Civitavecchia, momenti di panico: minaccia con la pistola il compagno dell’ex moglie

Nella serata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso, hanno arrestato un uomo del posto, identificato per G.E. di 49 anni che, armato, ha minacciato il compagno dell’ex moglie per poi darsi alla fuga a bordo della sua vettura.

Gli agenti, durante il servizio di controllo del territorio sono stati allertati dalla Sala Operativa che ha diramato le ricerche del veicolo a bordo della quale vi era “un uomo armato” .

I poliziotti si sono messi immediatamente alla ricerca dell’auto, ponendosi all’inseguimento, facendo uso del segnale acustico e intimandogli più volte di fermarsi.

L’auto ha continuato la folle corsa in un tratto di strada completamente buio e solo dopo circa un chilometro, oramai raggiunto dalla pattuglia, il conducente ha accostato sul ciglio destro della strada.

Dal mezzo scendeva G.E. che, nonostante gli fosse stato intimato di non muoversi, si è diretto con fare minaccioso verso gli agenti, giungendo fino al contatto fisico.

A bordo della vettura è stata rinvenuta una pistola del tipo semiautomatica marca BRIXIA-ARMES cal.8 con caricatore contenente 15 cartucce a salve, fedele riproduzione della pistola in dotazione alle forze dell’ordine che veniva sequestrata.

All’ uomo, possessore di armi regolarmente detenute, venivano ritirati in via cautelativa due fucili uso caccia e l’autorizzazione alla detenzione di armi.

Accompagnato in commissariato al termine degli accertamenti G.E. è stato arrestato per violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché denunciato per minacce.




Pomezia, al “Villaggio Tognazzi” nasce la prima ludoteca comunale: l’immobile è stato confiscato alla criminalità organizzata

Il servizio sarà attivato nel corso del prossimo anno

POMEZIA (RM) – Conclusi i lavori di ristrutturazione della prima ludoteca comunale di Pomezia. L’immobile, confiscato alla criminalità organizzata, è stato recuperato grazie a un finanziamento di 60mila euro che l’Ente si è aggiudicato vincendo un bando regionale.

La ludoteca si trova nel complesso “Villaggio Tognazzi” a Campo Ascolano e potrà ospitare fino a 14 bambini, differenziati per fasce d’età.

“I lavori iniziati a febbraio sono conclusi – spiega l’Assessora Federica Castagnacci – Si è trattato principalmente di interventi interni: demolizione delle tamponature esistenti e ricostruzione per una nuova disposizione degli ambienti, realizzazione di nuovi servizi igienici, adeguamento degli impianti, realizzazione di inferriate di sicurezza, sostituzione di porte e finestre, acquisto di arredi e forniture”.

“Uno spazio completamente nuovo per i nostri concittadini più piccoli – aggiunge l’Assessora Miriam Delvecchio – Una struttura a servizio delle famiglie del territorio, in un quartiere importante come Campo Ascolano”.

“Siamo orgogliosi di dare vita alla prima ludoteca comunale di Pomezia – conclude il Sindaco Adriano Zuccalà – Con questo intervento vogliamo da una parte fornire un servizio sociale indispensabile alle famiglie e dall’altra favorire la cultura della legalità e della lotta alla criminalità. Un messaggio importante per la nostra Città”.




Pomezia, sbloccate le gare per aprire i cantieri a Santa Palomba e Borgo Santa Rita

Firmata la convenzione di II livello inerente il Bando Periferie tra il Comune di Pomezia e la Città Metropolitana di Roma Capitale. Un passaggio fondamentale che consente di dare il via ai bandi di gara per avviare i cantieri dei progetti di riqualificazione della stazione di Santa Palomba e del Borgo Santa Rita.
“Il progetto – spiega l’Assessore Federica Castagnacci – prevede la riqualificazione urbana di Santa Palomba, la messa in sicurezza delle strade di collegamento con il centro residenziale, il potenziamento del sistema dei parcheggi a servizio della stazione ferroviaria, la realizzazione di percorsi pedonali e attività di contrasto al fenomeno della prostituzione. In programma la riqualificazione degli immobili confiscati alla criminalità organizzata all’interno del Borgo Santa Rita in via del Mare, ceduti al Comune per l’integrazione e il reinserimento socio-lavorativo di prostitute e soggetti disagiati”.
“Il Bando Periferie – evidenzia il Sindaco Adriano Zuccalà – mette a disposizione del nostro Comune un plafond di risorse di circa 8 milioni di euro, da investire in un programma integrato di interventi destinati alla riqualificazione e alla sicurezza di due aree urbane periferiche, ma estremamente importanti per la nostra comunità: la stazione di Santa Palomba e il Borgo Santa Rita. Ora che abbiamo firmato la convezione di II livello dobbiamo subito procedere con l’avvio dei bandi di gara e successivamente con l’affidamento dei lavori”.




Aprilia, 13 classi in isolamento e boom di contagi. Il Sindaco Terra: “Preoccupazione, trend in crescita è notevole”

Sono 474 casi attualmente positivi in Città e 355 persone in isolamento precauzionale a casa
Sono 474 i casi di positività attualmente riscontrati ad Aprilia. Lo confermano i dati condivisi sul portale messo a disposizione dalla ASL di Latina per i comuni della Provincia. Sono invece 355 le persone in isolamento domiciliare preventivo (no positivi) perché entrati in contatto con un caso di positività.
“Da venerdì ad oggi registriamo +69 casi di positività: il trend di crescita è notevole e non posso nascondere una certa preoccupazione – commenta il Sindaco di Aprilia Antonio Terra – leggermente diversa è invece la situazione nelle scuole: sono 13, ad oggi, le classi in isolamento. Oggi abbiamo disposto la sanificazione di 7 aule per altrettanti classi in isolamento: 5 nell’Istituto Garibaldi (per un’insegnante trovata positiva), una presso l’Istituto Matteotti e una alla Gramsci. Non dobbiamo abbassare la guardia, insomma, in attesa di conoscere le decisioni annunciate dal Presidente del Consiglio, che saranno oggetto di un nuovo DPCM varato presumibilmente domani”.




Ostia, assembramenti quotidiani di ragazzi senza mascherina in centro storico: residenti chiedono aiuto alle autorità

OSTIA (RM) – Più controlli e interventi da parte delle autorità per garantire la sicurezza e la lotta al degrado. Questo quanto chiedono i residenti di via degli Aldobrandini e via Granito di Belmonte a Ostia che denunciano il quotidiano ripetersi di assembramenti con giovani senza mascherina oltre al fatto che disturbano la quiete pubblica.

Il comitato spontaneo “Cittadini Centro Storico Ostia” dopo aver raccolto circa cento firme ha presentato un esposto corredato da un dossier fotografico alle autorità competenti. “Dalle ore 15.30 fino alle prime ore del mattino, – scrivono dal Comitato – in particolare nelle notti di venerdì e sabato, si è costretti ad assistere e sopportare a forti schiamazzi, dovuti a gruppi di ragazzi senza mascherina accalcati sotto le finestre dei palazzi che si lasciano andare ad intemperanze verbali, entrano nei portoni di noi residenti, lasciando tracce di sporcizia, bottiglie di birra e quant’altro”.

Il gruppo di residenti già nel mese di giugno aveva organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare le Istituzioni sulla questione relativa alla sicurezza di piazza Tor San Michele e delle vie limitrofe. Vennero raccolte centinaia di firme e inoltrato un esposto nel quale si chiedeva di istituire un presidio fisso delle Forze dell’Ordine in quanto la piazza e le vie intorno erano divenute “una terra di nessuno, da anni abbandonata al degrado e all’insicurezza, dove i residenti hanno paura ad uscire e a rientrare in casa perchè la movida notturna, oltre ad impedire il riposo, è sempre più pericolosa”. A conferma delle innumerevoli denunce e segnalazioni l’episodio avvenuto nel mese di luglio quando in piena notte su via Rutilio Namaziano vennero squarciate le gomme di una ventina di auto di residenti parcheggiate.

“Durante l’estate le forze dell’ordine, che ringraziamo fortemente, – dichiarano ancora dal Comitato – hanno attenzionato la nostra zona e i  risultati si sono visti, ma finita l’estate purtroppo sono ricominciati i disagi, specie nelle vie adiacenti alla piazza dove è più facile nascondersi. L’emergenza sanitaria impone controlli costanti e noi chiediamo alle autorità di mandare pattuglie a verificare assembramenti di ragazzi quasi sempre senza mascherina”, affermano i residenti”.




Marina di Cerveteri, il restyling della stazione conquista 3 premi prestigiosi

CERVETERI (RM) – La Stazione di Marina di Cerveteri, inaugurata dopo un lungo e accurato lavoro di restyling nel luglio del 2019, prosegue nella sua incetta di premi: lo scalo ferroviario etrusco si è infatti aggiudicato il Global Future Design Awards 2020 e il Rethinking The Future Awards 2020 e il terzo posto al premio Architecture, Construction and Design Awards 2020.

Ampiamente premiato dunque l’ingegno dei progettisti della Stazione Alessia Maggio team leader, design team, Silvia Marmiroli, Dario Taffi, Alessio Ricci e Luca Bertolini, che con il loro lavoro hanno garantito a Cerveteri una stazione completamente rinnovata, inclusiva  e accessibile, esempio di bellezza architettonica e funzionalità.   

Elena Gubetti, Assessora alla Mobilità e Trasporti del Comune di Cerveteri, coglie l’occasione per tracciare un resoconto del lavoro svolto in questi anni, con il supporto fondamentale del Sindaco Alessio Pascucci e la presenza costante del Delegato ai Rapporti con RFI Renato Galluso, prezioso con la sua lunga esperienza nel mondo delle ferrovie.
“Cerveteri è un territorio immenso, con quasi 40mila residenti, ai quali si aggiungono i tantissimi vacanzieri, che necessitava urgentemente di un forte ammodernamento nei servizi del trasporto ferroviario – ha detto Elena Gubetti, Assessora alla Mobilità e ai Trasporti – il lavoro sinergico fatto quotidianamente con RFI ha portato risultati eccellenti grazie ad un importante gruppo di lavoro e  al prezioso sostegno da parte della Regione Lazio, e di Trenitalia, che mai hanno fatto mancare il proprio contributo alle soluzioni dei problemi che negli anni abbiamo sottoposto. Oggi la nostra Stazione, situata a pochi passi dalla spiaggia, è un biglietto da visita di assoluto pregio per Cerveteri e per il litorale tutto, un punto di arrivo ospitale, accogliente e con una grande attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche”. 

La realizzazione del nuovo atrio, della sala d’attesa per i viaggiatori, di due pensiline metalliche e dei servizi igienici, oltre alla ripavimentazione dei due marciapiedi, dei percorsi per ipovedenti in tutte le aree aperte al pubblico secondo gli standard del Sistema Loges-Vet-Evolution (LVE) e il restyling del sottopasso con l’installazione della nuova illuminazione a led e di due nuovi ascensori la rendono un hub amata da tutti i cittadini che ogni giorno la frequentano per i propri spostamenti. 

“Sul fronte dell’accessibilità – prosegue la Gubetti – abbiamo realizzato parcheggi auto appositi per diversamente abili nelle più immediate vicinanze dell’ingresso della stazione e sono stati montati, dopo nostra richiesta, idonei montascale per garantire a tutti l’accesso ai binari”.

Oltre al restyling completo della Stazione, è stato fatto un attento e preciso lavoro di concertazione tra Comune di Cerveteri ed Enti competenti, per apportare servizi fondamentali per i cittadini e per i turisti: è stato aperto e reso percorribile il vialetto di accesso ai treni dal lato Campo di Mare, fondamentale per tutti i residenti della Frazione che così possono raggiungere il binario senza dover necessariamente attraversare il cavalca ferrovia, è stata posizionata una seconda emettitrice automatica di biglietti ferroviari, snellendo dunque la coda di pendolari per l’acquisto del titolo di viaggio, sono state posizionate diverse rastrelliere per biciclette, sin da subito utilizzate a pieno regime ed è stato realizzato, donato da RFI e dunque senza alcun costo per le casse del Comune di Cerveteri, un locale da adibire a Punto di Informazione Turistica, un vero e proprio box accoglienza che darà il benvenuto a Cerveteri a turisti e visitatori.

Il lavoro congiunto tra Gubetti e Galluso, ha portato nella stazione un importante simbolo sociale legato alla più stretta attualità. Unica stazione italiana ad avere nell’atrio di ingresso una panchina rossa, simbolo di impegno civile per ricordare le donne vittime di violenza  e spingere alla riflessione su un tema che richiede una attenzione costante.

Commenta il grande lavoro svolto alla Stazione Marina di Cerveteri, anche la progettista Architetto Maggi, che dichiara: “Il progetto della stazione di Marina di Cerveteri mirava alla riqualifica dello spazio pubblico dell’immagine architettonica dell’edificio o corpo di stazione, il materiale di alluminio scelto voleva contribuire al senso di leggerezza, trasformando il senso dei pesi. L’aver vinto numerosi riconoscimenti, per noi è da attribuire al grande lavoro di squadra generale, all’operato di molti dietro le fila. Costruttori, manovali, direttori tecnici, fornitori. La forza del team ha guadagnato il risultato.  L’architettura vince la battaglia, in questo meraviglioso luogo, nei pressi del mare, luogo della memoria, della sosta e del transito. Questi premi hanno il valore di simbolo del cambiamento, del senso della libertà di progetto e di visione; hanno il sapore di una nuova consapevolezza nell’affrontare la costruzione dello spazio; fra forma e materia, fra reale ed irreale. Sempre rivolti alla costruzione di un dialogo continuo fra spazio e uomo”.

“Continueremo a lavorare – conclude l’Assessora Gubetti – insieme a tutte le realtà per far sì che la nostra Stazione cresca come punto di riferimento importante per tutti i pendolari. Con l’occasione, ringrazio il Delegato Renato Galluso, che da sempre, quotidianamente, con metodicità, esperienza, passione e professionalità, mi affianca in tutte le innovazioni per il mondo pendolare”.




Castelnuovo di Porto, accoltella l’ex moglie perchè non accetta la separazione: arrestato per tentato omicidio

CASTELNUOVO DI PORTO (RM) – I Carabinieri di Castelnuovo di Porto sono intervenuti stanotte in località Ponte Storto, dove era stata segnalata una lite tra coniugi; giunti sul posto però i militari si sono trovati di fronte una donna di origini romene con un’evidente ferita da arma bianca all’altezza della giugulare.

Raccolte le prime testimonianze, i Carabinieri hanno acclarato che l’ex marito della vittima, un cittadino romeno di 45 anni, non riuscendo ad accettare la separazione dalla donna, che nel frattempo stava cercando di farsi una nuova vita dopo una lunga e turbolenta relazione con il suo compagno, le aveva teso un vero e proprio agguato, aspettandola in strada vicino alla sua nuova abitazione.

L’uomo, alla vista della donna, che cercava per l’ennesima volta di ricondurlo alla ragione, l’ha improvvisamente aggredita con un pugnale, ferendola alla gola; immediato l’intervento dei Carabinieri, che ha impedito l’aggravarsi di una situazione che avrebbe potuto anche volgere al peggio, dato che l’uomo si era già allontanato all’arrivo dei militari dopo aver lasciato la donna sanguinante e scioccata per l’accaduto.

A quel punto l’uomo è stato rintracciato e arrestato, dovendo affrontare in tribunale le accuse di tentato omicidio, lesioni e maltrattamenti in famiglia, mentre la donna è dovuta ricorrere ad immediate cure mediche.




Da Frosinone al litorale di Roma: sventato traffico di droga e corruzione. Ecco come operavano

Traffico di droga e corruzione da Frosinone fino alla zona di Ardea

Traffico di droga e corruzione da Frosinone fino alla zona di Ardea (Roma) è quanto scoperto dalla Squadra mobile di Frosinone che ha arrestato dieci persone, di cui una ai domiciliari. Nel corso dell’indagine i poliziotti hanno scoperto un gruppo che spacciava sostanze stupefacenti anche all’interno del carcere di Frosinone grazie all’aiuto di un agente della Polizia penitenziaria compiacente.

L’agente venne arrestato nell’agosto del 2017 mentre si recava al lavoro, con addosso, e nascoste nella sua autovettura, notevoli quantità di cocaina, hashish e marijuana, oltre a schede telefoniche, telefoni cellulari e preziosi, tutti oggetti che gli erano stati consegnati dalla moglie di uno dei suoi corruttori.

La donna, come emerso dalle indagini successive, si era col tempo imposta al vertice dell’associazione, passando dal ruolo di semplice vedetta a quello di luogotenente del capo dell’organizzazione, un pregiudicato di origine albanese.

La droga veniva smerciata in una palazzina di una zona popolare di Frosinone dove affluiva gente in ogni ora del giorno e della notte. Il gruppo poteva contare su una rete di spacciatori che vendevano la droga fino al litorale laziale.

L’operazione è stata condotta anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga dei Cinofili di Nettuno (Roma), di un elicottero del I Reparto volo di Pratica di Mare (Roma) e degli agenti del Reparto prevenzione crimine.




Civitavecchia, marito e moglie sorpresi a rubare al supermercato di via Palmiro Togliatti

CIVITAVECCHIA (RM) – Marito e moglie rubano prodotti all’interno del supermercato di Civitavecchia in via Palmiro Togliatti nascondendendoli in uno zaino ma vengono scoperti dall’addetto alla sicurezza.

Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato di Civitavecchia allertati dalla sala operativa dopo una segnalazione di alcuni passanti che riferivano di due giovani che si rincorrevano picchiandosi.

Giunti sul posto gli agenti hanno accertato che uno dei due era l’addetto alla sicurezza del supermercato. Quest’ultimo, insospettito dai movimenti loschi dei due, aveva deciso di seguirli tra gli scaffali del negozio appurando che alcuni barattoli erano stati prelevati e nascosti nello zaino mentre successivamente, in cassa, i due avevano presentato solo una confezione di succhi.

Qualificandosi come addetto alla sicurezza ha innescato subito una violenta reazione del ragazzo che ha tentato poi la fuga. L’intervento della Polizia ha permesso di rintracciare il giovane poco distante dal supermercato. Marito e moglie sono stati denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per rapina impropria.   




Asl Roma 6, al via la Campagna Vaccinazione Antinfluenzale (CVA) 2020-21

Già iniziate le vaccinazioni agli operatori sanitari

Prende il via laCampagna Vaccinazione Antinfluenzale (CVA) 2020-21 nella ASL Roma 6.

La vaccinazione antinfluenzale nella prossima stagione 2020-21 – commenta il Direttore Generale della ASL Roma 6, Narciso Mostardarisulta di grande importanza in previsione di una possibile co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2 in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età. Effettuare la vaccinazione, quindi, può semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra SARS-CoV-2 e influenza, riducendo le complicanze dell’influenza nei soggetti fragili e gli accessi al pronto soccorso. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale per il grande impegno che sta dimostrando in questo momento particolare tra necessaria implementazione dell’offerta vaccinale e le misure di prevenzione e di contingentazione degli accessi previste dall’attuale situazione emergenziale”.

Categorie per le quali la vaccinazione è fortemente raccomandata e gratuita

– Soggetti di età >65 affetti da patologie croniche anni

 – Bambini e adulti con patologie croniche

– Tutti i lavoratori e il personale di assistenza, anche volontario, compresi gli operatori dei servizi esternalizzati appartenenti a:

a) ASL e Aziende ospedaliere

b) strutture che erogano prestazioni ospedaliere e territoriali sanitarie

c) Strutture che erogano prestazioni  socio-assistenziali

 – Soggetti di età > 6 mesi e < 6 anni

– Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo ”post partum”

– Personale delle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato,Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria), Vigili del Fuoco e personale della Protezione Civile

-Personale a contatto con animali (allevatori-macellatori-veterinari)

-Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (personale degli asili nido,scuole dell’infanzia e dell’obbligo)

-Donatori di sangue

Dove effettuare la vaccinazione

– Presso gli studi dei Medici di Medicina Generale che hanno aderito

– Presso i Pediatri di Libera Scelta (negli studi o nelle strutture della ASL)

– In tutte le strutture residenziali socio-assistenziali e socio sanitarie per anziani e disabili nelle quali è presente un Responsabile Sanitario

– Nei Servizi vaccinali della Asl in orari dedicati

INFO DI SICUREZZA

Le vaccinazioni saranno effettuate in rispetto alle norme di prevenzione previste :

– Prenotazione degli assistiti con orari definiti

– Contingentazione degli accessi con misurazione temperatura corporea

– Distanziamento tra gli assistiti in sala d’attesa con  utilizzo di dispenser igienizzanti

– Uso dei dispositivi di protezione individuali




Cerveteri, tenta di attraversare un tratto di mare e muore sommerso dalle onde: trovato il corpo del 61 enne scomparso in mattinata

CERVETERI – Trovato il corpo del 61 enne di Viterbo scomparso in mare questa mattina mentre tentava di attraversare la foce dello Zambra a Campo di mare a Cerveteri. Immediate le ricerche partite subito dopo che presso la sala operativa della Guardia Costiera di Civitavecchia era arrivata una telefonata con cui veniva segnalata la possibile scomparsa tra le onde dell’uomo.

E purtroppo nel primo pomeriggio l’amara conferma, con il rinvenimento del suo corpo senza vita a circa 200 metri dal luogo della scomparsa.

Imponente era stato lo schieramento dei mezzi messi in campo sotto il coordinamento della Direzione marittima di Civitavecchia. Oltre ad una motovedetta “ognitempo” e ad un gommone della Guardia costiera, è stato da subito impiegato nelle ricerche un elicottero dei Vigili del fuoco decollato da Ciampino, poi avvicendato da un elicottero della base di Sarzana della Guardia Costiera.

Determinante anche l’impiego nelle operazioni di ricerca del nucleo sommozzatori dei Vigili del
fuoco. Proprio il personale del nucleo, infatti, poco prima delle 16, ha rinvenuto il corpo del
malcapitato, poi identificato, grazie alle ricerche condotte dal Comando territoriale dell’Arma dei Carabinieri.