Castel Gandolfo, Protezione Civile: un 2019 pieno di novità per ARAC e RNRE

CASTEL GANDOLFO (RM) – Partecipato il consueto Pranzo di Natale dell’ARAC l’associazione di radioamatori volontari per la Protezione Civile a Castel Gandolfo che si è svolto la scorsa domenica presso il ristorante La Scogliera sul lungolago della città castellana.

Il benvenuto del Presidente Arac e Rnre

A dare il benvenuto ai numerosi ospiti intervenuti Fausto D’Angelo presidente dell’associazione di volontariato e dell’associazione RNRE, quest’ultima vero e proprio fiore all’occhiello della Protezione Civile nazionale, che ha rivolto un particolare ringraziamento ai rappresentanti istituzionali intervenuti che nel corso dell’anno hanno dato il loro sostegno ai volontari RNRE e dell’ARAC.

Officina Stampa puntata del 20/12/2018 il video servizio sull’evento

D’Angelo ha poi fatto un resoconto di quelle che sono state le numerose attività svolte nel corso del 2018 focalizzandosi soprattutto sulle nuove tecnologie acquisite e sui nuovi modi di operare per i volontari.

“Da radioamatori abbiamo visto che le radio durante il terremoto del centro Italia non sono servite” Ha detto D’Angelo che ha poi spiegato quella che è stata la necessità di aggiornarsi a sistemi di comunicazione alternativi quali a titolo esemplificativo le valigette satellitari già in dotazione dell’associazione.

Il presidente ha poi ripercorso la storia dell’Arac fondata nel lontano 1984 quando un gruppetto di radioamatori si riunì con l’intento di portare un apporto alle radiocomunicazioni fino a diventare veri e propri protagonisti col ministero delle radiocomunicazioni d’emergenza per po iarrivare all’ingresso nella protezione civile.

Le novità per il 2019

D’Angelo ha annunciato che nel 2019 dopo un anno di sperimentazione verrà messa in campo a tutti gli effetti la valigetta ricerca dispersi, vera e propria punta di diamante dell’associazione. Un congegno inventato da un volontario Gianni Marchese che è simile a un micro ripetitore telefonico in gsm in grado di agganciare i telefoni accesi senza campo delle persone in difficoltà. Con l’isolamento completo si captano tutti gli apparecchi ai quali si può inoltrare un messaggio che avvisa, ad esempio, che la Protezione Civile è in azione per il salvataggio delle persone.

Il presidente ha poi presentato ufficialmente il nuovo sito dell’ARAC che dopo tanti anni si presenta con un nuovo look e una migliore accessibilità.

Un evento partecipato e un momento importante di aggregazione per queste persone sempre pronte a intervenire nei momenti emergenziali a soccorso dei cittadini.