REGIONE SANITA', RODANO (IDV): "ATTENDO QUERELA DELLA POLVERINI E RIBADISCO APPROVATA LEGGE "AD AZIENDAM".

Redazione

“Nella tarda serata di ieri, l’ufficio stampa della Presidenza della Regione Lazio ha annunciato tramite comunicato che è stato dato mandato all’avvocatura regionale di presentare querela nei miei confronti in merito alle mie dichiarazioni sulla relazione annuale della Corte dei Conti, in quanto, per quanto sono riuscita a capire, avrei polemizzato con la Giunta Polverini su questioni che avrebbero invece riguardato vicende precedenti”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori e vicepresidente della commissione Sanità della Regione Lazio.

 “Mentre attendo a piè fermo, confermo in pieno quanto dichiarato non solo ieri, ma anche lo scorso anno, in più occasioni” dichiara Rodano. “In relazione al rapporto tra la Regione Lazio e il gruppo San Raffaele, il Procuratore generale della Corte dei Conti ieri ha parlato, con un evidente riferimento anche all'anno 2011, di ‘un'anomala contiguità decisionale con la società convenzionata San Raffaele s.p.a.’. Di questa contiguità la Giunta Polverini ha dato diverse testimonianze che ho già ripetutamente denunciato: nel 2011 la Giunta regionale del Lazio ha approvato una legge sugli accreditamenti della sanità privata che presenta norme che, come ripetutamente segnalato anche lo scorso anno, favoriscono il gruppo di proprietà del senatore Pdl Angelucci. E per questo ho parlato di legge ‘ad aziendam’”.

“Non a caso”, prosegue la consigliera regionale di Italia dei Valori “sulla base di quella legge, a favore di una struttura  afferente al gruppo Tosinvest è stato emesso l'unico, per quanto sono riuscita a verificare, provvedimento di autorizzazione e accreditamento definitivo di una struttura sanitaria di ricovero”.

 “Se qualcuno pensa di intimidirmi, si sbaglia di grosso” conclude Rodano. “Sono una consigliera regionale eletta ed esercito le funzioni che l'elettorato mi ha assegnato. Laddove c’è un’anomalia, segnalarla è un mio dovere civico e politico, proprio perché tutelo quell’’onorabilità’ dell’ente Regione dietro cui qualcuno vorrebbe nascondersi”.




OMICIDIO MONTESPACCATO: FERMATO RAGAZZO DI 24 ANNI

Redazione

I carabinieri hanno fermato un componente del gruppo di persone ritenute responsabili dell' omicidio di Marco Zioni, il 37 enne romano ucciso l'altro ieri in strada a colpi di pistola, nel quartiere di Montespaccato, durante una lite tra famiglie per l'affidamento di un bimbo di 10 mesi. La persona fermata e' un giovane romano di 24 anni, lontano parente del papa' del bambino




SANITÀ, REGIONE LAZIO: MANDATO QUERELA NEI CONFRONTI CONSIGLIERE RODANO

Redazione

La Presidenza della Regione Lazio in una nota divulgata ieri comunica che è stato dato mandato all’avvocatura regionale di presentare querela avente ad oggetto le dichiarazioni rilasciate alla stampa in data 22 febbraio dalla consigliera Idv Giulia Rodano.

In particolare, si legge nella nota: "la consigliera Rodano travisando completamente i rilievi mossi dalla Corte dei Conti attribuisce alla medesima in modo fuorviante e surrettizio affermazioni non ravvisabili nella relazione del procuratore regionale della sezione giurisdizionale del Lazio della Corte dei Conti, Angelo Raffaele De Dominicis, che fa riferimento ad avvenimenti precedenti all’avvento della giunta Polverini, che, vale solo la pena di ricordare, è stata la prima a predisporre un piano di riorganizzazione ed efficientamento del settore della riabilitazione sanitaria. I fatti a cui si riferisce la consigliera Rodano, e che portarono a suo tempo anche all’arresto di funzionari regionali, non hanno nulla a che vedere con l’attuale amministrazione."
 




SANITA’, MARUCCIO-RODANO (IDV): “DOPO CAMERA ANCHE CONSIGLIO CONVOCHI POLVERINI”

Redazione

“Persino il centrodestra alla Camera dei Deputati si è accorto dell'emergenza sanità nel Lazio e ha convocato la Polverini in commissione. Solo la maggioranza in Consiglio regionale continua a far finta di niente e non sente il dovere di chiedere un consiglio straordinario sulla sanità, o almeno un’audizione in commissione,  per ascoltare cosa ha da dire la presidente della Regione Lazio sulla tragica situazione degli ospedali. Lo facciamo noi, per loro, a gran voce.”. Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri regionali di Italia dei Valori Vincenzo Maruccio e Giulia Rodano.

 




PARCO CASTELLI ROMANI. COORDINAMENTO SEL: “SINDACI CENTROSINISTRA RESPINGANO PROPOSTA RIDUZIONE PERIMETRO PARCO AVANZATA DAL COMMISSARIO LIQUIDATORE”

Angelo Parca

Levata di scudi da parte di Sel rispetto all’ipotesi di riduzione del perimetro del Parco Regionale dei Castelli Romani.

“Ci aspettiamo che tutti i sindaci del centrosinistra respingano unitariamente e con fermezza la proposta del Commissario liquidatore del Parco dei Castelli Romani Matteo Orciuoli sulla riduzione del perimetro dell’area naturale protetta. In merito più volte il Tar del Lazio ha confermato la validità dei confini stabiliti dalla perimetrazione del Commissario Ravaldini”.  E’ quanto si legge nella lettera aperta ai Sindaci del centrosinistra dei Castelli romani inviata dal Coordinamento Sinistra ecologia e libertà Castelli Romani, litoranea, Valle del Sacco

“I nostri territori e le nostre comunità – si legge nella lettera – si trovano a fare i conti con grandi trasformazioni urbane, le cui conseguenze molte volte sfuggono al controllo delle amministrazioni locali, sempre più costrette a rincorrere emergenze ambientali, sociali, sanitarie con scarse risorse. Un modello di sviluppo insostenibile, che rischia di condannare i Castelli romani ad assumere il triste ruolo di periferia allargata di Roma”.

“Il Parco dei Castelli romani, istituito nel 1984, attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare – dice Andrea Mollica, responsabile del Coordinamento – è da sempre un patrimonio di risorse ambientali, culturali, naturalistiche e paesaggistiche fondamentale che ha fatto da argine a un processo espansivo incontrollato. Il commissario Orciuoli nominato dalla giunta Polverini si è contraddistinto per una pervicace volontà di liquidazione del Parco, paralizzando l’attività, il ruolo e le funzioni dell’Ente istituzionale preposto alla tutela dell’area protetta. Il Piano di assetto già adottato dalla precedente amministrazione del Parco e approvato dal Comitato scientifico regionale giace nei cassetti dell’assessorato regionale. Un Piano che è un modello di sviluppo sostenibile per il territorio dei Castelli romani”.

“Sinistra ecologia libertà è forza responsabile di governo in molte delle amministrazioni locali dei Castelli – prosegue la lettera – e nello spirito di lealtà e sostegno alle maggioranze, chiede ai Sindaci l’avvio immediato di un percorso di confronto politico nel centrosinistra affinché vengano concordate con le associazioni ambientaliste, i comitati locali e le forze politiche tutte le iniziative necessarie per fermare la distruzione del Parco dei Castelli romani”.

“Sarebbe un errore grave – conclude Mollica – che potrebbe avere ripercussioni sul piano politico, sia nelle maggioranze di centrosinistra attualmente al governo che nelle future alleanze in vista delle amministrative di primavera, se i Sindaci del centrosinistra non si facessero promotori di una forte iniziativa unitaria per salvare il Parco dei Castelli romani”.

Per il commissario Matteo Mauro Orciuoli, più che una riduzione del perimetro dell’area naturale protetta, è la conclusione di un iter che va avanti dal lontano 1984. Un procedimento al quale non è stata ancora messa la parola fine: “Siamo in una fase di verifica rispetto della Valutazione Ambientale Strategica  – dice il commissario – che non era mai stata fatta finora e che in maniera puntuale sta dando indicazioni importanti da tenere in mente ai fini delle decisioni da prendere. Decisioni che verranno adottate in base a risultati che sono puramente di carattere tecnico. Faremo, in seguito, le opportune valutazioni per poi trarne un ipotesi da sottoporre ai sindaci e al Consiglio regionale”

 




AGRICOLTURA. ASTORRE (PD): SACROSANTA PROTESTA COLDIRETTI

Redazione

In una nota Bruno Astorre, Vice presidente del Consiglio regionale del Lazio ha dichiarato:

"Lo Stato sblocchi i pagamenti dovuti dall’Agea agli agricoltori. La loro protesta di questa mattina, sostenuta dalla Coldiretti, è sacrosanta, perché riguarda lavoratori già piegati dalla crisi economica, a cui si aggiungono le conseguenze dannose sui raccolti del maltempo dell’ultimo mese. La mancata erogazione di questi fondi comunitari acuisce la crisi delle aziende agricole, alcune delle quali sono state costrette addirittura alla chiusura, mentre andrebbero sostenute e incentivate come produzioni del made in Italy di qualità."




NEMI ELEZIONI, PARLA FABRIZIO FONDI: "CIRCA 12 OPERE PROGETTATE E FINANZIATE RIMASTE FERME"

Chiara Rai

Mentre si aspetta l'ufficializzazione dei candidati che corrono per la poltrona di sindaco di Nemi, l'Osservatore Laziale rivolger delle domande anche al centro destra intervistando il responsabile del gruppo Pdl di Nemi.

Come giudica la situazione di Nemi

Dal punto di vista Amministrativo, il Commissario Fabio Maurano, sta svolgendo in modo egregio il suo compito nell’ambito della Gestione ordinaria che a Lui compete . Ad oggi ha svolto il suo compito risolvendo problemi ordinari senza prevaricare il ruolo, con riservatezza, ma anche con autorevole capacità.

Quindi va tutto bene

Non ho detto questo e non posso dirlo, ma non per colpa del Commissario. Purtroppo l’attività Amministrativa per motivi vari, si è fermata due anni fa. Tutto è rimasto come allora. Circa 12 opere finanziate e progettate, sul finire della giunta Biaggi, sono rimaste ferme: 11 sono ancora da cominciare 1 è ancora da ultimare (edificio di Corso Vittorio), ed il rischio concreto è che di tali opere si perdano i finanziamenti e con essi le opportunità faticosamente cercate.
Speriamo vivamente per Nemi che non si perdano i finanziamenti concessi e per questo esterniamo la nostra disponibilità a collaborare perché non accada.

Ma quali sono queste opere incompiute


Ma ce ne sono tante minute, dalla sistemazione dei fossi, a quella dei giardini, ma soprattutto e li elenco
1) progetto marciapiedi Nemorense fino alla 167
2) progetto parcheggio vicino ai padri Mercedari
3) progetto sistemazione di piazza Roma
4) progetto completamento scuola media
5) progetto ascensore piazza risorgimento
6) progetto illuminazione via di Perino
7) progetto parcheggio via delle Colombe
8) progetto sistemazione delle facciate del centro storico
9) progetto sistemazione parco di via Giulia
10) definitiva sistemazione dell’edificio di corso Vittorio
11) sistemazione fosso di san Nicola
12) sistemazione giardinetti
13) sistemazione locali campo sportivo
14) ztl elettronica
tutte opere progettate, finanziate ed in attesa di iniziare.

Ma qualcosa sara’ stato pure concluso


Certo, è stato acquistato il pulmino (inutilmente fermo al parcheggio ed in attesa di invecchiare) ed è stato completato il PSR al lago, dove del progetto redatto né è stato eseguito un terzo in meno ma con incremento di spesa, sbassando (?), chissà come e 120.000 cubetti di selce.

Parliamo allora della situazione politica


A Nemi politicamente pare esserci molta confusione.
La sinistra è come una pallina di “mercurio,” pronta a dividersi ed unirsi ad ogni stormir di fronde, ma lasciando supporre fino alla fine l’incertezza di essere “vincoli o sparpagliati”, ed è un problema loro comunque vadano le cose, prima o dopo le elezioni.
La smania di cambiamento li distingue, il loro pensiero di partito è di superarlo, pensano tutti di essere migliori e più bravi degli altri: meglio così. Hanno perso gli ideali e la coerenza sembra a loro essere un difetto. Che tristezza veder esponenti politici che saltano da un partito all’altro, da un gruppo all’altro (ma finiranno per terra), con la sola ambizione di proporsi a chiunque li accetti.
Siccome non possono esserci dubbi sulle nostre posizioni, vogliamo riconoscere a Canterani un sussulto di orgoglio e di coerenza. La politica non può essere solo frutto di compromessi, per vincere e poi litigare dopo.
Meglio andar da soli e o si vince e si governa, oppure si va all’opposizione e si controlla.
I saltimbanchi acquisiti sono soliti tradire, ovunque essi siano ed allora meglio evitarli e sono proprio curioso di conoscere chi riconoscendosi un saltimbanco risponderà a questa intervista risentendosene.
La destra forse potrebbe essere indebolita da qualche defezione, ma poi forse i cittadini comprenderanno il valore di una amministrazione che coesa e compatta ha governato per dodici anni, dando tantissime risposte, anche se tante altre sono rimaste inevase, per carenza di fondi e di mezzi (Nemi è un piccolo Comune anche se bellissimo) e confermeranno il sostegno.
La certezza di una squadra già esistente, anche se pronta e disponibile a ricevere forze nuove che si riconoscono in valori di continuità e coerenza, è anche una certezza per tutti i cittadini, di destra, di sinistra , di centro di avere referenti stabili nel tempo.
La partita è tutta da giocare, fra un centrodestra, che salvo qualche defezione in cerca di autore, è ancora fortemente rappresentativo nel territorio ed una sinistra che cerca di unire palline di mercurio rappresentative di realtà divise e contrastanti e che non riconosce il passato, ma non propone neanche il futuro.

E la vostra squadra coesa ha un candidato?

A tempo debito, e non si dovrà aspettare molto, annunceremo il nostro candidato. Ma dopo le premesse fatte, credo si sia compreso bene che la squadra è già esistente, i cittadini ci conoscono come amministratori da oltre 12 anni. Questa è la garanzia immediata che diamo ai nostri elettori. Il candidato sarà il biglietto da visita di un team che, negli anni, no ha fatto colpi di testa, un gruppo che è rimasto coeso e coerente e che non ha cambiato colore e volto nel nome di un rinnovamento di facciata. La sostanza è quella che conta.

 




ATAC, PALMIERI (LP): “ANCORA OSTACOLI PER TESSERE FORZE DELL’ ORDINE”

“Ancora una volta dobbiamo registrare ostacoli e lungaggini che non permetto agli appartenenti alle Forze dell’ Ordine di usufruire delle tessere Atac di libera circolazione. Nella giornata di oggi ho presentato un’interpellanza alla Presidente della Regione Lazio e all’assessore del ramo Francesco Lollobrigida, con l’obiettivo di garantire finalmente questo importante diritto. Infatti, nonostante l’Atac abbia provveduto al’emissione delle tessere in questione, le stesse risultano essere ancora prive del necessario ‘nulla osta’ al loro utilizzo. Siffatta situazione costringe i lavoratori delle Forze dell’ Ordine che usufruiscono dei mezzi pubblici, sia a dover scavalcare i tornelli per poterne usufruire, sia a dover esibire, ancora oggi, il tesserino personale di appartenenza. Attraverso l’interpellanza presentata, dunque, chiedo alla Regione Lazio di attivarsi quanto prima per rimuovere questo spiacevole ostacolo e garantire la compiuta realizzazione del diritto degli uomini e delle donne delle Forze dell’Ordine di utilizzare la tessera cui hanno diritto. Inoltre, chiedo di sapere se ed in che modo verrà gestito il procedimento di assegnazione delle nuove tessere e che la Regione intervenga tempestivamente per sbloccare tale condizione e per restituire dignità e diritti ad una categoria che non chiede elemosine”.

E’ quanto dichiara il consigliere regionale della Lista Polverini e vice Presidente della Commissione Sicurezza e lotta alla criminalità, Maresciallo Pino Palmieri.

 




ARSIAL, GIALLO SUL FUTURO DELL'ENTE. PERILLI (PD): "SALVIAMO IL SALVABILE"

C.R.

L’Arsial è un ente essenziale che supporta l’agricoltura laziale, fa risparmiare soldi ai coltivatori e produttori e soprattutto fa promozione. Eppure vive in delicatissimo momento: Il suo futuro è incerto e le intenzioni della giunta regionale al riguardo sono annebbiate. Ciò che è certo è che l’Arsial,  è stato finanziato negli ultimi 10 anni dalla Regione con più di 300 milioni di euro, di cui almeno il 27 per cento è stato speso per la promozione. L’assessorato all’Agricoltura non approvando il bilancio Arsial ha lanciato un segnale pressoché allarmante. Oggi a lanciare nuovamente l’appello e riaccendere i riflettori sulla questione, è il consigliere regionale Pd Mario Perilli, vicepresidente della commissione agricoltura: “Non continuo a capire, anche se posso immaginarlo,  per quale motivo l’assessore si ostini a non ritirare gli emendamenti dalla proposta di legge sulla tracciabilità. Se la sua linea continua ad essere questa, chiedo almeno di salvare il salvabile e riportare la discussione in commissione, ovviamente prima del voto. Rimane fondamentale capire le intenzioni della giunta su Arsial e delineare un percorso chiaro e trasparente”




CORTE DEI CONTI SEZIONE LAZIO: GRAVISSIMI FATTI ILLECITI NELLA SPESA SANITARIA

A.P.

La spesa sanitaria è piena di illeciti. La denuncia è contenuta nella relazione del procuratore regionale della sezione giurisdizionale del Lazio della Corte dei Conti, Angelo Raffaele De Dominicis, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Nel 2011 sono stati dimezzati i risarcimenti da 101 a 59 milioni di euro. Si e' accumulata una stratificazione di apparati che hanno stravolto il quadro d'insieme fino alla crisi'.

“I rilievi della Corte dei Conti giungono al momento opportuno. In queste giornate difficilissime per il sistema sanitario del Lazio, c’è infatti la tentazione di addossare tutta la responsabilità agli operatori dei Pronti Soccorso. Le responsabilità per un sistema allo stremo sono tante, ma una cosa diventa ogni giorno più chiara: i problemi sono anche organizzativi e strutturali e dipendono anche, per ammissione dello stesso ministro della Salute, da una gestione tesa soltanto a tagliare la spesa e non a rimuovere le cause di spreco e dissipazione delle risorse pubbliche. E oggi la magistratura contabile mette il dito in una piaga che avevamo già denunciato lo scorso anno, e che ora incide fortemente sul sistema”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori, vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio. “Nel 2011” continua “la Giunta Polverini ha concesso al gruppo San Raffaele, di proprietà del senatore Pdl Angelucci, una vera e propria legge ad aziendam: la relazione del procuratore De Dominicis ripercorre nei dettagli quanto stia costando alla Regione Lazio questo trattamento di favore,  illecito e indegno dei principi di terzietà della Pubblica Amministrazione. E’ inutile sparare a zero sui medici del Pronto soccorso: occorre intervenire, con urgenza, sugli squilibri e sugli sprechi della spesa sanitaria, generati anche da una sanatoria indiscriminata, illecita, pericolosa, degli operatori della sanità privata”. Concludendo la Rodano dichiara: “Invece di lanciarsi in campagne ingiuste contro i lavoratori degli ospedali pubblici, Renata Polverini e la sua maggioranza rispondano sulle scelte di fondo che non hanno compiuto e sui nodi che non hanno mai sciolto” conclude la vicepresidente della commissione Sanità.    

 




ALBANO RIFIUTI, RESIDENTI FURIOSI: "SIAMO STANCHI DI ESSERE LA PATTUMIERA DI ARICCIA"

A.P.

«Siamo stanchi di essere la pattumiera dei cittadini di Ariccia, un Comune che vanta il 70% di differenziata e poi i suoi abitanti vengono a depositare una parte di questi rifiuti nei nostri cassonetti e per le nostre strade». Si alza il grido di allarme dei residenti di via della Stella ad Albano Laziale dove quotidianamente ci sono cumuli di rifiuti abbandonati sui marciapiedi.

L’esasperazione è giunta ad un punto tale che il comitato di quartiere La Stella per bocca del suo presidente, Sergio Micillo, ha scritto al sindaco Marini per denunciare questa “indegna pratica”: «In via della Stella e nelle strade limitrofe – si legge nella missiva – vengono sistematicamente sversati rifiuti da parte di cittadini residenti nel confinante Comune di Ariccia. Siamo stanchi di vedere le nostre strade umiliate, degradate e ridotte a discarica a cielo aperto».

I cittadini chiedono al sindaco Marini di aiutarli attuando tutte le misure necessarie a contrastare questo fenomeno. La lettera inviata al Comune inchioda con documentazione fotografica la responsabilità dei cittadini del Comune limitrofo: sono ben visibili, infatti, le buste di Ambi.en.te Spa, la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e che – conclude la lettera – «possono essere in possesso solo dei cittadini di Ariccia».