FROSINONE TRIBUNALE, L'ACQUA FIUGGI RIMANE ALLA SANGEMINI

Redazione

Il tribunale di Frosinone ha respinto la richiesta avanzata dal Comune di Fiuggi e dalla controllata 'Acqua e Terme Fiuggi' (Atf) per ottenere la rescissione del contratto con la Sangemini e la restituzione dell'imbottigliamento dell'acqua oligominerale. Tra il Comune e l'azienda umbra da alcuni mesi si e' aperto un duro scontro dopo la decisione presa lo scorso giugno dall'impresa di chiudere lo stabilimento (riaperto da alcune settimane) per mancanza di requisiti di sicurezza




ARSIAL, CDA STRAORDINARIO PER INIZIATIVE A FAVORE AZIENDE COLPITE DA EMERGENZA MALTEMPO

Consiglio di amministrazione straordinario dell’Arsial oggi a Frosinone dove si è discusso dei danni prodotti dall’emergenza maltempo. Oltre ai consiglieri e al presidente Erder Mazzocchi erano presenti l’assessore regionale Angela Birindelli, il presidente della Provincia di Frosinone Antonello Iannarilli, l’Assessore provinciale Melone e i rappresentanti delle associazioni di categoria Cia, Coldiretti, Confragricoltura e Copagri. Tra le iniziative proposte per sostenere le aziende in difficoltà, l’assessore Birindelli ha illustrato tre tipologie di intervento:
a) La richiesta del fondo di solidarietà nazionale per le calamità naturali;
b) L’attivazione della misura 1.2.6 del PSR;
c) L’aiuto ed il sostegno attraverso Unionfidi per l’accesso al credito.
Il consigliere Mauro Buschini, promotore dell’iniziativa, ha dichiarato: «Innanzitutto desidero ringraziare il presidente Erder Mazzocchi ed i colleghi consiglieri per aver recepito immediatamente l’esigenza di tenere a Frosinone una riunione straordinaria capace di affiancare concretamente le tante imprese che vivono l’emergenza dettata dal maltempo. Da parte mia la piena disponibilità a collaborare con tutti per il bene dell’agricoltura di questa provincia. La riunione è stata molto produttiva perché si è messo un punto fermo sul metodo da seguire e sulla tempistica certa per il sostegno alle imprese. Inoltre l’Arsial viene individuato, dall’assessorato regionale, come uno dei soggetti che può lavorare per la certificazione dei danni. Relativamente alla questione dell’accesso al credito, ho chiesto e proposto all’assessore regionale di lavorare affinché Unionfidi e Camera di Commercio di Frosinone possano cooperare per arrivare ad una soglia di garanzia dell’80% dei prestiti bancari delle imprese in modo da poter dare un aiuto concreto alle aziende in difficoltà. Da parte nostra la soddisfazione di aver lavorato affinché vi fosse un confronto tra tutte le istituzioni deputate ad intervenire sull’emergenza maltempo in maniera da stabilire una strategia univoca per sostenere le imprese. Occorrerà ora fare un gioco di squadra importante per raggiungere gli obiettivi prefissi.  Soddisfazione anche per la volontà della Regione Lazio per il rilancio dell’Arsial».

 




PROVINCIA DI FROSINONE, TREMA LA TERRA

Redazione

Un evento sismico e' stato avvertito questa mattina dalla popolazione della provincia di Frosinone. Le localita' prossime all'epicentro sono Fumone, Trivigliano e Ferentino. Lo comunica, in una nota, la Protezione Civile.

Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose.

Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico e' stato registrato alle ore 11.44 con magnitudo di 2.5.




FRUSINATE, SEGNALI POSITIVI PER L'ECONOMIA

Redazione

“Il quadro Economico della provincia di Frosinone illustrato oggi dal presidente della Camera di Commercio, Florindo Buffardi, conferma ancora una volta i fattori di squilibrio che affliggono l’economia del nostro territorio, ma parlano anche di un sistema produttivo sostanzialmente sano e competitivo. E’ emerso chiaramente che, nel complesso, nel periodo 2005-2010 l’economia di tutto il frusinate è cresciuta ad un ritmo superiore di 0,7 punti medi annui rispetto al Lazio, e di 1,2 rispetto all’Italia nel suo insieme”. Lo ha affermato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, intervenuto oggi nel corso della presentazione di tre rapporti redatti dall’Osservatorio economico dell’Istituto Tagliacarne, in collaborazione con l’Ufficio studi della Camera di Commercio del capoluogo.

“Si conferma – ha continuato il presidente dell’Assemblea regionale – l’andamento positivo dell’export, questo perché le piccole e medie imprese del territorio, pur trovandosi in una situazione economica difficile, stanno cercando comunque di rispondere alla crisi con più investimenti, evitando peraltro di licenziare.

Sono convinto inoltre che sia sempre più evidente la necessità di pensare al futuro sviluppo nella nostra provincia, un futuro che non passi unicamente attraverso le grandi industrie – che devono essere comunque incentivate e sostenute – ma che si concentri anche su importanti volani come quello del  turismo e dei servizi, settori portati avanti soprattutto da micro, piccole e medie imprese, che già oggi creano sviluppo e nuova occupazione.

In questa direzione, ho trovato molto confortanti in questo studio i dati sulla concessione dei crediti, fondamentali per far ripartire le imprese e per fare innovazione.  A fine 2010, i crediti concessi dalle banche alle imprese della provincia di Frosinone ammontano a quasi 6,3 miliardi di euro, in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. E anche il 2011 è iniziato molto bene: i crediti superato i 6,6 miliardi alla fine del primo trimestre, un +6% rispetto al trimestre precedente.

La Regione Lazio da parte sua sta mostrando grande attenzione al mondo dell’impresa e lo sta facendo concretamente. Basti pensare ad una serie di provvedimenti varati, come il Piano Triennale del Turismo ed il Piano Casa, che serviranno a rilanciare il settore, e dunque le imprese, edilizio e tutto il suo indotto o a quelle del comparto turistico, la costituzione delle ‘reti d’impresa’ al ‘venture capital’ (40 milioni di euro per il capitale di rischio delle Pmi), la legge di sostegno per lo sviluppo dei Cofidi agricoli, il protocollo d’intesa stipulato per la certificazione ed il pagamento dei crediti che imprese e amministrazioni locali vantano nei confronti dell’amministrazione regionale e i bandi per favorire i Distretti industriali.

La politica che stiamo portando avanti è quindi allo stesso tempo di rigore e sviluppo. Solo liberando maggiori risorse da investire si potrà costruire e consolidare un’economia in provincia di Frosinone e in tutto il Lazio.  Sono certo – ha concluso Abbruzzese – che solo operando in sinergia con tutti gli attori che operano nei mercati riusciremo a dare un futuro ai nostri giovani e alle loro famiglie”.




FIUGGI ACQUE MINERALI, FIAMME GIALLE SCOPRONO DANNO ERARIALE DI 90 MILIONI DI EURO

Redazione

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza  di Frosinone ha scoperto un grande spreco di danaro pubblico nella gestione di un’azienda operante in Fiuggi nel settore delle acque minerali, a totale partecipazione pubblica, quantificando un danno erariale di circa 90 milioni di euro. La complessa ed articolata attività ispettiva espletata dai finanzieri è stata incentrata, prioritariamente, sull’analisi della documentazione amministrativo-contabile acquisita presso la “società delle acque” e, successivamente, integrata con ulteriori elementi probatori. 
Dall’esame della documentazione afferente la gestione della società, così come riportato nei relativi bilanci di esercizio, è emerso che la municipalizzata è stata coinvolta in una situazione di grave crisi economico-finanziaria nel cui contesto i dirigenti hanno posto in essere condotte segnalate alla magistratura contabile poiché volte a disattendere pareri riguardanti investimenti commerciali, espressi da autorevoli professori e professionisti (pareri, peraltro, esplicitamente richiesti e adeguatamente remunerati). E’ altresì emerso che, con riferimento all’unica fonte di ricavi derivante dal contratto di commercializzazione dell’acqua stipulato con una nota società operante nello specifico settore merceologico delle acque minerali, la società è pervenuta ad un accordo extragiudiziale con il quale la stessa ha rinunciato ai crediti e si è accollata oneri per milioni di euro. Il nocumento finanziario  patito dalla società a capitale pubblico, che inevitabilmente si è scaricato sulla collettività, è stato quantificato dagli investigatori della Guardia di Finanza , come già accennato, in circa 90 milioni di euro (comprensivi di rivalutazione monetaria ed interessi) e ha determinato la segnalazione alla Corte dei Conti di 6 responsabili. L’operazione di servizio eseguita dal Nucleo di Polizia Tributaria di Frosinone si colloca nel più ampio contesto operativo afferente l’azione svolta dalla Guardia di Finanza di Frosinone, prioritariamente su richiesta della Corte dei Conti, a tutela del bilancio dello stato e degli Enti locali. Al riguardo si segnala che nell’anno 2011, le Fiamme Gialle ciociare hanno effettuato numerosi accertamenti contabili su delega  della Corte dei Conti, che hanno consentito di accertare danni erariali per circa 68 milioni di euro e di segnalare alla magistratura contabile nr. 37 persone.




FROSINONE SCUOLE, PER IL CASSINATE DUE NUOVI INDIRIZZI: BIOTECNOLOGIE SANITARIE E SCIENZE APPLICATE

Redazione

Il Giunta regionale lo scorso 03 febbraio ha approvato l’importante delibera avente ad oggetto il Piano provinciale di dimensionamento scolastico a.s. 2012-2013.
Tale piano per il Cassinate tante novità di rilievo che migliorano notevolmente l’offerta formativa degli Istituti Scolastici del primo e del secondo ciclo di istruzione.
"Le decisioni sul dimensionamento scolastico – afferma l’assessore all'Istruzione della Provincia di Frosinone Gianluca Quadrini – hanno tenuto conto delle difficoltà interpretative delle nuove disposizioni normative sulla razionalizzazione della spesa dell’organizzazione scolastica.E’ stato un lavoro lungo, complesso e articolato anche per dei paletti necessari fissati dalla recente legge finanziaria. Ma con questo Piano di dimensionamento scolastico la prima cosa che ho voluto garantire è il diritto allo studio per i nostri ragazzi. Va sottolineato che gli accorpamenti previsti dalla legge incidono esclusivamente sul numero dei dirigenti scolastici e sulla dotazione del personale amministrativo scolastico, e non modificano in alcun modo la composizione delle classi né riducono il numero degli insegnanti. Accertati i bisogni formativi ho migliorato qualitativamente e quantitativamente le condizioni di accesso all’istruzione attraverso l’articolazione e la flessibilità organizzativa dell’offerta scolastica anche in relazione alle vocazioni economiche del territorio e alle dinamiche del suo sviluppo.
Nel Cassinate due nuovi indirizzi, uno all’ITIS e precisamente Biotecnologie Sanitarie ed un altro al Liceo Scientifico l’opzione Scienze applicate, entrambe ampliano l’offerta formativa dei due istituti già molto nutrita.
L’obiettivo della programmazione dell’offerta di istruzione e formazione è quello di rispondere più rapidamente e con maggiore flessibilità al cambiamento e all’innalzamento delle competenze e delle qualifiche richieste, oltre che ampliare la scelta dei ragazzi e delle famiglie, ora, con la chiusura delle iscrizioni che c’è stata sabato scorso, vedremo se queste nuove offerte formative, nonostante la poca pubblicità, avranno avuto la spinta necessaria per decollare, io sono convinto che i risultati saranno positivi ed in controtendenza per un territorio che sempre di più è sofferente.




CECCANO ELEZIONI, MASSIMO RUSPANDINI( PDL) UFFICIALIZZA LA SUA CANDIDATURA A SINDACO

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Un  bagno di folla per la presentazione ufficiale dell’assessore provinciale Massimo Ruspandini quale candidato unico del Pdl e del centrodestra a sindaco di Ceccano. La coalizione messa in campo, senza dubbi la più forte di sempre, si è mostrata compatta e determinata, sicura di avere tutte le carte in regola per ottenere una vittoria storica e garantire così a Ceccano quella svolta e quella rinascita che la popolazione attende dopo anni di inefficienza amministrativa e di regresso sociale, culturale ed economico.
Testimonianza concreta ed eloquente di tutto ciò è stata la presenza dei vertici provinciali e regionali del Popolo della Libertà, di cui Ruspandini è espressione ed elemento di punta. A “battezzare” la candidatura dell’assessore provinciale sono infatti intervenuti Vincenzo Piso, coordinatore regionale del Pdl; Alfredo Pallone, vice coordinatore regionale del partito ed eurodeputato; Antonello Iannarilli, presidente della Provincia; Annalisa D’Aguanno, vicepresidente della commissione regionale Lavoro; Adriano Roma, vicecoordinatore provinciale del Pdl oltre, ovviamente, ai rappresentanti provinciali e locali dei partiti che compongono la coalizione scesa in campo a sostegno di Ruspandini. Il partito è quindi tutto unito e convinto intorno a questa scelta, certo, dai vertici alla base, di come Ruspandini sia l’uomo giusto per vincere nelle elezioni del prossimo 6 maggio. Presenti anche i coordinatori, i rappresentanti e i componenti delle numerose liste, di partito e civiche, che hanno scelto di sostenere Ruspandini nella corsa per Palazzo Antonelli, tutti persuasi che il progetto di rinnovamento proposto sia l’unico in grado di far rinascere Ceccano.
Ma, e forse soprattutto, vanno ricordate le centinaia di persone – fra iscritti, simpatizzanti, supporter e semplici cittadini – accorse all’Impero per affermare la propria scelta di campo, per far sentire il proprio sostegno a Ruspandini e alla sua squadra, per dimostrare quanto Ceccano creda nella sua candidatura e nel suo programma di rinnovamento e rinascita. Uno stato d’animo entusiasta e determinato che è più volte esploso in scroscianti e lunghi applausi che hanno scaldato platea e relatori.
Il presidente della Provincia Antonello Iannarilli ha aperto gli interventi sottolineando come .
Vincenzo Piso, coordinatore regionale del Pdl, ha messo in evidenza le qualità di Ruspandini: .
Alfredo Pallone, vice coordinatore regionale ed eurodeputato del Pdl: .
Dal canto suo Ruspandini, accolto da una vera standing ovation, ha evidenziato con forza come la svolta per Ceccano sia davvero vicina. . Quanto agli obiettivi amministrativi, l’assessore provinciale è stato molto chiaro: .

 

 




FROSINONE, PROCURA DELLA REPUBBLICA APRE FASCICOLO SU CROLLI AL CONSERVATORIO E ALLO STADIO

Redazione

La Procura della Repubblica di Frosinone ha aperto un fascicolo d'inchiesta sulla causa dei crolli al Conservatorio di musica e allo stadio Casaleno




FROSINONE PD, SI DIMETTE IL SEGRETARIO CRISTOFARI. SCALIA (PD): "LO INVITO A RITIRARE DIMISSIONI"

Redazione

Si sfalda ancora il centrosinistra a Frosinone? Il segretario del Pd di Frosinone, Fabrizio Cristofari, si è dimesso ieri. "Ci sono molti partiti a sinistra – ha detto l'ex segretario – non resto qui a guardare un partito che si fa male. Cristofari, che lascia dopo 3 anni, aveva ricevuto la sfiducia dalla mozione “Cambia l’Italia” corrente d’area democratica che fa riferimento all’europarlamentare Francesco De Angelis.

Vicinanza arriva dal consigliere regionale Pd Francesco Scalia:

“Esprimo la mia solidarietà al dott. Fabrizio Cristofari e lo invito a ritirare le proprie dimissioni da Segretario del PD di Frosinone. Abbiamo bisogno a Frosinone di un partito unito che, insieme ai propri alleati, sappia velocemente presentare ai cittadini la propria proposta di governo per la prossima consigliatura. Non possiamo, infatti, permettere al centrodestra, dopo aver distrutto la Provincia, di “occupare” anche il comune capoluogo. Peraltro, la vicenda da cui sono scaturite le dimissioni del Segretario non merita un atto di tale portata. La Commissione di Garanzia non ha fatto altro che ristabilire a Frosinone la legalità regolamentare, prevedendo due seggi per le primarie -come impone, appunto, il regolamento delle stesse- e non un solo, confinato nella sede del Partito. Una scelta che ha favorito una più ampia partecipazione alla consultazione e che, quindi, dovrebbe essere condivisa da chiunque abbia a cuore un partito aperto e competitivo”.




PROVINCIA DI FROSINONE, QUADRINI: "DELUSO DAI SINDACATI, LAVORERO' PER TUTELARE I PRECARI"

Redazione

L’assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Gianluca QUADRINI, rende noto che nella giornata odierna si tenuto un incontro presso il Salone di rappresentanza della Provincia con le organizzazioni sindacali ed i precari ATA della scuola dove l’intento era spiegare a loro le iniziative intraprese da codesto Assessorato in merito alla lettera inoltrata al Ministro all’Istruzione Francesco PROFUMO per chiedere di recuperare gli oltre 260 posti accantonati ogni anno per la presenza delle ditte di pulizie all’interno della scuola con l’intento di recuperare questi posti proprio con i precari della scuola rimasti fuori dai ruoli annuali.
"In questo incontro – dice Quadrini –  ho ripercorso i momenti nei quali le Organizzazioni sindacali in un primo momento avevano manifestato la volontà di sostenere l’iniziativa che vuole chiedere al Ministro all’Istruzione PROFUMO il recupero dell’organico nella provincia di Frosinone decurtato in virtù degli illegittimi ed errati accantonamenti ma poi non hanno voluto sottoscrivere la nota che è partita ad indirizzo sempre del Ministro. Devo dire che sono rimasto molto deluso dal comportamento delle OO.SS. confederati che dopo aver voluto con forza che facessi la ricognizione dei posti delle ditte di pulizie per il recupero degli stessi a favore dei precari hanno continuato, dopo la 3 riunione che doveva essere operativa, a polemizzare presentando un documento loro sempre contro il dimensionamento o altro che nulla ha a che vedere con l’andare incontro ai precari. Io comunque andrò avanti lo stesso, chiedendo al Ministro del recupero di questi posti accantonati ed ho scritto anche al Presidente del Consiglio Regionale Abbruzzese per avere anche da lui aiuto e supporto in questa richiesta. Inoltre ho detto ai lavoratori che vedrò con la Regione di attivare dei percorsi che possano essere a garanzia di quelle fasce deboli attraverso i fondi sociali europei. Questo permetterebbe di stabilizzare a T.D. i collaboratori precari almeno per 5 anni a carico in parte della Regione.Io lavorerò per tutelare il loro posto di lavoro e ridare dignità ad un lavoro che hanno perso ormai alcuni da 3 anni".
 




MALASANITÀ NELLA PROVINCIA DI FROSINONE

Angelo Parca

Un iniziativa davvero singolare quella intrapresa in questi giorni dall’Assessore Giuseppe Paliotta insieme ai ragazzi del  Movimento delle Province del Lazio. E’ partita infatti una raccolta di documentazione-dossier  sulla insufficienza della offerta sanitaria nella Provincia di Frosinone.
Il movimento MPL invita tutti i cittadini a segnalare, se a conoscenza, episodi di disfunzioni, superficialità, mancanza di attrezzature e di personale specialistico, all’indirizzo di posta elettronica presidente@mcllazio.it oppure tramite il profilo Facebook Giuseppe Paliotta.


Sulla Sanità della provincia di Frosinone Paliotta ha dichiarato:


"Tante sono le incongruenze del Piano  Sanitario del Lazio.
I centri di eccellenza si trovano concentrati esclusivamente a Roma. L’inglobamento della ASL di Frosinone nella  Macroarea 1  con il Pol. Umberto I  , ha determinato per la provincia non solo una riduzione di posti letto ma altresì minori prestazioni, rendendo la nostra sanità sempre più dipendente da Roma.La qualità dell’offerta  sanitaria della nostra provincia è insoddisfacente e non si capisce,  perché sia stato scelto l’Umberto I e non il Policlinico di Tor Vergata, territorialmente molto più vicino alla Ciociaria. Sembra emergere una malcelata volontà di sfruttare i modesti indici della Provincia di Frosinone (2,1 posti letto per mille abitanti)  per compensare gli esuberi riscontrati dalle aziende  della Capitale.
Nella Macroarea 1 gli abitanti  sono 1.455.872 , ed i posti letto di terapia intensiva  86 di cui 66 a Roma . A Frosinone  gliene spetterebbero 30, ed invece sono 20.
L’offerta dei posti letto di Neurochirurgia al Policlinico Umberto I  è di 18 posti letto, a Frosinone 0
Il debito  per abitante medio in tutta la macroarea è di  € 192,30, mentre il debito per abitante a Roma è di € 284,99 ed a Frosinone di  €  6,94.
I posti letto per acuti in provincia di Frosinone sono 2,1 ogni 1000 abitanti, mentre a Roma A sono 7,53 ogni 1000 abitanti.
Perdita da bilancio 2008, Frosinone  ha inciso per l’1,2%, Roma per il 98,8%
Occorrerebbe quindi per la Provincia di Frosinone, l’ adeguamento dei posti letto agli standard nazionali, l’istituzione concreta dei presidi territoriali di prossimità, il potenziamento delle attività di specialistica, la promozione della demedicalizzazione delle risposte a problemi di altra natura, tipicamente sociali, la riduzione dei tempi di degenza ospedaliera, la promozione di una standardizzazione ed  omogeneizzazione dei costi, la  definizione in termini di qualità, efficienza, efficacia dei costi che le tariffe devono remunerare, la ridefinizione delle macroaree almeno nella parte che interessa la Provincia di Frosinone.
Altrimenti dovremo sopportare, ma è proprio dura, di continuare a compiere i “viaggi della speranza” verso Roma.
Questa è una condizione inaccettabile, e dovremo arrivare, prima possibile,  a separare il nostro destino da quello di Roma".