Castelli Romani, incendio al Tuscolo: Un bilancio pesante

Red. Cronaca

CASTELLI ROMANI (RM) – Nella giornata di ieri un vasto incendio ha interessato parte del versante ovest del Monte Tuscolo nel territorio del Comune di Grottaferrata in un zona di proprietà della Comunità Montana. Il rogo di natura quasi certamente dolosa, si è sviluppato intorno alle 15,30 raggiungendo vaste proporzioni. In serata, al termine dell’incendio, l’Ufficio Tecnico della Comunità Montana, che a seguito sul posto tutta l’emergenza, ha potuto constatare la compromissione di oltre un ettaro di pineta con diversi danneggiamenti alle piante, quattro delle quali sono state abbattute dai Vigili del Fuoco per motivi di sicurezza.

Un bilancio certamente pesante che poteva essere ben più grave. L’opera di prevenzione attuata dalla Comunità Montana, che aveva provveduto per tempo a creare una fascia antincendio, ha infatti contribuito ad impedire l’ulteriore propagarsi delle fiamme e la distruzione di una porzione ancora più vasta di territorio.
“Sono sconcertato per quanto accaduto” dichiara il Presidente dell’Ente Damiano Pucci “soprattutto perché ancora una volta l’incendio è quasi certamente di natura dolosa. Perché voler distruggere un bene che appartiene a tutti noi? Questo grave episodio non è un dispetto alla Comunità Montana ma a tutta la collettività, perché il Tuscolo è un patrimonio naturale, culturale ed affettivo di tutti i cittadini dei castelli romani. Faccio un appello a quanti amano e vivono il Tuscolo, perché denuncino tempestivamente alle autorità eventuali comportamenti criminali aiutandoci a contrastare l’azione dei piromani”.
Un sentito ringraziamento va a quanti sono prontamente intervenuti per sedare l’incendio: il Corpo Forestale di Rocca di Papa che ha coordinato le attività, i Vigili del Fuoco, i Guardiaparco del Parco Regionale dei Castelli Romani, la Polizia locale di Grottaferrata e Monte Porzio Catone. Un doveroso grazie anche ai volontari delle protezioni civili di Grottaferrata, Frascati, Monte Porzio Catone, Colonna, Montecompatri e Ariccia, come sempre presenti e attivi in caso d’emergenza.