Toffia, picchia la madre perchè gli nega i soldi per comprarsi gli alcolici

TOFFIA (RI) – Aggredisce la madre durante l’ennesima discussione, perché gli nega il danaro per acquistare alcolici, procurandole lesioni alle braccia e alla testa. Il fatto è successo ieri a Fara in Sabina dove i Carabinieri della Stazione di Fara in Sabina sono intervenuti su indicazione della Centrale Operativa della Compagnia di Poggio Mirteto, che aveva ricevuto, tramite l’utenza 112, Numero Unico di Emergenza Europeo, la richiesta d’aiuto da parte della donna aggredita in casa dal figlio 32enne convivente.

L’uomo oltre ad aver malmenato la mamma gli ha anche sottratto un tablet che, dopo poco, i militari hanno rinvenuto nascosto nello zaino del figlio nelle vicinanze dell’abitazione ed immediatamente restituito alla donna.

Purtroppo non è questo il primo episodio di violenza subìto dalla donna da parte del figlio che è stato quindi arrestato dai militari per lesioni aggravate e rapina, e messo agli arresti domiciliari presso un’altra abitazione, a disposizione della Procura della Repubblica di Rieti.
Soccorsa dai sanitari del 118, la donna, una cittadina russa di 52 anni, per le ferite riportate, ha ottenuto 10 giorni di prognosi.

Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il Giudice del Tribunale di Rieti ha emesso nei suoi confronti ordinanza di custodia cautelare in carcere. Per tale ragione, per lui, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Roma “Regina Coeli”.




Posta, se ne va a zonzo per il paese nonostante sia positivo al Covid-19

La Asl di Rieti aveva sottoposto l’uomo all’obbligo di quarantena

POSTA (RI) – Passeggia per il paese nonostante sia positivo al Covid-19 e nonostante il divieto assoluto di mobilità a seguito dell’isolamento al quale era stato sottoposto dalla Asl di Rieti. Eppure, nel pomeriggio di ieri, un pensionato 65enne di Posta in provincia di Rieti è stato notato da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Borbona camminare tranquillamente per le vie del paese, come se nulla fosse.

L’uomo è stato denunciato dai militari alla Procura della Repubblica del capoluogo per violazione della quarantena. Il pensionato, fermato dai Carabinieri, non ha saputo fornire alcun valido motivo che giustificasse l’uscita dall’abitazione.

Anche nei centri più piccoli della provincia continua incessante l’impegno dei Carabinieri di Rieti per il contenimento del virus, anche in vista delle imminenti festività natalizie in occasione delle quali potrebbe registrarsi, a fattor comune, una minor attenzione alle precauzioni imposte per arginare la pandemia.




Rieti, ricordati i Carabinieri caduti in servizio

Palpabile la commozione nel momento della lettura dei loro nomi

Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale e dell’Associazione Nazionale di Rieti, nonostante il tempo incerto e la pioggia, hanno deposto una corona d’alloro al monumento eretto all’interno del cimitero comunale in memoria dei militari caduti.

Alla breve cerimonia hanno presenziato il Prefetto Dott. Gennaro Capo, il Generale Donato Monaco Comandante della Scuola Forestale di Cittaducale, il Comandante Provinciale Colonnello Bruno Bellini, il Coordinatore dell’A.N.C. Maggiore Bruno Argiolas, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale del Corpo Forestale e alcune consorti di militari deceduti: la Sig.ra Lucilla Terzigni vedova Miarelli con la figlia Beatrice, la Sig.ra Bernardina Tozzi vedova Micci con la figlia Raissa e la Sig.ra Adriana Pezzotti vedova Natale. Dopo la benedizione di Don Casimiro, parroco della chiesa di Santa Maria madre della chiesa, i presenti, tra i quali una rappresentanza dei Carabinieri della provincia e di tutte le specialità, si sono raccolti in un momento di preghiera.

Forse non tutti conoscono l’altissimo tributo di sangue pagato dall’Arma dei Carabinieri della provincia di Rieti per la sicurezza dei cittadini dal 1871 ad oggi. Per questo motivo quest’anno è stato deciso di ricordare tutti i Carabinieri deceduti e, in particolare, i 49 Carabinieri deceduti in servizio o a causa di esso, originari della provincia di Rieti ovvero originari di altre zone d’Italia ma deceduti in questa provincia.

Palpabile la commozione nel momento della lettura dei loro nomi, da parte del Maresciallo Ordinario Marco AZZARELLO, prima degli onori e del silenzio d’ordinanza suonato dal trombettiere Appuntato Scelto Manuel BALDI:

Carabiniere PIZZOLI Angelo, Carabiniere MORICONI Vittorio, Sottotenente RICCI Leandro, Carabiniere MASSOLI Ulisse, Brigadiere PETRUCCI Bentivoglio, Carabiniere LATTANZI Eugenio, Carabiniere SALTERINI Cleto, Carabiniere CERRONI Giuseppe, Vicebrigadiere COLARIETI Ercole, Carabiniere MORELLI Agostino, Carabiniere MARCHETTI Luigi, Carabiniere – MARCHETTI Sante, Carabiniere DE SANTIS Nazzareno, Brigadiere MALFRANCI Pacifico, Maresciallo ANTEI Umberto, Carabiniere ROSATI Nazzareno, Carabiniere SGAVICCHIA Sabatino, Brigadiere PICCHI Giovanni, Appuntato MINELLI Genesio, Carabiniere FAINELLI Pasquale, Carabiniere DI MARIO Orlando, Maresciallo NARDINI Dario, Appuntato LIBERATI Benvenuto, Vice Brigadiere FABIANI Giacomo, Appuntato FABI Sabatino, Tenente PEZZATINI Ugo, Maresciallo FERRI Berardino, Carabiniere MATTIOLI Edoardo, Carabiniere FELICI Ottorino, Carabiniere PITORRI Orlando, Carabiniere ANGELUCCI Bernardino, Carabiniere ANTONELLI Gino, Carabiniere PIRRI Tullio, Brigadiere GIULIANI Giovanni, Carabiniere RAUL Angelini, Carabiniere CIOCIONI Primo, Carabiniere MUZI Alfredo, Brigadiere MUZI Antonio, Carabiniere SIMEONI Genesio, Carabiniere CIOCIONI Primo, Brigadiere ELEUTERI Marino, Carabiniere SPADONI Esterino, Carabiniere PICCIOLI Domenico, Maresciallo Capo CECCHINI Paolo Cesare Maria, Brigadiere NATALE Angelo, Appuntato Scelto MIARELLI Angelo, Appuntato BARBABELLA Nicola, Brigadiere PIERANGELI Mario e Vicebrigadiere REALI Emanuele.




Stimigliano, ruba alcolici al supermercato: in manette 42enne

STIMIGLIANO (RI) – I Carabinieri della Stazione di Stimigliano hanno arrestato in flagranza Z.N., georgiano 42enne, per furto aggravato all’interno di un supermercato.

L’uomo, già noto alle forze di polizia, veniva notato dai militari sulla SR 657, proprio mentre usciva da un supermercato di Forano e, alla vista dei militari dell’Arma, assumeva un atteggiamento circospetto tentando di allontanarsi per eludere i controlli.

Subito bloccato e sottoposto a controllo dai Carabinieri della Stazione di Stimigliano e della Stazione di Collevecchio, a seguito di perquisizione personale veniva trovato in possesso di alcune bottiglie di alcolici nascoste sotto i vestiti pocanzi sottratte all’interno del supermercato.

Lo straniero, risultato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Stimigliano, è stato segnalato all’A.G. per applicazione di una misura più afflittiva.
La merce sottratta è stata restituita al gestore dell’esercizio commerciale.




Magliano Sabina, costringe la madre a stare in casa minacciandola con un bastone

MAGLIANO SABINA (RI) – I Carabinieri della Stazione di Magliano Sabina hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti un 28enne rumeno per violenza privata aggravata.

È stata la Centrale Operativa di Poggio Mirteto ad attivare l’intervento immediato della pattuglia dell’Arma dopo aver ricevuto, tramite utenza 112, Numero Unico di Emergenza Europeo, una richiesta d’aiuto da parte di una donna rumena, aggredita e minacciata dal figlio mentre era impegnata nell’assistenza domiciliare ad un anziano di Magliano.

Il giovane, già noto alle forze di polizia, durante un’accesa discussione scaturita per futili motivi, aveva obbligato la madre 50enne e l’uomo da lei assistito a rimanere all’interno dell’abitazione contro la loro volontà, minacciandoli con un bastone. Desisteva soltanto grazie all’intervento dei militari dell’Aliquota Radiomobile di Poggio Mirteto e della Stazione di Configni, che riuscivano a riportarlo alla ragione, evitando, così, che il reato venisse portato a ben più gravi conseguenze. Il bastone utilizzato per le minacce è stato posto sotto sequestro.




Rocca Sinibalda: fa un sorpasso azzardato, provoca un incidente e scappa

Nel sinistro è rimasta ferita una donna che è stata portata in ambulanza all’ospedale di Rieti

ROCCA SINIBALDA (RI) – I Carabinieri della Stazione di Rocca Sinibalda hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti un 31enne rumeno, residente a Scandriglia, per fuga a seguito di sinistro stradale e lesioni personali.

Ieri sera, pochi minuti dopo le 17.00, su attivazione della Centrale Operativa di Rieti, una pattuglia dell’Arma interveniva a Casaprota, sulla S.R. 44, dove l’uomo, alla guida della propria auto, nell’effettuare un sorpasso azzardato, era entrato in collisione con il veicolo che lo precedeva, che, nel frattempo, stava effettuando una svolta a sinistra.

La donna al volante dell’autoveicolo investito è stata subito soccorsa e portata in ambulanza all’Ospedale di Rieti, con fratture a radio e ulna del braccio destro curabili in trenta giorni.

Sebbene consapevole di aver cagionato l’incidente, il giovane si è allontanato dal luogo del sinistro, sperando di farla franca.

I Carabinieri della Stazione di Rocca Sinibalda, attraverso una speditiva quanto efficace indagine, sono però riusciti a risalire al modello di macchina ed all’identità dell’autore del reato. All’uomo, precedentemente incensurato, è stata immediatamente ritirata la patente e la sua autovettura posta sotto sequestro.




Cittaducale, concessionaria vende auto da rottamare all’insaputa del proprietario: 3 persone denunciate per truffa e falso in atto pubblico

CITTADUCALE (RI) – Tre persone sono state denunciate dai Carabinieri di Cittaducale per truffa e falso in atto pubblico.

Tutto comincia lo scorso luglio quando i tre, titolari di una concessionaria di Rieti, vendono un’auto ad un ignaro acquirente ritirando il suo usato per la successiva rottamazione.

Dopo qualche mese però quel veicolo, destinato alla demolizione, viene notato dal proprietario circolare nella zona industriale di Cittaducale.

La situazione viene immediatamente segnalata ai Carabinieri che, dopo vari accertamenti, ricostruiscono la vicenda scoprendo che la concessionaria, invece di procedere alla rottamazione dell’utilitaria, ancora in buone condizioni, tacendo le loro intenzioni al proprietario, l’avevano venduta ad un giovane reatino, incassandone non solo il prezzo d’acquisto, ma anche un ulteriore importo come commissione per l’intermediazione nella transazione commerciale tra vecchio e nuovo proprietario.

Provvedevano quindi alla formalizzazione della vendita e alla registrazione presso il pubblico registro tramite una locale agenzia di pratiche auto. Tutto regolare, se non fosse stato che per la stipula di quegli atti avevano palesemente falsificato la firma dell’ignaro proprietario, il quale, non al corrente dell’avvenuta compravendita, non aveva neanche incassato nulla.
I due venditori e la responsabile dell’agenzia, residenti nella provincia di Rieti, dovranno ora rispondere del reato di truffa e falso in atto pubblico.




Rieti, spaccia droga in pieno centro storico: arrestato pusher 28enne

RIETI – Un cittadino nigeriano di 28 anni è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rieti che lo hanno colto in flagranza di reato mentre spacciava sostanze stupefacenti.

I militari, nel contesto di una più ampia attività di contrasto alla vendita di stupefacenti nella città di Rieti, perlustrando i vicoli del centro storico, hanno notato un giovane reatino che si guardava intorno in nervosa attesa.

Ritenendo la cosa sospetta, i Carabinieri hanno tenuto sotto controllo discreto l’uomo fino a quando, poco dopo, lo stesso è stato raggiunto da un soggetto straniero che gli ha ceduto due piccoli involucri dietro consegna di alcune banconote.

Realizzando che quella che si stava svolgendo davanti ai loro occhi, con tutta probabilità, era una cessione di stupefacenti, i militari sono immediatamente intervenuti bloccando entrambi gli uomini. Lo straniero è risultato essere un cittadino nigeriano con diversi precedenti di polizia, con regolare permesso di soggiorno e giunto da pochi giorni nel capoluogo reatino, mentre il secondo è risultato un reatino, già noto alle forze dell’ordine.

La perquisizione personale condotta sul posto ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro due dosi di eroina e la somma di euro 35,00, in banconote di piccolo taglio, evidente corrispettivo appena riscosso per la cessione osservata.

Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti del nigeriano il provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Rieti.




Rieti, smaltiscono illecitamente 750 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi: denunciate due persone

I rifiuti sono costituiti da terre e rocce da scavo prodotte nel corso dei lavori di ampliamento di un tratto della rete di distribuzione del gas metano

gestione illecita di 750 rifiuti: 750 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi. due persone denunciate.

A conclusione di attività d’indagine iniziata nel mese di luglio nel Comune di Greccio (RI), i Carabinieri Forestali di Contigliano hanno accertato lo smaltimento illecito di circa

750 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da terre e rocce da scavo prodotte nel corso dei lavori di ampliamento di un tratto della rete di distribuzione del gas metano da parte di una Ditta della provincia di Teramo sono stati smaltiti illecitamente.

Questo quanto accertato a conclusione di una attività di indagine, iniziata nel mese di luglio nel Comune di Greccio, portata avanti dai Carabinieri Forestali di Contigliano.

I rifiuti erano stati trasportati presso una cava sita in frazione San Giovanni Reatino del comune di Rieti, gestita da un’Impresa del reatino sprovvista di impianto autorizzato alla gestione di rifiuti.

Denunciati alla competente Autorità Giudiziaria due soggetti, rispettivamente titolare e presidente delle due aziende. Entrambi risponderanno, in concorso, del reato di gestione illecita di rifiuti, rischiando, in caso di condanna, l’arresto fino a un anno e un’ammenda molto severa, consistente nel pagamento di una sanzione pecuniaria che potrà raggiungere 26.000 euro.

Le operazioni di gestione dei rifiuti sono da sempre considerate uno degli anelli deboli della catena del recupero ambientale. È per questa ragione che non scende la soglia di attenzione della specialità dell’Arma deputata al contrasto dei reati ambientali, attraverso la sua capillare e vigile attività di monitoraggio e controllo del territorio.




Rieti, arrestato pusher 55enne mentre spaccia cocaina a Vazia

RIETI – In manette un pregiudicato 55enne di Rieti colto in flagranza di reato mentre spacciava cocaina. Ad arrestare il pusher i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cittaducale impiegati da giorni in servizi finalizzati a reprimere lo spaccio di stupefacenti.

I militari, nel pomeriggio di ieri, transitando davanti ad un noto esercizio commerciale di Vazia, hanno notato due uomini, già noti a loro noti, che si appartavano parlando in modo circospetto mentre si scambiavano qualcosa con le mani.

Il tempestivo intervento e la successiva perquisizione personale immediatamente eseguita a carico dei due ha permesso di sequestrare 4,5 grammi di cocaina, confezionate in più dosi da mezzo grammo l’una pronte per la vendita, delle quali una appena passata di mano tra i due, nonché il sequestro di 150,00 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita a carico dell’individuo individuato quale spacciatore, è stato rinvenuto e sequestrato anche materiale per il confezionamento delle dosi ed un bilancino di precisione.
A.F., dopo il fotosegnalamento, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione della Procura della Repubblica di Rieti.




Rieti, scappa dopo aver investito una donna che attraversa sulle strisce

Il pirata della strada è stato individuato dalla Polizia Stradale e denunciato per omissione di soccorso

RIETI – Alla guida della propria autovettura urta una donna mentre attraversa la strada sulle strisce pedonali facendola cadere a terra per poi allontanarsi dal luogo dell’incidente senza prestarle soccorso. Gli Agenti della Sezione della Polizia Stradale di Rieti hanno denunciato in stato di libertà un uomo, originario della provincia di Rieti, per omissione di soccorso.

Il fatto è successo lo scorso 28 settembre, quando l’automobilista stava percorrendo, a bordo della sua autovettura, viale Matteucci e giunto in corrispondenza di via delle Orchidee, aveva urtato una donna che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Nonostante accortosi di aver fatto cadere a terra la donna, incurante dell’accaduto, non si era fermato ed aveva proseguito la sua marcia allontanandosi dal luogo dell’incidente senza prestarle soccorso anche se la malcapitata aveva riportato delle lesioni, fortunatamente non gravi, ma che l’avevano costretta comunque a ricorrere alle cure del 118 e ad un immediato trasporto in ambulanza al locale nosocomio.

Gli Agenti della Polizia di Stato, giunti sul posto per il soccorso alla donna ed il rilevamento dell’incidente, hanno intrapreso delle minuziose indagini, ascoltando i testimoni dell’accaduto ed acquisendo le riprese video dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Gli accertamenti espletati hanno permesso agli Agenti della Polizia Stradale di individuare l’autovettura e di identificare l’uomo alla guida, anche grazie a ricerche incrociate effettuate sulle banche dati delle Forze di Polizia.

L’investitore è stato quindi raggiunto dagli Agenti della Polizia di Stato ed invitato negli uffici della locale Sezione della Polizia Stradale dove, dopo aver sottoscritto delle spontanee dichiarazioni sull’accaduto è stato denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovrà rispondere della fuga e dell’omissione di soccorso commessa. All’uomo, inoltre, gli Agenti della Polizia di Stato hanno debitamente ritirato la sua patente di guida.