Castelli Romani, trasporto pubblico locale: sciopero di 4 ore indetto per l’8 gennaio

ALBANO LAZIALE (RM) – Ancora una volta Ago Uno Srl e Autolinee Onorati Srl balzano all’onore delle cronache per la protesta e gli scioperi dei lavoratori esautorati dall’inadempimento contrattuale delle ditte.

Martedì 8 gennaio il sindacato Faisa Cisal ha indetto uno sciopero che si prolungherà per quattro ore

Alla contestazione hanno aderito il 70 per cento degli autisti che prestano il loro servizio nei comuni di Albano Laziale, Ariccia, Aprilia, Fiuggi e Lanuvio. Il sindacato fa sapere che il TPL (trasporto pubblico locale) sarà garantito esclusivamente dalle 8:30 fino alle 12:30, mentre i bus non si presteranno all’ingresso delle scuole garantendo il servizio solo per l’uscita.
I lavoratori, coadiuvati dai sindacalisti, sono arrivati alla decisione di indire uno sciopero a seguito dell’annoso ritardo negli emolumenti maturati e del mancato versamento dei fondi complementari e quelli integrativi relativi alla pensione.

L’Osservatore d’Italia aveva già raccontato questa storia

Una vicenda che sembra essere divenuta il leitmotiv delle aziende che si riparano dietro i finanziamenti regionali spesso in dilazione nelle erogazioni.

Già lo scorso luglio, il sindacalista Massimo Vari ha spiegato come in ogni caso le imprese debbano garantire gli stipendi attraverso un fondo stabile e sicuro. Parliamo della stessa società, Autolinee Onorati Srl, che il primo cittadino di Albano Laziale aveva diffidato e messo in mora il 10 ottobre spinto dalle numerose lamentale riguardo il sovraffollamento dei mezzi destinati soprattutto alle scuole, la rottura dei bus senza sostituzioni e i ritardi. Ora che sembra garantire un trasporto corretto nei mezzi e nelle modalità, appare ancora restia a sanare questo contenzioso con i propri lavoratori che dura ormai da diversi anni.

Gianpaolo Plini