Colonna, uno spettacolo di Emozioni con il grande Mogol

Bagno di folla per una serata speciale andata in scena ieri sera a Colonna, paese dei Castelli Romani che ha accolto un evento dedicato al grande Lucio Battisti, nel venticinquesimo anniversario dalla sua scomparsa

Le tantissime persone che hanno riempito la piazza anche in occasione della sagra delle Pincinelle e dell’uva hanno applaudito la presenza del grande autore Mogol che ha voluto condividere il progetto con l’interprete Gianmarco Carroccia in una serata ricchissima di ‘Emozioni’.

Gremita di gente già dal tardo pomeriggio la piazza Vittorio Emanuele II con persone che hanno degustato i piatti tipici locali e dove alle 21 è iniziato il concerto: «Sono davvero orgoglioso- dice il sindaco di Colonna Fausto Giuliani – di avere avuto due ospiti d’eccezione per celebrare insieme l’intramontabile Battisti. La straordinaria presenza di Mogol ha davvero scaldato i cuori di tutti. Cerchiamo sempre di portare qualità e cultura in questa cittadina meravigliosa vicino Roma che merita di essere visitata è frequentata. Abbiamo chiesto al maestro Mogol di voler inserire la canzone “Arcobaleno” che abbiamo voluto dedicare al nostro Bruno, – Bruno Astorre Ndr. – il nostro amico che è venuto a mancare troppo presto ma che era anche Senatore della Repubblica e ha lasciato un vuoto immenso nelle nostre vite».

La vera star della serata è stato proprio Mogol che ha dato vita al progetto in tour “Emozioni” nato per valorizzare e diffondere le sue opere condivise con l’intramontabile Lucio Battisti

A Colonna è stato sicuramente un grande evento, un’occasione per rivivere la magia di canzoni che hanno segnato la storia della musica. 

Davvero interessanti i momenti in cui il più grande autore di testi della musica italiana ha raccontato i vari aneddoti e i passaggi salienti che hanno portato alla nascita di quei capolavori divenuti immortali. 

Per tutto Gianmarco Carroccia ha saputo tenere il peso della grande responsabilità di interpretare il grandissimo Lucio Battisti che rimarrà sempre impresso nella memoria di generazione in generazione anche per il suo forte carisma interpretativo, la sua voce a volte graffiante, i suoi movimenti che erano all’unisono con le parole cantate e soprattutto la sua grande capacità di trasmettere grandi emozioni .

Carroccia ha iniziato a prendere lezioni di chitarra e ha continuato gli studi universitari presso la Sapienza di Roma, laureandosi in Management e diritto d’impresa. Il suo background traspariva sul palco ma si è fatto volere bene dal pubblico per i grandi sorrisi e umiltà trasmessi più che per la sua innegabile somiglianza con Battisti.

Carroccia ha partecipato a diversi concerti, tra cui il Festival di Castrocaro, dove ha iniziato a farsi conoscere. Si è distinto soprattutto per essere un allievo di Mogol e per aver interpretato alcune delle canzoni più note di Lucio Battisti. Dopo essersi laureato, ha fondato un’organizzazione chiamata SuoniEmotivi, di cui fanno parte anche altri due soci e suo fratello. In particolare, grazie alla collaborazione con Mogol, Carroccia ha ripercorso la biografia musicale di Battisti in diverse tappe in Italia per riproporre i brani del celebre cantante italiano.

Il primo vero successo di Gianmarco Carroccia è stato ottenuto all’età di 17 anni, quando si è esibito in pubblico davanti agli studenti e agli insegnanti della scuola che frequentava, l’istituto commerciale. Da quel momento, ha ottenuto sempre più consensi e ha continuato a dedicarsi alla musica con grande passione.

Non ha nascosto l’entusiasmo il primo cittadino Fausto Giuliani per aver ospitato Giulio Rapetti in arte Mogol che da tutti è spesso ricordato per il lungo e fortunato sodalizio con Lucio Battisti, ma il suo contributo alla cultura italiana attraverso la musica pop è stato ancora più ampio. Infatti, dai primissimi anni ’60 a tutt’oggi, vanta oltre millecinquecento canzoni pubblicate e grandissime collaborazioni tra cui Mango, un grande cantautore che Mogol ha ricordato ieri sera parlando di un legame particolare con “l’aldilà” e dei tanti arcobaleni visti e grandi amici persi.

Mogol ha condiviso la sua creatività con moltissimi artisti, fra cui Tony Renis, Gianni Bella, Morandi, Cocciante, Mango, Mina, Vanoni, Minghi; ma anche, Patty Pravo, Bruno Lauzi, Equipe 84, Dik Dik, PFM, Bobby Solo, Umberto Tozzi e persino Luigi Tenco, Renato Zero, Gigi D’Alessio, Rino Gaetano.

Ieri sera a Colonna ha fatto commuovere e gli applausi sono stati davvero moltissimi.




Albano Laziale, 103 candeline per la signora Miranda

Il sindaco Massimiliano Borelli ha consegnato all’ultracentenaria un attestato con le felicitazioni dal parte della Città

103 candeline per la signora Miranda, trentina doc e residente ad Albano Laziale dal 1956.

Originaria della provincia di Trento, legata alla famiglia conosciuta per il birrificio Orsingher vicino a San Martino di Castrozza. Si trasferisce ad Albano nel 1956 insieme al marito Arcangelo che lavorava in Alitalia, e le tre figlie Flavia (scomparsa da tempo), Loredana e Letizia.

La signora Miranda, fiera delle sue origini, ha cresciuto le figlie con la tempra di chi vive vicino alle montagne e la dolcezza di quei posti che non ha del tutto abbandonato visto che
per tanti anni ha continuato a gestire la struttura del birrificio trasformata in hotel.

Questa mattina Massimiliano Borelli, sindaco di Albano Laziale, ha portato un saluto alla signora Miranda alla quale ha consegnato un attestato con le felicitazioni dal parte della Città.




Colle di Fuori, l’appuntamento da non perdere con i funghi porcini: la sagra è nel bosco

Un fine settimana che sarà caratterizzato da tanti eventi, musica, intrattenimento, stand gastronomici e prodotti tipici dei Castelli Romani

Torna l’appuntamento con la sagra del fungo porcino a Colle di Fuori, frazione di Rocca Priora.
Colle di Fuori è una frazione del Comune di Rocca Priora, in provincia di Roma, un luogo che si è fatto conoscere per i prodotti di qualità e le prelibate portate legate al fungo porcino e non solo.

La sagra del fungo porcino a Colle di Fuori, arrivata alla 29esima edizione, ha radici antiche e ogni anno porta il visitatore alla scoperta delle ricette più prelibate del Lazio dove il fungo porcino è il Re indiscusso.

L’appuntamento ha radici profonde con la tradizione agricola della stessa comunità, infatti fino a pochi anni fa molti suoi abitanti svolgevano l’attività di raccoglitore di funghi come impegno di lavoro principale.

Adesso la sagra dopo quasi trent’anni di celebrazioni conta migliaia di visitatori e turisti ogni anno con un’area fornita di quattro ristoranti, due enoteche e 2 mila posti a sedere, sempre e rigorosamente all’ombra del Parco regionale dei Castelli Romani.

Tante le bontà dalla tradizionale pasta all’uovo in vari formati agli gnocchetti e al risotto, vari secondi, porcini alla piastra e fritti fino a proposte in stile street food con i porcini proposti in gustosi panini. I duemila posti a sedere allestiti nel bosco illuminato con suggestive luminarie hanno accolto già i primi due fine settimana quanti sono intervenuti per gustare le prelibatezze a base del re dei funghi.

Su Piazza Capranica, allestita a festa, si trovano diversi stand che propongono la vendita di vini del territorio e funghi freschi mentre nel parco pubblico il concerto de “I figli delle stelle”, rinomata band che ha origine proprio a Colle di Fuori e che ha curato la direzione artistica delle varie serate, ha allietato gli ospiti della fresca serata settembrina. Questo fine settimana altre novità.




Rocca di Papa, arrivata la prima sentenza di demolizione di una villa abusiva. Emanata dalla Corte di Appello di Roma. Foto

Nella mattinata di ieri, gli agenti della Polizia Locale di Rocca di Papa, diretti dalla comandante Monica Palladinelli, si sono recati nella zona verde di via Vecchia di Velletri – Vicinale delle Faete, per consegnare le chiavi di una villa completamente abusiva alla ditta incaricata della demolizione che avverrà nei prossimi giorni. E’ la prima sentenza di demolizione sul territorio comunale, emanata direttamente dalla Corte di Appello del Tribunale di Roma, Sezione Abusi Edilizi e Demolizioni Giudiziarie, dopo tutto l’iter burocratico giudiziario durato alcuni anni.
 
Sul posto anche il personale tecnico della Regione Lazio, Ufficio-Assessorato Urbanistica, presente con una delegata architetto degli uffici preposti a queste procedure. La ditta incaricata della completa demolizione e restituzione del luogo ristabilito all’amministrazione comunale di Rocca di Papa, proprietario del terreno, proviene da Quarto in provincia di Napoli.
 
Una società (Ter-Vin) specializzata in queste operazioni di demolizione e bonifica delle aree dove insistono insediamenti edili abusivi, grandi e piccoli, incaricata come in altre occasioni dalla Corte di Appello del Tribunale di Roma, con la quale ha stabilito una convenzione in merito.  I controlli in ambito edilizio con alcune demolizioni di iniziativa degli stessi proprietari vendono svolti regolarmente dagli agenti della polizia locale di Rocca di Papa.
 
La Municipale negli ultimi anni ne ha trovati a decine di abusi edili, con relativa denuncia penale a carico del trasgressore per abusivismo edilizio e violazione delle leggi ambientali di tutela e protezione delle aree verdi con vincolo paesaggistico all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani.

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Roma, i Carabinieri intensificano i controlli al Quarticciolo e Centocelle: 13 persone denunciate e una arrestata

ROMA – Nella giornata di giovedì 7 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina hanno messo in campo un dispositivo articolato di controllo nei quartieri Quarticciolo e Centocelle, alla luce di alcuni fatti di cronaca che si erano verificati nei giorni precedenti, per contrastare ogni forma di illegalità e degrado, con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, che ha portato alla denuncia di 13 persone e all’arresto di un uomo per rapina.
Nello specifico tre persone sono state denunciate per porto di armi od oggetti atti ad offendere, un 34enne trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 18 centimetri, un 36enne romano trovato in possesso di un paio di forbici con una lama da 5 cm e un 40enne italiano trovato in possesso di un taglierino con una lama di 9 cm; un 40enne romeno è stato denunciato poiché, in via Manfredonia, i Carabinieri lo hanno trovato in possesso di un portafoglio, munito di una placca distintiva di quelle in uso alle forze dell’ordine, asportato all’interno di un’autovettura in sosta; denunciato altresì un 18enne romano, trovato in possesso di circa 5 g di hashish, un bilancino di precisione e un coltello a serramanico; sempre in via Manfredonia, a seguito di controlli mirati, i Carabinieri hanno denunciato per ricettazione due ragazzi, di 19 e 20 anni, poiché trovati in possesso di un mazzo di chiavi, che a seguito di accertamenti più approfonditi si è appurato essere di uno scooter rubato, e di circa 11.500 euro, ritenuti provento di pregressa attività illecita; i Carabinieri hanno inoltre denunciato un 40enne cileno, che per favorire i due giovani citati prima, ha tentato di ostacolare i militari nel ritrovamento delle chiavi dello scooter; due cittadini romeni di 21 e 22 anni sono stati denunciati per ricettazione dai Carabinieri poiché fermati a bordo di uno scooter risultato rubato e nel vano sottosella avevano nascosti numerosi prodotti di igiene e casalinghi dal valore complessivo di 2.500 euro di probabile provenienza furtiva; in piazza delle Camelie, un 17enne romano è stato sorpreso mentre tentava di rubare uno scooter, per cui è stato denunciato per il reato di tentato furto; un cittadino originario dell’Ecuador e titolare di un ristorante è stato denunciato e sanzionato amministrativamente dai Carabinieri, per violazioni in materia di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro e conservazione e tracciabilità degli alimenti, formazione dei dipendenti e igiene dei locali che hanno portato a una sanzione pecuniaria di circa 25.000 euro e al sequestro di 30 kg di alimenti.
Durante una mirata attività di contrasto antidroga, i Carabinieri hanno sorpreso sette persone di età compresa tra i 19 e i 58 anni, in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale, tra hashish, cocaina e crack, per un totale di 30 g e li hanno segnalati alla Prefettura di Roma, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno sanzionato 25 persone ai sensi del codice della strada, tra cui un 70enne è stato sorpreso alla guida di un’auto sprovvista della copertura assicurativa e un 46enne alla guida di un furgone privo della revisione periodica.
L’intensificazione dei servizi è la testimonianza dell’attenzione al territorio. E’ grazie a tali servizi già in atto, che le due pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina sono potute intervenire in tempi brevi, intorno alle 12, a seguito di richiesta al 112, dopo la rapina subita da una donna di 90 anni in via Manfredonia, con il conseguente arresto di un uomo che in un video diventato virale si vede aggredito brutalmente da alcuni cittadini.
Dopo l’arresto dell’uomo, gravemente indiziato della rapina, sono state avviate subito le indagini per identificare gli autori dell’aggressione, tuttora in corso.



Al via “Viterboimmagine2023”: Nella splendida cornice del Palazzo dei Papi

Prestigiose locations ospiteranno il Festival ViterboImmagine2023, festival della fotografia, dell’archeologia e dell’arte che si terrà a Viterbo a partire da oggi 9 settembre fino al al 5 novembre 2023.
 
Il Festival si aprirà oggi alle ore 16,30 presso la splendida cornice del Palazzo dei Papi, nell’ampia sala conferenze Alessandro IV presso il Museo Monumentale Colle del Duomo alla presenza di autorità degli Enti locali, del delegato regionale FIAF Mariano Fanini, del delegato provinciale FIAF Debora Valentini e dei rappresentanti delle Associazioni fotografiche organizzatrici e sotto la supervisione di Enzo Trifolelli.
 
Saranno premiati i vincitori del primo Concorso fotografico Nazionale,  sotto il patrocinio della FIAF, del tema Mosso Movimentato – Sezione A, rientrante nelle statistiche FIAF e del tema FoTotempismo – Sezione B. Numerosi sono stati i partecipanti, circa un centinaio, che si sono espressi nelle diverse tecniche conosciute di Mosso e nel nuovo concetto di FoTotempismo,  sempre nel rispetto dello Spazio-Tempo. Il FoTotempismo è il concetto nato nel 2010 che esprime il muoversi dell’autore con la fotocamera – in un unico scatto fotografico – nello Spazio circostante il soggetto prescelto, con velocità variabili e soste intermedie, generando una multiprospettiva, mutando così la normale ripresa bidimensionale in tridimensionale nella quale è visibile il fluire del Tempo.
 
Domani 10 settembre alle ore 17,00 si proseguirà con l’inaugurazione della Mostra di SpazioTempismo presso il maestoso Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz dove saranno esposte le 33 opere di 23 autori che hanno rappresentato con diverse tecniche artistiche lo Spazio-Tempo.
Già dal 9 settembre saranno godibili per il Circuito PLUS  le immagini di 26 fotografi – sempre in Mosso/Movimentato e in FoTotempismo – presso il Museo Civico Luigi Rossi Danielli nel meraviglioso Chiostro dell’antico Convento annesso alla Chiesa di S. M. della Verità. Le fotografie di alcuni autori partecipanti saranno istallate anche al Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz.
 
Del Festival sarà edito un Catalogo che raccoglierà tutte le fotografie dei premiati e degli ammessi al Concorso Fotografico, del Circuito Plus e delle opere in SpazioTempismo, accompagnate da una breve biografia e sinossi degli autori partecipanti.
 
Il programma della manifestazione è ricco di eventi che si terranno tutti i fine settimana a partire da quello successivo, il 16 settembre, presso il Palazzo dei Papi e il Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz fino alla conclusione che avverrà il 4 novembre con il Finissage di “ViterboImmagine2023” occasione nella quale verranno rilevate le anticipazioni per la prossima edizione del 2025.
 
Gli incontri settimanali tratteranno di differenti tematiche: fotografia, archeologia, editoria, arte, musica e saranno movimentate da simposi e tavole rotonde. Dunque un Festival a tutto tondo e non solamente Mostre diffuse.
 

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Lariano, inaugurato l’Ambufest: il fotoracconto

Partecipata l’inaugurazione dell’Ambufest del distretto H5 che comprende i Comuni di Velletri e Lariano. Presenti all’inaugurazione molti cittadini e residenti del distretto sanitario H5, il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli, il Direttore del Distretto Sanitario H5 Giacomo Menghini, il sindaco di Lariano Francesco Montecuollo, il sindaco di Velletri Ascanio Cascella e altri amministratori comunali. Hanno partecipato la Consigliera della Regione Lazio Edy Palazzi che ha portato i saluti del Presidente della Regione Francesco Rocca, l’Assessore regionale Giancarlo Righini, il consigliere regionale Rodolfo Lena, il Senatore della Repubblica Marco Silvestroni, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri Giancarlo Amato. L’ambulatorio della Asl Roma 6 è aperto nei giorni festivi e prefestivi e fornirà un servizio di assistenza medica di base ambulatoriale. L’Ambufest ha sede a Lariano, in piazza dell’Anfiteatro con apertura dalle ore 10 alle ore 19 nelle giornate di sabato, domenica e festivi e dalle ore 14 alle 19 nei giorni prefestivi.




Cittareale. alla festa dei cavalli sfila la fanfara dei carabinieri

A Cittareale, in occasione della annuale e ormai tradizionale festa dedicata alle razze equine, sabato pomeriggio, ha sfilato la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo.
I musicisti dell’Arma, diretti dal Maestro Luogotenente Fabio Tassinari, in sella ai loro stupendi esemplari, hanno fatto ingresso nell’arena dedicata al suggestivo evento, allietando il numeroso pubblico con l’esecuzione di articolate e complesse figure abbinate a musiche militari, classiche e popolari, eseguite al trotto e al galoppo.
 
Come lo scorso anno, una pattuglia ippomontata del Reparto Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga di Assergi, ha pattugliato l’area fieristica durante tutto il weekend.
Oltre ad avere un ruolo attivo nel garantire la sicurezza faunistica, in Cittareale i Carabinieri a cavallo sono stati, in tale occasione, un bello spettacolo per turisti, addetti ai lavori e curiosi che hanno partecipato in questi giorni alla bella manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Cittareale con il supporto del Comune di Cittareale, della Regione Lazio, degli Allevatori di Cittareale e dei comuni limitrofi. Anche quest’anno tradizione rispettata!

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Ariccia, nel Parco Chigi torna lo spettacolo dantesco “All’Inferno”

Torna, nella meravigliosa cornice del Parco Chigi di Ariccia, “All’inferno”, suggestivo spettacolo realizzato nel giardino del Palazzo. Scritto e diretto da Giacomo Zito – che ne ha curato l’ideazione scenica – l’evento si svolgerà da sabato 9 a venerdì 15 settembre con inizio alle ore 20. La realizzazione è a cura di Arteidea Eventi e Servizi con il sostegno economico della Regione Lazio e del Comune di Ariccia, e rientra nell’ambito del programma di “Ariccia da Amare”, un ricco calendario di manifestazioni artistico-culturali per tutto l’anno 2023.
 
L’Inferno di Dante è senz’altro la cantica più suggestiva e conosciuta della “Commedia” scritta dal grande poeta fiorentino. I personaggi che lo contraddistinguono, le storie che portano con sé e il vasto apparato di metafore, rimandi e richiami a usanze, eventi e congiunture politiche ne fanno un documento letterario e artistico inarrivabile. Tuttavia le terzine dantesche si prestano a un dinamismo drammaturgico unico nel suo genere, ed è proprio questo il punto di forza dell’Inferno a Parco Chigi: gli stimoli dell’improvvisazione attoriale, i suggerimenti dell’attualità, le vicende personali e coeve consentono così al testo di Dante di arrivare a noi in maniera più diretta in una trasposizione che rispetta la natura dei personaggi ma si colloca proiettata nella contemporaneità.
 
Protagonisti di questa esperienza di teatro immersivo attori e attrici di grande livello, che interpretano i vari personaggi nelle “tappe” del percorso riservato agli spettatori: Luigi Pisani, Daniele Ponzo, Nicola Sorrenti, Francesca La Scala, Elena Crucianelli, Giordano Bonini, Mauro Ascenzi, Dario Di Luccio, Federico Lunetta, Riccardo Zito, Denise Diamanti, Ludovica Iacoangeli, Giorgio Belocchi.
 
Dante, nello spettacolo, è nostro contemporaneo e con noi condivide il suo viaggio interiore tormentato e sofferto. I personaggi incontrati, da parte loro, sono i possibili protagonisti di un inferno collettivo e quotidiano. Pur rispettando il cammino geografico dantesco, dunque “All’Inferno” punta al meccanismo di agnizione tra le dinamiche messe in scena dal cast e quelle che viviamo nella frenesia contemporanea.
 
 
 
 
 

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Roma, metro A: un capolinea da terzo mondo nel reportage di Daniele Giannini

“La situazione dell’area esterna al capolinea nord della Metro A è devastante, fuori dalla stazione Battistini troviamo quintali di bottiglie di birra e cartoni di vino, rifiuti di ogni tipo, vestiti usati, resti di bivacchi e addirittura siringhe usate. Scene da terzo mondo che sono come un ‘schiaffo in pieno volto’ per il turismo e per i romani costretti a vivere in una città ridotta in questo stato indecoroso”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale e responsabile Enti Locali della Lega nel Lazio. “Non sono bastate quasi due settimane di lavori alla linea A – prosegue – che hanno visto una delle tre uniche metropolitane di Roma fermarsi per quasi l’intera tratta, di giorno e di notte, per rimettere a posto le stazioni e ridare dignità alle fermate, internamente ed esternamente. Tra ascensori e scale mobili rotte, convogli che escono dai binari e rifiuti speciali e pericolosi addirittura fuori dai capolinea non si capisce fino a che punto voglia arrivare questa amministrazione capitolina. Qual è la prossima soglia di limite alla decenza – si chiede in conclusione Giannini – che la Capitale potrà oltrepassare?”



Bolsena, dopo anni tornano le canoe sul Lago

Domenica la Lagolana di vela
Capodimonte (VT) – Le acque del lago di Bolsena sono finalmente tornate a riempirsi dei mille colori delle canoe! Dopo anni di interruzione dovuta alla pandemia un centinaio di atleti, di appassionati, di escursionisti abituati a scivolare sulle acque hanno risposto all’invito di alcune associazioni e si sono incontrati per pagaiare insieme intorno alle isole del lago. Partiti dal Club Nautico Capodimonte, istituzione che da sempre -nella sua lunga storia- ospita in spirito di amicizia e fratellanza ogni iniziativa sportiva che si svolga sul lago, i canoisti hanno raggiunto le acque prospicienti il promontorio di Capodimonte, si sono poi diretti verso l’isola Martana e da qui alla Bisentina, per poi fare ritorno a terra per il meritato appuntamento gastronomico.
Abbiamo visto imbarcazioni di ogni tipo: canoe tradizionali mosse dalla pagaia a una pala, kayak con pagaia a due pale, canoe governate con tecnica kayak e viceversa, SUP (sigla che sta per Stand Up Paddle, cioè le tavole che si conducono dalla posizione in piedi con una lunga pagaia a una pala e che danno, a chi le guida, l’impressione di camminare sull’acqua), SOT (Sit On Top, che indica le canoe aperte, senza fiancate laterali, simili ad assi da surf coi seggiolini integrati). Abbiamo visto canoe pneumatiche, canoe oceaniche tahitiane con il tradizionale bilanciere ma nella loro espressione più moderna in fibra di carbonio, kayak da gara di velocità, kayak da discesa, corti kayak da onda. Abbiamo apprezzato ancora una volta i magnifici “legni” di Mario Bocci, da lui costruiti con la sapienza del maestro d’ascia e che sono autentiche sculture galleggianti sull’acqua. Non mancava una delle barche tradizionali del lago, anche se di origine asiatica: il dragon boat coordinato da Carlo Cagnucci e che tante soddisfazioni raggiunge da anni in termini di piazzamenti ai primi posti dei campionati italiani ed europei.
Ma soprattutto abbiamo visto persone di tutte le età e provenienti da ogni esperienza: dai bambini accompagnati dai loro genitori a canoisti espertissimi che hanno solcato tutte le acque del mondo, come Angelo Carlini e Alcide Moschini. Abbiamo incontrato pagaiatori over 80, sia uomini che donne, ed atleti di livello internazionale: tra questi non si potevano non notare le poderose spalle e la simpatia di Sasha Cardini, salito per ben due volte sul podio dei Campionati del Mondo di Canoa-polo (nel 2016 e nel 2018) con la Nazionale italiana. Non mancavano atleti provenienti da altre discipline sportive e che per la prima volta hanno deciso di cimentarsi con la canoa, come la pallavolista Gaia Torrigiani, ammirata per la sua atletica bellezza. La manifestazione è stata organizzata dal Club Nautico Capodimonte e dai club Elliott Dragon ed Etruria Dragon, con la collaborazione delle associazioni Andos Civitavecchia, Abbraccio Rosa e Donna Più Lilt, tutte presenti al raduno con i loro tesserati.
Carlo Cagnucci sottolinea l’importanza del Dragon Boat come strumento di inclusione: “può essere messo in navigazione da equipaggi di persone di tutte le età, da donne ed uomini insieme, e rappresenta un ponte tra la cultura asiatica, da dove proviene questa barca, e gli sport del remo occidentale. Offre bellissimi momenti di socialità, invita alla cooperazione ed è la barca ormai da tanti anni simbolo delle donne che lottano e vincono contro le malattie del seno, che sono sempre presenti coi loro equipaggi. Gli sport del remo insegnano il rispetto per l’ambiente e ne permettono la migliore conoscenza: muoversi sull’acqua pagaiando invece che accendere un motore permette un più diretto rapporto di scoperta di ogni tipo di habitat acquatico, dal mare ai fiumi e ai laghi. Lo sport è la medicina migliore per affrontare ogni malessere della vita”.
Fabio Vergari, presidente della associazione Elliott Dragon, si associa e dice: “è sempre un piacere partecipare a queste manifestazioni ed è stato importante vederle riprendere dopo anni di stop, ed è bello esserci questa volta in veste di organizzatori. Ringraziamo tutti gli intervenuti e diamo loro appuntamento alla prossima estate!”
Francesco Gerunzi, il presidente del Club Nautico Capodimonte, dichiara: “per l’ennesima volta il sodalizio che ho l’onore di presiedere ha ospitato una grande manifestazione, che ha visto i valori della solidarietà e dell’amicizia venire ancora prima di quelli sportivi. Ringrazio il sindaco di Capodimonte Mario Fanelli per l’appoggio della amministrazione comunale alla nostra iniziativa e invito tutti gli interessati ad essere presenti domenica 20 agosto alla tradizionale Lagolana, manifestazione velistica aperta a tutte le classi di imbarcazioni presenti sul lago, ed al 16° Trofeo Lorenzo Faina, con appello delle barche in acqua previsto per ore 14,00.
E’ Alcide Moschini che fa il sunto della bella giornata: “il popolo della canoa è vivo e presente!”
Ulteriori informazioni sulle attività del remo e della pagaia in svolgimento sul lago di Bolsena sono disponibili presso il gruppo Facebook “Gruppo Canoisti Lago di Bolsena”.
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