DIRITTO DI REPLICA: SMENTITA CONSIGLIERE OROCCINI

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; mso-ascii- mso-ascii-theme- mso-fareast- mso-fareast-theme- mso-hansi- mso-hansi-theme- mso-bidi- mso-bidi-theme-}

Diritto di replica

Ai sensi dell'art. 8 della legge sulla stampa 47/1948 riceviamo e pubblichiamo

In merito all’articolo apparso questa mattina sull’edizione on-line dell’Osservatore Laziale, il consigliere comunale Aldo Oroccini precisa che «mai e poi mai è stata rilasciata alcuna dichiarazione alla suddetta testata». Il consigliere Oroccini diffida pertanto la redazione dell’Osservatore Laziale a verificare la fonte delle proprie notizie e, soprattutto, a pubblicare interventi da parte di persone reali dato che l’autore della fantomatica intervista, “Silvio Pellico”, non risulta rispettare queste caratteristiche a meno di un’avvenuta risurrezione.

Firmato: Ufficio stampa Comune di Albano

Per quanto riguarda l'articolo pubblicato in data odierna si è trattato di un nostro errore relativo l'imputazione dell’autore delle affermazioni riferite ad Albafor. Errore che abbiamo tempestivamente corretto sempre in mattinata dopo la segnalazione pervenutaci dal consigliere Oroccini.

In riferimento a quanto da Voi affermato nella seconda parte della Vs smentita ovvero alla diffida fatta alla nostra redazione, si precisa quanto segue: Non è certo il comune di Albano ne tantomeno il consigliere Oroccini che possono decidere l’attendibilità delle fonti informative del quotidiano ne tantomeno sindacare sulle scelte di redazione. Se il Comune o il consigliere Oroccini intendono invece dare una propria versione dei fatti non concordando con quelli esposti dall’articolo, potranno inviare una nota al quotidiano che ne valuterà la pubblicazione.

Tantè.

Firmato: La redazione de L’osservatore Laziale




MALASANITA', ROMA POLICLINICO UMBERTO I, BALDUZZI: "NESSUNA GIUSTIFICAZIONE"

Redazione

“Se sono confermate le informazioni di agenzia a seguito dell’iniziativa di alcuni parlamentari, si tratta di una situazione che non è giustificabile in alcun modo. Fermo restando le valutazioni di competenza della Magistratura non c’è nulla che possa giustificare una tale indegnità: né il sovraffollamento del Pronto Soccorso per inappropriatezza degli accessi, né le restrizioni di budget connesse con la necessità da parte delle Regioni in piano di rientro, né altre ragioni di emergenza". Così in una nota il Ministro della Salute, Renato Balduzzi.




RIETI, DA APRILE 2011 REGOLAMENTO ATTUATIVO ANCORA IN ATTESA DI ESSERE INSERITO ALL'ORDINE DEL GIORNO IN CONSIGLIO COMUNALE

Angelo Parca

Moreno Imperatori, consigliere di maggioranza al comune di Rieti fa sapere attraverso una nota inviata all'Osservatore Laziale che In questi giorni si sta assistendo a dei contraddittori riferiti sia agli introiti percepiti da alcuni amministratori in relazione all’attività professionale svolta sia a critiche riferite ad alcuni amministratori per la scarsa attività pubblica esercitata nell’interesse dei cittadini amministrati.

"Eppure la commissione da me presieduta ha ritenuto a suo tempo di elaborare e trasmettere fin dal mese di aprile 2011 ( prot. N° 23634 del 29.04.2011) un’apposito regolamento. – afferma il consigliere che prosegue – lo stesso, nonostante precisi obblighi normativi, non è stato mai inserito all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, nonostante lo abbia sollecitato più volte, formalmente ed informalmente. L’applicazione del regolamento sarebbe fondamentale per ristabilire anche con i cittadini elettori la trasparenza dell’operato dei singoli amministratori sia sugli introiti percepiti
(pubblici e privati) sia sull’attività amministrativa svolta. – Imperatori chiude la nota ponendo a provocazione un quesito – Mi chiedo, si tratta della solita ignavia e negligenza politica, in questo “sfasciume generale”,  oppure è una precisa scelta?"

REGOLAMENTO PER L’ATTUAZIONE
DELLA LEGGE 5 Luglio 1982 n. 441
– Anagrafe degli eletti

Art. 1
Nel Comune di Rieti, le disposizioni per la pubblicità della situazione
patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti, di cui
alla legge 5 luglio 1982, n. 441, si applicano secondo le modalità previste dal
presente regolamento.

Art. 2
Entro tre mesi dalla proclamazione gli Amministratori, anche degli Enti partecipati, sono tenuti a depositare presso l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco:

1) una dichiarazione, anche negativa, concernente i diritti reali su beni immobili e
su beni mobili iscritti in pubblici registri; le azioni di società; le quote di
partecipazione a società; l’esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco
di società, con l’apposizione della formula “sul mio onore affermo che la
dichiarazione corrisponde al vero”;
All’uopo è disponibile il modulo “A” della Presidenza del Consiglio dei Ministri , per la pubblicità della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e direttive.

2) copia dell’ultima dichiarazione dei redditi soggetti all’imposta sui redditi delle
persone fisiche; ovvero, nel caso di esonero dall’obbligo della presentazione di
questa, una attestazione relativa a tale circostanza;

3) una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per
la propaganda elettorale ovvero l’attestazione di essersi avvalsi esclusivamente
di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal
partito o dalla formazione politica della cui lista hanno fatto parte, con
l’apposizione della formula “sul mio onore affermo che la dichiarazione
corrisponde al vero”. Alla dichiarazione devono essere allegate le copie delle
dichiarazioni di cui al terzo comma dell’articolo 4 della legge 18 novembre
1981, n. 659, relative agli eventuali contributi ricevuti.
Gli adempimenti indicati nei numeri 1 e 2 del precedente comma concernono
anche la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi del coniuge non
separato e dei figli conviventi, se gli stessi vi consentono; il mancato consenso degli
stessi dovrà essere espressamente attestato dal consigliere.

Art. 3
Entro un mese dalla scadenza del termine utile per la presentazione della
dichiarazione dei redditi soggetti all’imposta sui redditi delle persone fisiche, gli Amministratori sono tenuti a depositare presso l’Ufficio di Gabinetto del
Sindaco:

1) un’attestazione, anche negativa, concernente le variazioni alla situazione
patrimoniale di cui al numero 1 dell’articolo 2 intervenute nell’anno
precedente;

2) copia della suddetta dichiarazione dei redditi, ovvero, nel caso di esonero
dall’obbligo della presentazione di questa, una attestazione relativa a tale
circostanza.
Ai suddetti adempimenti annuali si applica il secondo comma dell’articolo 2.

Art. 4
Entro i tre mesi successivi alla cessazione dall’ufficio, gli Amministratori
sono tenuti a depositare presso l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco una dichiarazione,
anche negativa, concernente le variazioni della situazione patrimoniale di cui al
numero 1 dell’articolo 2 intervenute dopo l’ultima attestazione. Entro un mese
successivo alla scadenza del relativo termine di presentazione, gli Amministratori
sono tenuti a depositare una copia della dichiarazione annuale relativa ai redditi delle
persone fisiche; ovvero, nel caso di esonero dall’obbligo della presentazione di
questa, un’attestazione relativa a tale circostanza.
Si applica il secondo comma dell’articolo 2.

Art. 5
Le disposizioni contenute nel presente articolo non si applicano nel caso di
rielezione dell’ amministratore cessato dalla carica per il rinnovo del Consiglio Comunale.

Art. 6
Entro tre mesi dall’entrata in vigore del presente regolamento gli Amministratori in carica e i direttori delle aziende di cui al successivo articolo 10 devono
provvedere agli adempimenti indicati nei numeri 1 e 2 dell’articolo 2.

Art. 7
Le dichiarazioni patrimoniali e le attestazioni indicate nei precedenti tabella
sono rese su moduli conformi all’allegato A al presente regolamento.

Art. 8
Nel caso di inadempienza degli obblighi imposti dagli tabella 2, 3 e 6 il
Sindaco diffida gli Amministratori ad adempiere entro il termine di quindici giorni,
mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Fatte salve le eventuali sanzioni disciplinari, nel caso di inosservanza dalla
diffida il Sindaco ne dà notizia al consiglio comunale nella prima seduta.

Art. 9
Le dichiarazioni e le attestazioni previste nei numeri 1 e 3 dell’articolo 2,
nonché quelle previste dagli tabella 3, 4 e 6 sono riportate su apposito bollettino
pubblicato a cura dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, nella stessa pubblicazione sono riportate, per ciascun Amministratore, le notizie risultanti dal quadro riepilogativo della dichiarazione dei redditi.
Il suddetto bollettino è a disposizione di tutti i cittadini iscritti nelle liste
elettorali del Comune, i quali hanno il diritto di conoscere le dichiarazioni previste
negli tabella 2, 3, 4 e 6.

Art. 10
Le disposizioni di cui agli tabella 2, ad eccezione di quanto previsto al numero
3, 4, 6, 7, 8, 1° comma, e 9 si applicano anche ai direttori generali delle aziende
speciali di cui al regio decreto 15 ottobre 1925, n. 2578.
Nel caso in cui i soggetti indicati nel precedente comma risultino inadempienti
alla diffida prevista dall’articolo 8, il Sindaco ne da notizia nell’albo comunale.

Art. 11 attività amministrativa

L’Amministrazione ha l’obbligo di pubblicizzare l’attività amministrativa svolta da ogni singolo Amministratore e le eventuali spese sostenute:

Quadro settimanale delle presenze e comportamento di voto degli eletti in aula e nelle Commissioni;

Archivio degli atti approvati

Interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno, emendamenti

Facoltà dei singoli amministratori di inserire iniziative intraprese e iter.
Registro delle spese, comprensive delle spese per lo staff, spese per l’ufficio, spese per i viaggi sia dell’eletto che dello staff, spese telefoniche e dotazione informatica, spese varie;

Il quadro delle presenze ai lavori presso Enti di cui si fa parte in rappresentanza del Comune e i voti espressi sugli atti adottati dagli stessi.

 




ROMA. BLITZ DI POLIZIA DI STATO, ISPETTORATO DEL LAVORO E ASL ALL' ESQUILINO

E.G.

Quartiere Esquilino sotto scacco degli agenti del Commissariato, dell' Ispettorato del Lavoro e della Asl. Sanzioni Amministrative per 135 mila euro comminate a carico di gestori di attività risultante non in regola e contributi non versati con l' impiego di lavoratori in nero per un totale di circa 390 mila euro scoperti dal gruppo operativo coordinati dal Vice Questore Aggiunto Rossella Matarazzo. Dopo i blitz per lavoratori in nero scoperti dagli agenti i rispettivi datori di lavoro hanno regolarizzato la posizione versando all' erario 50.000 euro. E' il bilancio dei controlli che si sono susseguiti nelle ultime ore nella zona dell' Esquilino e che hanno portato alla individuazione di bed & breakfast abusivi, negozi in allestimento con manodopera cinese in nero e clandestina con l' adozione, all' esito dei controlli di polizia ed amministrativi di 21 provvedimenti di sospensione delle attività. Tra i casi riscontrati l' impiego di manodopera clandestina non in regola un esercizio commerciale di Piazza Vittorio, dove il proprietario un cittadino cinese di 40 anni stava effettuando lavori di ristrutturazione sfruttando suoi connazionali, alcuni dei quali, oltre ad essere fuori legge rispetto alla normativa sul lavoro sono risultati sprovvisti di documenti. Al momento dell' accesso del gruppo operativo i cittadini cinesi impiegati in
nero sono stati trovati ancora con le tute da lavoro sporche con materiale di risulta. Dai successivi accertamenti è emerso che tutti i cittadini stranieri soggiornavano clandestinamente in Italia da circa 5 anni riuscendo ad 'sbarcare il lunario' grazie al lavoro 'sottopagato' offerto occasionalmente dai loro connazionali. Il compenso giornaliero si aggirava in una cifra variabile tra i 30 e i 60 euro per otto ore consecutive. Al termine degli accertamenti, il titolare del negozio,.X.Y. è stato fermato per favoreggiamento della permanenza di cittadini clandestini a scopo di lucro e lo sfruttamento dell' attività lavorativa. Si trova in via Giolitti, invece, il bed & breakfast all' interno del quale gli agenti hanno sorpreso un cittadino filippino di 38anni irregolare sul territorio nazionale con la duplice mansione di portiere e di addetto alle pulizie dei locali. Anche in questo caso oltre alla violazione della normativa sul soggiorno gli agenti hanno accertato la violazione della normativa sul lavoro. L' uomo
infatti percepiva una somma di 600 euro in nero con il 'benefit' del posto letto, oltre ad irregolarità logistiche accertate nella struttura, nella quale erano stati allestiti ben 12 posti letto a fronte dei 6 autorizzati, con significativi riflessi anche sul fronte delle norme in materia di igiene. Al termine degli accertamenti la proprietaria della struttura, G.A.V., è stata denunciata per favoreggiamento della permanenza di cittadini clandestini a scopo di lucro e per averne sfruttato l' attività lavorativa, mentre la struttura è stata posta sotto sequestro.
 




MAZZOCCHI, ARSIAL: “GRANDE SUCCESSO PER LA SETTIMANA DELLA BIRRA ARTIGIANALE”

Redazione

Oltre mille calici di birra hanno festeggiato a Palatium i primi giorni della settimana della birra artigianale del Lazio, nata nell’ambito della “Settimana della birra artigianale” (www.settimanadellabirra.it) organizzata ed ideata dal blog cronache di birra (www.cronachedibirra.it). L’evento, che riguarda solo l’Enoteca regionale, si concluderà il prossimo 25 febbraio ed è stato realizzato dall’Arsial in collaborazione con AssoBirra e Coldiretti Lazio per promuovere la filiera e tenere a battesimo la neonata Associazione Birra del Lazio. Grande successo di pubblico per  La Zia Ale, la prima birra 100% made in Lazio in degustazione insieme alle altre birre laziali durante gli happy hour in programma ogni giorno dalle 18.00 in poi in enoteca, dove si possono degustare  menù speciali ideati per l’occasione. “Abbiamo voluto puntare sulla birra artigianale perché si stratta di un settore in crescita sia dal punto di vista della produzione sia da quello del consumo”, ha dichiarato Erder Mazzocchi, presidente dell’Arsial, “e siamo certi che anche in questo caso, come accade per i nostri migliori vini, la vetrina dell’enoteca di via Frattina sarà un ottimo trampolino di lancio per i microbirrifici che hanno dato vita a prodotti davvero unici in grado di conquistare i mercati”.

 
 




INCHIESTA SANITÀ NEL CAOS

 Redazione

“Abbiamo scritto una lettera al capitano del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Roma, Marco Datti, in merito all’apertura di un fascicolo d’inchiesta per il “disastro nei pronto soccorso romani”. E’ quanto affermano il capogruppo e il consigliere della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile.

“Vista la delega di cui verrà investito a breve il capitano Datti per l’acquisizione di tutto il materiale utile a consentire l’avvio delle ispezioni nei pronto soccorso della Capitale – concludono Peduzzi e Nobile – gli abbiamo chiesto un incontro per metterlo a conoscenza di fatti e notizie a nostro parere rilevanti ai fini dell’indagine”.
 




MALASANITA', ROMA POLICLINICO UMBERTO I, DONNA IN COMA LEGATA ALLA BARELLA CON LENZUOLA DA QUATTRO GIORNI

Redazione

Legata alla barella con delle lenzuola e a digiuno. E' così che è stata trovata una donna in coma da 4 giorni, in attesa di essere ricoverata “da un minuto all’altro”. A scoprire il caso sono stati i senatori Ignazio Marino, del Pd, e Domenico Gramazio, del Pdl, che hanno effettuato un “blitz” al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I di Roma.

"La signora di 54 anni – dicono i due sentatori – aveva solo la flebo con l’acqua fisiologica e i sanitari ci hanno spiegato che erano in attesa, da un minuto all’altro, di poterla trasferire in un altro reparto per darle assistenza”. Nel frattempo, per 4 giorni, la signora è rimasta in barella nell’area del pronto soccorso dove vengono lasciati i pazienti in mancanza di posti letto per i ricoveri. "La signora – dice Marino – era stata legata con delle lenzuola a mani e piedi alla barella per evitare cadute, visto che la barella era priva di sponde". Nella cosiddetta “piazzetta”, ci sarebbe posto per 8 malati  ma di fatto ne sostavano almeno 20 in barella e in attesa di trasferimento anche da venerdì.




ROMA DIRITTI "ROSA": QUATTRO DONNE INCATENATE IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO

Redazione

Protesta di un gruppo di ospiti della casa delle donne "Lucha y siesta" in piazza del Campidoglio contro la vendita dello stabile occupato da circa quattro anni. In quattro si sono incatenate sotto la scalinata del Palazzo senatorio ed espongono uno striscione con su scritto: "Le vostre quote rosa sono un inganno. I diritti delle donne non si vendono".




ROMA GIUNTA, ANTONIOZZI FA IL CAVALIERE CON LA FUNARI

Redazione

''Ho presentato le dimissioni per fare posto ad una donna, ho pensato fosse giusto''. Lo ha detto l'ormai ex assessore al patrimonio di Roma capitale Alfredo Antoniozzi nella conferenza di presentazione del nuovo assessore Lucia Funari, capo dipartimento uscente del Comune di Roma.




ANZIO CULTURA, OK A COSTITUZIONE ARCHIVIO STORICO

Redazione

La Commissione Cultura del Comune di Anzio ha espresso parere positivo all'importante progetto che prevede la costituzione dell"Archivio Storico Comunale presso il quale saranno consultabili gli atti ed i documenti prodotti o acquisiti dall’Amministrazione Comunale.

"Si tratta di un servizio essenziale –  dice il Presidente della Commissione Cultura, Vito Presicce – per assicurare la trasparenza dell’azione amministrativa così come previsto dal nostro Statuto Comunale. Inoltre il progetto sarà utile per trasmettere alla comunità locale un variegato corpus di documenti per l’elaborazione di una memoria collettiva sulla storia della Città di Anzio”.

L’Archivio Storico Comunale potrà disporre di una sala studio e consultazione, provvista di PC e rete Wi-Fi, che consentirà la connessione della struttura con l’ambiente esterno.




OSTIA, VOLO LIBERO DI UN FURGONE TRA MARCIAPIEDE E CABINE

Redazione

Spettacolare incidente sul lungomare di Ostia, quartiere litoraneo di Roma. Un furgone e' finito tra il marciapiede e le cabine dello storico stabilimento balneare La Vecchia Pineta, uno dei luoghi piu' frequentati durante la Dolce Vita e nell'estate 2011 set del film Bop Decameron di Woody Allen. A bordo del furgone due cittadini romeni: l'uomo alla guida e' rimasto illeso, l'altro e' ricoverato in ospedale.