MICHAEL SCHUMACHER LOTTA TRA LA VITA E LA MORTE

Redazione

Una vera e propria tragedia ha colpito il mondo della formula 1 e non solo. Michael Schumacher lotta per la vita a Grenoble dopo la caduta sugli sci. Il fratello Ralf, anch'egli ex pilota di Formula 1, ha deciso di oscurare il suo sito ufficiale. Provando l'accesso a www.ralf-schumacher.org appare una pagina con sfondo totalmente nero. Sono ore di preghiera e sofferenza anche per lo Schumi meno famoso. Il fratello Ralf, anch'egli ex pilota di Formula 1, ha deciso di oscurare il suo sito ufficiale. Provando l'accesso a www.ralf-schumacher.org appare una pagina con sfondo totalmente nero.  L'incidente a Mèribel, in Francia potrebbe essergli davvero fatale. Il sette volte campione del mondo di Formula Uno avrebbe sbattuto la testa contro una roccia. L'ospedale di Grenoble, dove è stato operato: "Le sue condizioni sono critiche"
Michael Schumacher rimane in "condizioni critiche", "e al suo arrivo qui soffriva di un trauma cranico grave, con annesso coma, per il quale si è reso necessario un immediato intervento neurochirurgico" dopo l'incidente avuto mentre sciava in Alta Savoia. E' quanto scritto in un comunicato diffuso dal centro ospedaliero universitario di Grenoble.
 Schumacher stava sciando fuori pista, in compagnia di altre persone e in particolare, secondo i media locali e quelli tedeschi, del figlio Mick di 14 anni. Dopo la caduta era stato immediatamente soccorso, e secondo il direttore della stazione di Meribel, Christophe Gernigon-Lecomte, era anche cosciente "anche se un po' agitato". In dieci minuti era stato "evacuato" con un elicottero dei soccorsi aerei francesi, ma viste le sue condizioni si era ritenuto opportuno spostarlo ancora, verso Grenoble.




CASTELVOLTURNO: CATTURATO IL LATITANTE DI CAMORRA ANGELO MARINO

Redazione

Castelvolturno (CE) – Si preparava a festeggiare il nuovo anno con la famiglia in una villa a Castelvolturno (Caserta): il reggente del clan camorristico Marino è stato arrestato, all'alba di oggi, dalla polizia. Angelo Marino, latitante dal luglio scorso deve rispondere di associazione per delinquere di stampo mafioso e di duplice omicidio.

Il quarantaduenne, inserito nella lista dei latitanti più pericolosi, al momento dell'arresto era insieme alla compagna e ai 5 dei suoi 7 figli e si è arreso senza opporre resistenza.

"È un'operazione importante che rafforza la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, rendendo più sicuro il nostro territorio". Sono le dichiarazioni del vice premier e ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che oggi al Viminale ha incontrato il Capo della Polizia, Alessandro Pansa, per complimentarsi dell'arresto.

L'uomo conduceva una vita agiata beneficiando di connivenze e complicità dei clan e dopo la morte del cugino, Gaetano Marino, assassinato sul lungomare di Terracina lo scorso anno, aveva preso a pieno titolo il ruolo di reggente del gruppo camorristico Marino, operante nella zona di Secondigliano.

Scissionista del clan Di Lauro ai tempi della prima faida del 2004 con i gruppi Amato-Notturno-Abbinante, nel 2012 si era schierato a fianco dei Vinnella-Grassi che a tutt'oggi hanno il controllo e l'egemonia sullo spaccio della droga nel rione Case Celesti di Secondigliano.

Marino era ricercato anche per episodi legati alla prima faida di Scampia.

L'arresto è stato effettuato dagli uomini della Squadra mobile di Napoli e da quelli del Servizio centrale operativo (Sco).




TASSE: IL 2014 INIZIA CON LE STANGATE

di Luca Pagni

Anno nuovo ? Ma quanto ci costi! Perchè durante le feste natalizie si cerca sempre di addolcire la pillola delle stangate che verranno ?

Gli italiani non si lasciano imbonire dai proclami in TV dove si dicono mezze verità sulla diminuzione delle tasse nel 2014.

La pressione fiscale nel 2013 è aumentata ed aumenterà anche nel prossimo triennio.

I cittadini e le piccole e medie imprese sanno che la realtà è dura e stanno facendo i conti con l'aumento degli acconti Ires, Irap, Irpef, con la Tares e ancora Accise e Tari oltre alla riduzione delle aliquote sulle spese detraibili e per non tralasciare l'aumento dell'IVA dal 21 al 22% e dal 4 al 10%.

Aumenteranno i costi per riscaldamento, cibo e scuola…

I dati più preoccupanti vengono da più associazioni dei consumatori che dopo aver studiato il decreto del fare, hanno stimato altri rincari annui per le famiglie italiane:

Alimentazione 327 euro; trasporti 81 euro; servizi bancari, mutui e bolli 61 euro; carburanti e accise 108 euro; derivati del petrolio, detersivi, plastiche 118 euro; assicurazione auto 53 euro; tariffe autostradali 57 euro; acqua 22 euro; riscaldamento 44 euro; addizionali territoriali 156 euro; scuola (mense-libri) 74 euro; tariffe professionali-artigianali 116 euro.

Di buone notizie non ce ne sono e se le bollette del gas non dovrebbero variare, quelle della luce sono destinate a salire dello 0,7%, come stabilito dall'Autorità per l'energia.




CITTA' METROPOLITANE: PER I SINDACI DISSENZIENTI C'E' TEMPO FINO AL 30 SETTEMBRE 2014

di Angelo Parca

Si discute su qualcosa che sta prendendo forma. Ci sono Comuni propensi alla costituzione delle Città metropolitane e Comuni che si sentono annullati e privati di qualsiasi forma di democraticità e partecipazione dau ddl che di fatto, secondo molti, lascia il potere ai grandi e schiaccia i piccoli. C'è una iniziativa del gruppo parlamentare Forza italia che sostanzialmente mira a raccogliere più adesioni possibili dei sindaci Comuni delle aree metropolitane affinché decidano di deliberare la propria uscita entro la scadenza del 30 settembre 2014, termine ultimo per le amministrazioni locali di dire la loro. 

''Il gruppo parlamentare di Forza Italia della Camera dei deputati ha inoltrato in data odierna un appello, a firma del presidente Renato Brunetta e dell'onorevole Paolo Russo, a tutti i sindaci dei comuni delle aree metropolitane istituite dal disegno di legge del ministro Delrio, approvato in prima lettura alla Camera lo scorso sabato 21 dicembre e attualmente all'esame del Senato''. E' quanto si legge in un comunicato di Forza Italia, nel quale si ribadisce ''l'assoluta contrarieta' all'impostazione voluta dal governo Letta per il riordino delle province e l'istituzione delle citta' metropolitane, in quanto viziata da evidenti profili di incostituzionalita', che il gruppo ha avuto modo di rilevare e denunciare nel corso dell'esame parlamentare''. ''Ci si riferisce in particolare – prosegue il testo – alla norma che, se approvata senza modifiche, affidera', dal 1 luglio 2014, la guida e il governo delle ''Citta' Metropolitane'' (Roma, Milano, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Venezia, Bari, Reggio Calabria piu' quelle eventuali di Salerno, Brescia e Bergamo e quelle delle regioni a Statuto Speciale Palermo, Messina, Catania e Cagliari), formate da tutti i comuni dell'attuale territorio provinciale, al Sindaco del comune capoluogo (a meno che, entro il 30 settembre 2014, un terzo dei Comuni e/o della popolazione rappresentata deliberino di uscirne)''. ''E' vero che il ddl Delrio dispone che lo Statuto possa prevedere l'elezione diretta del Sindaco Metropolitano, ma solo a determinate condizioni, ponendo tanti ostacoli tali da produrne l'impraticabilita', e rendendo di fatto coincidente, sine die, la carica di sindaco del comune capoluogo con quella di sindaco metropolitano. E' quindi evidente la disparita' di trattamento che verrebbe a crearsi tra un cittadino elettore residente nel comune capoluogo dell'area metropolitana e il cittadino elettore residente negli altri comuni, perche' i cittadini elettori del comune capoluogo avranno di fatto la possibilita' di esprimere la propria preferenza elettorale anche per il sindaco della citta' metropolitana: possibilita' che e' del tutto preclusa ai cittadini elettori degli altri comuni dell'area metropolitana''.

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MOLISE E CAMPANIA: FORTE SCOSSA DI TERREMOTO, GENTE IN STRADA

Redazione

Tanta paura per una forte e intensa scossa di terremoto che ha impaurito i residenti campani e molisani. L'osservatore d'Italia ha una redazione in molise ma ancora non si hanno notizie dai redattori. La paura è tanta. La scossa ha registrato una magnitudo 4.9 gradi sulla scala Richter è stata avvertita in Molise, sia a Campobasso sia a Isernia, e in Campania, da Napoli al Beneventano all'Avellinese. Il sisma è stato avvertito con intensità soprattutto ai piani alti delle abitazioni in diversi quartieri di Napoli. La gente si è riversata in strada in varie località. L'epicentro è stato individuato in provincia di Caserta, tra Castello e Piedimonte Matese.

Molta gente è scesa in strada anche a Campobasso e Isernia; il sisma è stato avvertito nettamente ai confini con l'Abruzzo e in particolar modo a Bojano, vicino ai Monti del Matese. Secondo l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sarebbero state due le scosse, proprio al confine con la Campania: una di magnitudo 2.7 gradi Richter, la seconda, tra le province di Benevento e Caserta, addirittura di 4.9 gradi.

Nonostante il grande spavento, però, la situazione non pare allarmante: al momento dalle province colpite dalla scossa di terremoto non sono arrivate richieste di intervento, secondo quanto riferito dal comando generale dei vigili del fuoco. Decine invece le richieste di informazioni e qualche richiesta di verifica, dalla Provincia di Caserta, di verifica per le crepe sui muri.




CAPODANNO: E' RECORD DI BRINDISI ITALIANI CON 140 MILIONI DI BOTTIGLIE

Redazione

Per le sole festività di fine anno all’estero saranno stappate 140 milioni di bottiglie di spumante italiano. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che è record storico per le bollicine Made in Italy all’estero dove si registra un aumento del 16 per cento in valore delle esportazioni per un importo stimato in oltre 700 milioni per tutto il 2013, sulla base di proiezioni relative ai dati Istat nei primi nove mesi del 2013. A segnare i maggiori incrementi degli acquisti di spumante sono la Cina dove le esportazioni sono addirittura raddoppiate (+101 per cento), mentre in Russia – sottolinea la Coldiretti – fanno segnare una crescita del 31 per cento. Un successo che viene ulteriormente confermato dal boom degli acquisti di bollicine italiane nel Regno Unito (+50 per cento), che diventa il secondo importatore dopo gli Stati Uniti, dove peraltro lo spumante tricolore cresce del 24 per cento. Tra i nuovi mercati – rileva Coldiretti – va sottolineato l’aumento record delle esportazioni in Australia (+72 per cento). Si tratta di risultati che – precisa la Coldiretti – trainano l’intero settore dei vini per i quali si registra complessivamente un aumento dell’8 per cento in valore dell’export. Complessivamente a fine anno saranno 290 milioni le bottiglie di spumante italiano esportate all’estero. Un numero superiore a quelle consumate in Italia se si considera che – sostiene la Coldiretti – sono state prodotte nel 2013 oltre 440 milioni di bottiglie delle quali circa l’80 per cento con il metodo Charmat e il resto con il metodo classico Champenois che differisce perché la fermentazione non avviene in autoclave, ma in bottiglia e comporta una lavorazione che può durare fino a tre anni con un prezzo finale più elevato. La crescita dello spumante italiano è accompagnata – continua la Coldiretti – dalla leadership incontrastata in Italia dove sono ben l’86 per cento gli italiani che non rinunciano allo spumante per le feste di fine anno mentre appena il 11 per cento ha preferito lo champagne, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè.

I BRINDISI MADE IN ITALY NEL MONDO

Cina + 101 per cento

Regno Unito + 50 per cento

Russia + 31per cento

Stati Uniti + 24 per cento

FONTE: Elaborazioni Coldiretti su dati Istat in valore ai primi 9 mesi del 2013

 




GUBBIO: ANCORA UN'ALTRA SCOSSA DI TERREMOTO, PAURA TRA I RESIDENTI

Redazione

Gubbio – Tanta paura a Gubbio perché la terra ha tremato ancora una volta, dopo diversi episodi sismici. Il terremoto è stato registrato dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia alle 2,56 a 7,8 km di profondità e ha avuto magnitudo 3,3. Dal 27 dicembre le scosse registrate sono state 14. Quella di stanotte è tra le più forti. Il 30 novembre una scossa di  magnitudo 2,9 poi ancora il 2 e il 6 dicembre più o meno della stessa intensità della precedente. Poi l'11 dicembre arriva un'altra scossa di magnitudo 2,5  e ancora il 13 e il 14 fino ad arrivare alla scossa molto forte del 18 dicembre di magnitudo 3,9 (ben 8 rilevamenti fino al 18 dicembre). Il 22 dicembre ancora una scossa di magnitudo 3,6. Il timore è che queste ripetute scosse possano intensificarsi.

 




AVELLINO: L'ARMA DEI CARABINIERI PRESENTA IL BILANCIO 2013

Redazione

Avellino – La fine di ogni anno è per l’Arma dei Carabinieri, il momento per tirare le somme e fare un bilancio del lavoro svolto, esaminare i risultati conseguiti e valutare nuovi obiettivi.
I reparti diretti dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Giovanni Adinolfi, il Reparto Operativo agli ordini del Ten. Col. Marco Morganti, il Nucleo Investigativo diretto dal Capitano Antonio Patruno, le Compagnie di Avellino con il Maggiore Francesco Mortari ed il Tenente Manuel Romanelli, di Ariano Irpino con il Capitano Andrea Davini, di Baiano con il Tenente Giuseppe Ianniello ed il S.Tenente Alessandro Saba, di Mirabella Eclano con il Capitano Leonardo Madaro, di Montella con il Capitano Enrico Galloro ed il Tenente Carmelo Marra e di Sant’Angelo dei Lombardi con il Capitano Alessio Gallucci, hanno svolto una corale attività di prevenzione e repressione di tutte le forme di criminalità presenti nel territorio.

Il lavoro dei Carabinieri ha seguito le direttrici essenziali fissate dal Colonnello Giovanni Adinolfi, Comandante Provinciale e cioè:
1.    attività preventiva;
2.    lotta alla criminalità organizzata;
3.    contrasto alla criminalità comune “di importazione”;
4.    azione repressiva dei fenomeni criminali attinenti il disagio giovanile (droga, abuso di alcol, bullismo, movida violenta … ).

Nell’ambito della lotta alle attività legate alla criminalità organizzata, i Carabinieri del Comando Provinciale, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno lavorato a diretto contatto con il coordinatore dott. Francesco GRECO e con il dott. Francesco SOVIERO.
Pari importanza è stata data alla lotta alla criminalità comune, con una sinergica attività tra i Carabinieri del Comando Provinciale ed i Magistrati delle Procure della Repubblica competenti sul territorio della provincia, di Avellino con il dott. Rosario CANTELMO, e di Benevento con il dott. Giuseppe MADDALENA, e fino alla loro chiusura con le Procure di S. Angelo dei Lombardi con il dott. Antonio GUERRIERO e di Ariano Irpino con il dott. Luciano D’EMMANUELE.

In tale ambito, sono stati raggiunti risultati di primissimo piano, in particolar modo nell’ambito dei reati di natura predatoria (furti e rapine) che in questi ultimi mesi hanno destato allarme tra la popolazione e nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’esame dei dati statistici evidenzia come nell’anno appena trascorso il numero dei delitti commessi in provincia abbia subito un notevole ridimensionamento (- 11,4 % a livello provinciale).
Di contro l’azione repressiva ha evidenziato una maggiore aderenza al territorio, visto che il numero dei delitti scoperti dall’Arma nell’ultimo anno è aumentato (38,3 % a fronte di 38,1 % dell’anno scorso). Segnale positivo se si considera in rapporto all’incremento delle attività preventive (controlli su strada di soggetti sospetti) cha hanno visto un + 2,3 %.

Anche il fenomeno dei furti in abitazione è in diminuzione, segno che l’attività preventiva posta in essere dall’Arma e da tutte le altre forze di polizia sul territorio è incisiva, infatti si è visto una diminuzione del 21,1 % su base provinciale.

Ulteriore fenomeno ampiamente contrastato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino è quello dello spaccio di sostanze stupefacenti, come emerge chiaramente nella specifica delle principali operazioni svolte. Infatti solo nell’ultimo anno sono state deferite in stato di libertà 114 persone e tratte in arresto 53.  Nel medesimo periodo sono state segnalate quali assuntori di sostanze stupefacenti 192 persone, di cui 18 minorenni.
Anche in questo settore se c’è sinergia e collaborazione specie con le famiglie si potranno aiutare molti giovani.

Nel campo della violenza sulle persone ha assunto un rilevante aspetto quello dello stalking, da sempre oggetto di particolare attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avcellino. Nel corso dell’anno si è registrato un incremento delle denunce per atti persecutori, i casi denunciati sono stati 57, con 48 persone denunciate in stato di libertà e 9 arresti.

Attività preventiva
Nell’ambito dell’attività preventiva che quotidianamente viene svolta e la cui regia del Coordinamento con le altre forze di polizia avviene ad opera del Signor Prefetto Umberto Guidato, vede una crescita di risultati ed in particolare nell’anno sono state complessivamente effettuate 73.842 pattuglie tra quelle appiedate e auto-moto montate, che hanno dato risultati preventivi pari a 48.421 veicoli controllati e 69.032 persone identificate. Sono state elevate 7.515 contravvenzioni al codice delle strada e dalle leggi speciali, per complessivi 5.200.907,00 €.
Sono stati oltre 29 i soggetti destinatari di Foglio di Via Obbligatorio su proposta dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino.

Il contrasto alla delinquenza minorile è passato anche attraverso mirati servizi contro la cd “movida violenta” svolti principalmente nel corso dei fine settimana e nel corso dei quali sono stati conseguiti significativi risultati, tra i quali è importante segnalare gli interventi contro i gestori dei locali pubblici sorpresi a somministrare bevande alcoliche fuori dagli orari consentiti, che sono stati sanzionati per tale violazione, e la denuncia per i titolari di pubblici locali che producevano rumori molesti. In totale, questi i risultati conseguiti:
•    52 persone deferite in stato di libertà per guida in stato d’ebbrezza e 52 patenti ritirate;
•    21 persone deferite in stato di libertà per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato d’ebbrezza;
•    5 persone deferite in stato di libertà per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti;
•    78 sono le patenti ritirate nel corso degli specifici controlli.

Nel corso dell’anno sono stati altresì svolti dai Carabinieri di tutte le Stazioni servizi finalizzati al controllo della dispersione scolastica, con 914 istituti della provincia controllati e 18 genitori denunciati per aver privato i loro figli minori dell’istruzione obbligatoria e due posizioni sono state anche segnalate ai competenti assistenti sociali per i provvedimenti del caso.

Nell’ambito delle iniziative legate alla diffusione della cultura della legalità, sono state tenute 81 conferenze negli istituti scolastici tra l’anno scolastico 2012/2013 e quello 2013/2014, per un totale di 5.835 alunni. Analoga iniziativa è stata tenuta presso le parrocchie, con un totale di 26 incontri, che hanno coinvolto un totale 896 fedeli.

Nel corso del 2013 i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno continuato a rivolgere una costante, particolare attenzione al controllo dei cantieri edili e delle aziende a rischio, in particolare per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, la repressione del lavoro nero ed il recupero dei contributi previdenziali.
I Carabinieri di tutte le Compagnie hanno proceduto a periodici ed approfonditi controlli in collaborazione con gli Ispettori del Lavoro della Direzione Provinciale e con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino.
Sono state ispezionate 117 aziende del settore edile, riscontrando l’irregolarità per 71 di queste.
Nel corso delle verifiche sono risultati in posizione di irregolarità n. 112 lavoratori e 62 di questi sono risultati totalmente “in nero”, per tale motivo sono stati sottoposti a sospensione amministrativa per aver superato il 20 % dei lavoratori irregolari 22 cantieri tra quelli ispezionati. In totale sono state contestate 66 violazioni in materia previdenziale e sono stati sequestrati 22 cantieri per violazioni di natura urbanistica (fabbricati costruiti in difformità rispetto alle autorizzazioni concesse o perché privi di autorizzazioni). In totale 83 persone denunciate in stato di libertà.

Di seguito sono state riepilogate alcune delle più significative operazioni svolte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino nell’ultimo anno:

Rapine
–    1° febbraio, in Venticano il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano, a seguito di indagini di P.G. traeva in arresto, su O.C.C., 1 soggetto pregiudicato di Giugliano in Campania (NA) per rapina e ricettazione a seguito di rapina consumata presso Istituto di Credito ubicato in quel centro;
–    4 marzo, in Pietradefusi, personale della Stazione di Dentecane a seguito di indagini di P.G., traeva in arresto, su O.C.C., 1 soggetto proveniente dalla provincia di Benevento per i reati di rapina in concorso e furto aggravato in concorso a seguito di rapina consumata presso tabaccheria sita in Pietradefusi;
–    28 marzo, personale della Stazione di Vallata traeva in arresto in flagranza di reato tre rapinatori dei quattro delinquenti che stavano perpetrando una rapina ai danni di una gioielleria del luogo. Veniva recuperata l’intera refurtiva del valore di 50.000€ circa;
–    1° maggio, in Eboli (SA), militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di S. Angelo dei Lombardi traevano in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, due soggetti pregiudicati autori di una rapina perpetrata in Sant’Angelo dei Lombardi nel febbraio precedente. I due malviventi, in quell’occasione, avevano picchiato e rapinato una donna sulla pubblica via, dandosi successivamente alla fuga;
–    10 maggio, in Baiano, i Carabinieri della locale Stazione individuavano e traevano in arresto un cittadino rumeno, poiché colpito da mandato di arresto europeo emesso il 13/04/2011 dall’Autorità Giudiziaria della Romania, dovendo espiare anni 4 di reclusione a seguito di condanna per rapina;
–    30 maggio, in Avella i Carabinieri della locale Stazione individuavano e traevano in arresto un pregiudicato di Giugliano in Campania (NA), in esecuzione Ordine Esecuzione della pena residua di mesi 11 e giorni 19 di reclusione a seguito di condanna per rapina con sequestro di persona a mano armata ed altro, commessi in Jesolo (VE) nel gennaio 2012;
–    12 novembre, in Atripalda e Solofra, i militari dei rispettivi Comandi di Stazione, procedevano all’arresto di due persone responsabili di una rapina perpetrata il giorno precedente ai danni di una tabaccheria di Atripalda.

Estorsioni
–    2 gennaio, in Grottaminarda personale della locale stazione e dell’aliquota operativa della Compagnia di Ariano Irpino, davano esecuzione ad un provvedimento emesso da GIP del Tribunale di Ariano Irpino a carico di due imprenditori di Grottaminarda resisi responsabili di abusivo esercizio di attività finanziaria. Per uno dei due il GIP ha disposto gli arresti domiciliari essendo ritenuto responsabile anche di usura a carico di due commercianti locali, mentre per l’altro imprenditore veniva disposto l’obbligo di residenza;
–    23 gennaio, il 23 gennaio 2013, in Avellino, nell’ambito di indagini finalizzate al contrasto del fenomeno delle estorsioni in provincia, militari del dipendente Nucleo Investigativo traevano i arresto un 23enne del luogo, soggetto contiguo al clan Cava operante in questa provincia, ritenuto responsabile di aver preteso da giovani del luogo che organizzavano eventi e spettacoli musicali, somme di denaro variabili tra i 200 e gli 8.500 euro quale percentuale sugli incassi nonché di aver imposto, per gli stessi eventi e contro la volontà delle vittime, il proprio servizio di vigilanza, tramite l’impiego di “buttafuori” a lui facenti capo per “garantirne” lo svolgimento “senza problemi”;
–    28 giugno, personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Avellino, procedeva all’arresto in flagranza di reato di una persona responsabile di aver minacciato ripetutamente il titolare di un esercizio di ristorazione ad Avellino, arrivando anche ad appiccare il fuoco ad una tenda esterna del locale;
–    4 ottobre, militari della Stazione di Solofra procedevano all’arresto in flagranza di reato di una persona responsabile di tentata estorsione ai danni di un imprenditore operante nel settore conciario;
–    31 ottobre, in Avella, i Carabinieri della locale Stazione, al termine di attività investigativa, deferivano in stato di libertà una persona responsabile di estorsione e illecita concorrenza ai danni di commercianti della zona.

Furto
–    16 gennaio, in Montoro Superiore, i Carabinieri della locale Stazione deferivano in stato di libertà tre pregiudicati del Montorese ritenuti responsabili di svariati furti e tentati furti in abitazione e strutture ecclesiastiche. Le investigazioni permettevano altresì di recuperare la refurtiva, del valore di oltre 10mila euro che veniva restituita agli aventi diritto;
–    8 marzo, in Mugnano del Cardinale, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Baiano traevano in arresto un pluripregiudicato di nazionalità Croata domiciliato in un campo nomadi in Scampia di Napoli, colto nella flagranza di reato di furto aggravato all’interno di un’abitazione. L’arrestato veniva altresì trovato in possesso di cloroformio, evidentemente da utilizzare per addormentare gli occupanti delle abitazione durante i furti;
–    15 marzo, in Battipaglia (SA) militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Baiano traevano in arresto due pregiudicati di origine rumena, colpiti da ordine di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi in quanto resisi responsabili dei reati di furto aggravato di rame nonché interruzione di pubblico servizio;
–    25 marzo, in Monteforte Irpino i Carabinieri della locale Stazione traevano in arresto in flagranza di reato due pregiudicati del napoletano sorpresi mentre tentavano un furto di autovettura;
–    11 aprile, in Monteforte Irpino i Carabinieri della locale Stazione traevano in arresto in flagranza di reato due pregiudicati di Avellino sorpresi a rubare in un cantiere edile. Al momento dell’arresto i due avevano asportato materiale per circa Euro 3.000,00, recuperata e restituita all’avente diritto;
–    25 maggio, in Avella, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Baiano procedevano all’arresto in flagranza di reato di due persone sorprese a rubare del rame all’interno di un’area industriale. La refurtiva del valore di 20mila euro circa, recuperata e restituita agli aventi diritto;
–    30 maggio, in Calitri, militari locale Stazione traevano in arresto in flagranza tre persone sorprese all’interno di un opificio mentre asportavano un intero impianto per la lavorazione di terracotta;
–    12 giugno, in Monteforte Irpino, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Baiano, traevano in arresto in flagranza due pregiudicati napoletani sorpresi a rubare all’interno di un’autovettura;
–    18 luglio, in Morra de Sanctis, militari della locale Stazione, a seguito di mirate indagini deferivano in stato di libertà un soggetto ritenuto responsabile di un tentativo di furto di denaro e tabacchi da un distributore automatico di sigarette;
–    13 ottobre, in Volturara Irpina, militari della Stazione di Montemarano, a seguito di indagini relative ai furti di legna in aree boschive protette ricadenti nel Parco dei Monti Picentini, traevano in arresto due giovani del luogo, per furto di legna;
–    23 ottobre, in Monteforte Irpino, i Carabinieri della locale Stazione, procedevano all’arresto in flagranza di reato di un pregiudicato di San Giorgio a Cremano, sorpreso a rubare in un cantiere edile. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto;
–    29 ottobre, in Calitri, militari della locale Stazione procedevano all’arresto di quattro pregiudicati di Cerignola, responsabili di furto di tabacchi e denaro contante perpetrato in un negozio del luogo;

Incendio doloso
–    19 marzo, in Pago del Vallo di Lauro, i Carabinieri della locale Stazione deferivano in stato di libertà un pregiudicato per danneggiamento di un’abitazione a mezzo del fuoco;
 

Omicidi
–    17 febbraio, i militari della Stazione di San Martino Valle Caudina traevano in arresto una persona responsabile del reato di omicidio ai danni del figlio mediante l’esplosione di colpi d’arma da fuoco;
–    25 agosto, in Lauro, i militari della Compagnia di Baiano coadiuvati da quelli del Nucleo Investigativo, dopo battuta di ricerca nelle zone circostanti, traevano in arresto un uomo del luogo, responsabile di duplice omicidio e porto d’arma abusivo, responsabile di aver aperto il fuoco, per futili motivi, contro i vicini di casa ed aver ucciso due persone e feritone altre tre.

Stalking
–    13 marzo; in Pago del Vallo di Lauro, i Carabinieri della Stazione di Lauro, deferivano in stato di libertà un pregiudicato di Domicella per minacce, ingiurie e lesioni personali, nonché per atti persecutori (stalking) nei confronti di una donna 24enne da Pago del Vallo di Lauro;
–    22 marzo, in Moschiano, i Carabinieri della Stazione di Quindici denunciavano un pregiudicato del luogo per atti persecutori (stalking), commessi nei confronti della consorte e della suocera. Lo stesso veniva dapprima sottoposto alla misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e, successivamente, a seguito di reiterate violazioni alle prescrizioni imposte, veniva sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di residenza;
–    5 aprile, in Quindici, i Carabinieri della locale Stazione denunciavano a piede libero una persona del luogo, per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori (stalking), violenza sessuale, minacce di morte, anche a mano armata, commessi nei confronti della ex convivente;
–    20 aprile, in Monteforte Irpino, i Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di ordinanza applicativa della misura coercitiva degli arresti domiciliari, traevano in arresto un pregiudicato del luogo per atti persecutori (stalking) reato riqualificato in quello di violenza o minaccia a p.u., poiché la condotta persecutoria veniva posta in essere nei confronti di una donna, dirigente scolastica in Avellino;
–    8 giugno, in Avella, i Carabinieri della locale Stazione deferivano in stato di libertà una persona del luogo, per atti persecutori (stalking), mediante minacce di morte e ingiuria, in danno della consorte legalmente separata;
–    23 agosto, in Marzano di Nola i Carabinieri della locale Stazione a seguito di denunce e attività investigative, deferivano in stato di libertà una persona di Casamarciano (NA) per atti persecutori (stalking) in danno della consorte separata;
–    30 ottobre, in Quindici i Carabinieri della locale Stazione deferivano a piede libero un 36enne di Moschiano per atti persecutori (stalking), lesioni volontarie, minacce, ingiurie e molestie in danno di una 37enne di Saviano (NA).

Detenzione e porto di armi
–    10 febbraio, in Sperone, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagni di Baiano, traevano in arresto un pregiudicato di Mariglianella (NA) perché a seguito di perquisizione, veniva travato in possesso di una pistola classificata quale arma clandestina poiché recava il numero di matricola abraso;
–    18 aprile, in Calitri, militari della locale Stazione deferivano in stato di libertà un soggetto ritenuto responsabile del reato di detenzione illegale di armi e munizioni. A seguito di perquisizione domiciliare i Carabinieri rinvenivano un fucile da caccia e 21 cartucce da caccia cal. 16 illegalmente detenute in quanto il soggetto era già destinatario di decreto di inibizione alla detenzione di armi e munizioni;
–    3 maggio, in Avella, i Carabinieri della locale Stazione traevano in arresto un 24enne del luogo per detenzione illegale di una pistola cal 7,65 con matricola parzialmente abrasa e tre cartucce stesso calibro, che gli venivano sequestrate;
–    28 settembre, in Avella, militari della locale Stazione traevano in arresto un 49enne del luogo, per illecita detenzione di armi clandestine (un fucile da caccia con matricola alterata) e 33 cartucce stesso calibro di cui due a palla unica, nonché una pistola a salve priva di tappo rosso cal. 8 mm. con una cartuccia, che venivano sequestrate;

Spendita di monete false
–    30 luglio in Montemarano, al termine attività di indagine, i Carabinieri della locale Stazione deferivano in stato di libertà due persone in quanto ritenute responsabili in concorso nel reato di spendita di monete false;

Stupefacenti
–    8 gennaio, in Conza della Campania militari della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi traevano in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un soggetto pregiudicato il quale veniva trovato in possesso di gr. 100 di hashish;
–    17 gennaio, in Avella, i Carabinieri della locale Stazione traevano in arresto un 39enne del luogo per detenzione illegale ai fini di spaccio di circa 80 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish che gli veniva sequestrata;
–    25 gennaio, in Avella, i Carabinieri della locale Stazione, al termine di specifica attività investigativa, traevano in arresto un 42enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di circa 200 grammi di hashish, rinvenuta a seguito di perquisizione domiciliare;
–    18 febbraio, in Contrada, Militari della Stazione di Forino unitamente quelli della Compagnia di Baiano, al termine di specifica attività investigativa, traevano in arresto un 29enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di 11 grammi sostanza stupefacente tipo cocaina che gli veniva sequestrata;
–    21 marzo, in Montella, militari della locale Compagnia a conclusione di complessa indagine finalizzata ad identificare un gruppo di persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti, deferivano in stato di libertà 7 persone, nei cui confronti venivano acquisiti univoci elementi di colpevolezza per i reati di detenzione in concorso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 9 maggio successivo venivano eseguite quattro Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere a carico di quattro dei sette indagati;
–    25 aprile, in Avella, i Carabinieri della locale Stazione traevano in arresto un 32enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di 10 grammi di hashish e 49 semi di Marijuana;
–    23 maggio, in Guardia Lombardi, militari della Stazione di Morra de Sanctis traevano in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un soggetto di nazionalità dominicana il quale veniva trovato in possesso di 100 gr. di marijuana;
–    1 giugno, militari della Stazione di Lacedonia traevano in arresto un soggetto di nazionalità marocchina perché trovato in possesso di un panetto di Hashish di grammi 100;
–    14 giugno, in Montoro Inferiore, militari della locale Stazione individuavano e sequestravano a carico di ignoti una piantagione su suolo demaniale di 54 piante di canapa indiana, aventi altezza media di circa 1,5 metri;
–    17 giugno, in Montoro Superiore, militari della locale Stazione, congiuntamente a quelli della Compagnia di Baiano, deferivano a piede libero due persone di Solofra e Amalfi, trovate in possesso di grammi 25 tipo hashish, per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti;
–    8 luglio, in Montoro Inferiore, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino, unitamente a quelli della compagnia di Baiano, arrestavamo due persone del posto trovate in possesso di 500 grammi di hashish,  per detenzione ai fine di spaccio di sostanze stupefacenti;
–    11 luglio, in Moschiano, militari della Stazione di Quindici, denunciavano a piede libero un 61enne del luogo, poiché trovato in possesso di nr. 17 piante di canapa indiana dell’altezza media di un metro che coltivava nel proprio giardino;
–    30 luglio, in Montoro Superiore, militari della Stazione di Quindici, individuavano e sequestravano una piantagione su suolo privato di 102 piante di canapa indiana, aventi altezza media di circa 1,5 metri;
–    7 settembre, in Montoro Inferiore, i Carabinieri della locale Stazione e quelli della Compagnia di Baiano, coadiuvati dal 7° Elinucleo Carabinieri di Pontecagnano, individuavano e sequestravano a carico di ignoti una piantagione su suolo demaniale di 140 piante di canapa indiana, aventi altezza media di circa 3,5 metri;
–    13 settembre, in Mugnano del Cardinale, i Carabinieri della Stazione di Avella , traevano in arresto un 39enne del luogo, per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente, poiché a seguito di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di 9 panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di 900 grammi;
–    19 settembre, in Mugnano del Cardinale, militari della Compagnia di Baiano, traevano in arresto un 40enne ed un 62enne del luogo, poiché a seguito di perquisizioni domiciliari venivano trovati in possesso il primo di 1 pianta di canapa indiana e gr. 70 di marijuana ed il secondo di ulteriori 250 grammi della  medesima sostanza;
–    4 ottobre, in Montoro Superiore, i Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente a quelli della Compagnia di Baiano, traevano in arresto un 22enne di Solofra, trovato in possesso di  grammi 15,687 di marijuana, per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti;
–    3 novembre, in Nusco, militari della Compagnia di Montella a conclusione di complessa indagine traevano in arresto per spaccio continuato di sostanze stupefacenti un pregiudicato del luogo colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere;
–    22 novembre, in Montoro Inferiore, i Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente a quelli della Compagnia di Baiano, traevano in arresto un. 24enne del luogo trovato in possesso di grammi 99,578 di hashish, per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti;

Sofisticazione alimentare
–    17 luglio, in Venticano veniva denunciato il legale rappresentate di un caseificio poiché da controlli effettuati presso l’opificio venivano rinvenuti prodotti caseari in cattivo stato di conservazione con la presenza di animali ed insetti; l’intera struttura veniva sottoposta a sequestro preventivo unitamente a 73 q.li di prodotti;
–    7 agosto, in Montoro Superiore, i Carabinieri della locale Stazione unitamente a personale dell’ASL AV/2, sospendevano la licenza a carico di un commerciante alimentare ambulante per carenza di requisiti, sequestrando il furgone utilizzato poiché privo di autorizzazioni ed elevavano sanzioni amministrative a carico di altro commerciante alimentare ambulante poiché privo di attestati di formazione;
–    16 agosto, in Montoro Superiore, i Carabinieri della locale Stazione unitamente a personale dell’ASL AV/2, elevavano sanzioni per gravi carenze sanitarie disponendo la chiusura di un laboratorio di pasticceria-gelateria e di un bar, prescrivendo adeguamenti alla normativa vigente;
–    13 dicembre,  in Solofra, militari della locale Stazione unitamente a quelli del NAS di Napoli, nell’ambito di una complessa attività di indagine che ha interessato tutto il territorio nazionale e che aveva già portato all’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere – hanno sequestrato circa 4500 bottiglie di champagne “Moet&Chandon” con marchio contraffatto, pronte per essere introdotte sul mercato.  Il valore dello “champagne” sequestrato in tutta Italia ammonta a circa 400.000 Euro ed avrebbe potuto fruttare quasi 2.5 milioni agli abili contraffattori, se solo fossero riusciti ad introdurlo in commercio.
 




CAMERA E SENATO: TRAPEZISTI SENZA RETE DI PROTEZIONE

di Emanuel Galea

Lo scandalo del decreto "Salva Roma" ha messo a nudo un dilagante dilettantismo nella  conduzione di assemblee di Camera e Senato. Regna anche su quegli alti scranni il molto “apparire” e il poco “essere”.
Dopo il caso del “Salva Roma”, il capo dello Stato richiama i presidenti di Camera e Senato esortandoli a una maggiore attenzione all'ammissibilità e l'attinenza delle modifiche proposte ai decreti in discussione. Il ruolo principale del presidente della Camera, assegnatogli dalla Costituzione, è quello di provvedere al corretto funzionamento della Camera dei deputati. E’ suo compito garantire l'applicazione del regolamento e provvedere al buon andamento delle strutture amministrative della stessa. In aula, fra l’altro, suo maggior compito è giudicare la ricevibilità dei testi.

Ad analoghi compiti è chiamato ad adempiere il Presidente del Senato.
Durante la presentazione degli emendamenti al decreto “Salva Roma”, finanziamenti a pioggia (dal trasporto pubblico della Regione Calabria a fondi diversi per svariati  comuni), decreto pasticciato e reso irriconoscibile rispetto alla versione uscita da Palazzo Chigi, inizialmente approvato per scongiurare il rischio default della capitale dopo la scoperta di una voragine  di 867 milioni di debiti, che poi è stato ritirato di corsa a seguito dell’altolà di Giorgio Napolitano.
Quello che segue la reprimenda del Presidente non rassicura alcuno e dimostra una Camera e un Senato in balia di persone inesperte e poco preparate a giudicare la ricevibilità dei testi, ad affrontare assemblee mosse e stravolte da variopinti interessi pronti a stravolgere qualsiasi provvedimento, come effettivamente hanno fatto con il decreto “Salva Roma”. La toppa che ha voluto mettere il Presidente Grasso sarebbe stato meglio non metterla, l’effetto è stato pietoso: "I criteri indicati dal Colle sull'esame dei D.L. siano rigorosamente rispettati", ha detto durante la riunione della conferenza dei capigruppo "o non esiterò a dichiarare improponibili, per estraneità della materia, emendamenti di qualunque provenienza, anche se presentati dai relatori o dal Governo o già approvati dalla Commissione con i pareri favorevoli dei relatori e del Governo". Domanda che può apparire ingenua: perché si doveva aspettare il richiamo del presidente? Perché non l’aveva fatto prima? Forse non si era accorto di niente?

Peggior magra figura ha fatto il Presidente della Camera. Inizialmente nulla aveva da eccepire a riguardo degli emendamenti scandalosi e solo dopo l’altolà del Presidente si è accorta che qualcuno barava: "Mi auguro che nelle prossime settimane potremo riuscire a finalizzare un testo sulla riforma dei regolamenti parlamentari che è stato finalizzato da un gruppo di lavoro per poterlo portare all'attenzione dell'Aula".

Questa non è una legislatura normale. Nuovi movimenti, nuove proteste, temi nuovi e atmosfere turbolente. Si cerca il cavillo e ci si attacca alla virgola. Il Presidente del Senato è stato un emerito giudice antimafia, splendida figura in quel campo. Fa poca luce come Presidente del Senato.
La Presidente della Camera dimostra la sua totale inesperienza ogni volta che a Montecitorio, si presenta un ingorgo legislativo. Sono tempi difficili e a guidare 965 voci che strillano e si dimenano in quelle Camere c'è bisogno di figure che richiamano a personaggi come Nilde Iotti, Pietro Ingrao, Sandro Pertini e altri di pari stesura.

Ora come ora sia alla Camera sia al Senato sembrano esserci dei trapezisti senza rete di protezione, senza filtro.




PONTASSIEVE: RAGAZZA DI 28 ANNI AGGREDISCE I CARABINIERI DURANTE UN CONTROLLO

Redazione

Pontassieve (FI) – I carabinieri del N.O.R.M. della Compagnia di Pontassieve hanno tratto in arresto per i reati di violenza e resistenza a P.U.  una 28enne fiorentina, sorpresa la scorsa notte durante un controllo alla guida di un autoveicolo privo di assicurazione. Nella circostanza infatti i militari, durante un controllo alla circolazione stradale, hanno fermato, nei pressi della Stazione ferroviaria delle Sieci, la suddetta in compagnia di un coetaneo, alla guida del veicolo. Alla richiesta di esibire i documenti, però, i militari hanno constatato che lo stesso era privo di copertura assicurativa. Da qui è scattato il previsto sequestro del mezzo, ma a ciò ha tentato di opporsi strenuamente ed anche troppo la giovane conducente che, dapprima, ha incominciato ad inveire verbalmente nei confronti dei militari operanti per poi finire con lo spintonarli e prenderli a calci, fino a quando gli stessi l’hanno tratta in arresto per i reati suindicati. Espletate le formalità di rito ed avvisato il magistrato di turno, l’arrestata è stata trattenuta nelle camere di sicurezza della Compagnia di Pontassieve, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.
Per i militari operanti il ricorso alla cure mediche per le lievi lesioni riportate.
 




BATTIPAGLIA: RAPINATORE EVADE DAI DOMICILIARI E TENTA DI ESPATRIARE DA TRIESTE

Redazione

Battipaglia (SA) – Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio realizzati dal  Commissariato di Battipaglia diretti dal Vice Questore Agg,to Dott.Antonio Maione , personale dipendente riscontrava l’assenza presso il domicilio ove era  detenuto agli arresti domiciliari per il reato di rapina e lesioni aggravate, di G. T. di anni 25.

Immediatamente venivano svolte accurate ricerche dell’uomo che veniva rintracciato nel centro di Battipaglia. Denunciato in stato di libertà per il reato di evasione veniva riaccompagnato nuovamente presso il proprio domicilio. Ciò nonostante il predetto si rendeva nuovamente irreperibile e tal punto i Poliziotti del Commissariato di Battipaglia intuendo che l’uomo potesse tentare di lasciare l’Italia, dopo mirati accertamenti, allertavano la Polizia di Frontiera Terrestre di Fenetti che, sulla base delle informazioni ricevute da personale del Commissariato, riusciva a rintracciarlo a bordo di un pulman diretto in Romania.

Pertanto per tale motivo veniva tratto in arresto per il reato di evasione e trasferito al Carcere di Trieste a disposizione delle AA.GG. che nel frattempo gli revocavano il beneficio degli arresti domiciliari emettendo a suo carico un provvedimento di custodia cautelare in carcere.