Scuole in sicurezza: al via il progetto della ASL Roma 6

La ASL Roma 6 ha dato vita al progetto “Scuole in Sicurezza”. Si tratta di un progetto articolato che mira a soddisfare le richieste di sostegno, la necessità di informazioni e di azioni concrete e competenti nelle scuole e sul territorio di competenza della ASL Roma 6.

Il servizio nasce per rispondere ai quesiti delle persone che sono emersi e stanno emergendo nell’attuale fase di emergenza SARS-CoV-2 con la riapertura delle scuole. Il numero unico (06.9327.5308) attivo dal lunedì al sabato 9.00 – 18.00 e la domenica 9.00 – 13.00 consente di parlare con un operatore che darà informazioni dirette oppure provvederà a mettere in comunicazione la persona con il servizio di riferimento.

IL PUNTO DI ASCOLTO PSICOLOGICO – 06 9327 31 19

Il servizio, rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, alle loro famiglie agli operatori ed agli insegnanti,  nasce per ascoltare e raccogliere le richieste di aiuto e rispondere alle possibili problematiche di ordine psicologico che possono insorgere nell’attuale fase di emergenza SARS-CoV-2.

È attivo lunedì, martedì e venerdì mattina, dalle 9.00 alle 13.00; martedì e giovedì pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00.

A rispondere sarà un operatore specializzato del DSM-DP che, dopo una prima accettazione telefonica si occuperà di girare, per competenza, ai diversi Servizi territoriali del DSM-DP la richiesta a cui risponderanno Infermieri e Assistenti Sociali già formati che provvederanno alla compilazione della scheda di accettazione. Sarà attivato, in tempo reale, il Dirigente Psicologo del servizio dedicato, con la collaborazione dei nuovi Psicologi assunti recentemente. Con la persona saranno decisi i tempi e la modalità di un eventuale percorso di sostegno/terapeutico più appropriato.

PAGINA SITO WEB DEDICATA ALLA SCUOLA CON INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI (https://www.aslroma6.it/scuola-in-sicurezza)

EQUIPE ANTI COVID e GRUPPO SPS (SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE)

I due gruppi sono stati istituiti in accordo con le linee d’indirizzo operative per la preparazione e gestione di casi e focolai di SARS CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi del Lazio che sono state formulate sulla base delle indicazioni del CTS (Comitato Tecnico Scientifico)  – Rapporto ISS n. 58 relativo alle indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS COV-2 – e al documento regionale N.U. 0736775 del 28/08/2020.

L’Equipe AntiCovid-19 per la scuola, è deputata alla gestione di casi e focolai di SARS COV-2 nelle scuole e nei servizi educativi del territorio di competenza della ASL Roma 6;

Il Gruppo Multidisciplinare SPS (Scuole che promuovono Salute), garantisce tutte le azioni preparatorie nella fase di riapertura delle scuole e dei servizi educativi e il raccordo costante con gli stessi, realizzando interventi di promozione della salute, attività di formazione e informazione e supporto all’Equipe AntiCovid 19.




Torvaianica, area pubblica a rischio cadute: Assoconfam diffida il Comune

TORVAIANICA (RM) – Area pubblica riservata ai cani piena di buche in via Gran Bretagna a Torvaianica.

Una situazione di degrado che ha portato tanti cittadini a rivolgersi all’associazione Assoconfam per segnalare quella che è di fatto la situazione di pericolo per gli utilizzatori del campo, come l’incidente ad un associato Assoconfam, che a causa di una grossa buca ha riportato seri danni subendo un ricovero ospedaliero per la gravità delle lesioni riportate.

Dall’associazione è partita una lettera indirizzata al sindaco di Pomezia e al Comandante della Polizia locale in cui viene sollecitato un intervento riqualificativo dell’area per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini.




Willy, ammazzato a calci e pugni. Il sindaco di Grottaferrata: Tutti i Comuni si costituiscano parte civile ad adiuvandum nel procedimento giudiziario

GROTTAFERRATA (RM) – L’Amministrazione e il Consiglio comunale di Grottaferrata aderiscono all’iniziativa lanciata da Anci Lazio in ricordo del 21enne Willy Monteiro Duarte, il ragazzo ucciso a calci e pugni nello scorso fine settimana a Colleferro.

Nel giorno in cui si terranno le esequie del giovane, data non ancora stabilita in quanto la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria, il Comune di Grottaferrata esporrà le proprie bandiere a mezz’asta come segno di vicinanza alla famiglia di Willy e alle vicine comunità di Paliano, Colleferro e Artena colpite da un episodio tanto efferato che ha visto come protagonisti, nei ruoli di vittima e carnefici, tutti ragazzi del territorio.

Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti alza anche il livello di impegno che, a suo giudizio, in relazione alla vicenda, possono mettere a disposizione i sindaci della provincia sud di Roma:”Oltre ad aderire alla lodevole e opportunamente simbolica iniziativa di Anci Lazio – dichiara il primo cittadino grottaferratese – sarebbe un segnale deciso e pratico, da parte dei sindaci dei Castelli e della Valle del Sacco settentrionale, qualora i sindaci dei comuni direttamente interessati lo faranno, costituirci tutti parte civile ad adiuvandum nel procedimento, poiché quello che è accaduto a Colleferro non solo ha turbato oltremodo gli animi e le sensibilità delle comunità coinvolte e di quelle più prossime, come noi, ma perché purtroppo è un fenomeno di degenerazione sociale che  può ripetersi accadere da tutte le parti.  Le amministrazioni comunali e le comunità civili hanno quindi la possibilità e il dovere morale, agendo anche nella opportuna sede giudiziaria – conclude Andreotti – di lanciare un segnale importante, rispetto al quale si dovrà necessariamente prendere atto, tra sindaci, comandanti delle Polizie Locali e rappresentanti delle forze dell’ordine, del fatto che all’eventuale insorgere di tali gravi problematiche, si dovrà agire, rispondendo sempre insieme. Anche, ad esempio, condividendo informazioni utili alla prevenzione di tali episodi criminali. Si deve sapere che questi atti vigliacchi non troveranno più  spazio nei nostri territori e verranno perseguiti dalle comunità nella loro interezza” “Da ultimo credo sia doveroso lanciare anche un ulteriore appello ai gestori di palestre nelle quali si praticano sport violenti. È necessario che il ruolo di educatori degli istruttori torni a prendere con decisione il sopravvento affinché, anche collaborando laddove utile con l’istituzione pubblica, possano fungere da vitali deterrente nei riguardi di chi intende allenarsi non per agonismo o per autodifesa ma con l’obiettivo di fare del male agli altri. Ciò già non è consentito ma, anche alla luce dei gravissimi fatti di questi giorni, dovrà essere opportunamente ribadito nelle strutture, senza che in alcun modo si sentano penalizzate o colpevolizzate ma solo ulteriormente richiamate al loro importante ruolo sociale e responsabilizzate al senso civico che vale per tutti”. “Perché Willy non sia solo l’ennesima vittima della barbarie. E  di più: perché nel nostro territorio della provincia di Roma non abbiano più ragione di accadere orrori simili”. 




Pomezia, scuola primaria di via Cincinnato: dopo la tromba d’aria di novembre scorso partiti i lavori di ristrutturazione del muro perimetrale

POMEZIA (RM) – Sono partiti questa mattina i lavori di ristrutturazione del muro di recinzione che circonda il perimetro della scuola primaria di via Cincinnato a Pomezia, crollato a novembre scorso a causa di una violenta tromba d’aria.

Il muro, 90 metri lineari costruiti in blocchetti di tufo, sarà completato nel giro di due settimane e i lavori non interferiranno in alcun modo con l’avvio dell’anno scolastico.

“Sono ormai conclusi i lavori di manutenzione straordinaria per l’emergenza Covid nelle scuole del territorio che consentiranno a docenti, personale scolastico e studenti di tornare in classe il prossimo 14 settembre in sicurezza – spiega l’Assessora Federica Castagnacci – La ristrutturazione del muro di recinzione della scuola di via Cincinnato, già in programma prima dell’emergenza Coronavirus ma slittata a causa del lockdown, va ad aggiungersi agli interventi messi in campo in questi mesi sulle scuole”.

“La violenta tromba d’aria che si è abbattuta sulla nostra Città a novembre scorso ha causato diversi danni, anche ai plessi scolastici – aggiunge il Sindaco Adriano Zuccalà – Oggi interveniamo ristrutturando tutto il muro di recinzione della scuola di via Cincinnato con lavori del valore di circa 40.000 euro, rimborsati in parte dal fondo calamità naturali della Regione Lazio”.




Roma, forte scossa di terremoto: tremano le case nella zona dei Castelli romani

ROMA – Forte scossa di terremoto di magnitudo 3 intorno alle 14.02 di oggi in provincia di Roma con epicentro Lariano e una profondità di 10 Km.

Ai Castelli romani la scossa è stata chiaramente avvertita dagli abitanti. A Nemi hanno tremato le pareti e il pavimento delle abitazioni. Al momento non si registrano danni a cose o persone.




Torvaianica, si conclude Ugo Pari 30 il festival omaggio a Ugo Tognazzi: tanti nomi del cinema e della televisione

Tra i premiati, Michele Placido, Alessandro Haber e Lucia Mascino

L’appuntamento, che si è tenuto dal 21 al 23 agosto presso piazza Ungheria, in collaborazione con il Comune di Pomezia, ha avuto la direzione artistica a cura dei quattro figli di Ugo: Gianmarco, Ricky, Maria Sole e ThomasRobsahm

Si conclude a Torvaianica “Ugo Pari 30”, il festival che ha ricordato il grande Ugo Tognazzi a 30 anni dalla sua morte. L’appuntamento, che si è tenuto dal 21 al 23 agosto presso piazza Ungheria, in collaborazione con il Comune di Pomezia, ha avuto la direzione artistica a cura dei quattro figli di Ugo: Gianmarco, Ricky, Maria Sole e ThomasRobsahm. 

I PREMI – Tra i momenti più applauditi del festival, l’assegnazione del Premio Tognazzi alla carriera a Michele Placido, in apertura della prima serata, che con lui aveva lavorato in Romanzo popolare. Sabato, invece, è stata consegnata un’edizione speciale dello Scolapasta d’Oro ad Alessandro Haber, che aveva partecipato (e vinto) ai tornei di tennis organizzati dello stesso Ugo, con lui sul set di Amici miei, atto II. Domenica, infine, è stata premiata come migliore attrice di commedia Lucia Mascino.

GLI ALTRI OSPITI – Sul palco hanno raccontato il loro rapporto con il padre anche Ricky, Gianmarco e Maria Sole, svelandone curiosi e toccanti aneddoti, intervistati dalla giornalista e scrittrice Laura Delli Colli e dalla regista Simona Izzo. A salire sul palco anche tanti altri nomi del cinema e della televisione: il conduttore Beppe Convertini, gli attori Filippo Timi ed Emanuele Salce, il regista e sceneggiatore Ivan Cotroneo.

I FILM – Durante le serate, al termine dei talk e della consegna dei premi, sono stati proiettati anche alcuni film che esaltano i due grandi interessi di Ugo Tognazzi: il cinema e il cibo. Ad aprire la rassegna è stato il documentario “Ritratto di mio padre” di Maria Sole Tognazzi. Durante le altre serate, invece, sono stati proiettati i film “Amici miei” e, per il gran finale, “Anatra all’arancia”.

LE MOSTRE FOTOGRAFICHE – Focus anche sull’arte, con una duplice mostra fotografica “diffusa”, con totem sparsi per le vie della Città a documentare la sua attività sui set, con gli scatti di alcuni grandi fotografi di scena. Nella mostra sarà ricordata anche l’altra grande passione di Ugo Tognazzi: lo sport, con le foto relative allo storico torneo di tennis che per oltre 25 anni ha visto Torvaianica protagonista dello Scolapasta d’oro.

“L’ABBUFFONE” – Nel cartellone anche una interessante proposta culinaria che ha coinvolto alcuni ristoranti del territorio che hanno riproposto le ricette ideate da Ugo, dal risotto al melone allo stinco di santo, tratte dai volumi “La mia cucina” e “L’abbuffone”.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO – Il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà e il Vice Sindaco Simona Morcellini, ma anche i figli dello stesso Ugo, hanno confermato dal palco l’interesse per lo svolgimento di una seconda edizione, prevista per l’estate 2021, in vista di un appuntamento ancora più grande, magari anche di natura sportiva, per il 2022, in occasione dei 100 anni dalla nascita dell’attore. 




Torvaianica, Zoomarine: il Tar Lazio sospende l’ordinanza di chiusura

TORVAIANICA (RM) – Riaperto Zoomarine, il parco acquatico di Torvaianica che ha ottenuto la sospensione del provvedimento del Comune di Pomezia che imponeva 5 giorni di chiusura per la violazione delle norme anti covid.

“Siamo profondamente soddisfatti della decisione del Tar – ha detto Renato Lenzi, Amministratore Delegato di Zoomarine Italia – La tutela della salute dei visitatori e di tutti i lavoratori, nonché degli animali ospitati, è sempre stata la nostra priorità”.

“Lo avevamo previsto senza essere santoni: il provvedimento del Comune di Pomezia che ordina la chiusura temporanea di Zoo Marine, oltre a risultare illogico e contraddittorio, sarebbe anche illegittimo. Proprio in queste ore, infatti, Zoomarine ha ottenuto dal TAR Lazio la sospensiva del provvedimento di chiusura del parco acquatico e adesso potrà riaprire, tornando a essere punto di riferimento per tante famiglie e tanti bambini del nostro territorio. Una buona notizia per la comunità, una figura veramente ridicola per il sindaco grillino Adriano Zuccalá, al quale ci sentiamo di rivolgere una domanda che è insieme un consiglio: dopo questa figuraccia non sarebbe il caso di dimettersi per manifesta incapacità?”. Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio ed esponente nazionale di “Cambiamo con Toti”, Adriano Palozzi.




Torvaianica, disposta la chiusura per 5 giorni di Zoomarine: “Non ha rispettato le norme anticovid”

TORVAIANICA (RM) – 5 giorni di chiusura per il parco acquatico di divertimento Zoomarine di Torvaianica. Emanata oggi dal Comune di Pomezia l’ordinanza che dispone la chiusura per 5 giorni della struttura – dal 24 al 28 agosto – per mancato rispetto delle norme anti-Covid.

E’ quanto rende noto sulle pagine social il Comune di Pomezia a seguito delle polemiche suscitate dalle immagini diffuse in rete delle tribune del parco acquatico Zoomarine di Torvaianica piene di famiglie senza alcun distanziamento e senza uso delle mascherine per la prevenzione del coronavirus.

“Nell’area destinata allo spettacolo dei delfini – scrivono dal Comune di Pomezia – non venivano adottate misure di riorganizzazione degli spazi sufficienti ad evitare l’assembramento di persone, non assicurando altresì il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli spettatori”.

La Polizia Locale ha provveduto a notificare il provvedimento alla struttura, che si occuperà di dare adeguata pubblicità dei giorni di chiusura all’utenza.




Morte Gianmarco Pozzi, tanti i dettagli che non convincono la famiglia e gli investigatori

È giallo intorno alla morte di Gianmarco Pozzi il ragazzo trovato senza vita con una profonda ferita alla testa all’interno di un giardino di una villetta sull’isola di Ponza in via Staglio, nei pressi della spiaggia di Santa Maria.

Il 28 enne, residente a Frascati, nel 2014 è stato campione mondiale dilettanti di kickboxing e l’anno successivo campione europeo nella muay thai con la Iaksa. E sempre nel 2015 nella kickboxing ha alzato al cielo la cintura della Wfc.

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 20/08/2020

A portarlo sull’isola di Ponza il suo lavoro di addetto alla sicurezza che svolgeva per diversi locali. Un’attività che lo portava a stare fuori fino a tarda notte.

Stando a quanto ricostruito dalle prime indagini effettuate dai carabinieri della stazione di Ponza e da quelli di Formia, si sarebbe trattato di un incidente.

Gianmarco, secondo quanto ricostruito fino ad oggi, mentre camminava su alcuni terrazzamenti per andare al mare sarebbe scivolato e caduto nel giardino della villetta da un’altezza di circa sette metri.
Le indagini sono ora coordinate dalla procura di Cassino.

E l’autopsia svolta dal medico legale Daniela Lucidi conferma che la morte è avvenuta per caduta ma ci sono ancora dettagli che non convincono la famiglia e gli investigatori.

Che cosa ci faceva Gianmarco su quel terrazzamento? Secondo i famigliari non può essere morto soltanto a causa di un incidente perché ci sono troppi interrogativi a cui non riescono a dare risposta come per esempio la strada che Gianmarco ha preso è la via più lontana per arrivare al mare, un sentiero isolato che Gianmarco non avrebbe mai percorso se non in condizioni particolari. Forse lo inseguivano? Qualcuno ha litigato con lui per qualche sconosciuto motivo? Gianmarco è stato ritrovato morto in costume e scalzo e senza nessun effetto personale.

Ora i genitori e le due sorelle attendono di capire cosa è accaduto, comprendere se davvero Gianmarco Pozzi è morto cadendo scavalcando una balaustra. Un incidente che non si addice ad un atleta del suo livello.




Pomezia, emergenza Covid: conclusi i lavori di adeguamento della scuola primaria “Santa Procula”

POMEZIA (RM) – Proseguono gli interventi di adeguamento alle nuove norme anti-Covid nei plessi scolastici di Pomezia e Torvaianica, in modo da rendere le scuole più sicure per l’avvio del nuovo anno scolastico.

Intervento di adeguamento degli spazi della scuola primaria “Santa Procula” – IC De Andrè
Ecco gli interventi di manutenzione straordinaria: 

  • demolizione di due tramezzi interni in modo da accorpare 4 aule formandone 2 di superficie maggiore da adibire alla didattica normale o alternativa aumentando il distanziamento sociale e senza creare assembramenti; 
  • spostamento di un vano porta esistente; 
  • adeguamento dell’impianto elettrico alla nuova configurazione. 

“Stiamo realizzando una serie di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria – rileva l’Assessore Federica Castagnacci – per assicurare il distanziamento sociale e limitare la possibilità che si formino assembramenti nell’orario di entrata e uscita, garantendo così una maggiore sicurezza a studenti, docenti e personale scolastico. Gli interventi effettuati alla primaria di Santa Procula mirano ad adeguare alcune aule la cui esigua superficie non consentiva il mantenimento in aula di un numero congruo di alunni”.




Pomezia, emergenza Covid: nuovi lavori di adeguamento della scuola primaria “Margherita Hack”

POMEZIA (RM) – Nuova settimana di interventi di adeguamento alle nuove norme anti-Covid nei plessi scolastici di Pomezia e Torvaianica. I lavori, che si svolgeranno per tutto il mese di agosto, mirano a garantire una maggiore sicurezza a studenti, docenti e personale scolastico in modo da assicurare il distanziamento sociale e limitare la possibilità che si formino assembramenti nell’orario di entrata e uscita.

Intervento di adeguamento degli spazi esterni ed interni della scuola primaria “Margherita Hack” di Via Pietro Nenni – IC Orazio

Ecco gli interventi di manutenzione straordinaria:

  • Messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche per rendere utilizzabile la seconda uscita presente al piano terra dell’Istituto mediante l’eliminazione delle sconnessioni della pavimentazione e la realizzazione di un viale pavimentato per raggiungere via Pietro Nenni;
  • Recupero, per utilizzo ad aule, di n. 2 locali deposito presenti al primo piano dell’edificio.

“Come anticipato – evidenzia il Sindaco Adriano Zuccalà – ogni giorno faremo il punto nel dettaglio su un intervento specifico che riguarda una delle scuole del nostro territorio. Il plesso “Margherita Hack”ospita oltre 300 studenti. Da un’analisi svolta dai nostri tecnici comunali, di concerto con la scuola, è emersa la necessità di adeguamento degli spazi esterni ed interni della scuola in modo da recuperare spazi alla didattica e aumentare i percorsi di esodo dall’istituto”.​