere sciolto e commissariato”.

Marino, la vacanza continua. Per il sindaco-sanitario, dunque, la partita in Campidoglio dovrebbe continuare sotto la supervisione del prefetto Franco Gabrielli e dei suoi uffici, pronti a restaurare i dipartimenti e i Municipi precedentemente in mano alla cricca di Buzzi e Carminati. Una scelta che, se andrà in porto, porterà sul gradino più alto di Palazzo Senatorio un'altra poltrona, più grande e pesante di quella su cui siede dal 2013 il sindaco-medico. Il prefetto peso massimo, infatti, già dal suo ingresso in prefettura sembrava avere acquisito più voce in capitolo del numero uno della giunta, allora compromessa dall'inchiesta sul “Mondo di Mezzo”. Dunque, il tutoraggio, sembra assomigliare molto ad un commissariamento. L'ennesima mossa stile Pd per salvare l'avanposto? Staremo a vedere. Certo è che dopo il rimpasto di giunta, i tentacoli della prefettura avvinghiati alle varie postazioni in Campidoglio darebbero il colpo di grazia al primo cittadino dal polso piccolo, tanto incapace da dover essere affiancato. Ma la dignità ormai persa, Marino sembra averla ritrovata oltreoceano: dai Caraibi a New Yorck, dove si trova ora il, il sindaco non è intenzionato a tornare neanche nel giorno del giudizio. Preferisce nuotare tra le onde, puntato dai tanti pescecani che in questi giorni hanno criticato il suo disinteresse, anche da dentro al sottomarino Pd.C'è del vero, quindi, nel celebre detto "omen nomen", utilizzato dagli antichi romani. Se il nome è un presagio, al termine del Cdm di oggi Marino potrà avere molto altro tempo da passare al mare. Nel frattempo, come ha annunciato Alfonso Sabella, il Campidoglio resterà “ben presidiato”.

L'azione del Governo. La manovra del Governo, in sostanza, dovrebbe investire il prefetto Franco Gabrielli della carica di supervisore e garante per un periodo di 18 mesi, al termine dei quali nel comune di Roma dobvrebbe essere ripristinata la legalità. Un'azione a 360 gradi, volta a bonificare tutti gli ambienti calpestati dal malaffare della cupola romana: dal verde pubblico, all'ambiente passano per le politiche sociali e i centri d'accoglienza. L'unico Municipio sciolto a tutti gli effetti dovrebbe rimanere il X, quello di Ostia, commissariato con tanto di decreto dal presidente della Repubblica. Nel Consiglio odierno, inoltre, si definirà il trasferimento o il ridimensionamento di alcuni dirigenti tra i 101 della lista nera stilata dagli ispettori della prefettura, incerti sulla posizione poco chiara di taluni rispetto ai loro rapporti con affiliati al sodalizio del “Mondo di Mezzo”. Per salvare la faccia, intanto, dall'entourage del sindaco spiegano:”Tutti provvedimenti che abbiamo già preso: non c’è bisogno di tutor o che qualcuno ci dica cosa fare”. 




ROMA, UCCISA DA FURGONE: AUTISTA SBANDA PER UN COLPO DI TOSSE, INDAGATO PER OMICIDIO COLPOSO

di M.L.S.

Roma – È indagato per omicidio colposo l'uomo che martedì pomeriggio, a bordo di un mini van, ha investito un gruppo di 5 persone in Via Maria Adelaide, uccidendo Elena Fortuna in pieno centro storico. Poco dopo le 14, infatti, il 48enne che risponde al nome di Marco Pompei ha perso il controllo del veicolo che stava guidando, centrando prima un palo della segnaletica verticale, poi un parapedonale ed infine i 5 colleghi di ritorno dalla pausa pranzo. In seguito all'impatto, la 59enne Elena Fortuna è morta sul colpo, mentre un'altra componente del gruppo è rimasta ferita gravemente ad una gamba. Degli altri 3 colleghi, 2 sono rimasti illesi mentre un terzo ha riportato lievi ferite.

Il colpo di tosse. Marco Pompei, l'operaio edile al volante del furgone, avrebbe spiegato agli uomini della Polizia Locale di Roma che a compromettere la sua guida sarebbe stato un feroce colpo di tosse, forte a tal punto da fargli perdere il controllo del mezzo. A confermare la versione del 48enne, stando alle parole dall'avvocato difensore dell'uomo, un collega che al momento dell'impatto si trovava a bordo del veicolo. Intanto, i caschi bianchi del I Gruppo hanno diramato un comunicato in merito all'incidente, secondo cui:” Non è escluso, da testimonianze raccolte, che la responsabilità del conducente, un cittadino italiano del 67 risultato negativo all’alcol test e al drug test, sia dovuta ad una colpevole distrazione mentre era alla guida del mezzo che ha invaso il marciapiede, abbattendo cartelloni pubblicitari e segnaletica verticale”. Per vederci chiaro, il pm titolare dell'indagine ha disposto l'autopsia sul corpo della 59enne perita, oltre ad ulteriori accertamenti tecnici per comprendere a pieno la dinamica della tragedia. 




ROMA, CASAMONICA: MESSA IN SUFFRAGIO DI "RE VITTORIO". PER EVITARE NUOVI ERRORI IL PREFETTO PENSA ALLA CABINA DI REGIA

di M.L.S.

Roma – Non è finita. Ad una manciata di giorni dalle esequie funebri di Vittorio Casamonica, una nuova polemica è pronta a montare sulla messa in suffragio del defunto che si terrà mercoledì 26 agosto nella parrocchia di San Girolamo Emiliani, a 400 metri dal suo domicilio da vivo. Niente colpi di scena stavolta, né elicotteri o bande musicali: la cerimonia avverrà in “forma strettamente privata”, come annunciato dal questore De Angelis nella giornata del 24 agosto al margine del Comitato per l'ordine e la sicurezza, convocato in fretta e furia sulla scia del funerale sopra le righe del “Re Vittorio”. Dopo l'incontro, il prefetto Gabrielli ha invece dato la sua versione dei fatti, evidenziando come in merito alla cerimonia funebre:” Le informazioni c’erano, seppur indirette, e non sono state valorizzate. Polizia e Carabinieri avevano certezza che da lì a poco ci sarebbe stato il funerale di un personaggio, se non di spicco criminale, di sicuro capostipite dei Casamonica. Ma le informazioni non hanno raggiunto i vertici che avrebbero potuto prendere delle iniziative”. Un problema di comunicazione, dunque, secondo il prefetto di Roma che spezza una lancia a favore del questore, ignaro di tutto, prima di passare la palla al Ministro riguardo tagli eventuali.

Cabina di regia. In fine, dopo aver parlato di “vicenda gravissima” e di una parvenza da “città non controllata”, il prefetto ha lanciato la sua soluzione per la comunicazione. Gabrielli ha infatti proposto una nuovo modello di informazione dell'autorità pubblica in materia di sicurezza, una cabina di regia permanente tra prefettura, questura, Carabinieri, Polizia e vigili. Una manovra utile secondo il prefetto:”Per definire un ranking delle informazioni, delle notizie che servono, con una griglia che dovrà essere aggiornata ogni volta”, sfuggendo così a possibili problemi di comprensione.

La messa in suffragio di Vittorio Casamonica. Così, dopo l'ennesima disfatta di un'amministrazione sterile, incapace di prevenire situazioni ai limiti della realtà, la messa in suffragio di Vittorio Casamonica andrà in scena il 26 agosto “a porte chiuse”. Nella parrocchia San Girolamo Emiliani di Morena, in Via Bellico Calpurnio, è atteso infatti un dispiegamento di forze dell'ordine pari a quello presente nella basilica di San Giovanni Bosco per la messa domenicale. Blindati e forze dell'ordine che dovranno assicurarsi che la funzione resti davvero riservata, sedando anche eventuali manifestazioni di protesta. 




ROMA, PIAZZA DEL POPOLO: DONNA MUORE TRAVOLTA DA UN FURGONE

di M.L.S.

Roma – È stata travolta da un furgone da lavoro mentre, insieme a 4 colleghi, stava camminando sul marciapiede per tornare sul posto di lavoro dopo la pausa pranzo. È successo nel primo pomeriggio di martedì 25 agosto, in corrispondenza del numero 8 di Via Maria Adelaide, a due passi dalla centralissima Piazza del Popolo a Roma. Qui, un furgone Hiunday H1 proveniente da Via Ferdinando di Savoia e lanciato in direzione del Muro Torto ha improvvisamente sbandato. In una frazione di secondo il mezzo ha colpito i parapedonali prima di piombare rovinosamente sul gruppo di lavoratori.

Una donna morta. Per Elena Fortuna, una donna di 59 anni, l'impatto è stato fatale. Oltre al decesso della 59enne, una collega di 30 anni ha riportato gravi ferite per cui è stata trasportata in codice rosso al Policlini Umberto I. Per gli altri 3 compagni di lavoro, tutti uomini, sono bastate invece delle medicazioni sul posto da parte dei sanitari.

I soccorsi. Dopo l'allarme, sul posto sono arrivate due squadre dei pompieri, i Carabinieri, gli agenti della polizia locale di Roma Capitale e quelli del commissariato di Polizia Trevi. I primi soccorsi, invece, sarebbero stati approntati da alcuni passanti che hanno sollevato il furgone, liberando così le due donne intrappolate sotto le lamiere.

L'autista. Alla guida del furgone, un operaio italiano che, sotto choc, sarebbe scoppiato in lacrime dopo l'incidente. Stando ai primi rilevamenti, il furgoncino avrebbe sbandato in autonomia prima di impattare contro i parapedonali del marciapiede per poi finire sul gruppo di colleghi. Sulla dinamica della tragedia, intanto, lavorano gli uomini del I Gruppo Trevi della Polizia Locale di Roma Capitale.

Traffico. Con i rilievi in corso su Via Maria Adelaide, la strada è stata chiusa ed il traffico deviato su Via Ferdinando di Savoia. Registrati numerosi disagi alla viabilità prima della riapertura della strada alla fine degli accertamenti tecnici.




ROMA, GIUBILEO: EVASIONE FISCALE PER 900 TRA ALBERGHI E B&B, IL COMUNE CHIEDE GLI ARRETRATI

di M.L.S.


Roma – Con l'Anno Santo, una miriade di pellegrini si riverseranno nella Capitale e nelle sue strutture ricettive, garantendo un incremento delle prenotazioni negli hotel e nei bed and breakfast all'ombra del “Cuppolone”. Un dato ormai assodato, basti pensare alle recenti rivelazioni del numero uno di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, secondo cui l'impennata delle prenotazioni pari al 5% diverrebbe lampante soprattutto nelle giornate dell'apertura giubilare e in altre date importanti, come per esempio quella del 4 settembre 2016, che sarà dedicata interamente a Madre Teresa. Dunque, una pioggia di affari per i locatari che in caso di cattiva condotta fiscale dovranno vedersela con il Campidoglio.

1600 inviti di pagamento
. Già dai primi di luglio, infatti, dal dipartimento Risorse economiche di Roma Capitale sarebbero stati spediti 1600 inviti di pagamento nei confronti di 900 alberghi e bed and breakfast di Roma. I titolari morosi, secondo gli uffici capitolini, hanno violato l'obbligo trimestrale che impone alle strutture di comunicare in Campidoglio il numero delle notti che i viandanti passano nelle strutture, oltre ad aver “dimenticato” i versamenti delle tasse di soggiorno. Inoltre, per mano ad Aequa Roma, società che si occupa della riscossione dei crediti a Roma, il Campidoglio continuerà la “ronda” tra le strutture ricettive dell'Urbe fino alla fine del 2015. In questo modo, oltre al completamento dei verbali già inviati saranno passate al vaglio altre 2mila strutture che sono già state adocchiate. Una manovra che negli ultimi due anni ha portato 5 milioni di euro nelle casse di Palazzo Senatorio che nei prossimi mesi saliranno fino a raggiungere quota 30 milioni di euro.

Causi chiede impegno. Intanto, il vicesindaco Causi chiede etica, rigore e legalità agli imprenditori, sollecitando anche un interessamento da parte dell'Agenzia delle entrate. "Lo stesso impegno profuso per le strutture ricettive ora va ampliato per il supporto all'accertamento dei tributi erariali. Questo è uno dei primi punti che intendo affrontare a partire da settembre. Le capacità e la conoscenza del territorio dei nostri uffici vanno legate a una forte collaborazione con l'Agenzia delle entrate", ha commentato Causi dopo aver incontrato i dipendenti del dipartimento. 




SORA, NONNO UCCISO IN BICICLETTA: DENUNCIATO IL 44ENNE CHE AVEVA TENTATO DI SOTTRARSI ALLA GIUSTIZIA

di M.L.S.
Sora (FR)
– È stato denunciato per omicidio colposo ed omissione di soccorso il 44enne che, la notte del 17 agosto, era piombato in automobile su di un uomo di 65 anni che passeggiava in bicicletta con il nipotino. I due, stavano percorrendo un tratto poco illuminato della Via Marsicana, ai margini della cittadina di Sora, quando l'automobile del 44enne li ha tamponati. Nell'impatto il 65enne aveva perso la vita mentre, il nipotino, era rimasto miracolosamente illeso.

Colpa alla convivente. In un primo momento, i Carabinieri avevano denunciato per omicidio colposo la convivente dell'uomo. Il 44enne, infatti, dopo aver tamponato la bicicletta si era sottratto alle manovre di primo soccorso per recarsi al suo domicilio. Giunto a casa, aveva chiesto alla sua convivente, una donna di 47 anni, di accompagnarlo nuovamente sulla scena dell'incidente per autodenunciarsi al posto suo. Quì, in assenza di indagini, era stato dato peso alla vicenda messa in campo dalla donna. In seguito, però, le varie testimonianze raccolte dai militari dell'Arma hanno portato tutte le accuse a ricadere sulla testa dell'uomo.

Vero colpevole. Quella sera, infatti, il veicolo era guidato dal 44enne che, in stato di ebrezza e con la patente di guida scaduta si era messo al volante. Al termine degli accertamenti, dunque, la convivente dell'uomo è stata denunciata per autocalunnia e favoreggiamento. Il 44enne, invece dovrà rispondere alle accuse di omicidio colposo, fuga in caso di incidente con danno alle persone, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.




GIUBILEO: LA STAZIONE TERMINI SI RIFĂ€ IL LOOK

di M.L.S.
Roma
– In vista del Giubileo Straordinario che prenderà il via il prossimo 8 dicembre, la stazione Termini di Roma si appresta ad essere rigenerata. Piazza dei Cinquecento, dunque, diverrà un enorme cantiere così come il perimetro della stazione, con transenne che chiuderanno per metà le carreggiate di Via Enrico De Nicola, Via Marsala e Via Giolitti. Un restyling possibile solo grazie all'approvazione dell'assestamento di bilancio del Campidoglio, che, in questo modo, disporrà di ulteriori 4 milioni di euro per la riqualificazione giubilare fuori dal budget stanziato da Palazzo Chigi.

Restyling. Gli interventi, che andranno avanti notte e giorno, decolleranno il prossimo 7 settembre per poi terminare, nel caso in cui tutto filasse liscio, entro la fine di novembre. Tra questi sono previste nuove soluzioni per facilitare l'ingresso alla stazione dei disabili, come accessi per le carrozzine e percorsi per non vedenti. Inoltre, saranno messe in campo limitazioni per il commercio ambulante, per cui la vendita su strada di souvenir verrà bandita fino al centro di Piazza dei Cinquecento, a ridosso del capolinea degli autobus. Sul versante autobus, ancora, sono previste altri cambiamenti: i pulman che fanno la spola tra la stazione e l'aeroporto di Fiumicino, infatti, saranno decentrati verso la fine di Via Marsala e Via Giolitti, liberando così l'area che occupano oggi, vicina all'ingresso della galleria intera alla stazione.

Strade. Proprio le strade che si attestano ai margini dell'area di pertinenza dell'hub ferroviario: Via Giolitti, Via Marsala e Via Enrico De Nicola, saranno interessate dall'ammodernamento. Pertanto è prevista la ripavimentazione delle 3 arterie, olre al rifacimento dei marciapiedi e delle caditoie. Nello specifico, spariranno i sampietrini da Via Marsala che verrà asfaltata fino a Via di Castro Pretorio. Qui, come su Via Giolitti, permarranno i parcheggi per i motorini mentre sarà vietata la sosta alle automobili.

Parcheggi. In corrispondenza delle operazioni del Campidoglio, Grandi Stazioni comincerà l'allargamento del parcheggio “Kiss&Ride”, inaugurato lo scorso luglio dal sindaco Ignazio Marino. Altri 40 posti saranno aggiunti all'area di sosta che, in questa modo, raggiungerà una capienza di 240 posti-auto, utili ad una sosta di 15 minuti. Giusto il tempo di accompagnare i passeggeri al treno per salutarli, e con lo stesso biglietto acquisito all'ingresso sarà possibile lasciare l'area senza spendere nulla.

Assessore Pucci. In merito al restyling, si è espresso l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci, secondo cui:”Il quadro disegnato dà ordine, sia sul versante della viabilità che del commercio, ad una situazione oggi disordinata e insicura. Non a caso il progetto è stato approvato preventivamente dal Comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica, oltre che dalla soprintendenza monumentale. Questa- conclude l'assessore- è la stazione più grande d'Europa, con 150 milioni di viaggiatori l'anno, e quindi deve rappresentare finalmente un buon biglietto da visita per la città di Roma”. I tre bandi di gara saranno indetti nei prossimi giorni, e, siccome l'aggiudicazione avverrà al massimo ribasso, la consegna dei lavori d'urgenza avverrà subito dopo.