ANAGNI, AL VIA LA 3 EDIZIONE DI "ROSSO CESANESE"

Importante come ogni anno il supporto del A.R.S.I.A.L.

Mazzocchi: “Da molti anni il Cesanese del Piglio ha conquistato il suo meritato posto tra i vini eccellenti del Lazio, attraverso una vera e propria carriera iniziata nel 1973 con la nascita della Doc e proseguita con la Docg, la prima nella nostra regione, arrivata nel 2008”.

Redazione
La terza edizione di Rosso Cesanese apre con la giornata di sabato 28 aprile, riservata alla presentazione delle Anteprime Cesanese del Piglio DOCG e Cesanese di Affile DOC per la stampa specializzata a cura della Strada del Vino Cesanese, del Consorzio di Tutela Cesanese del Piglio e dell’ ASPIN- Agenzia speciale per l’internazionalizzazione delle imprese della camera di commercio di Frosinone, che a curato la partecipazione della stampa del settore straniera alla manifestazione. A sottolineare che anche la terza edizione di Rosso Cesanese assume una forte connotazione internazionale sono le parole del Presidente ASPIN, Stefano Venditti, “Il Cesanese è un vino che già da tempo varca i confini nazionali per affermarsi sulle migliori piazze mondiali dove il Made in Italy è ampiamente apprezzato. Quest’anno abbiamo voluto coinvolgere i maggiori mercati internazionali. Dopo aver ospitato i buyers e gli importatori dalla Germania e dal Canada nel 2009, dalla Russia nel 2010, dal Nord Europa nel 2011, quest’anno  sarà la volta delle più eminenti firme dei giornalisti attenti al settore vitivinicolo di USA, Brasile, Giappone, India, Francia, Danimarca ed Europa dell’Est. Degustazioni, press tour e workshop terranno impegnata l’attenzione della stampa internazionale sulle nostre eccellenze vitivinicole. Negli ultimi anni i vigneron della nostra terra hanno compiuto notevoli ed apprezzatissimi sforzi nella ricerca, nella sperimentazione e nell’innovazione tecnologica, raggiungendo uno standard qualitativo eccezionale. Nel prossimo fine settimana il Cesanese avrà una nuova opportunità per confermare la propria identità: forte e riconosciuta”. Opportunità di conoscere e approfondire le maggiori eccellenze del nostro territorio sarà data al pubblico di appassionati e curiosi da  domenica 29 aprile fino a martedì 1 maggio dalle ore 10 alle ore 20. Un’iniziativa quella di Rosso Cesanese che coinvolge i visitatori in tutti i “sensi” cominciando dalla vista cui non potrà sfuggire il Rosso di cui si vestirà il borgo di Anagni, con drappi, stendardi e festoni e un “red carpet” che condurrà alle porte del Palazzo Comunale di Anagni e da lì alla Sala della Ragione dove partirà il percorso rappresentativo delle aziende vitivinicole e delle cantine del Cesanese del Piglio che presenteranno le Anteprime DOCG 2010-2009 e delle cantine  del Cesanese di Affile. L’occasione per conoscere e approfondire il vitigno Cesanese di Affile, nelle sue  denominazioni d’origine, rappresentate dall’intero comparto produttivo. La novità di questa edizione è l’avvio del “Mercato della Terra” curato dalla Condotta Slow Food ‘Territori del Cesanese’ con il patrocinio del Comune di Anagni, che inaugurerà un appuntamento ricorrente per i sostenitori del “buono, giusto e pulito” nella Piazza Cavour di Anagni. Il Mercato della Terra, il primo nella provincia di Frosinone, sarà poi presente ogni ultima domenica del mese con  produttori locali che coniugano la bontà all'attenzione per l'ambiente, per suggerire un modo diverso di fare la spesa, per fare semplicemente una passeggiata e curiosare tra i banchi o per partecipare ad uno dei  'Laboratori del Gusto' che verranno di volta in volta presentati: insomma per invitare tutti alla creazione di una nuova cultura alimentare in cui i produttori siano protagonisti e responsabili del nostro cibo quotidiano. L'offerta è ampia e varia, dall'ortofrutta al miele e all'olio, dai dolci tipici e la birra artigianale alle confetture e ai formaggi della campagna ciociara  con la Marzolina, presidio Slow Food della procincia.
Poi il Salone dell’Olio extravergine d’oliva Ciociaro, già presente nella scorsa edizione si ripeterà a testimonianza di un comparto agricolo e produttivo che negli ultimi anni sta ottenendo significativi risultati qualitativi e un crescente successo anche a livello internazionale.  Un programma in cui la storia, cultura e le bellezze del territorio ciociaro saranno “tangibili” anche nel Mercato dell’ Antiquariato, nella Mostra degli Antichi Mestieri, come nella possibilità di recarsi nelle aziende vitivinicole ed agricole con i tour dedicati del Tram del Gusto°°°TramVino, servizio enoturistico nato come dichiarato dal Presidente della Strada del Vino Cesanese, Pierluca Proietti “Rispondendo alla crescente domanda e al successo in Italia degli “Itinerari del Gusto”, come testimoniano i più recenti dati del CENSIS in merito, abbiamo supportato la creazione della prima linea bus enoturistica sul territorio ciociaro che rappresenta una possibilità reale di rendere fruibile la conoscenza e la penetrazione nei diversi luoghi d’interesse quali vigneti, cantine e laboratori artigianali, siti storico-artistici e naturali: un tipo di attività perfettamente in linea con la mission della Strada del Cesanese che valorizza le risorse presenti rendendole “attrazioni” per un visitatore motivato e consapevole.” Promotori e partner della manifestazione Rosso Cesanese sono il Comune di Anagni, l’Associazione per la Gestione della Strada del Vino Cesanese, il Consorizio di Tutela del Cesanese del Piglio DOCG,  l’ ASPIN- Agenzia speciale per l’internazionalizzazione delle imprese della camera di commercio di Frosinone, la Condotta Slow Food “Territori del Cesanese” e la delegazione AIS di Frosinone, con il patrocinio del Consiglio Regionale Lazio, la Provincia di Frosinone e l’Assessorato all’agricoltura della Regione Lazio.

Importante come ogni anno il supporto del A.R.S.I.A.L.. “Da molti anni il Cesanese del Piglio ha conquistato il suo meritato posto tra i vini eccellenti del Lazio, attraverso una vera e propria carriera iniziata nel 1973 con la nascita della Doc e proseguita con la Docg, la prima nella nostra regione, arrivata nel 2008”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Arsial, Erder Mazzocchi. “Nel frattempo, lo scorso anno, la doc di Affile ha subito un restyling finalizzato a massimizzare la qualità attraverso la riduzione delle rese e più alti livelli qualitativi chimico-fisici delle uve e del vino. Oggi, grazie a questa iniziativa, il Cesanese mette il suo prestigio al servizio del territorio proponendosi come ambasciatore di tutto il paniere agroalimentare di qualità. L’Arsial”, ha aggiunto, “da sempre impegnata sul fronte della promozione e della valorizzazione dei prodotti della nostra terra, non può che seguire con interesse e partecipazione le giornate di questa kermesse, che accenderà i riflettori su una delle più importanti realtà produttive del Lazio”.
Totalmente concordi con la dichiarazione del Presidente Erder Mazzocchi abbiamo scelto di presentare la manifestazione presso l’Enoteca regionale PALATIUM di Via Frattina a Roma per raccontare le novità dell’evento maggiormente rappresentativo delle eccellenze Laziali più importanti, il Cesanese del Piglio e il Cesanese di Affile, insieme a tutti i prodotti dell’artigiano alimentare regionale che saranno protagonisti del Mercato della Terra. “Il territorio che è ambasciatore di se stesso dando il massimo per questo Rosso Cesanese, come espresso dal Sindaco di Anagni Carlo Noto e dall’ Assessore Giuseppe Viti , che mira ad un ritorno importante d’immagine e di concreta sinergia con gli altri comuni. Iniziativa, al suo top in questa terza edizione, che sarà volano per un nuovo percorso di sviluppo socio-economico fondato sul Turismo enogastronomico e culturale di cui il nostro territorio è ricco e che merita tutto il nostro impegno”.

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DELLE 4 GIORNATE DI "ROSSO CESANESE"




FROSINONE, L'ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO CONQUISTA L'AUDITORIUM DI ROMA

E.G.

E’ con un grande orgoglio che l’assessore alla Pubblica Istruzione ed edilizia Scolastica Gianluca Quadrini accoglie la notizia della duplice esibizione dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio L.Refice presso “l’auditoruim Parco della Musica” a Roma. Qualche sera fa, infatti, due orchestre del conservatorio di musica di Frosinone si sono esibite in due diversi eventi nella capitale. Nell’auditorium del Parco della Musica di Roma ben dieci minuti di applausi hanno seguito il concerto dell’orchestra del Refice diretta dal M° Federico Paci del Conservatorio di Teramo che ha eseguito con grande maestria “Pierino e il lupo e le altre storie in musica”, opera per l’infanzia del maestro russo Sergej Prokof’ev. La serata, che ha visto protagonista l’Orchestra del Refice, ha avuto un grande riscontro nel pubblico presente per i temi affrontati non solo di carattere musicale ed operistico, ma per di più insiti di significato sociale: l’incasso della serata è stato, infatti, devoluto in beneficienza. Nella stessa serata un’altra Orchestra del Conservatorio ciociaro, la “Licinio Refice Wind Symphony Orchestra”, diretta dal M° Antonia Sarcina si è esibita con altrettanto successo nel Teatro Sant’Orsola di Roma. L’Orchestra di fiati si è esibita in occasione della presentazione dell’evento “Giovani musici 2012”.  “Sono importanti occasioni di visibilità per il nostro conservatorio che negli anni è riuscito a guadagnarsi fama e stima nel mondo della musica classica e non solo ”commenta Quadrini.” Spero che questo sia solo un preludio ad una serie di esibizioni  fuori dal territorio che apportano non altro che prestigio al Conservatorio. Colgo quindi l’occasione per fare le mie più sentite congratulazioni a tutta la scuola e che questa occasione valga da stimolo e incoraggiamento a fare sempre meglio per portare alto il nome del “L.Refice”, soprattutto dopo il periodo di difficoltà che abbiamo dovuto affrontare con l’emergenza neve dei mesi scorsi. Ancora un grazie al M°. D’Antò ed al Presidente Tarquini per l’impegno profuso nel gestire tutte le dinamiche della scuola e dello stesso Conservatorio in modo tale da far decollare e migliorare l’offerta formativa del sodalizio ciociaro. Grazie alle eccellenze che abbiamo nella nostra provincia riusciremo a distinguerci ed a portare il nostro messaggio di internazionalizzazione in tutto il mondo” conclude l’assessore Quadrini.
 




CASSINO; INAUGURATO NUOVO PARQUET PALAZZETTO VIA APPIA

A.P.

“Un saluto a tutte le autorità, a tutta la cittadinanza, a tutto il mondo dello sport, ma soprattutto a quelle persone che tanto si sono adoperate in queste ultime settimane per il conseguimento di questo importante risultato”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, che nel tardo pomeriggio di oggi ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione del nuovo parquet al Palazzetto dello sport di via Appia a Cassino. “Oggi – ha aggiunto Abbruzzese – siamo qui per condividere insieme la soddisfazione per l’inaugurazione di questo nuovo parquet, lavoro reso possibile grazie ad un finanziamento del Consiglio regionale del Lazio e alla sinergia con il Comune. Questa struttura è in grado di ospitare eventi nazionali e internazionali, ne è la dimostrazione il fatto che da anni si svolgono campionati e manifestazioni di diverse discipline sportive. Lo sport è un riferimento culturale, aggregativo e rappresenta un fondamentale momento di crescita per le giovani generazioni e per la comunità intera, ma è anche una grande opportunità per aumentare le presenze turistiche nella nostra terra. Credo fermamente che contribuire alla realizzazione di opere sportive sia un grande investimento, perché si scommette sul futuro, si scommette sui giovani, che saranno i cittadini di domani.
Il nostro Paese si regge su di loro che, crescendo, diventeranno la futura classe dirigente, e lo sport è la migliore palestra di vita che si possa loro offrire. E’ per questo che ho sentito il dovere di destinare ai giovani della nostra città un’impiantistica che permetterà di tornare a svolgere appieno le diverse discipline.
Quest’opera – ha concluso Abbruzzese – è la dimostrazione concreta dell’attenzione che il Governo regionale sta dimostrando di avere verso lo sport e verso tutto ciò che può concorrere alla crescita economica e culturale del nostro territorio”.
 




FROSINONE, LA GIUNTA REGIONALE NOMINA I COMMISSARI AD ACTA DELLE COMMISSIONI PROVINCIALI

Redazione

Sospiro di sollievo per le imprese artigiane della provincia di Frosinone: nell’ultima seduta di venerdì 20 la Giunta regionale ha infatti colmato una lacuna che rischiava di creare seri problemi alle aziende. Lo ha fatto nominando i commissari ad acta delle commissioni provinciali per l’artigianato (decadute lo scorso 15 febbraio per la naturale scadenza del mandato quinquennale) che in questo modo potranno riprendere la loro attività, almeno per ciò che riguarda l’ordinaria amministrazione. I commissari, individuati come da prassi consolidata nei presidenti delle decadute commissioni provinciali per l'artigianato (Cpa), resteranno in carica fino all’insediamento dei nuovi organi con i quali le commissioni torneranno a pieno regime. Un atto importante, quindi, che consente alle imprese artigiane di proseguire con maggiore efficacia la propria attività e che nasce dall’impegno diretto dell’on. Annalisa D’Aguanno, vicepresidente della commissione regionale Lavoro, che nelle scorse settimane era stata sollecitata in tal senso proprio dai vertici della Commissione provinciale per l’artigianato di Frosinone. Il consigliere regionale del Pdl si è immediatamente attivata presso gli uffici competenti della Regione Lazio ottenendo un’accelerazione nell’esame della pratica e quindi l’approvazione da parte della Giunta della delibera di nomina dei commissari ad acta. "Questi ultimi – ha spiegato soddisfatta Annalisa D’Aguanno – potranno adottare i decreti di iscrizione, modificazione e cancellazione dall’albo delle imprese artigiane, compreso il riconoscimento di impresa operante nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale e potranno partecipare alle sedute della commissione regionale per l’artigianato. Con questo atto si garantisce lo svolgimento delle funzioni istituzionali indispensabili per la tenuta degli albi provinciali delle imprese artigiane ponendo fine ad una situazione che, soprattutto in un periodo di crisi come quella che stiamo vivendo, rischiava di provocare danni alle imprese del nostro territorio che si trovavano di fatto impossibilitate a partecipare alle gare di appalto che prevedono l’esibizione della certificazione di iscrizione, ma rischiava anche di rendere difficili i rapporti con gli Enti Previdenziali che prendono in considerazione esclusivamente i documenti ufficiali rilasciati dalle Cpa".
 




AQUINO, LA GIUNTA NON CONCEDE AL PD E ALL'UDC L'AULA CONSILIARE PER UN CONVEGNO POLITICO

Redazione

“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà al segretario PD di Aquino, Fabio Gervasio, all’Avv. Carlo Risi dell’UDC e a tutti i cittadini che sono stati protagonisti di un grave sgarbo da parte della Giunta Comunale. Aver negato l’aula consiliare per una iniziativa di formazione politica è un gesto che va condannato con fermezza ”. Non usa mezzi termini il Consigliere Regionale del PD, Francesco Scalia, nell’esprimere totale disappunto nei confronti della vicenda che ha coinvolto iscritti e simpatizzanti di due grandi partiti come il PD e l’UDC. “Le iniziative di coinvolgimento attivo dei cittadini in politica – aggiunge – , dovrebbero essere favorite e non ostacolate dalle amministrazioni in carica; la Casa Comunale dovrebbe essere innanzitutto uno spazio aperto ai cittadini e non riservato solo agli amministratori. Voglio sperare – conclude Scalia – che dopo questa ingiustificata scelta, il Sindaco Grincia e la sua Giunta non vogliano negare ulteriormente ai propri cittadini l’utilizzo degli spazi pubblici, Aula Consiliare in primis, per iniziative democratiche”.
Dalla terra di San Tommaso, il quale credeva fortemente che  “fede e ragione si possono conciliare”, dovrebbe partire un segnale di conciliazione, abbandonando sterili veti incrociati.




CECCANO ELEZIONI, CASA POUND SOSTIENE DEL BROCCO CANDIDATO AL CONSIGLIO COMUNALE

Redazione

La Federazione Provinciale di CasaPound Italia rende nota la decisione di sostenere la candidatura di Riccardo Del Brocco al consiglio comunale per Ruspandini Sindaco, alle prossime elezioni amministrative della città di Ceccano.

<Alla luce della politica fallimentare adottata per decenni dalle varie amministrazioni comunali che si sono susseguite a Palazzo Antonelli – dichiara Fernando Incitti, responsabile provinciale di Cpi – crediamo che il progetto presentato ai cittadini dal candidato a sindaco Massimo Ruspandini sia il più valido e concreto per risollevare Ceccano dal disastro generale in cui versa>.

<Crediamo che Riccardo Del Brocco sia la scelta migliore tra i vari candidati al consiglio comunale – continua Norberto Liburdi, responsabile cittadino di Cpi – per il suo grande impegno nei confronti dei giovani ceccanesi e per la disponibilità dimostrata nel corso degli anni nei confronti del nostro movimento, con la partecipazione a numerose delle nostre iniziative>.

CasaPound Italia comunica che nella serata di giovedì 19 aprile, presso la sede provinciale di Cpi in via Garibaldi 50 a Frosinone, ci sarà un incontro aperto alla cittadinanza durante il quale prenderà la parola anche Riccardo Del Brocco.

Il candidato del Pdl ha in merito dichiarato: <Sono onorato di essere stato scelto dalla federazione provinciale di CasaPound Frosinone e dal loro referente locale Norberto Liburdi come candidato di riferimento al consiglio comunale di Ceccano. Siamo alla vigilia di una competizione elettorale epocale per la nostra città, alla quale arriviamo col candidato sindaco migliore, con la coalizione più forte di sempre e col favore dei pronostici. Sono certo – ha concluso Riccardo Del Brocco – che anche grazie all'impegno dei ragazzi di CasaPound per Ceccano la svolta è davvero sempre più vicina>.

 

 

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CECCANO ELEZIONI, IL PDL PRESENTA LA LISTA: NOTI ESPONENTI POLITICI CON RUSPANDINI

Redazione

<E’ giunta l’ora di cambiare. E’arrivato il momento di restituire a Ceccano la dignità di una città vera, città che oggi non è più per colpa di decenni di disamministrazione del centrosinistra. E’ ora che Ceccano e la sua popolazione inizino un percorso di rinascita. Obiettivi che solo con la vittoria di Massimo Ruspandini potranno essere centrati. Io, che di Ceccano sono amico da sempre, ne sono certo. Il Pdl ne è convinto. Per questo siamo qui, per questo lo sosterremo senza risparmio di energie>.

Così si è espresso ieri stamattina l’eurodeputato del Pdl Alfredo Pallone in occasione della presentazione ufficiale dei componenti la lista del Pdl svoltasi presso “L’Infinito caffè”. Un “battesimo” di alto profilo, avvenuto alla presenza dei big del partito: oltre al parlamentare europeo, infatti, c’erano anche il vicepresidente della Commissione regionale Lavoro Annalisa D’Aguanno, i commissari Adriano Roma e Alessandra Di Legge, oltre, ovviamente, al candidato sindaco Massimo Ruspandini e ai 16 candidati del Pdl ceccanese.

<La svolta – ha proseguito Pallone – è davvero vicina. I cittadini di Ceccano hanno compreso che solo con Ruspandini la città può risorgere. Questa voglia di cambiamento si sente nell’aria, si respira tra la gente, come dimostrato anche dalla straordinaria adesione al progetto di Massimo che, unico tra i cinque candidati, è riuscito a mettere in campo ben otto liste, fra cui diverse “civiche” ed una, davvero preziosa, composta di sole donne. Ceccano deve cambiare passo: il fallimento dei vecchi amministratori è sotto gli occhi di tutti, basti pensare al Palasport miseramente crollato per la neve, alle incompiute, al degrado urbanistico, alla mancanza di un’identità di città. E poi – ha concluso Pallone – non dimentichiamo che l’attuale sindaco di Ceccano non è mai venuto a bussare in Europa per avere i fondi, che pure c’erano, necessari a creare sviluppo e occupazione, laddove oggi più che mai occorre lavorare in sinergia con gli altri Enti>.

E proprio sul concetto di “filiera” si è soffermata Annalisa D’Aguanno: <Nell’attuale fase economica – ha evidenziato il consigliere regionale del Pdl – è indispensabile interloquire con tutti i soggetti in grado di aiutare economicamente i comuni a realizzare i propri progetti. In tal senso sono sicura che, una volta eletto sindaco,  Massimo Ruspandini saprà sfruttare al meglio questa chance mettendo a frutto gli ottimi rapporti che ha con la Provincia, la Regione e il Parlamento europeo, come del resto dimostra la nostra presenza qui, oggi, al suo fianco. Personalmente – ha proseguito la D’Aguanno – sono orgogliosa dell’ottimo lavoro che Massimo ha fatto e sta facendo, come assessore provinciale e come candidato Sindaco. Il Pdl l’ha sostenuto e lo sostiene, certi che solo lui sia in grado di centrare una vittoria storica e, subito dopo, di risollevare le sorti di una città massacrata da decenni di pessima gestione del centrosinistra. Con lui ci sono ben otto liste che rappresentano tutta la società civile, trasversali, motivate e fra queste una parola in più voglio spenderla per la lista “Donne per Ceccano”, vero fiore all’occhiello della coalizione. Quanto ai veleni – ha sottolineato l’onorevole – lasciamoli agli altri: noi continuiamo a parlare di programmi>.

Adriano Roma e Alessandra Di Legge hanno messo in risalto <l’entusiasmo crescente intorno a Ruspandini e alle liste che lo sostengono>, ma anche <la necessità di impegnarsi a fondo fino all’ultimo giorno di campagna elettorale per conquistare una vittoria ormai a portata di mano>.

Infine il candidato sindaco: <E’ un momento storico per Ceccano e il centrodestra – ha esordito Massimo Ruspandini – abbiamo schierato la coalizione più forte di sempre, la migliore, l’unica davvero nuova e capace di imprimere la svolta alla città, mentre Ceccano ha la straordinaria chance di gettarsi alle spalle decenni di cattiva amministrazione e di rinascere. Noi pensiamo al recupero dell’ex Annunziata e dell’ospedale di via Morolense e diciamo basta con i lampioni e l’asfalto elettorali. La città ha tanti problemi e tante sofferenze e merita di più. Più di un Palasport che si sbriciola sotto la neve mentre i fienili restano in piedi. Stiamo entrando in zone prima “blindate”, dove oggi ci accolgono con entusiasmo, e questo è il segno più chiaro della voglia di cambiamento. La vittoria è ad un passo, possiamo farcela al primo turno ma se vinciamo al secondo andrà bene ugualmente. Perché con noi non vincono solo Ruspandini e il centrodestra ma vince tutta Ceccano>.

 

 

I NOMI DEI CANDIDATI DEL PDL:

Caligiore Roberto; Tiberia Fiorella; Del Brocco Riccardo; Massa Antonio; Peruzzi Domenico; Savy Roberto; Speranzini Francesco; Mastrilli Bruno; Mingarelli Lorenzo; Campoli Antonio; Pizzuti Luca; Carlini Domenico; Leo Marika; Leo Giuseppe; Micheli Marco; Tomassi Antonio.




FROSINONE AGRICOLTURA, E' NECESSARIO SFRUTTARE AL MEGLIO IL MILIARDO E MEZZO DI INVESTIMENTI DEL PSR

 Redazione

“L’agricoltura deve essere sempre più al centro dell’azione politica della Regione”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, intervenendo questa mattina presso la sede storica della Camera di Commercio di Frosinone, nel corso del convegno ‘Le politiche regionali per lo sviluppo dell’agricoltura ciociara’, a cui ha preso parte l’assessore regionale alle Politiche agricole, Angela Birindelli.

“Parliamo di un comparto – ha continuato Abbruzzese – che rappresenta una quota di Pil regionale pari al 10% del totale. Un settore che ha conosciuto in questi ultimi anni un trend di crescita del 13,9%. Un comparto che, pur avendo registrato una battuta d’arresto nel 2011, ha comunque mostrato di possedere quelle capacità di adattamento rispetto alla congiuntura economica che stiamo attraversando.

E’ un dato di fatto che nel Lazio, ed in particolare nella provincia di Frosinone, una delle grandi realtà economiche e produttive rimane il settore agroalimentare. Gli imprenditori di questo settore si candidano, con le produzioni Doc, Dop, Igt, ad essere i protagonisti non di una semplice agricoltura, ma come soggetti produttori delle eccellenze, che vengono esportate in tutto il mondo.

E’ necessario – ha continuato Abbruzzese – portare avanti lo sviluppo dei prodotti della nostra terra a forte vocazione agricola, incrementando tutta una serie di iniziative tese a valorizzare, innovare e rendere più redditizia l’agricoltura di questa provincia e di tutto il Lazio. Ecco perché le oltre 100 mila aziende che lavorano su una superficie rurale pari all’80% dell’intero territorio laziale devono saper sfruttare al meglio il miliardo e mezzo di euro di investimenti previsti dal Psr. Sono questi i numeri del nuovo Programma di Sviluppo Rurale, valido sostegno al mondo dell’agricoltura.

Una programmazione economica – ha concluso Abbruzzese – che scommette sui giovani, le donne, la qualità e l’eccellenza dei prodotti, con progetti integrati territoriali, d’azienda e di filiera che partono dai bisogni e dalle vocazioni del territorio. Solo così, in un momento tanto difficile per l’economia del nostro Paese, si potranno sostenere concretamente le aziende e i singoli agricoltori”.
 




FROSINONE, LA PROVINCIA PERDE UN FINANZIAMENTO DI 1 MILIONE DI EURO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

A.P.

“Se l’Amministrazione Regionale si è vista ‘bocciare’ sostanzialmente il Piano Rifiuti dal Ministro Clini, l’Amministrazione Provinciale di Frosinone compie l’ennesimo autogol. La perdita del finanziamento di oltre 1 milione di euro destinati ad attivare la raccolta differenziata in diversi paesi della Provincia è una manifestazione palese non solo di incapacità ed incompetenza, ma, cosa ancor più grave, di assoluta noncuranza verso il territorio. – Dichiara in una nota Anna Maria Tedeschi, consigliere regionale Idv. La nota prosegue poi – Il ciclo dei rifiuti della Provincia di Frosinone ruota sostanzialmente intorno a tre impianti: SAF di Colfelice, discarica di Roccasecca e inceneritore di San Vittore. Partire quindi con una vera raccolta differenziata è fondamentale per scaricare questi tre impianti e renderli residuali nell’ambito della gestione dei rifiuti. La gestione in ottica di riutilizzo può partire solo con la raccolta differenziata porta a porta avendo cura di far crescere una cultura ambientalista nuova ed una nuova sensibilità nel consumo delle risorse. – La Tedeschi conclude poi la nota – Le cospicue risorse che l’Amministrazione Provinciale ha rispedito al mittente avrebbero consentito l’avvio di un serio programma capace di dare impulso e sviluppo anche ad un nuovo settore economico collegato ai rifiuti. Visto l’esito di questa penosa vicenda amministrativa l’Assessore provinciale ai rifiuti e all’ambiente dovrebbe avere almeno il pudore di dimettersi”.




ROCCASECCA, L'INCUBO DI UNA ROMANA DIRETTA IN TRENO A ROMA: SCENDE A CASSINO E VIENE PICCHIATA E STUPRATA

Redazione

Una romana di 46 anni è stata stuprata e picchiata a causa di uno scherzo del destino: diretta a Roma si sveglia in treno alla fermata di Roccasecca in Ciociaria.  Un contrattempo, l'altro ieri mattina, quando dopo essere salita su un treno a Ciampino per passare la Pasqua a Roma con alcuni amici, si è addormentata. Il treno si è fermato a Roma e poi è ripartito per Cassino. La donna si è risvegliata a Roccasecca, intorno alle 11. Nell’attesa di riprendere il treno per ritornare indietro, la donna romana ha fatto un giro nella piazzetta vicino la stazione, dove ha incontrato il suo carnefice, che gentilemnte si è offerto di aiutarla a fare una ricarica telefonica, dato che il suo cellulare era scarico. Poi, la donna si è lasciata convincere a salire nell'appartamento dell'uomo, proprio a due passi dalla stazione ferroviaria. Una volta a casa, l'uomo ha subito cambiato atteggiamento: ha chiuso la porta a chiave e con un coltello ha minacciato di ucciderla se non avesse avuto con lui un rapporto sessuale. La 46enne ha provato a fuggire, ma l'aguzzino l'ha ferita alla mano con un coltello; dopo averla violentata più volte, l'ha picchiata e rapinata. Solo sette ore dopo, la donna è riuscita a liberarsi e a uscire seminuda in strada; a soccorrerla per prima è stata una ragazza che l'ha aiutata a chiamare i carabinieri. I militari della Compagnia di Pontecorvo, coordinati dal capitano Di Carlo, hanno impiegato poco a risalire allo stupratore e ad arrestarlo. L'uomo, di 62 anni, padre di tre figli e con un precedente per maltrattamenti in famiglia, è agli arresti domiciliari, in attesa dell'interrogatorio fissato per questa mattina davanti al Gip di Cassino. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato prove schiaccianti di ciò che è successo: una scarpa della donna e macchie di sangue. La donna è stata soccorsa e trasportata all'ospedale di Cassino, dove è stata anche medicata alla mano. Sotto shock, prima di tornare a Roma, ha raccontato ai Carabinieri che aveva accettato l'aiuto dell'uomo perché le sembrava cortese. Eppure si è trovata a passare una Pasqua da incubo.

La foto è generica e non ritrae la donna vittima dello stupro in questione




CECCANO ELEZIONI, RINO LIBURDI (CECCANO FUTURA E COORDINATORE LISTE CIVICHE DEL CENTRODESTRA): "LE NOSTRE LISTE SONO LE PIU’ FORTI DI SEMPRE"

Redazione

Dopo un intervento del candidato Stella, che ha polemizzato sulle modalità di composizione delle liste degli altri candidati a sindaco, nel dibattito sull’argomento è intervenuto Rino Liburdi, portavoce del movimento “Ceccano Futura” e coordinatore delle liste civiche del centrodestra.
“Penso che il lungo e tedioso intervento del candidato Stella abbia messo a nudo tutta la debolezza e l’evanescenza delle forze che sostengono il suo progetto. Come di consueto, gli argomenti, le critiche e le pseudo proposte del candidato ex socialista inscenano un tentativo di porre in essere iniziative politiche demagogiche e sterili sia sotto il profilo giuridico sia sotto il profilo politico. Ora, la richiesta di far “controllare le residenze dei candidati” è una iniziativa giuridicamente abnorme, in quanto tale verifica (come immagino che il candidato Stella sappia bene essendo uno dei “veterani” dell’assise comunale) è stata già esperita dalla commissione elettorale che ha ammesso le liste. Quindi, perché fare richieste ontologicamente inutili? Si comprende la pur legittima pubblicità elettorale, ma non si possono prendere in giro gli elettori. Del resto proposte del genere tengono il paio con quelle, pur rispettabili e condivisibili nel merito, ma giuridicamente insensate, di raccolta firme per referendum comunali, su materie che non sono di competenza dell’Ente. Quanto, poi, all’accusa della presenza di  presunti candidati a “voti zero” nelle liste altrui, probabilmente prima di lanciarsi in “rampogne” nei confronti degli altri candidati, il “nostro” dovrebbe fare un’analisi politica un po’ più oculata delle proprie liste, le quali non sembrano affatto immuni dai fenomeni denunciati, anzi forse lo sono più di altre, essendo evidente come l’unica lista politicamente “vera”, che potrà aspirare ad ottenere il cosiddetto “quorum” è la lista “Per la Gente”. L’argomento dialettico secondo cui le proprie tre liste sarebbero poche, ma “forti”, mentre le ben otto liste che sostengono il candidato Ruspandini sarebbero un artefizio d’immagine, è inaccettabile e rappresenta un’umiliazione e un’offesa grave allo spirito di partecipazione e all’impegno indefesso di 130 persone, soprattutto giovani e donne, che credono nel progetto di rinnovamento della nostra città e che hanno voluto mettersi in gioco in prima persona. Da coordinatore delle liste civiche del centrodestra posso dire, con serenità, che le nostre liste sono frutto del lavoro e del sacrificio di tanti giovani che, come me, si affacciano alla politica per la prima volta. Ho seguito personalmente la fase di composizione delle nostre civiche e ho collaborato alla fase della loro presentazione e posso assicurare che i candidati con i quali ho avuto modo di relazionarmi personalmente sono tutti veri e motivati. Certo, molti di noi sono e si sentono una “scommessa”. Ma vi è talmente grande entusiasmo per un progetto, quello di Massimo Ruspandini, che se avrà successo porterà ad un profondo ricambio e ad un rinnovamento del consiglio comunale probabilmente vicino al 90 per cento. Ciò, sia chiaro, non potrà accadere con nessun altro candidato. Da ultimo, non si può togliere valore politico a quello che è un dato di fatto: la coalizione che sostiene Ruspandini si compone di ben otto liste, quella di Stella solo di tre (pure a fronte delle quattro annunciate). Già solo tale posizionamento ai nastri di partenza è una grossa sconfitta politica per la coalizione che sostiene il “vecchio” consigliere ex socialista e che conferma la natura politica di un progetto politico che assume sempre più la connotazione di un’iniziativa “di disturbo”, che mai potrà ambire, da sola, al governo della nostra città. Al contrario, la coalizione che sostiene il candidato Massimo Ruspandini è giovane, forte, motivata, piena di eccellenze e di personalità che potranno veramente fare la differenza nel percorso di rinnovamento di cui Ceccano ha bisogno. Una coalizione con lo sguardo proiettato verso il futuro che, al contrario  delle altre che sono tutte, a vario titolo, legate al loro non certo esaltante passato, vuole, invece, progettare una Ceccano nuova, più moderna e giovane”.