Rieti, aggressione a una ragazza ripresa e diffusa sui social: identificato e denunciato il responsabile

RIETI – Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà il cittadino nigeriano N.H., resosi responsabile di maltrattamenti in danno della sua compagna.

Lo scorso 6 giugno, su vari social era stato diffuso un video, poi ripreso dalle più importanti testate giornalistiche locali, nel quale un uomo di colore strattonava, malmenava e trascinava in terra una ragazza nei pressi del capolinea degli autobus della centralissima piazza Cavour di Rieti.

Nella circostanza, i passanti che avevano assistito all’episodio avevano fatto richiesta dell’intervento di una Volante della Polizia di Stato i cui operatori, ignari dell’esistenza del video in questione, individuavano ed identificavano, a distanza dal luogo dell’aggressione, un uomo ed una donna che, tuttavia, non potevano essere ricollegati all’episodio di violenza avvenuto poco prima.

Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Rieti, dopo aver acquisito il video dell’aggressione, lo hanno attentamente analizzato riconoscendo l’uomo e la donna identificati dalla Squadra Volante come gli attori dell’episodio di violenza.

Peraltro, i due, un cittadino nigeriano di 30 anni e la sua compagna, erano già noti alle Forze di Polizia per aver commesso episodi di spaccio di stupefacenti in questa provincia.

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno così ascoltato la testimonianza della donna aggredita che, pur confermando l’episodio, negava ogni forma di reiterazione delle violenze, senza tuttavia convincere gli investigatori che avevano già accertato l’esistenza di interventi della Squadra Volante in occasione di violente liti avvenute nei giorni precedenti e richiesti dalla donna e da alcuni passanti che avevano udito delle grida provenire dal loro appartamento.

Le testimonianze raccolte dal personale della Squadra Mobile hanno confermato continui episodi di violenze nei confronti della donna da parte del cittadino nigeriano N.H. che è stato, pertanto, denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per rispondere delle violenze commesse.

L’uomo, tuttavia, al momento, non potrà ulteriormente nuocere alla vittima dei maltrattamenti poiché, lo scorso 7 luglio, è stato arrestato dagli Agenti della Polizia di Stato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Rieti per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.




Rieti, iniziato il count down per la X edizione della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino

Dal 1 al 5 settembre. Ingresso solo con Green-Pass ovvero di certificazione di sottoposizione, con esito ‘negativo’, a tampone rapido

RIETI – Tutto pronto per la X° edizione della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti, in programma nel Centro Storico da mercoledì 1 settembre a domenica 5 settembre.

La location individuata quest’anno comprenderà Piazza Vittorio Emanuele II, Piazza C.Battisti, Largo Alfani, Piazza Oberdan e Piazza Mazzini, oltre al Chiostro di Sant’Agostino e ai Portici del Comune di Rieti.

Dopo lo stop del 2020 imposto dalla pandemia, la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino torna quest’anno grazie ad uno straordinario sforzo organizzativo, proponendo l’esposizione di oltre 450 varietà di Peperoncino da tutto il mondo, la presenza di oltre 100 stand commerciali e un ricco calendario di eventi e appuntamenti: showcooking, laboratori, enogastronomia, spazi dedicati al wellness e allo sport, mostre d’arte e fotografiche, convegni, presentazioni di libri, concerti e spettacoli.

Il rispetto della normativa anti-Covid

L’evento si caratterizzerà per una scrupolosa attenzione alle normative e ai corretti comportamenti anti-Covid. Per questo la Fiera Campionaria Mondiale di Rieti 2021 presenterà le seguenti caratteristiche:

  • avrà una chiara delimitazione dell’area fieristica, adeguatamente presidiata dal personale messo a disposizione dall’organizzazione;
  • saranno ammessi nel perimetro della fiera esclusivamente gli avventori muniti di regolare Green-Pass ovvero di certificazione di sottoposizione, con esito ‘negativo’, a tampone rapido;
  • saranno effettuati controlli ‘a campione’ da parte delle Forze dell’ordine (Polizia Municipale e Forze di polizia) sull’identità e l’autenticità del Green-Pass esibito ai varchi d’accesso;
  • gli avventori avranno l’obbligo di indossare la mascherina e vi sarà il divieto di assembramento in tutta l’area della manifestazione e presso i varchi di accesso e di uscita;
  • le presenze all’interno dell’area fieristica saranno contingentate;
  • sarà salvaguardata la libera circolazione di residenti e avventori delle attività commerciali presenti nel perimetro dell’area fieristica che non partecipano alla manifestazione;
  • saranno separate le vie di ingresso e di esodo che dovranno consentire l’accesso dei mezzi in presenza di eventuali situazioni di emergenza e di applicazione di misure antincendio;
  • nelle aree per gli eventi di intrattenimento, come quella dedicati ai concerti a Piazza Mazzini, gli ingressi saranno contingentati e il pubblico potrà assistere solo nei posti a sedere;

La partnership con la Asl di Rieti

L’edizione 2021 vedrà anche una significativa novità nella collaborazione con la ASL di Rieti che, in un’apposita area della Fiera, offrirà prestazioni, esami e consulti gratuiti per ogni giorno dell’evento, oltre a mettere a disposizione un Camper per l’effettuazione del test antigenico rapido per tutti coloro che non dispongono di Green Pass ma intendano comunque partecipare all’evento.

Tornano gli spettacoli dal vivo

Con la Fiera Campionaria del Peperoncino di Rieti tornano anche i live nello scenario di Piazza Mazzini, ogni sera a partire dalle 22.30. Mercoledì 1 settembre saranno di scena i FOURVEGAS, giovedì 2 settembre CRISTINA D’AVENA, venerdì 3 settembre ADRIANO PAPPALARDO, Sabato 4 settembre BRIGA e Domenica 5 settembre gran finale con MICHELE ZARRILLO. Ma anche Largo Alfani ospiterà ogni sera interessanti esibizioni musicali, a partire dalle ore 22.

Convegni tematici e approfondimenti politici

Il programma degli approfondimenti si arricchisce ancora di più con l’edizione 2021. Presso il Chiostro di Sant’Agostino ogni giorno alle 18.30 verranno proposti dibattiti tematici legati all’evento Fiera, al turismo e al commercio, mentre alle ore 21 “Spazio Italia” in Piazza C. Battisti proporrà quotidianamente confronti con protagonisti di primo piano delle istituzioni regionali, nazionali ed europee.

Showcooking, degustazioni e “Made in Rieti”

Un’area di grande interesse dalla Fiera 2021 sarà quella di Piazza C. Battisti nella quale verranno organizzati una serie di showcooking live, degustazioni e Lab Training. Nella stessa location spazio anche al progetto “Made in Rieti” curato dal Comitato Gemellaggi e Relazioni Internazionali del Comune di Rieti per la promozione dell’enogastronomia locale in collaborazione con chef del territorio.

Orto, giardini e dintorni

Grazie alla collaborazione con Coldiretti, in Piazza C. Battisti verranno proposti laboratori sulla coltivazione del peperoncino. Nella stessa location ogni giorno si avrà anche la “consulenza Bio” di agronomi e professionisti del settore sull’utilizzo dei prodotti biologici nell’uso professionale e nell’hobbistica.

Arte e fotografia

In Piazza Vittorio Emanuele sorgerà lo “Spazio Arte” che ospiterà la mostra “Gli artisti della solidarietà Lions International”, a cura del prof. Gianni Turina con raccolta fondi per il restauro della Madonna di Sommati (Amatrice) danneggiata dal terremoto. Nella stessa location saranno proposti laboratori artistici, installazioni e approfondimenti dedicati all’arte. Presso il Teatro Flavio Vespasiano, invece, si potrà visitare la mostra fotografica “Immagini Piccanti” a cura dell’associazione “Il cantico” patrocinata dal Comune di Torricella in Sabina.

Sport, cultura e spettacoli

In varie luoghi del Centro storico di Rieti, da Largo Alfani a Piazza Mazzini, saranno proposte attività sportive e di inclusione, esibizioni di bike trial e arti marziali, con la collaborazione di numerose realtà associative del territorio. Importante sinergia, quest’anno, con significative realtà sportive. La Fiera 2021 ospiterà, infatti, la presentazione delle squadre di basket della Città di Rieti – NPC Rieti e Real Sebastiani Rieti – oltre alla presentazione ufficiale dei team partecipanti alla 29° edizione della prestigiosa “Scopigno Cup Rieti”.

Rossi Mercedes-Benz, Main Sponsor dell’evento

Un importante contributo all’organizzazione della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino 2021 è quello offerto da Rossi Mercedes Benz, main sponsor dell’evento, presente con un ampio spazio espositivo e commerciale in Piazza Cavour dal 1 al 5 settembre.

Programma e sito web

Il programma integrale e dettagliato dell’evento, insieme a tutte le news, è consultabile sul sito web www.fieramondialedelpeperoncino.com. Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti è anche su Facebook, Instagram e Youtube.




Montopoli in Sabina, esce dal centro commerciale e viene rapinata: arrestate 4 persone

MONTOPOLI IN SABINA (RI) – Nel primo pomeriggio di ieri la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto ha ricevuto sul 112, Numero Unico di Emergenza Europeo, una richiesta d’intervento in Montopoli di Sabina dove, nel piazzale di un locale centro commerciale, una giovane donna cubana da anni residente in Sabina, dopo essere stata seguita, era stata aggredita da quattro uomini che avevano tentato, più volte, di rubarle la borsa.

Il modus operandi posto in essere dai malfattori ricalca la classica e ormai nota simulazione di investimento di pedone.

La donna, dopo essere uscita dal centro commerciale, nell’allontanarsi in macchina, ha avvertito un violento colpo sulla parte posteriore del veicolo, tanto da sentirsi obbligata a fermarsi per controllare cosa fosse successo, quando la sua attenzione è stata attirata da un giovane che, dolorante a una gamba, le ha chiesto aiuto, sostenendo di essere stato da lei investito.

La ragazza subito insospettita, si accorgeva che, nel frattempo, altri due componenti del gruppo, approfittando della concitazione del momento, le avevano asportato la borsa dalla macchina.

Resasi conto di essere stata vittima di un raggiro costruito ad arte, a gran voce, ha attirato l’attenzione dei commercianti e di alcuni passanti che, intervenuti a darle soccorso, hanno fatto desistere dall’intento furtivo i tre malviventi che si allontanavano permettendo alla vittima di riappropriarsi della borsa abbandonata lungo la via di fuga. Ma un quarto componente della banda aggrediva ancora la donna e, cingendole le spalle, si impossessava della borsa strappandogliela con violenza. L’intervento di alcuni passanti costringeva anche il quarto malvivente ad abbandonare la refurtiva e a dileguarsi a piedi nelle vie circostanti.

Gli altri tre componenti del gruppo, nel frattempo, tentavano una precipitosa fuga in auto, peraltro contromano, ma venivano immediatamente bloccati da un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Poggio Mirteto che, sbarrando loro la strada, riusciva a fermare i fuggitivi ed a trarli in arresto.

Nel volgere di pochi minuti, anche il quarto componente della banda, che era riuscito ad allontanarsi a piedi, veniva rintracciato e arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Stimigliano, giunti nel frattempo in supporto.

Tre degli arrestati, di origine cubana, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Velletri, mentre il quarto, peruviano, è ora recluso nella Casa Circondariale di Frosinone tutti a disposizione della Procura della Repubblica di Rieti.

I malviventi, rispettivamente di anni 45, 44, 44 e 34, sono risultati tutti senza fissa dimora e uno di essi ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.  L’auto il loro uso è stata noleggiata a Roma, dove i quattro gravitano abitualmente.

La donna, nonostante impaurita e fortemente traumatizzata, non ha riportato lesioni ed ha riconosciuto tutti i suoi aggressori che risponderanno, pertanto, di rapina aggravata in concorso.

L’evento consente di sottolineare da una parte l’altissimo senso civico ed il coraggio dei cittadini intervenuti nell’immediatezza a difesa della donna, dall’altra la tempestività e la professionalità dei Carabinieri intervenuti che hanno permesso di scongiurare più gravi conseguenze alla vittima e l’arresto in flagranza di tutti e quattro i rapinatori.  




Rieti, aggredisce e malmena due suoi connazionali: 38enne arrestato e portato in carcere

RIETI – I Carabinieri della Stazione di Rieti, nella serata di ieri, hanno arrestato F.K., 38enne di origine marocchina, da anni residente a Rieti, operaio, già noto alle forze di polizia per i suoi trascorsi giudiziari.

L’uomo, sebbene stesse scontando una pregressa condanna mediante la misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale, due settimane fa era stato arrestato, sempre dai Carabinieri della Stazione di Rieti, poiché responsabile di una violenta aggressione a due connazionali nel centro storico del capoluogo.

Nel corso del violento litigio scaturito per futili motivi, aveva minacciato e malmenato un connazionale trentenne, accanendosi anche contro la macchina del malcapitato, danneggiandola in più parti, per poi scagliarsi anche contro un altro connazionale che, intervenuto per sedare l’alterco, era stato minacciato con un coltello e colpito con un violentissimo pugno al volto.

Per tale ragione l’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Viterbo ha sostituito la misura in atto con la detenzione in carcere. L’uomo è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Rieti, furto con rissa: un arresto e tre segnalazioni

RIETI – Arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari, misura alla quale era già soggetta, con obbligo di dimora anche nelle ore notturne una 35enne di Rieti per aver derubato il portafoglio contenente 50 euro a una ragazza.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri subito avvicinati dalla vittima che ha riferito l’accaduto raccontando che aveva recuperato il portafoglio con i 50 euro grazie all’intervento di alcuni suoi amici che avevano bloccato la ladra costringendola a restituire il portamonete e che quest’ultima subito dopo riusciva a divincolarsi e a rifugiarsi all’interno di un’abitazione nei paraggi.

A questo punto i  militari rintracciavano subito l’autrice del furto e la trovavano in compagnia di un ragazzo in evidente stato di ebrezza alcolica che presentava evidenti lesioni al volto, quindi ricostruivano nel dettaglio l’intera vicenda ed accertavano che, a seguito del furto, il ragazzo era intervenuto in aiuto della responsabile, sua amica, cercando di sottrarla all’ira della vittima e dei suoi amici.

Tuttavia non era riuscito a calmare gli animi venendo a sua volta aggredito con calci e pugni da un amico della ragazza derubata che gli procurava gravi lesioni su tutto il corpo.

Al termine degli accertamenti la Compagnia Carabinieri di Rieti ha deferito in stato di libertà all’A.G.:

  • la ragazza responsabile del furto, 35enne reatina, al momento dei fatti già sottoposta all’obbligo di dimora presso la propria abitazione nelle ore notturne;
  • l’autore dell’aggressione nei confronti del ragazzo intervenuto in soccorso dell’autrice del furto, 31enne reatino, responsabile del reato di lesioni personali;
  • il ragazzo aggredito, 49enne anche lui reatino, responsabile di favoreggiamento, per aver cercato di garantire la fuga dell’autrice del furto.

La ragazza responsabile della sottrazione del portafoglio, nei giorni successivi, è stata arrestata e posta agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Rieti che, a seguito dell’accertata violazione della misura cui era già sottoposta, ha disposto l’aggravamento della misura dell’obbligo di permanenza domiciliare nelle ore notturne già in atto.

Le indagini stanno continuando al fine di verificare eventuali ulteriori responsabilità anche di altre persone.




Antrodoco, minaccia di morte un minorenne e gli ruba la bici: arrestato pregiudicato del posto

ANTRODOCO (RI) – Ad Antrodoco, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale hanno arrestato un pregiudicato in flagranza di reato per rapina commessa in danno di un minorenne di appena 12 anni, al quale aveva sottratto una bicicletta del valore di 1500 euro.

L’uomo, già conosciuto per reati contro la persona e connessi agli stupefacenti, dopo aver passato la serata in un noto bar nel centro di Antrodoco, ha avvicinato quattro dodicenni in bicicletta, fermi a chiacchierare in quei paraggi. A quel punto, terrorizzando facilmente i ragazzini con esplicite minacce di morte, prendeva una delle loro mountain bike e in sella alla stessa si dileguava in direzione Borgo Velino.

Immediata la segnalazione tramite il 112, Numero Unico di Emergenza Europeo, e l’intervento dei Carabinieri di Cittaducale i quali, acquisita la descrizione del rapinatore e tranquillizzati i ragazzi, hanno rintracciato il soggetto che aveva ancora nella disponibilità la bicicletta poco prima asportata. Costretto dall’evidenza dei fatti, R.A., venticinquenne residente in quel centro, ha ammesso le proprie responsabilità giustificandosi con l’abuso di alcol assunto nella serata.

Il giovane dovrà ora rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria reatina del grave reato di rapina aggravata, mentre la bicicletta è tornata tra le mani del suo giovanissimo proprietario.




Greccio, violenza in famiglia: imbraccia il fucile e minaccia la moglie

Si è trattato dell’ennesimo episodio di una persistente azione vessatoria, caratterizzata da continue minacce, violenze fisiche e psichiche in danno della donna

GREGGIO (RI) – I Carabinieri della Stazione di Contigliano due sere fa sono intervenuti d’urgenza a Greccio, su indicazione della Centrale Operativa di Rieti che aveva ricevuto, sull’utenza 112 Numero Unico di Emergenza Europeo, una richiesta d’aiuto da parte di una donna, aggredita in casa dal marito.

L’uomo, un pensionato settantottenne del luogo, dopo l’ennesima accesa discussione con la moglie scaturita per futili motivi, non ha esitato ad imbracciare il fucile da caccia legalmente detenuto e minacciare la moglie molto più giovane di lui.

Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri ha scongiurato ben più gravi conseguenze alla donna. Le indagini hanno infatti consentito di accertare che, purtroppo, non si è trattato di un evento isolato, ma dell’ennesimo episodio di una persistente azione vessatoria, caratterizzata da continue minacce, violenze fisiche e psichiche in danno della donna.

L’uomo, in ragione dell’età, è stato pertanto segnalato alla Procura della Repubblica di Rieti per il reato di maltrattamenti contro familiari e tutte le armi da caccia regolarmente detenute sono state precauzionalmente ritirate e momentaneamente custodite dai Carabinieri di Contigliano.

Purtroppo l’episodio conferma ancora una volta l’importanza della denuncia tempestiva da parte delle vittime le quali, spesso per quieto vivere e garantire riservatezza su questioni di natura famigliare, omettono di segnalare per tempo le vessazioni che subiscono, sottovalutando, qualche volta in maniera fatale, la gravità della situazione.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri invita pertanto a denunciare tempestivamente qualsiasi forma di violenza grave tra i componenti di ogni famiglia e ricorda che, molto spesso l’azione preventiva, non solo delle forze di polizia ma anche di personale specializzato (psicologi, assistenti sociali, altri operatori del settore, volontari, ecc.), può ripristinare le condizioni di normale e civile convivenza all’interno delle famiglie prima che la situazione degeneri in gravi ed irreversibili conseguenze.   




Borgorose, rapina in villa con violenza: identificato il rapinatore

Si tratta di un pericoloso cittadino albanese con numerosi precedenti in tutta Italia

BORGOROSE (RI) Identificato e segnalato all’Autorità giudiziaria il rapinatore che lo scorso febbraio si è introdotto, insieme a dei complici, all’interno di una villa situata a Borgorose nella frazione di Sant’Anatolia, in provincia di Rieti.

Il rapinatore ha forzato l’ingresso dell’abitazione e una volta entrato ha scardinato la cassaforte asportandola dal muro e rubando circa 20mila euro di refurtiva tra gioielli e titoli di credito. E proprio in quel momento i proprietari, una coppia di coniugi, rientrava nell’abitazione scoprendo il malvivente che dopo aver usato la forza sulla donna si dava alla fuga dileguandosi subito dopo aver scavalcato la recinzione, mentre uno dei suoi complici minacciava le vittime di ulteriori violenze.  

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale, dopo prolungate indagini hanno segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 28enne cittadino albanese, senza fissa dimora, pericoloso per i suoi trascorsi giudiziari e per questo già noto alle forze dell’ordine.

Nonostante i rapinatori avessero agito in modo chirurgico e con il volto travisato, lo scrupoloso sopralluogo dei militari dell’Arma e la successiva minuziosa attività d’indagine hanno portato, in poco tempo, all’identificazione dell’albanese, già noto alle forze di polizia per analoghi reati perpetrati in tutta Italia e per porto abusivo di armi.

Ora dovrà rispondere davanti alla Procura della Repubblica di Rieti anche del reato di rapina aggravata in concorso.




Concerviano, 50enne rimesso per la terza volta ai domiciliari

CONCERVIANO (RI) – I Carabinieri della Stazione di Rocca Sinibalda hanno arrestato S.M., cinquantenne di Concerviano, per evasione dagli arresti domiciliari.

I servizi perlustrativi, potenziati dal Comando Provinciale di Rieti nelle valli del Salto e del Turano e nel Cicolano per il fine settimana di Ferragosto, hanno consentito di individuare l’uomo che girovagava per le vie di Concerviano, allontanato senza autorizzazione dalla propria abitazione, dov’è ristretto ai domiciliari dal mese di giugno.

Si tratta della seconda evasione nell’arco di una settimana

Già domenica 8 agosto, infatti, era stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Ascrea, per il medesimo reato. Pertanto, dopo le formalità di rito, è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Rieti.




Nerola, beccato a spacciare cocaina dentro un bar: in manette un 60enne

NEROLA (RM) – Arrestato un 60enne – E.M. – per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A mettere le manette ai polsi dell’uomo i Carabinieri della Stazione di Passo Corese dopo averlo trovato all’interno di un bar di Passo Corese in possesso di due dosi già confezionate di cocaina.

Le successive perquisizioni domiciliari effettuate a Nerola e Borgo Santa Maria di Montelibretti, in due appartamenti riconducibili al 60enne, hanno consentito di rinvenire e sequestrare due pezzi di hashish rispettivamente di 57 e 3,4 grammi.

In macchina, poi, è stata trovata una mazza da baseball portata senza un giustificato motivo. I Carabinieri hanno inoltre sequestrato 590 euro, in banconote di vario taglio, che l’uomo, disoccupato, aveva con sé al momento del controllo, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Per tali ragioni l’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione di Nerola, in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Rieti.




Fara in Sabina, in manette pusher 43enne del posto

RIETI – I Carabinieri della Stazione di Passo Corese, nella serata di ieri, hanno arrestato C.P., 43enne del luogo, già noto alle forze di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari si sono recati presso la sua abitazione, a Passo Corese di Fara in Sabina, esclusivamente per effettuare una notifica di un atto amministrativo, ma, alla reazione dell’uomo, troppo preoccupato e nervoso in relazione alle circostanze, si sono insospettiti e hanno effettuato una perquisizione personale e locale, che ha dato esito positivo.

Abilmente occultato in un mobile, è stato rinvenuto, infatti, un involucro contenente 13,5 grammi di hashish, già suddivisi in dosi, 400 grammi di mannite, sostanza solitamente usata per il “taglio” dello stupefacente in polvere, semi di marijuana e un coltello con la lama intrisa di hashish.

Tutti elementi che hanno consentito di ipotizzare che lo stupefacente sequestrato fosse destinato allo spaccio.

Per tale ragione l’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti.