A Ischia un parterre d’eccezione per la 17ima edizione del Film Festival

Prosegue con successo la 17esima edizione dell’Ischia Film Festival 2019, fino al 6 luglio, nell’isola del capoluogo campano, la kermesse della Settima Arte negli anni è diventata un appuntamento da non perdere di tutto il Bel Paese ed attirato nel tempo tantissimi “viaggiatori”.

La prima serata della manifestazione dell’isola verde ha aperto il 29 giugno dove hanno partecipato grandi ospiti, tra questi Walter Veltroni che ha presentato nella parte bassa del Castello Aragonese di Piazza d’Armi gremita di persone, la sua prima opera di fiction una commedia all’italiana dal titolo: “C’è Tempo”.

L’ex segretario del PD ha dichiarato durante la presentazione: “Mi sono occupato di cinema, ho studiato da ragazzo per indizi di felicità. Un ragazzino incredibilmente intelligente, che potrebbe essere collocato in qualunque momento della Storia”. prosegue Veltroni “Non può essere smielata perché s’ispira a quella tradizione, che era cinica e sarcastica. Anche perché è quanto il sapore della vita”. Al Castello Aragonese di cui i lavori iniziarono nel rinascimento, nel 1441 da Alfonso V d’Aragona, ha ospitato sempre nella stessa serata di fine giugno il film di Giuseppe Stasi e Giancarlo con “Bentornato Presidente” seguito del dal Fortunato “Bentornato Presidente”, e sempre come protagonista Claudio Bisio.

A raccontare il film oltre ai registi due dei protagonisti Paolo Calabresi e Guglielmo Poggi. Altro momento interessante della kermesse Ischitana è stato con Vinicio Marchioni, protagonista di “Cronofobia” , diretto da Francesco Rizzi, in concorso, e “Drive Me Home” di Simone Catania, nella sezione Best Of. “ Ho avuto la fortuna di lavorare in due opere dal respiro europeo” ha dichiarato l’attore romano. “Opere un po’ folli, ma forse per fare film c’è bisogno anche di un po’ di incoscienza”.

La manifestazione dell’Isola Verde, chiamata così per il colore della pietra grigio-verde del tufo del Monte Epomeo, fin dagli anni settanta ha ospitato artisti come Salvator Dalì, Pablo Picasso e Giorgio De Chirico e si consolida ancor di più con Ischia Film Festival luogo di apertura verso il mondo. La kermesse è stata realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e con il sostegno di Campari, BPER Banca, arttisti 7607, Regione Marche e Mini.




Tivoli, “Tutti in volo” da Monte Ripoli con i ragazzi disabili: un’emozione mozzafiato

Una domenica speciale per 24 persone definite diversamente abili ma al contrario vitali e felici grazie ad ALTIVOLI che con capacita e in totale sicurezza li ha portati “Tutti in volo”
Il 30 giugno 2019 si è svolta la quarta edizione di “Tutti in volo” organizzato dall’ASD Altivoli presieduto da Michele Morabito unitamente all’intero Direttivo, in collaborazione con l’Associazione CMG Onlus e con il patrocinio dell’Aero Club Italia, comune di Tivoli, Centro Maria Gargani Onlus. Una manifestazione evento gratuito rivolto ai ragazzi disabili ai quali è stata data la possibilità di provare l’emozione di volare con il parapendio biposto da Monte Ripoli.

Nel pomeriggio di un domenica ventilata si è perfezionata una delle più belle ed interessanti celebrazioni che si possano ideare: abbattere ogni barriera anche culturale. Sul
Monte Ripoli grazie a questi piloti appassionati ed esperti che hanno tutto tranne che la bizzarria ed in totale sicurezza hanno accompagnato 24 persone diversamente abili proprio come novelli Icaro. 24 persone che hanno dimostrato di essere più sani dei “normali” e che si sono lasciati trasportare dal vento con il mezzo di volo libero più semplice e leggero esistente, derivato dai paracadute guidato magistralmente attraverso con i fasci funicolari. I passeggeri erano pieni di vita, speranza e passione, felici ed ebbri di emozioni e dell’opportunità che gli esperti piloti della Altivoli hanno riservato.

Un volo rassicurato prima di ogni decollo e dopo il morbido atterraggio mentre era facile per le centinaia di persone presenti tra accompagnatori parenti amici e curiosi riuscire a trattenere le emozioni pensando che a mille metri di altezza la disabilità non esisteva. C’erano solo sorrisi ed abbracci. La cosa più bella che si può donare la conferma che la disabilità esiste solo nella mente di chi per forza si dichiara normale. Si percepiva la sintonia, tra lo stupore dei presenti, la gioia dei partecipanti e la passione degli istruttori.

“Le ali oggi le avete voi” ha esordito così una delle guide. Una giornata che ha regalato ai passeggeri le ali, con le quali hanno potuto osservare la terra da un’altra prospettiva e che ha permesso di varcare quel confine immaginario del “non posso” per avere la certezza che di bello nella vita c’è ancora molto. I loro occhi i sorrisi e la felicità era palese anche quando con mani forti e delicate li adagiavano sulla sedia a rotelle con cui erano arrivati sul campo di volo e che per venti minuti avevano lasciato
incustodita.

Nessuno ha avuto timore di un’esperienza unica, anzi già pronti per la prossima edizione, grazie agli istruttori capaci di trasmette sicurezza. Per qualcuno si è trattato di una gioiosa esperienza da custodire gelosamente e da raccontare a tutti. Circa seicento le persone presenti all’evento tra cui due esponenti di Fratelli d’Italia: la consigliere regionale Chiara
Colosimo e Giovanna Ammaturo, consigliere comunale di Guidonia Montecelio che con il Presidente Sirio Veroli della ASD Alessandro Guidoni, che da anni è vicino ad Altivoli, hanno tentato da tempo di coptare alcuni ragazzi di Guidonia Montecelio frenate loro malgrado da una burocrazia sempre negativa.




Fregene, grande attesa per l’evento con Roberta Bruzzone

Grande attesa per la presentazione del libro “Io non ci sto più” scritto dalla Psicologa forense e Criminologa investigativa più famosa d’Italia Roberta Bruzzone che sarà a Fregene domani 29 giugno 2019 ore 21:00 presso l’Auditorium scuola media statale Albertini .

Un vademecum fondamentale per riconoscere i manipolatori affettivi, le cosiddette “sanguisughe” della vita degli altri, egocentrici e che assorbono energie e potenziale di altre persone a loro vicine per nutrire il proprio disturbo narcisistico, la propria carenza di autostima.

Insieme a Roberta Bruzzone interverranno:

L’Avvocato penalista Serena Gasperini, la Dottoressa Marina Baldi, biologa e genetista forense. Modera l’incontro la giornalista Chiara Rai 




Un’icona del grande cinema italiano a “Ci vediamo a via Veneto”: Antonella Lualdi

antonella lualdi

Sabato 29 giugno 2019 alle 18 in diretta dall’Harry’s Bar by Lepore

Antonella Lualdi una delle ultime dive italiane ospite a “Ci vediamo a via Veneto” la trasmissione giornalistica condotta in diretta web da Chiara Rai tutti i sabati alle 18 da quella che rappresenta la location rappresentativa della Dolce Vita: l’Harry’s Bar by Lepore di via Vittorio Veneto. E insieme alla famosa attrice ci sarà la figlia d’arte del Cinema italiano Carlotta Bolognini.

La trasmissione potrà essere seguita anche su questa pagina a partire dalle ore 18 di sabato 29 Giugno

Antonella Lualdi, una star al pari della Bosè e della Lollobrigida

Negli anni cinquanta inanella vari successi come Miracolo a Viggiù (1951), Ha fatto 13 (1951), La cieca di Sorrento (1952), È arrivato l’accordatore (1952), Il cappotto (1952) di Alberto Lattuada.
Nel frattempo conosce il futuro marito, l’attore Franco Interlenghi, reduce dal successo de I vitelloni (1953), di Federico Fellini, da cui ha due figlie: Antonellina, anch’ella attrice, e Stella che ha partecipato al film Top Crack (1967).
I due recitano insieme in Il più comico spettacolo del mondo (1953), Gli innamorati (1955), Padri e figli (1957) di Mario Monicelli e Giovani mariti (1958) di Mauro Bolognini. Senza il marito lavora in A Parigi in vacanza (1957), Il colore della pelle (1959), I delfini (1960), Appuntamento a Ischia (1960), Il disordine (1962), Gli imbroglioni (1963), Se permettete parliamo di donne di Ettore Scola (1964) accanto a Vittorio Gassman, La colonna di Traiano (1969) e Un caso di coscienza (1969). Il suo successo dagli anni settanta cala e ottiene solo piccole parti in film dal valore diseguale.
Negli anni settanta frequenta la redazione del giornale Sorrisi in via Virgilio 8 a Roma, nello stesso palazzo è la sede della CAM, per la quale incide il 45 giri Il sogno, con arrangiamenti e direzione d’orchestra di Stelvio Cipriani.
È apparsa senza veli sull’edizione italiana di Playboy nel febbraio 1976.
Dal 1992 ha avuto un ritorno di popolarità apparendo nella serie televisiva francese Il commissario Cordier nel ruolo di Lucia Cordier, moglie italiana del protagonista.
Nel 2018 pubblica la sua Autobiografia Antonella Amata da Franco Nello stesso anno partecipa alla canzone Voyages Extraordinaires “ Di Alessandro Orlando GraIano Per la prima volta in una collaborazione con sua figlia, l’attrice Antonella Interlenghi e sua nipote, la cantautrice Beatrice Sanjust.

Carlotta Bolognini figlia di Manolo produttore Italiano e nipote di Mauro Regista

Cresciuta sui set cinematografici del papà produttore, Manolo, e dello zio regista Mauro, ha lavorato in produzione in diversi film con la regia di Dino Risi, Pasquale Squitieri, Jean Yanne, Coluche, Alberto Sironi, Carlo Cotti, Lina Wertmuller.
Collabora con il Centro Culturale Mauro Bolognini, con il Laboratorio d’arte e cinema di Alfredo Lo Piero a Catania, con il premio Gianni Di Venanzo di Teramo. Ha scritto il libro intervista Manolo Bolognini, la mia vita nel cinema, ricordi e aneddoti di backstage di oltre 50 anni di cinema del padre. Ha ideato, prodotto e sceneggiato il docufilm Figli del set, un omaggio al cinema visto attraverso gli occhi del figli di ogni reparto del cinema, con Ricky Tognazzi, Danny Quinn, Saverio Vallone, Fabio e Fabrizio Frizzi, Renzo Rossellini, Alessandro Rossellini, Simona Izzo, Claudio Risi, George Hilton e tantissimi altri, voce narrante di Giancarlo Giannini. Il docufilm ha partecipato come evento speciale al Giffoni Film Festival a Taormina e ai David di Donatello. È stata art director e aiuto regista per lo spettacolo teatrale Emma B., tratto da Madame Bovary. Carlotta Bolognini ha ricevuto i premi: “donna che fa la differenza 2014” in Campidoglio, “Dea Alata” a Venezia, “Gianni di Venanzo”, “Raf Vallone”, “Circeo Film e cultura”, il premo “Speciale Cinema Anzio”, l’ITFF International Tour Film Festival”, il premio “Musa d’Argento”, quelli di Mauro Bolognini” e di “Manolo Bolognini”. Il 16 febbraio 2018 è stata invitata a Montecitorio, alla Camera dei deputati, per organizzare un evento in ricordo di Manolo Bolognini. l’8 marzo 2018 ha ritirato il premio “Donne nell’arte 2018”.




“Ci vediamo a via Veneto”, la VII puntata con Gianfranco Butinar: all’Harry’s Bar arriva “l’erede del Califfo”

Gianfranco Butinar il “figlio d’arte” di Franco Califano, sarà ospite sabato 22 giugno, insieme a Michele Baldi, della VII puntata di “Ci Vediamo a via Veneto” il programma condotto da Chiara Rai tutti i sabati in diretta dall’Harry’s Bar di Roma by Lepore, lo storico locale della Dolce Vita di via Veneto.

L’intervista potrà essere seguita anche su questa pagina a partire dalle ore 18 di sabato 22 Giugno

Un’intervista alla scoperta del personaggio e della sua amicizia con il Califfo

Butinar figlioccio del Poeta maledetto con cui ha vissuto 22 anni tra palco ed intima amicizia, sta portando in tour in giro per l’Italia lo spettacolo “80 NOSTALGIA DI CALIFANO”, con l’intento di sfociare in seguito anche all’estero nelle “colonie” gremite di italiani, con l’ambizione di dare seguito a un progetto per far conoscere e apprezzare le molteplici sfaccettature del Califfo, uno dei più intriganti cantautori della storia della musica leggera italiana. Due ore abbondanti di spettacolo tra pietre miliari della canzone, chicche sconosciute ai più, monologhi deliranti e commoventi allo stesso tempo, imperdibili aneddoti, ed inediti che sono rimasti nel cassetto di Gianfranco dopo la scomparsa del Maestro.




Turismo Italiano: tutte le novità

Si è concluso l’esame degli emendamenti del Ddl Delega al Turismo in Commissione Attività Produttive Commercio e Turismo. Interessanti gli arricchimenti emersi da tutti i commissari, ora il provvedimento, dopo i pareri delle altre commissioni di competenza, approderà in Aula.

“Oggi – dichiara l’On. Lino Pettazzi – abbiamo discusso e concluso il voto degli emendamenti, approvati assieme ad altre buone proposte che hanno proprio l’obiettivo di produrre un ottimo e innovativo documento. Rimangono i punti che riguardano la revisione e l’aggiornamento della normativa relativa alle classificazioni alberghiere e l’aggiornamento delle extra-alberghiere, il riordino e l’aggiornamento delle professioni turistiche, la semplificazione delle procedure, il monitoraggio della raccolta dati e l’istituzione del codice identificativo nazionale. Grande soddisfazione del lavoro svolto fino ad ora poiché il turismo italiano è un settore perennemente in crescita tanto che ormai viene definito “industria del turismo” ed ha un’incidenza significativa nel Pil del Paese. Gli emendamenti puntano ad allargare l’ambito di applicazione della delega ai settori emergenti: molto importante sarà organizzare il modello di turismo accessibile attento ai bisogni di tutti con una elevata qualità dell’offerta; un turismo quindi inclusivo, pronto a rispondere ai bisogni di diverse fasce di popolazione, famiglie numerose, anziani e giovani, che hanno esigenze diversificate: bambini, anziani, mamme con passeggini, persone con disabilità che si muovono su sedia a ruote o che hanno difficoltà di deambulazione, persone con limitazioni agli arti superiori e/o inferiori, persone che non vedono e/o non sentono, che hanno allergie o intolleranze ad ambienti o ad alimenti.”

Ecco i punti:

Turismo sostenibile che punta a mantenere l’integrità culturale, dei processi ecologici essenziali, della diversità biologica e dei sistemi di vita dell’area, pilastro importante soprattutto per un territorio attrattivo in cui il turismo in grandi quantità può portare impatti di carico pesanti sul territorio e pertanto va distribuito e orientato sulle bellezze di tutto il Paese.

Turismo termale che va rilanciato agganciandolo al turismo sanitario e della salute con trattamenti sanitari specifici e assistenza da parte di personale medico professionalmente qualificato di cui il nostro paese può vantare eccellenze. L’ultimo provvedimento organico sul settore termale è avvenuto più di 18 anni fa.

Ma anche il turismo rurale inteso come sviluppo di un’attrattiva fondata sulla riscoperta delle aree rurali caratterizzate dalla coltivazione, allevamento e produzione di prodotti locali enogastronomici, in particolar modo DOP, IGP, STG, prodotti di montagna, prodotti che rientrano nei sistemi di certificazione regionali riconosciuti dalla UE, prodotti agroalimentari tradizionali.

Turismo esperienziale incentrato sulla promozione e la valorizzazione dei mestieri che caratterizzano il territorio riconosciuti per valore artistico, artigianale, della tradizione, attraverso la diretta esperienza del turista.

L’ittiturismo da me personalmente inserito: l’Italia è toccata nel suo perimetro dal mare ed ha importanti vie fluviali e laghi, il turismo legato alla pesca può essere quindi valorizzato con l’ambizione di portare importanti vantaggi sia per contribuire alla diversificazione di fonti di reddito dei pescatori tramite attività complementari, che per nuove esperienze turistiche legate al mare, fiumi, laghi e lagune.
Il turismo delle radici e del ritorno indirizzato alle tante comunità di italiani residenti all’estero che desiderano riscoprire le loro radici. Per gli oriundi italiani il viaggio in Italia diventerebbe un’esperienza unica, che può portare 80 milioni di visitatori, secondo le stime infatti questo è il numero degli oriundi italiani che vivono all’estero.




Roberto Giuliani, una delle massime istituzioni musicali italiane a “Ci vediamo a via Veneto”: sabato 15 giugno ore 18 l’intervista con Chiara Rai

Il noto musicologo e Direttore del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma Roberto Giuliani sarà ospite della VI puntata di “Ci vediamo a via Veneto”, il programma condotto dalla giornalista Chiara Rai.

L’intervista, che sarà trasmessa in diretta il prossimo sabato 15 giugno a partire dalle 18 potrà essere seguita anche su questa pagina nella finestra sottostante dove resterà disponibile anche per visioni successive

Giuliani, può essere considerato, senza nessun margine di
smentita, una delle massime istituzioni musicali italiane. Diplomato in Pianoforte principale con
Vittorio Venturi, laureato in Discipline delle Arti della Musica e dello
Spettacolo con Agostino Ziino, ha compiuto studi di Clavicembalo con Walter
Kolneder e di Analisi e Composizione con Cesare Carlini.

Ha iniziato a insegnare nei Conservatori
statali nel 1987, e dal 1992 è titolare in ruolo di Storia della musica
nel corso di Didattica presso il Conservatorio “S. Cecilia” dove, tra
l’altro: dal 2004 al 2010, ha fatto parte per due mandati del Consiglio
Accademico; ha contribuito alla creazione e al funzionamento di diverse
commissioni di studio e operative; ha ideato e coordina, con Carla Conti, la
rassegna di presentazioni di libri cd e dvd Alziamo il volume, che ha
ospitato i più importanti nomi della musica italiana; ha presentato la
relazione conclusiva nell’European Platform of Artistic Research in Music –
AEC – Association Européenne des Conservatoires
.

Parallelamente, dal 1990 al 2013, è
stato professore a contratto di discipline musicali e musicologiche presso le
Università di Lecce, Macerata, Napoli, Parma e Roma, per le materie: Storia
della teoria e della didattica compositiva
, Storia della musica
contemporanea
, Discografia e videografia musicale, Didattica
musicale multimediale
, Musica e nuovi media.

Ha svolto attività di direzione musicale e artistica,
e prima di dedicarsi all’insegnamento e alla ricerca musicologica, ha svolto
attività concertistica (come clavicembalista e pianista, solista e in
formazioni da camera), presentando musiche in prima esecuzione, anche in veste
di direttore.

Ha collaborato con i maggiori musicisti
e musicologi italiani, e con le maggiori istituzioni nazionali e internazionali
tra le quali: Unione Europea, Mozarteum di Salisburgo, Centro Europeo di
Ravello, ICON – Italian Culture On Net, Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di
Firenze, Teatro Valli di Reggio Emilia, Maggio Musicale Fiorentino, Sagra
Musicale Malatestiana di Rimini, Sagra Musicale Umbra, Solisti Aquilani,
Festival Contempoartensemble, Fondazione Scelsi di Roma, Fondazione Cini di
Venezia, Accademia d’Ungheria, Istituto Italiano di Studi Gesualdiani,
BMG-Ricordi, Assessorati del Comune e della Provincia di Roma e della Regione
Lazio, Rotary Club, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Istituto di
Ricerca per il Teatro Musicale, Associazione per l’Economia della Cultura,
Nuovo IMAIE – Istituto mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, ecc.;
l’impegno umanitario lo ha portato, tra l’altro, a coordinare l’iniziativa Insieme
per Haiti. I suoni della solidarietà
, finalizzata alla raccolta fondi per Medici
senza frontiere
, dopo il terremoto del 2010, fino alla collaborazione con
la Fondation Résonnance e l’Associazione Peter Pan in favore dei bambini
affetti da malattie gravi.

Ha lavorato a lungo per RAI-Radiotre,
conducendo tra l’altro Pomeriggio musicale e Novanta anni di musica
italiana
, collaborando con RAI-Educational, RAI-Teche ecc., e dirigendo
gruppi di ricerca.

Nell’ambito del suo costante impegno per la diffusione
della musica, è stato più volte consultato, in qualità di esperto e di
rappresentante sia di Conservatori sia di Università, dalle Commissioni Cultura
della Camera e del Senato, sui progetti legislativi relativi agli studi
musicali, alle attività concertistiche, ai beni culturali. È stato commissario
straordinario governativo e componente di commissioni nazionali di concorso,
anche come presidente, e di commissioni di studio ministeriali, nazionali e
internazionali, tra le quali quella nominata dal Ministro dell’Università nel
2000 e formata assieme a lui, dal Direttore del Conservatorio di Parigi, dal
Direttore del Conservatorio di Milano e dall’Ordinario decano dell’Università
di Roma II. Dal 2014 fa parte dell’Albo degli Esperti di Valutazione
dell’ANVUR-Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della
Ricerca, per il settore Musica dell’AFAM, a seguito di selezione nazionale.

Attualmente è componente del Comitato
scientifico internazionale del progetto Musica nel 900 Italiano e
consulente scientifico dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
(Discoteca di Stato); è stato componente della Consulta per lo Spettacolo –
Sezione Musica del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
(che sovrintende alle ripartizioni del FUS-Fondo Unico dello Spettacolo),
consulente musicale del Premio Strega, componente del Consiglio direttivo della
Società Italiana di Musicologia, della National Branch dell’IASA-International
Association of Sound Archives ecc.

Le sue aree di studio sono i rapporti tra musica e
mass media, con particolare riferimento al disco, alla radio, alla televisione;
la musica del Novecento; la prassi esecutiva; la conservazione e legislazione
dei beni culturali, e del diritto d’autore; la diffusione della musica nei
diversi gradi scolari e settori sociali.

In relazione a questi argomenti, in
ambiti anche multidisciplinari, nazionali e internazionali: ha diretto progetti
di ricerca; ha partecipato a congressi; ha pubblicato monografie e miscellanee,
oltre a saggi sulle maggiori riviste nazionali e internazionali (Early
Music, Mozart-Jahrbuch, Nuova Rivista Musicale Italiana, Rivista Italiana di
Musicologia
ecc.) e articoli su quotidiani nazionali e periodici di
divulgazione (Amadeus, Il Giornale della Musica, Musica dossier, Piano Time,
Suonosud
ecc.); ha tenuto conferenze e corsi presso istituzioni
internazionali, teatri, fondazioni, accademie, associazioni concertistiche,
università italiane e straniere, musei ecc.

Ha pubblicato tra l’altro per BMG-Ricordi un volume monografico su Salvatore Sciarrino, e per l’editore Guerini di Milano il libro La musica nel cinema e nella televisione, presentato nella Sala accademica del Conservatorio da Ennio Morricone, Franco Piersanti e Roman Vlad; un suo testo è stato inserito nel volume di Economia della Cultura intitolato Testimoni della cultura, accanto a quelli di Piero Angela, Paolo Baratta, Antonio Cognata, Carlo Fuortes, Roberto Grossi, Marino Sinibaldi, Monique Veaute ecc.




Professione vocal coach, ecco cosa c’è dietro il successo di un artista: l’intervista a Fabio e Ivan Lazzara

Dietro
il successo di una canzone, il tono di una bella voce in teatro, in televisione
o nel cinema, c’è il supporto di specialisti, vocal coach, che con le loro
competenze e tanto impegno contribuiscono al successo di cantanti e attori.
Questi specialisti spesso lavorano dietro le quinte e non sempre ricevono la
meritata visibilità mediatica.

Tra
questi vocal coach, si distinguono i fratelli Fabio Lazzara e Ivan Lazzara, ai
quali scorrono le note musicali nelle vene, conosciuti su scala nazionale,
hanno seguito le voci di artisti italiani e stranieri : Garrison Rochelle,
Fabio Canino, Barbara Cola, Emy Bergamo, Francesco Pannofino, Guglielmo Scilla
(Grease 2017/18), Michele Renzullo (fondatore della “ Compagnia della Rancia”),
Aleandro Baldi, Giorgio Borghetti,Stefania Fratepietro, Fioretta Mari, Massimo
Bonanno (Jesus Christ Superstar), Giuseppe Orsillo , Saverio La Ruina (Drammaturgo e attore italiano), Daria Biancardi e
molti altri.

Inoltre,
vocal coach di cantanti del Festival di Sanremo: Pierdavide Carone, Marco
Guazzone, Giulia Casieri, Alice Caioli e Francesco Sarcina (Le Vibrazioni). Attualmente
seguono anche vocalist impegnati in orchestre in Rai e Mediaset e cantanti
lirici in carriera.

Sono
tra i punti  di riferimento per la
formazione  di
docenti di canto in Italia e all’estero e  di logopedisti  che vogliono specializzarsi sull’utilizzo
della voce artistica in relazione alla medicina delle Arti e della Performance.

Per
i Maestri Fabio Lazzara e Ivan Lazzara ogni successo di questi artisti, ai
quali danno supporto, è anche un loro successo e lo vivono con lo stesso
entusiasmo dei protagonisti. L’amore e la passione per la musica di questi
talenti siciliani, si evince dalle loro dichiarazioni nella seguente
intervista, concessa in esclusiva presso le loro “officine della voce”, attorniati
dai loro “attrezzi”: il pianoforte, i microfoni, pc e varie strumentazione di
alta tecnologia, giornalmente utilizzati per allenare gli artisti.

Come si diventa vocal
coach?

In realtà le competenze del vocal coach vengono considerate un ampliamento ed un approfondimento di quelle già in possesso dall’insegnante di canto.  Il vocal coach coniuga le esperienze didattiche della voce artistica (fino al perfezionamento con allenamento) con quelle musicali, quindi è anche un musicista che utilizza uno strumento armonico come il piano o la chitarra  e, servendosi  cosi della interdisciplinarità delle competenze, supporta (anche in tempi brevi) gli artisti che devono affrontare tournèe musicali come musical o live. A volte è chiamato a ricoprire  il ruolo di trainer in occasione di format televisivi specifici o kermesse prestigiose tra questi il Festival di Sanremo.-

Chi può fruire del
supporto di un vocal coach?

Tutti coloro che utilizzano la voce per mestiere, quindi cantanti, attori, giornalisti televisivi, speaker e performer in genere, ma anche oratori, educatori scolastici e logopedisti.-

Che cos’è la tecnica
vocale?-

La tecnica è data: dagli atletismi vocali appresi, spesso automatizzati anche in relazioni a un rapporto neuro-muscolare, dalla musica, in relazione allo stile che si va ad affrontare e, non ultima poichè fondamentale, alla Scienza. Una visione Olistica, ci permette secondo noi, di cogliere ogni sfaccettatura senza lasciare nulla al caso.  Inoltre una tecnica salda ci permette di comunicare ogni forma di emozione. La tecnica è sinonimo di comunicazione, poiché consente di utilizzare a nostro gusto, un linguaggio espressivo, consapevole e libero allo stesso tempo, sia che si parli di un brano pop, jazz, di un’aria d’opera , di musical, o persino all’interno di un coro o facendo il vocalist in o orchestra.

Quanto è
iportante per un professionista allenare la voce?

Un approccio appropriato, dato da allenamenti mirati,  diventa necessario, per mantenere una carriera longeva. In età non più verde, la tecnica, non solo è fondamentale per affrontare repertori insidiosi, ma spesso aiuta a migliorare e potenziare l’emissione della voce.-

Com’è allenare la voce di una star? Come si pongono le star nei confronti del vocal coach?

Le star e i personaggi pubblici sono professionisti abituati al lavoro, di conseguenza sono generalmente disponibili e capaci di affrontare anche rapidamente un percorso che li possa sostenere anche in momenti  di  difficoltà e inconvenienti come raffreddori e stanchezza psico-fisica. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare artisti stupendi, intelligenti, talentuosi e sensibili alla vita e alle circostanze. Il vocal coach, che in qualche modo, per un periodo diventa il compagno più fedele dell’artista, si trova spesso a veicolare le sue ansie, le sue paure oltre alle sue capacità artistiche.-

Ricordate un episodio divertente che vi è capitato nello svolgimento delle vostre attività?

Si, diversi episodi, ma in particolare uno, riguardante un grande artista, che iniziava la preparazione mattutina in modo mediocre, ma  ci rassicurava che dopo la pausa pranzo, dopo  uno spaghetto cacio e pepe, accompagnato da un buon bicchiere di vino, tutto sarebbe andato a gonfie vele. Quella modalità lo rendeva sereno e, dopo pranzo, assecondando gli eventi, davvero tutto andava meglio. Questo grande artista quell’anno affrontò la tournée con serenità ed ottimi risultati performativi.-

Siete stati spesso menzionati in alcuni libri scritti dal dott.prof. Gianluca Gucciardo (foniatra e medico della voce artistica) e dal maestro Beppe Vessicchio. Qual’è la relazione tra arte e medicina ?

Il connubio tra  Canto,  Musica e Medicina della Voce  è indissolubile. La  carriera di un artista è spesso  sostenuta, incoraggiata e salvaguardata da più figure professionali : un  didatta di canto e voce, un foniatra e un logopedista. A volte, diventano necessarie, le interazioni con altre figure profesionali , come l’osteopata, il fisiatra, il posturologo e molti altri ancora. Questo argomento meriterebbe un approfondimento più dettagliato difficilmente esplicabile in una sola intervista, ma è importante sapere che la sinergia professionali tra un foniatra artistico, un logopedista esperto in voce artistica e  un vocal trainer, sono indispensabili per la carriera artistica di un cantante.

Ringraziamo i maestri Fabio Lazzara e Ivan Lazzara per la generosa disponibilità nel concedere questa intervista in esclusiva, dalla quale si è avuto modo di apprendere uno spaccato del “dietro le quinte” del canto.




L’estate 2019, temperature in continuo aumento, ma ad agosto arrivano i temporali

Con l’arrivo del mese di giugno il caldo
e l’estate stanno iniziando a mostrare i muscoli con le temperature in continuo
aumento, giorno dopo giorno.

Cliccare sulla foto per guardare il video servizio

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 6/6/2019

Quella che ci attende è un’estate molto
calda con un mese di luglio che farà registrare temperature roventi e un
mese di agosto che sarà caratterizzato da violenti temporali che si
presenteranno entro ferragosto su gran parte dell’Italia.

Ci si prepara quindi ad affrontare un
mese di luglio con un caldo africano che stazionerà per diverse settimane su tutto
il nostro Paese e che toccherà punte fino a 43°C. Un’Estate 2019, quella
che ci attende, caratterizzata dalle temperature sopra la media di 2°C e
da fenomeni estremi.

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Estate 2019, tornano i caschetti e il taglio carrè per un viso molto glam

Con l’estate 2019 tornano i caschetti
semplici e versatili che incorniciano il viso e lo rendono molto glam in tutta
semplicità. Il taglio con
carrè
è infatti un vero trend e la bob-mania sta conquistando a
grande velocità anche le star, che ne sfoggiano versioni diverse e che
diventano l’ispirazione modaiola da cui prendere spunto.

Cliccare sulla foto per guardare il video servizio

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 6/6/2019

Chi lo ha detto che i
tagli corti da donna
debbano per forza essere mascolini? Il caschetto corto sdogana
questa idea dimostra che, per vincere a colpo sicuro tra le tendenze moda dei
capelli più cool, basta un
taglio di capelli a caschetto
semplice da portare e acconciare
in tanti modi diversi.

Così la bellezza del caschetto mosso invita a giocare con il
multitasking e divertirsi con la tinta sfumata anche se non la si riteneva
ideale per un taglio di
capelli corti con caschetto
. Un buon modo per provare prima di
sforbiciare può essere trovato attraverso le parrucche con cui poter
sperimentare nuovi look anche alle feste. A voi la scelta!




Ci vediamo a via Veneto, Giorgia Ferrero protagonista all’Harry’s Bar: tra una confidenza e una risata…

L’attrice Giorgia Ferrero ospite della V puntata di “Ci vediamo a via Veneto” la trasmissione condotta dalla giornalista Chiara Rai in diretta dal salotto romano dell’Harry’s Bar. Sabato 8 giugno alle 18 insieme alla conduttrice ad allietare il salotto anche la presenza di Pietro Lepore proprietario dello storico locale di via Veneto, l’unico posto che evoca la “Dolce Vita” come se fosse un’immagine del film, creando un flashback nell’epoca d’oro di via Veneto, quando Frank Sinatra suonava al piano e le stelle facevano la loro apparizione in questo bar/ristorante pieno di glamour e di stile, tra i più famosi al mondo.

Giorgia Ferrero debutta sul grande schermo nel film “Quale Amore”, nel 2008 è in “Amore che vieni, amore che vai” regia di Daniele Costantini nel ruolo di Antonia, tratto dal romanzo “Un destino ridicolo” scritto dallo stesso Fabrizio De Andrè poco prima della sua morte. Nel 2012 viene diretta dal grande regista Paolo Sorrentino ne “La Grande Bellezza”. Nel giugno del 2015 viene scelta per interpretare il ruolo di Martina Landi nella famosa serie televisiva Un posto al sole.

L’intervista potrà essere seguita anche su questa pagina a partire dalle ore 18 di sabato 8 Giugno alle 18