Nemi, uno stadio comunale ormai ridotto a parcheggio di mezzi della nettezza urbana: i Consiglieri Cortuso e Corrieri presentano una mozione

Una mozione a favore dell’utilizzo del campo sportivo da parte di cittadini e degli alunni del plesso “M. Dionigi di Nemi

NEMI (RM) – Lo stadio Luciano Iorio di Nemi: un impianto costato come una struttura olimpionica che potrebbe essere il fulcro delle attività sportive e ludiche dei nostri ragazzi ma che oggi è praticamente in stato di abbandono e funge da rimessa ai mezzi della nettezza urbana.

Questo accade in un paese dove i bambini giocano a pallone su una piazzetta (senza agibilità) e che spesso, a scuola, non possono neppure utilizzare la palestra.

La proposta è di “compensare”, almeno idealmente, lo scandaloso spreco di denaro pubblico e la mancanza di politiche giovanili con un razionale utilizzo da parte dei cittadini, fermamente convinti dell’ottimo impatto sulla salute psico-fisica e la socialità dei nostri ragazzi.

Nella mozione i Consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri chiedono che il Consiglio Comunale impegni il Sindaco e la Giunta a:

1) prendere contatti con le principali società sportive operanti nel territorio e con la
Dirigente dell’Istituto Comprensivo Marianna Dionigi, al fine di stipulare dei protocolli d’intesa finalizzati a:

  • a) garantire alle associazioni impegnate nello sport l’utilizzo dell’impianto sportivo “Luciano Iorio”, ad un prezzo calmierato, nei casi di iniziative ed attività che non hanno scopo di lucro, rivolte agli alunni e/o i cittadini di Nemi;
  • b) consentire ai suddetti Istituti scolastici di integrare l’offerta formativa attraverso l’organizzazione di corsi extracurriculari o di altre iniziative a carattere sportivo, eventualmente avvalendosi del personale qualificato messo a disposizione gratuitamente dalle società aderenti ai protocolli di intesa;
  • c) consentire ad un numero determinato di famiglie indigenti, indicate dall’Ufficio Servizi Sociali del Comune, di iscrivere gratuitamente i propri figli ai corsi a pagamento organizzati, nel corso della stagione agonistica, dalle società sportive;

2) prevedere un idoneo stanziamento economico nel Bilancio 2021, allo scopo di consentire di
integrare il servizio di trasporto scolastico, finalizzato a garantire l’utilizzo della struttura comunale da parte degli alunni del plesso scolastico.




Rocca Priora, aperto lo sportello Consumatore Amico: un servizio rivolto ai cittadini per avere informazioni e risolvere piccoli e grandi problemi

ROCCA PRIORA (RM) – A Rocca Priora ha aperto lo Sportello Consumatore Amico a cui i cittadini possono rivolgersi per avere informazioni e risolvere piccoli e grandi problemi, come assistenza e tutela con le utenze di telefono, acqua, gas ed energia elettrica, pubblicità ingannevoli, televendite o acquisti online che non sono andati a buon fine. Lo Sportello è aperto in collaborazione con A.E.C.I. LAZIO, Associazione di Consumatori, e finanziato dal Comune di Rocca Priora e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.

“Avere anche a Rocca Priora un punto di riferimento importate a tutela e a supporto di noi consumatori e consumatrici è un molto importante. Purtroppo spesso ci capita di trovarci in situazioni spiacevoli dovute alle problematiche per bollette troppo alte o servizi o acquisti ingannevoli e da oggi sappiamo a chi possiamo rivolgerci per avere un aiuto concreto nell’affrontare queste situazioni e far valere i nostri diritti. per questo ringrazio l’Assessore Gianluca Mastrella che ha promosso e seguito con grande impegno e in prima persona, nonostante le difficoltà del momento, l’attivazione di questo sportello di grande utilità per la cittadinanza, la Città Metropolitana di Roma Capitale per il finanziamento con cui è stato possibile aderire a questa iniziativa ed infine ringrazio e do il benvenuto a Rocca Priora ai responsabili e dipendenti dell’Associazione AECI che da oggi lavoreranno allo Sportello Consumatore Amico in via degli Olmi, 18”, commenta la Sindaca Anna Gentili.

“Ringraziamo il Comune di Rocca Priora e la Città metropolitana di Roma Capitale per averci dato l’opportunità di aprire lo Sportello Consumatore Amico. Da domani, gli abitanti di Rocca Priora potranno avere un punto di riferimento per avere maggiori informazioni e i nostri operatori saranno pronti ad ascoltare il Cittadino e ad indirizzarlo verso la giusta soluzione”. Lo dichiara il Presidente di A.E.C.I. Lazio Susanna Giannachi.

Lo Sportello del Consumatore Amico a Rocca Priora si trova in via degli Olmi, 16 

È aperto il:
Martedì, Giovedì e Sabato: 9.00 – 13.30
Il Giovedì anche: 15.00 – 19.00

Contatti per appuntamento ed informazioni:
T. 06 99180087   |   C. 345 4368713   |   mail: roccapriora@euroconsumatori.eu
 
Lo Sportello Consumatore Amico è la risposta ai quesiti e la soluzione ai problemi dei cittadini e offre informazione, assistenza e tutela in materia di:

  • Utenze e servizi domestici (telefono, acqua, gas ed energia elettrica)
  • Contratti e clausole vessatorie,
  • Acquisti fuori dai locali commerciali;
  • Banche, assicurazioni, credito al consumo, usura;
  • Garanzia sui prodotti
  • Commercio elettronico e acquisti online;
  • Televendite e vendite a distanze;
  • Condominio e multiproprietà;
  • Lavori artigianali (garanzia su riparazioni, lavori domestici, tintorie, ecc.);
  • Sicurezza dei prodotti e incidenti domestici;
  • Viaggi e turismo (vacanza rovinata, ritardo/annullamento volo, ecc.) e Trasporti;
  • Alimentazione e salute (alimenti e frodi e/o commerciali);
  • Farmaci e sanità;
  • Rifiuti e ambiente
  • Pubblicità ingannevole; 
  • Servizi della Pubblica Amministrazione e segnalazioni
  • Tariffe e qualità dei servizi pubblici;

Lo Sportello Consumatore Amico ha lo scopo da un lato di informare ed educare il Cittadino sui propri diritti, difenderlo e tutelarlo in caso di problematiche, orientarlo verso scelte più consapevoli, dall’altro di migliorare il livello di conoscenza dei cittadini sul funzionamento delle strutture pubbliche e private che erogano i principali servizi a tutela dei consumatori. Grazie allo Sportello, il Cittadino potrà, inoltre, segnalare eventuali disservizi e fare proposte e suggerimenti per la loro risoluzione.

Le misure dello Sportello per il contenimento del COVID-19
Tenuto conto anche di quanto disposto dal Decreto Legge n. 34/2020 Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e dalle modifiche apportate dalla Legge 77/2020, per la sicurezza e salute sia dei Consumatori, sia degli Operatori si richiede a tutti i Cittadini di collaborare e rispettare poche regole, ma utili al bene di tutti:
-Telefonare per concordare un appuntamento in sede;
-Utilizzare la mascherina durante il colloquio;
-Rispettare le distanze di sicurezza e le indicazioni fornite dagli Operatori di Sportello;
-Attendere pazientemente il turno;
-Disinfettare le mani prima e dopo il colloquio.
 
Lo Sportello Consumatore Amico è finanziato dalla Città metropolitana di Roma Capitale e dal Comune di Rocca Priora nell’ambito del Programma finalizzato all’apertura di Sportelli per la Tutela dei Consumatori presso i Comuni della Città metropolitana di Roma Capitale (Determinazione Dirigenziale R.U. 5550 del 30/12/2019).




Nemi, rifiuti. Carotaggi in via della Radiosa: si cerca l’acqua e si spera di non trovarla. Il Consigliere Tersigni sul posto

NEMI (RM) – Carotaggi in corso a Nemi in via della Radiosa all’interno dell’area adiacente lo stadio. Un sito quest’ultimo in pieno parco regionale dei Castelli romani e a pochissimi passi dal pozzo che fornisce acqua potabile all’intera cittadina nonché vicinissimo alle circostanti abitazioni residenziali del quartiere dei Lecci.

E’ qui che qualche anno fa l’amministrazione comunale si è vista bocciare l’isola ecologica dal gestore idrico Acea in sede di conferenza di servizi per la presenza del pozzo, che serve acqua potabile, che si trova a soli 60 metri di distanza dal sito individuato.

Un’attività, quella di qualsiasi tipo di gestione rifiuti compresa quindi l’isola ecologica, espressamente vietata dalla legge, che stabilisce un’area di salvaguardia di 200 metri in presenza di pozzi d’acqua e che non ammette nessun tipo di deroga.

Sul posto è intervenuto il Consigliere Comunale Stefano Tersigni che ha chiesto di parlare con la geologa responsabile dei carotaggi la quale ha riferito telefonicamente che sono in atto dei lavori di carotaggio per rilevare l’eventuale presenza di acqua.

“Qualora questi carotaggi siano preliminari alla realizzazione di una isola ecologica – ha dichiarato Tersigni – facciamo presente che il solo rilevare se vi è o meno la presenza di acqua a livelli superficiali non basta!” La geologa avrebbe detto che al momento fino alla profondità di circa 20 metri non è stata trovata acqua. “La falda acquifera – prosegue il Consigliere comunale – può essere anche ad una profondità di centinaia di metri e potrebbe comunque essere compromessa dal percolato dei rifiuti in caso venga realizzata una isola ecologica su quel terreno. È, in qualsiasi caso, – ha detto ancora il Consigliere comunale – da escludere la possibilità di realizzare una isola ecologica su questo terreno vista la prossimità con le abitazioni, la presenza dell’adiacente impianto sportivo e la vicinanza del più importante pozzo di Nemi. Il Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti – ha concluso Tersigni – escluderebbe un terreno come quello di via della Radiosa dai possibili per il conferimento dei rifiuti”.

Intanto, proprio a causa di questa anomala gestione dei rifiuti che interessa anche il terreno comunale di via Nemorense all’ex campetto dei frati, il Garante Regionale del Servizio Idrico Integrato dottoressa Paola Perisi ha convocato il Sindaco di Nemi a partecipare ad un secondo appuntamento fissato per il prossimo 28 dicembre in occasione del tavolo tecnico, al quale parteciperà anche questo giornale insieme ai Consiglieri di minoranza e alle Istituzioni sovracomunali, finalizzato ad una giusta individuazione di possibili alternative per lo stoccaggio dei rifiuti che garantiscano la salute dei cittadini e siano in regola con le norme di Legge.




Marino, via Appia Vecchia e Cava dei Selci: strade come nuove!

Continua l’opera dell’Amministrazione Comunale in materia di sicurezza stradale. Le immagini si riferiscono a via Appia Vecchia Sede in località Cava dei Selci.
E’ stato riqualificato, dopo anni di toppe, un tratto importantissimo della viabilità delle frazioni, sistemando ben oltre mezzo chilometro lineare di asfalto, 4.000 metri quadri circa, che permetteranno nuovamente una circolazione regolare e in sicurezza.
Via Appia Vecchia Sede rappresenta un’arteria principale per i cittadini che si muovono da e verso i nuclei abitativi di Cava dei Selci e S. M. delle Mole, oltre alle centinaia di persone che raggiungono il grande parcheggio che ospita il mercato.
Siamo già intervenuti nel rifacimento di Via dei Mille ed altre strade importanti di Cava de Selci e prevediamo di risolvere anche le situazioni più problematiche legate all’urbanizzazione scomposta di Via Quarto Sant’Antonio.
Doveroso sottolineare che i fondi per realizzare questa strada sono stati trovati grazie ad un’attenta pianificazione delle risorse esistenti e il massimo contenimento degli sprechi. In altre parole, siamo riusciti ad avere un importante avanzo di cassa creatosi dalla buona gestione nell’ultimo ripristino delle principali vie di accesso del centro storico.
Ancora una volta questa Amministrazione dimostra che non solo conclude le opere nel rispetto dei tempi programmati, ma riesce ad utilizzare tutte le risorse stanziate in altre opere necessarie al territorio.
Finalmente i soldi dei cittadini tornano ad essere investiti per i cittadini, senza sprechi e senza i “trucchi” della vecchia politica.




Nemi, contributi europei e Charmed: certe “strane coincidenze” – Quinta parte

NEMI (RM) – “Anche se non si ricandiderà alle prossime comunali, non è nello stile di Sara fare uscite contro l’amministrazione. Sta valutando le dimissioni da Consigliere e lasciare certi personaggi a fare i loro magheggi.”

Parole queste messe nero su bianco da Dario Scarselletta fratello della Consigliera comunale di maggioranza a Nemi Sara Scarselletta qualche giorno dopo la pubblicazione di un articolo, su questo quotidiano “L’Osservatore d’Italia“, dove veniva evidenziato, tra l’altro, che sul sito internet del progetto CHARMED fosse presente il nominativo della Consigliera comunale tra i partners del progetto.

Ma facciamo un attimo un passo indietro per capire di cosa stiamo parlando

#NEMICHARMED PRIMA VIDEO PUNTATA CLICCARE SULLA FOTO PER GUARDARE

#NEMICHARMED SECONDA VIDEO PUNTATA CLICCARE SULLA FOTO PER GUARDARE

La Commissione europea nel 2017 ha assegnato circa 2 milioni e mezzo di euro per un progetto denominato CHARMED inserito nell’ambito del programma Horizon 2020 che vede al centro di una ricerca scientifica la cittadina di Nemi.

Tra i vari soggetti italiani ed esteri che partecipano al progetto CHARMED figurano due persone: Alan Chan titolare della società Percuros BV e Katja Bierau titolare della società Pilotality, ambedue le società con sede all’estero. Sia Alan Chan che Katja Bierau figurano inoltre in altri progetti europei finanziati dalla Commissione europea.

Come abbiamo già raccontato nella scorsa puntata Alan Chan e Katja Bierau hanno acquistato insieme ben 12 immobili a Nemi per i quali figurano dunque come cointestatari.

Ufficio su strada senza agibilità e terreni agricoli che ospitano stabilimento balneare con distribuzione di alimenti e bibite

Tra questi immobili sono presenti:
un locale su strada esattamente in piazza Roma 20 privo del certificato di abitabilità/agibilità in quanto accatastato come C2 la categoria catastale della quale fanno parte magazzini, locali di deposito, fienili, locali di sgombero, cantine, solai, sottotetti. Dunque locali dove non è possibile svolgere nessun tipo di attività commerciale o associativa per le quali la categoria prevista è la C1. In questo locale, lo ripetiamo, di proprietà di Katja Bierau e Alan Chan, ha invece sede operativa l’associazione Tourism, che fa parte a sua volta del progetto CHARMED.

Il locale nonostante la classificazione catastale e quindi la mancanza del certificato di agibilità risulta essere un vero e proprio ufficio su strada dove quotidianamente entrano ed escono persone.

Tra le proprietà condivise da Katja Bierau e Alan Chan anche due terreni agricoli dove fino alla scorsa estate è stata svolta una sorta di attività di stabilimento balneare sotto l’effige del progetto CHARMED, dietro tesseramento associativo con Tourism, con tanto di punto di distribuzione di bibite e panini attraverso un motoveicolo della Piaggio modello Ape, attrezzato a mo’ di ristorante modello street food e di proprietà esclusiva di Katjia Bierau.

Acquisti societari e passaggi di proprietà a privati

Ma come è stato acquistato questo motoveicolo? Risulta che il mezzo oggi di proprietà di Katja Bierau è stato acquistato dalla società PERCUROS BV di Alan Chan con sede in Olanda con un ordinativo di Aprile 2018. E dopo appena 3 mesi Katja Bierau si intesta il mezzo e lo utilizza prima per lo storico Ristorante di Nemi “Antichi Sapori” anche questo acquistato dalla coppia in affari Bierau-Chan e poi lo utilizza all’interno di quello che noi definiamo come un vero e proprio stabilimento balneare “Il Giardino del lago” con una nuova veste e colori chiamando l’apetta Piaggio “Semplicemebte Pippo” dove si distribuiscono bibite e panini ai bagnanti associati Tourism.

Perché si acquista un motoveicolo ad Aprile 2018 attraverso una società PERCUROS BV beneficiaria di fondi europei tra cui quelli destinati al progetto CHARMED e poi solo dopo 3 mesi questo mezzo viene intestato a Katja Bierau pur continuando a svolgere attività relative il progetto CHARMED? E per di più cosa centrano questa attività con la ricerca scientifica?

E ancora: chi ha rilasciato il permesso per svolgere l’attività di Tourism in un locale che non può avere agibilità in quanto accatastato come C2? Chi ha rilasciato i permessi per svolgere l’attività di stabilimento balneare con tanto di somministrazione di alimenti e bevande denominata “Il Giardino del Lago” su due terreni agricoli?

Contributi europei per il progetto CHARMED tra “Certi personaggi e magheggi”

A questo punto ritorniamo alla Consigliera comunale di maggioranza Sara Scarselletta.

La Consigliera comunale, da noi contattata, ha riferito che dopo il nostro articolo dove evidenziavamo che sul sito internet del progetto CHARMED fosse presente il suo nominativo in qualità di partners istituzionale del progetto, c’è stata una riunione alla presenza della Consigliera Sara Scarselletta, di suo fratello Dario, di Katja Bierau e del sindaco di Nemi Alberto Bertucci.

Cosa intendeva dire quindi il fratello della Consigliera comunale, presente alla riunione con Katja Bierau, la sorella consigliera e il sindaco con la frase “Sta valutando le dimissioni da Consigliere e lasciare certi personaggi a fare i loro magheggi.”?

Lo ripetiamo ancora: Chi sono i certi personaggi? Di quali magheggi parla il fratello della Consigliera comunale di maggioranza Sara Scarselletta?

Fonti da noi ascoltate ci riportano che le riunioni in Comune tra il Sindaco e Katja Bierau sono frequenti e che ogni volta che i due si incontrano il sindaco Bertucci fa uscire tutti dalla propria stanza.

Se veramente è come riferiscono queste fonti perché Katja Bierau e il sindaco si incontrano così spesso in Comune? La stessa Consigliera Comunale referente del progetto Charmed per il Comune ga detto chiaramente che è da diverso tempo che non effettua collaborazioni per CHARMED. Allora, perché queste riunioni tra cui l’ultima a cui ha partecipato anche Sara Scarselletta e il fratello Dario che poco tempo prima ha parlato di certi personaggi e di magheggi?

Le certezze ad oggi sono due: la consigliera comunale non si è dimessa e sul sito del progetto CHARMED quest’ultima figura ancora oggi tra i partners.




Nemi, la denuncia di Marinelli (PD): “Boschi sporchi, effetto isola ecologica a cielo aperto”

“I boschi intorno a Nemi. Grazie Bertucci. Grazie alla tua isola ecologica a cielo aperto . Aspetto i commercianti che mi vomiteranno addosso : “se pubblichi , i turisti non vengono più”. Io pubblico e denuncio pure!”.

Con questo post su Facebook la segretaria del PD di Nemi denuncia degrado e rifiuti nei boschi della piccola cittadina delle fragole che in questi giorni è al centro dell’attenzione degli organi di controllo per una attività di gestione rifiuti su un terreno comunale che affaccia sul lago da parte della società gestore del servizio.




Nemi, bomba ambientale su siti vincolati: nessun dietro front del Comune. Arrivano pure i rifiuti dalla via di Villa delle Querce

Ad oggi dopo ben 4 giorni dalle segnalazioni fatte al Parco dei Castelli Romani e ai Carabinieri del NOE l’attività di gestione rifiuti su due terreni vincolati procede come se nulla fosse

NEMI (RM) – Nessun dietro front da parte dell’amministrazione comunale di Nemi riguardo l’attività di gestione rifiuti da parte della società Minerva Ambiente su due terreni di proprietà comunale situati rispettivamente sulla via Nemorense di fronte al civico 59 meglio conosciuto come ex campo dei frati e su via della Radiosa, ambedue sotto vincolo ambientale e idrogeologico.

Per quanto riguarda il sito di via Nemorense, contrariamente a quanto appariva ieri mattina, quando dal cancello principale del terreno in questione non erano più visibili i mezzi della società partecipata dal Comune, comprese le varie campane, cassonetti e scarrabile tutti destinati a raccogliere i vari rifiuti in attesa di altra destinazione, già dallo stesso pomeriggio veniva segnalato a questo giornale che tutte le strutture risultavano invece ben presenti nell’area di proprietà comunale, solo che disposte in maniera diversa che non ne permetteva la visione dall’ingresso principale.

E questa mattina, addirittura, un mezzo della Minerva Ambiente è stato visto uscire carico di rifiuti dalla via dove è presente la struttura sanitaria Villa delle Querce, che ospita anche pazienti Covid, andare a scaricare il tutto proprio nel terreno di via Nemorense.

[VIDEO] – Il mezzo della Minerva Ambiente carico di rifiuti entra nel terreno comunale per scaricare

E sempre questa mattina un altro mezzo della Minerva Ambiente era presente all’interno del terreno di via della Radiosa

Tutte le Istituzioni preposte al controllo sono state informate

Di quanto sta avvenendo a Nemi lo scorso 11 dicembre è stato informato il direttore del Parco Regionale dei Castelli Romani, Ente Regionale preposto alla vigilanza e tutela del territorio e con poteri di polizia giudiziaria, che ha fatto sapere che: “gli uffici competenti al controllo sono stati attivati”. Fatto sta che ad oggi dopo ben 4 giorni dalla segnalazione e “dall’attivazione degli uffici preposti” l’attività di gestione rifiuti su due terreni vincolati procede come se nulla fosse.

Su questa gestione rifiuti che appare come in totale spregio delle norme di legge i Consiglieri comunali Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri di “Ricomincio da Nemi” hanno presentato un esposto ai Carabinieri del NOE, il Consigliere comunale Stefano Tersigni di “Insieme per Nemi” ha protocollato una interrogazione al Sindaco e presentato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri.

Questa mattina, inoltre, tramite il 112 sono stati chiamati a intervenire i Carabinieri della Compagnia di Velletri che a loro volta hanno girato la segnalazione di intervento sul posto alla Polizia locale di Nemi.

Nel frattempo il Garante Regionale del Servizio Idrico Integrato ha attivato un tavolo tecnico per lunedì prossimo al fine di far intervenire tutte le Istituzioni di competenza per evitare danni ambientali e di possibile inquinamento della falda quindi a tutela della salute pubblica.




Grottaferrata, nuova vita per i giardini di Patmos

La Città di Grottaferrata si è riappropriata definitivamente dei suoi Giardini di Patmos, polmone verde nel quadrante centrale del territorio comunale, sito tra via Garibaldi, via Cicerone e via Roma.

Dopo anni di abbandono, grazie all’impegno delle associazioni Cotag e La Tua Grottaferrata e alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, i Giardini di Patmos hanno trovato modo di rinascere.

Nel 2017 l’adesione da parte delle due associazioni al bando della Regione Lazio finalizzato al recupero del verde cittadino.

Il Comune da parte sua ha stipulato una convenzione con i due gruppi che hanno potuto così portare a compimento il progetto di recupero dell’area.

“I cittadini di Grottaferrata possono essere protagonisti dell’arredo urbano della città – ha detto il coordinatore del progetto” l’ex sindaco Angelo Viticchié. “Questo è un progetto che è stato voluto dal sindaco, il quale ci ha chiamato e sollecitato a realizzarlo”.

“La strada che la Regione Lazio ha aperto consentirà a associazioni di volontariato di continuare nella progettazione per il recupero di altre aree verdi comunali in quanto la graduatoria del Bando rimane aperta a nuovi progetti validi e meritevoli di attenzione. In questo senso abbiamo coinvolto anche i ragazzi dell’associazione Arché che lavorano incessantemente presso il Centro Socio-Culturale, i quali hanno preparato un altro progetto che il Comune ha approvato e prevedrà il recupero del giardino della Biblioteca”.

“Si tratta di qualcosa che possono fare tutti i cittadini in aree diverse del proprio comune – ha detto ancora Viticchié – creando una collaborazione con l’Amministrazione comunale che darà loro modo di curare la pulizia, la scelta di piante e fiori, la piantumazione e l’irrigazione con l’intento di destinare le aree prescelte a momenti di serenità per tutti”.

Nel corso della mattinata di domenica i volontari, il sindaco Luciano Andreotti e la famiglia del vicesindaco Luciano Vergati, recentemente scomparso, si sono ritrovati nel parco. Il momento ha rappresentato l’occasione per dare modo alla vedova del compianto Vergati, la signora Claudia, di ricordare pubblicamente la figura del marito che non più tardi di tre mesi fa, nel corso dell’ultima edizione del Settembre Grottaferratese da lui tenacemente organizzata, proprio nel Parco Patmos ha visto i suoi momenti migliori.

Hanno partecipato anche il consigliere delegato al Turismo, Alessandro Cocco, l’assessore alle Attività Produttive, Gianluca Santilli e alcuni rappresentanti del Consiglio comunale.

Commosse e convinte le parole del sindaco “Pensare a Luciano e a tutte le opere che avevamo programmato per il nostro mandato elettorale che comunque stiamo realizzando nonostante la sua assenza dalla quale è difficile riprendersi. I Giardini di Patmos erano uno dei luoghi dell’abbandono. Quella attuale, però, non vuole essere una inaugurazione. C’è chi ha inaugurato per tre volte la stessa opera, noi non siamo quel tipo di amministratori. Oggi è un momento di restituzione alla città di Grottaferrata di un luogo che da abbandonato diventerà ora un posto di cultura, lettura, meditazione. Quest’estate – ha detto ancora Andreotti – c’è stato un bell’esempio con gli spettacoli realizzati nella piazzetta dei Giardini ai quali Luciano Vergati ha partecipato sempre, per dimostrare quanto credesse profondamente in questo tipo di attività. In tal senso l’impegno e la costanza del vicesindaco Vergati meritano ancora un plauso e sono la dimostrazione, proprio in questo parco, di come quel metodo di lavoro stia facendo in modo che la città possa vedere finalmente davvero la sua riqualificazione, tornando alla bellezza di un tempo, rilanciandola a livello sociale, economico e culturale” ha concluso il sindaco




Castel Gandolfo, spostato il chiosco di “Carducci”: non è più in zona a rischio frana

Nuova vita per il chiosco dell’imprenditore Daniele Carducci che è stato spostato da una zona ad alto rischio frana in prossimità del lago, di fronte l’area parcheggio all’inizio di via dei Pescatori non lontano dall’area Coni e prima del rinomato ristorante e stabilimento “I Quadri”. A novembre del 2019 si è sfiorata la tragedia quando un grosso masso si è fermato a soli due metri dal chiosco.

Adesso questa attività, servirà anche da deterrente al degrado nell’area del parcheggio che porta alle spiagge.

Adesso rimane il problema di mettere in sicurezza il costone dove si è verificata la frana circa un anno fa. Intanto rimane lì l’area transennata perché pericolosa dove si è fermato il grosso masso incastrato tra le alberature, poi messo in sicurezza.




Nemi, gestione rifiuti in aree vincolate: il Comune fa dietro front dopo l’azione compatta dei Consiglieri comunali di minoranza e de L’Osservatore d’Italia

NEMI (RM) – Ripulita a tempo di record l’area di proprietà del Comune di Nemi su via Nemorense – ex campo dei frati – dove era in corso una sorta di gestione rifiuti da parte della società consortile Minerva Ambiente di cui fa parte anche il Comune di Nemi, nonostante il vincolo idrogeologico che vieta tale attività.

Nella mattinata di oggi il terreno comunale è stato sgomberato da tutti i cassonetti, campane e dallo scarrabile che ospitava i rifiuti ingombranti oltre che dai mezzi della società.

L’amministrazione comunale di Nemi ha dunque deciso di far sgomberare il terreno dopo l’interrogazione al Sindaco presentata dal Consigliere comunale Stefano Tersigni, dopo l’esposto dei Consiglieri comunali Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri presentato ai Carabinieri del NOE e dopo la segnalazione fatta da L’Osservatore d’Italia al Garante Regionale del Servizio Idrico Integrato e al direttore del Parco Regionale dei Castelli Romani.

Ristabilito quindi uno status di legalità grazie alla partecipazione attiva di alcuni cittadini e dei Consiglieri di opposizione che compatti hanno immediatamente messo in pratica il loro ruolo di controllo e vigilanza dell’azione amministrativa.




Albano, incidente su via Nettunense: traffico in tilt

Incidente sulla SR207 Nettunense tra via Variante di Cancelliera e via Paluzzetti in direzione di Cecchina ad Albano Laziale. Traffico e circolazione in tilt. La comunicazione è stata data tempestivamente dall’Astral, info mobilità.