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COLTURAZIONE, un nuovo luogo per la politica: il Manifesto culturale
Martina Franca, in Puglia, sta diventando un vero e proprio punto di riferimento nazionale per la cultura rivolta all’educazione politica ed al dibattito
Partita nell’estate 2021, l’esperienza di Colturazione sta registrando interventi di diversi illustri; ultimamente, tra i più conosciuti Suor Anna Monia Alfieri, Massimo Nava, Rocco D’Ambrosio e pochi giorni fa l’ex Sottosegretario di Governo al Ministero delle Finanze Pino Pisicchio che ha inaugurato il 2023.
Il dibattito con il Prof. Pisicchio dello scorso 13 gennaio è stato incentrato sul tema de “La politica come mestiere”, peraltro titolo del suo ultimo libro edito Rubbettino, a cui hanno preso parte in dialogo, con la moderazione di Federica Marangio (giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno e scrittrice), Luca Conserva (giurista ed ideatore del format culturale Amore e Politica), Lella Miccolis (Presidente del Consorzio Italiano Compostatori, Vicepresidente di Confindustria Taranto, Consigliere del CdA dei Teatri di Bari, Ambassador GammaDonna) e Giulietta Marangi (avvocato ed ex consigliere comunale). I saluti dell’evento, con intro letteraria della poetessa pugliese Simona Volpe, sono spettati a Carlo Dilonardo (assessore alle attività culturali del Comune di Martina Franca) e ad Angelo Lucarella (giurista, saggista, editorialista, già vice presidente coord. della Commissione Giustizia del Ministero dello Sviluppo Economico).
Colturazione, quindi, sta ormai conquistando un ruolo di must culturale della politica (tra i prossimi ospiti Davide Giacalone, Luca Palamara, Giuseppe Sabella, Angelo Jannone, ecc.) al punto che diverse sono le prestigiose realtà che hanno patrocinato sinora il format: l’Università degli studi internazionali di Roma, le testate Formiche, Il Riformista e la La Voce di New York, la Federiciana Università popolare, ecc.
Insomma, Colturazione si candida tra gli eventi politico-culturali a cui non si può mancare. Angelo Lucarella, ideatore del progetto e del format, spiega che Colturazione ha il fine di “Coltivare la cultura” nelle sue varie forme (educativa, economica, giuridica, politica, ecc.) motivo per cui online è disponibile il Manifesto del Valore, basato su tre direttrici chiare (eguaglianza, libertà ed educazione), a cui si può liberamente aderire su www.change.org per “colturare”, come dice lo stesso Lucarella, in tutta Italia.
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Firenze, Vain debutta a Pitti Uomo
Nella collezione di debutto AW23, VAIN guarda indietro ai primi anni Duemila nella Finlandia rurale, il tempo e il luogo prima che Internet e i social media dominassero tutto. Il tempo in cui la musica, i film, i poster e i videogiochi e i fratelli maggiori erano fonte di ispirazione e informazioni. Il mondo è stato filtrato attraverso i fratelli maggiori. Allora era qualcosa di piccolo, ora è sempre tutto contemporaneamente. VAIN (“solo” in finlandese) è un progetto di design interdisciplinare, lanciato dall’artista e direttore creativo Jimi Vain (nato nel 1998) e dal CEO Roope Reinola (anche lui del 1998), che nel suo breve arco di esistenza ha raccolto un’attenzione di culto seguendo vari progetti virali.
”Da ragazzino cresciuto nei primi anni 2000 in Finlandia, le informazioni non erano facilmente accessibili rispetto ai giorni nostri. Il mio primo contatto con la cultura pop globale, l’arte e la musica è stato molto filtrato da ciò che i miei fratelli maggiori erano in se stessi.” dichiara Jimi. “Ora siamo i ragazzi di Internet. Costruiamo il nostro marchio e la nostra visione in questa giungla digitale, dove tutto è ovunque, senza sosta. Ricordare quegli anni precedenti, che i miei fratelli hanno influenzato così pesantemente, sembra ancora più prezioso ora”. La sua collezione riflette le esperienze personali del Direttore Creativo Jimi, della sua crescita in campagna. Diversi generi musicali e le loro sottoculture circostanti lo hanno affascinato. Era particolarmente attratto dall’estetica della cultura rap, metal e nu-metal. Le sue principali influenze sono derivate da Jonathan Davis e Slipknot, che sono anche i principali riferimenti e motivi dietro la collezione FW23 di VAIN. La collezione comprende prodotti in pelle e denim. L’estetica generale può generalmente essere descritta come gotica, ma elegante. Colori scuri, materiali metallici e silhouette forti si uniscono come un’ode all’atmosfera desolata e cupa della Finlandia rurale.“In fin dei conti, sono un romantico nel cuore. VAIN e la nostra collezione AW23 parlano di amore. Della musica che amo, dell’arte e della cultura che amo e delle persone che amo. C’è tutto nel mio lavoro”, dice Jimi.
La presentazione a Palazzo Pucci, in Firenze, ha incluso anche artisti e musicisti finlandesi giovani e emergenti. Ha anche elementi della continuazione della collaborazione di VAIN con McDonald’s, che è diventata virale nel novembre 2022. VAIN ha disegnato 13 modelli dal vecchio abbigliamento da lavoro di McDonald’s in questa collaborazione, modelli che sono stati successivamente distribuiti ai dipendenti finlandesi di McDonald’s tramite una lotteria. Nella collezione AW23, VAIN continuerà a utilizzare materiali riciclati.
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Miss Italia torna a scuola con la corona
Lavinia, dopo le interviste, le foto e le apparizioni televisive, può ora dedicarsi al diploma. Da quando il concorso, agli inizi degli anni duemila, ha consentito la partecipazione alle sole ragazze maggiorenni, Lavinia è la seconda Miss più giovane. Più piccola di lei la Miss del 2009, la calabrese Maria Perrusi, che compì 18 anni proprio durante la finale.