ANZIO STALKING: AFFIDATO AI SERVIZI SOCIALI TORNA AD AGGREDIRE E MINACCIARE EX MOGLIE

Redazione

Anzio (RM) – Dal 2007 minaccia e aggredisce continuamente la convivente polacca derubandola anche di oggetti in oro e di denaro.

I due si lasciano e la donna con coraggio denuncia tutto alla Polizia.

L’uomo, T.C., 54enne di Nettuno, a seguito di questa vicenza e di un’altra legata a minacce verso ,’ex moglie, finisce prima in carcere e poi agli arresti domiciliari.

La situazione sembra tornata tranquilla ed il Tribunale, dopo qualche tempo, lo autorizza ad uscire di giorno per potersi dedicare ad una attività lavorativa. 

L’uomo, sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, già da qualche giorno, ha iniziato nuovamente a minacciare di morte sia la ex moglie che i suoi due figli maggiorenni che vivono con quest’ultima.

La situazione si fa pericolosa e la donna decide cosi di presentare l’ennesima denuncia al Commissariato di zona.

I poliziotti della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, decidono di riferire quanto sta accadendo al Tribunale di Sorveglianza.

Per T.C.,  ieri pomeriggio si sono aperte nuovamente le porte del carcere di Velletri.




COLLEFERRO, PASSAGGIO DEL CONSORZIO GAIA IN LAZIO AMBIENTE: ULTIMI DETTAGLI

Redazione

Colleferro (RM) – Ieri si è tenuto in Comune un incontro tra l’Amministrazione comunale, il Consorzio Gaia e Lazio Ambiente Spa, la NewCo della Regione, per definire alcuni aspetti necessari alla cessazione di Gaia e permetterne il successivo passaggio in Lazio Ambiente. In particolare, l’Amministrazione ha definito alcuni aspetti del rapporto in essere con il Consorzio di gestione dei rifiuti, soprattutto per ciò che concerne quello economico, al fine di poter arrivare al passaggio di quote senza lasciare questioni in sospeso.

“L’Amministrazione comunale – dice in proposito il sindaco Mario Cacciotti, presente alla riunione – è particolarmente attenta a questi preliminari, sia per preservare l’economia del proprio Comune, sia per fare in modo che il passaggio possa rappresentare davvero un elemento di crescita e sviluppo per  i Comuni stessi. Per questo mi appello ancora una volta ai Sindaci dei Comuni debitori, chiedendo loro di fare un gesto di responsabilità, saldando le quote insolute”. “Tra le altre cose – prosegue il sindaco a proposito dell’incontro avuto con il Commissario di Gaia Lolli e il presidente di Lazio Ambiente Conte – abbiamo insistito molto sulla tutela dei lavoratori, che è sempre stata uno degli obiettivi principali del piano realizzato con la Regione. Su questo non ci sono dubbi, i posti di lavoro sono salvi”. Proprio a proposito delle forze lavoro, Lazio Ambiente ha già incontrato i sindacati rassicurandoli sul futuro dei dipendenti che verranno assorbiti dalla nuova società.
 




LA CADUTA DEGLI DEI

Chiara Rai

“Craxi 2, il vero ostacolo sulla strada della sinistra”. Silvio ha trovato un brand e giustificazione alle sue vicende giudiziarie. I giochi potrebbero presto finire ma forse non andrà in scena il fotofinish delle monetine. Probabilmente non verrà neppure arrestato, così come pensan molti, infatti la Procura di Napoli smentisce la storiella delle manette che ha animato la cronaca odierna. Fatto sta che uveite, scompensi pressori e mal di magistratura, a mano a mano, smacchiano il leopardo, per dirla alla bersaniana. O meglio bersagliera che con otto punti come companatico continua a corteggiare i veri vincitori di queste politiche. Di queste però. Perché già la febbre d’Europa ha colpito tutti e Monti corre ai ripari dicendo in soldoni che Grillo non avrà il suo sostegno perché l’Italia ha bisogno di restare in Europa e visti i tempi che corrono…

Intanto l’ex comico continua a sparare contro la stampa con la sua ultima uscita “Povero Paese con l’informazione peggiore (di gran lunga) dell’occidente”. E bravo Beppe, continuiamo ad autodeclassarci a suon di pizza, spaghetti e mandolino. E tu saresti il leader che dovrebbe cambiare l’Italia? Quello che penso lo dico in modo chiaro: le persone che compongono il Movimento Cinque Stelle mi sembrano pulite, capaci e volenterose ma credo che vengano rappresentate da un leader non all’altezza dell’innegabile ventata di rinnovamento che si respira.

Quanti del Movimento Cinque Stelle sono fieri di questi continui attacchi alla stampa da parte del loro Beppe? Quanti vorrebbero uscire dall’Europa? Spero non tutti perché nel Movimento credo vi militino anche giornalisti e convinti europeisti. Altro che pulizia, l’ex comico vuole tabula rasa di tutto. Ma ci sarà tempo per riparlarne e forse per me per ricredermi. Me lo auguro. Intanto Grillo predica l’apocalisse: Fuori dall’Europa giocando a pallettoni con lo spread e derubando degli ultimi viveri rimasti i supermercati. Altro che Grecia: un caffè ci costerà 4 mila lire. E’ la caduta degli Dei, la caduta di tutto, per fortuna c’è un nuovo Papa almeno si sa chi è il leader in piazza San Pietro.  

 
 




ELETTO IL "PAPA NERO"

Angelo Parca

Stato Vaticano – “Il Papa e il popolo”. Francesco primo, il nuovo Santo Padre che si è affacciato dal balcone ha già conquistato il mondo. Ha pregato per Benedetto XVI, ha salutato tutti i suoi fedeli col sorriso sulla bocca. “Ci vediamo presto, domani vado a pregare la Madonna, buonanotte e buon riposo”.

Ha 76 anni ma la sua nomina prelude a un pontificato innovativo, giovane, rivoluzionario. Il suo sorriso e le sue parole ricordano Papa Wojtyla: “Sono venuti a prendermi da lontano, dalla fine del mondo”, addirittura da un altro continente. E ciò non è avvenuto a caso perché Jorge Mario Bergoglio farà senz’altro pulizia: “Questo cammino lo faremo insieme Vescovo e Popolo, vicino a voi”.  Sarà davvero un Pontificato di grande apertura e lo si comprende dalle braccia del nuovo Papa, dalle sue parole semplici, gentili. Il Santo Padre è deciso ha intraprendere un cammino con il Popolo con la forza che ha invocato Benedetto XVI consapevole di dover passare il testimone per l’arduo compito. Forse, il nuovo Santo Padre, ascolterà gli appelli e farà qualcosa anche per la cittadina vaticana scomparsa Emanuela Orlandi.

Francesco Primo sarà Papa assieme ai Vescovi e Cardinali del mondo. Lui è il primo Papa sudamericano, lui è il primo Papa Gesuita, siamo di fronte a un cambiamento di rotta clamoroso. I Gesuiti sono i soldati del Papa, sono «religiosi», cioè persone consacrate con voti all’amore e al servizio di Dio, della Chiesa e degli uomini, i Gesuiti fanno di Gesù il centro e lo scopo della loro vita, vogliono essere «compagni di Gesù».  Il modo di procedere dei Gesuiti produsse anche il rifiuto, l’aperta opposizione e l’inimicizia di coloro che, proprio a causa del lavoro dei gesuiti per produrre una società più giusta, videro in pericolo il loro potere e i loro interessi personali.

Guarda caso il proposito generale o superiore dei Gesuiti è detto anche “Papa nero”. I Gesuiti fanno un quarto voto speciale di obbedienza al Papa una volta eletto il nuovo proposito generale o superiore, dopo il suono della campana nella Curia generalizia di Borgo Santo Spirito in Roma, il Papa viene immediatamente informato. I Gesuiti sono una chiesa all’interno della chiesa.

Si avvera la famosa profezia del Papa nero preso “dalla fine del mondo” che nelle rivelazioni di Nostradamus sarebbe l’ultimo prima dell’apocalisse. Ma oracoli a parte, l’auspicio è che il Gesuita argentino proclamato Papa oggi 13 marzo 2013 possa rivoluzionare il mondo cattolico.

Jorge Mario Bergoglio: Argentino, arcivescovo di Buenos Aires, con genitori italiani, ha 76 anni. Cardinale dal 2001. Ha studiato da chimico prima di entrare nella compagnia di Gesù (gesuiti) a 33 anni. Nominato cardinale da Wojtyla, ha chiesto ai suoi compagni di non seguirlo a Roma, ma di dare i soldi ai poveri. Ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina e sprovvisti di Ordinario del proprio rito, è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Ha studiato e si è diplomato come tecnico chimico, ma poi ha scelto il sacerdozio

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ROMA, 200 CITTADINI AL SIT IN CONTRO CHIUSURA DELLA ASL RM A

Redazione

Roma – Circa 200 cittadini del Movimento cittadino Flaminio Parioli Villaggio Olimpico e dell'Associazione Giovani per il Lazio hanno dato luogo lo scorso lunedì 11 marzo ad un sit-in contro la decisione della Asl Rm A di chiudere lo storico poliambulatorio di Piazza Gentile da Fabriano".

"La salute è un diritto" ha recitato uno striscione esposto per denunciare il trasferimento della struttura sanitaria dal quartiere Flaminio alla scomoda sede di via tagliamento mal servita  e troppo lontana per una popolazione ultrasessantenne. "Auspichiamo che la Direzione Generale della ASL individui locali pubblici di proprietà dell' Ater attualmente sfitti e presenti sul quartiere Flaminio e Villaggio Olimpico – Dichiara Francesco De Salazar Presidente del Movimento Cittadino – che potrebbero soddisfare la domanda di salute a costi contenuti o pari allo zero. Sappiamo che 400.000 euro di affitto sono diventati un costo insostenibile per le casse della sanità locale ma è inammissibile che i cittadini anziani per far delle semplici analisi debbano prender 2 mezzi per raggiungere la ASL di zona più vicina. – De Salazar conclude –  Per tal motivo nei prossimi giorni incontreremo sia la Direzione Sanitaria che Generale della ASL RMA, per convicerli a non spostare i servizi sanitari dal Flaminio".




NEMI, CROSS COUNTRY: L’ISTRICE FRAGOLINA MASCOTTE UFFICIALE DELL’EVENTO TRICOLORE

Redazione

Nemi (RM) – Grazie al palcoscenico di Bici@RomaExpo, scelto per la presentazione ufficiale davanti alle autorità cittadine e sportive, il campionato italiano assoluto FCI di cross country (19-20-21 luglio 2013) vuole subito partire con le migliori premesse per offrire una kermesse dove lo spettacolo agonistico farà coppia con la suggestione dei tesori storico-naturalistici di Nemi e dei Castelli Romani.

“Noi di Bici@RomaExpo siamo stati onorati di avervi come ospiti perché la Fiera è una vetrina non solo della bicicletta ma anche un’opportunità irripetibile di promozione del vostro territorio e del vostro evento” ha commentato Marco Rossignoli, manager della Fiera capitolina delle biciclette. Le precedenti edizioni della gara Nemi-Le Piagge, a carattere regionale, sono servite da traino per arrivare al sogno tricolore come dichiarato dal sindaco Alberto Bertucci, nelle vesti di presidente del comitato organizzatore: “È stato l’inizio di un prestigioso cammino grazie agli amici biker che ci hanno coinvolto in queste iniziative. È un onore per me che sono il primo cittadino, per i Castelli Romani e anche per la vicina Roma in un territorio che si presta alla mountain bike con la valle del lago, i panorami mozzafiato e l’attiguo Museo delle Navi Romane”.  “Ciampino è una delle porte dei Castelli Romani – ha dichiarato il sindaco Simone Lupi – e sono certo che i numerosi praticanti della mountain bike della nostra penisola risponderanno nel migliore dei modi in termini di accoglienza e di calore sportivo”.  Il presidente FCI Lazio Antonio Pirone, il vice Tony Vernile e il direttore tecnico della nazionale italiana di ciclocross Fausto Scotti, nel corso del loro congiunto intervento, hanno messo in evidenza l’impegno per far riuscire ottimamente la manifestazione grazie all’amministrazione comunale molto vicina alle manifestazioni sportive a vantaggio dello spettacolo dal punto di vista tecnico e delle presenze turistiche nel week-end della gara e soprattutto nel pieno della stagione estiva. Federico Campoli (consigliere FCI Lazio) e Luciano Caucci (vice presidente della Scott RC-New Limits e presidente onorario de Il Biciclo Team New Limits) hanno sottolineato la forza dell’evento riposta nell’amministrazione comunale e nell’ente Parco Regionale dei Castelli Romani come esempio di promozione del territorio e dell’evento in sé facendo leva anche sulla collaudata esperienza organizzativa nel fuoristrada con la Marathon dei Colli Albani-La Via Sacra che il 5 maggio prossimo taglierà il traguardo delle 16 edizioni. Presenti nel corso del vernissage per il comune di Nemi il vice sindaco Edy Palazzi, l’assessore allo sport Elio Frison, il comandante dei Vigili Urbani Gabriele Di Bella e il delegato allo sport per il comune di Ciampino Franco Piccari.

La mascotte ufficiale dell’evento tricolore è l’istrice Fragolina che racchiude due simboli prestigiosi del territorio: le fragole, la cui qualità rende Nemi famosa, e l’istrice simbolo della fauna dei Castelli. Sponsor dell’evento tricolore 2013 saranno Scott, Autocarrozzeria-Officina Romagnoli, Gelati Sammontana, Syncros, Più Vista Fabbrica Italiana Occhiali, Ivo’s Bar Enoteca, Edil Romania, Ethic Sport, Finish Line, Eleven e Ciclo Promo Components.

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HABEMUS PAPAM: FUMATA BIANCA, PROCLAMATO IL SUCCESSORE DI BENEDETTO XVI

Emanuel Galea

Città del Vaticano – Fumata bianca, piazza San Pietro in tilt, fermento per conoscere il nuovo Papa. Il secondo giorno di Conclave si era aperto con la seconda fumata nera dopo il doppio turno di di votazioni del mattino. Il comignolo si è acceso alle 11.37, leggermente in anticipo a quanto previsto. Cardinali ancora divisi, dunque, nello scrutinio numero due e tre, dopo quello dall'esito prevedibile di ieri sera.

L’11 febbraio di quest’anno, Papa Benedetto XVI ha decretato la fine del suo mandato quale Sommo Pontefice, annunciando in forma ufficiale e solenne le sue dimissioni. Ha scosso la maggior parte di quelli che gli erano accanto, ha scosso il mondo ed ha sconvolto le migliaia e migliaia di cristiani cattolici   Sono trascorsi appena 28 giorni, eppure sembra un evento di chissà di quanti giorni orsono.

Martedì, 12 marzo 2013, alle ore 17.35 si è finito di proclamare il giuramento “Universi  Dominici Gregis', l’ultimo cardinale. La cerimonia ha avuto il suo inizio nella Cappella Paolina ed espletate le preghiere ed altro cerimoniale, la processione, attraverso la Sala Regia, si è diretta alla Cappella Sistina. Ciascun Cardinale ha quindi occupato il sedile di legno di ciliegio con il rispettivo nome, disposto secondo l'ordine di precedenza: vescovi, presbiteri e diaconi. Tutti insieme hanno intonato il "Veni Creator". Al termine del canto il Cardinale Re ha invitato tutti a pronunciare il seguente giuramento:   "Noi tutti e singoli Cardinali elettori presenti in questa elezione del Sommo Pontefice promettiamo, ci obblighiamo e giuriamo ( e qui coralmente hanno recitato le prescrizioni contenute nella Costituzione apostolica del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, 'Universi Dominici Gregis', emanata il 22 febbraio 1996. Poi singolarmente, ognuno dei 115 cardinali ha proclamato il seguente giuramento : "Ed io N. Cardinale N. prometto, mi obbligo e giuro, e, ponendo la mano sopra il Vangelo, aggiungevano: Così Dio mi aiuti e questi Santi Evangeli che tocco con la mia mano".


Pochi istanti dopo, nella Cappella Sistina si sono introdotti le “altra gentes” come il segretario del Collegio Cardinalizio, il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, i Cerimonieri Pontifici,  l'Ecclesiastico scelto dal Cardinale che presiede il conclave perché lo assista nel proprio ufficio, i Religiosi e le Religiose addetti alla Sagrestia Pontificia, i Religiosi di varie lingue per le confessioni; i Medici e gli infermieri, gli addetti agli ascensori del Palazzo Apostolico,il personale addetto ai servizi della mensa e delle pulizie, gli addetti al trasporto degli Elettori dalla "Domus Sanctae Marthae" al Palazzo Apostolico; il Colonnello ed un Maggiore del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, addetti alla sorveglianza vicino alla Cappella Sistina ed in fine il Direttore dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile con alcuni suoi collaboratori. Tutti questo personale avevano preventivamente sottoscritto la formula del giuramento “Universi  Dominici Gregis', separatamente poco prima di entrare in Sala Paolina.

A questo punto, Il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, Monsignor Guido Marini ha pronunciato la formula tradizionale "Extra omnes" e coloro che non partecipavano al Conclave hanno lasciato la Cappella Sistina le cui porte sono state chiuse alle 17,35.

Nel chiuso della Cappella Sistina, da questo momento in poi il Collegio degli Elettori procederà alle  votazioni.

Il Collegio elettivo consiste in 115 cardinali.
Sono assenti e pertanto non partecipano al Conclave il Cardinale Arcivescovo di Giacarta (Indonesia) Julius Riyadi Darmaatmadja, che ha rinunciato per ragioni di salute ed il Cardinale Keith Michael O'Brien, ex Arcivescovo di Edinburgh (Regno Unito), per ragioni personali  I Cardinali del Collegio degli Elettori sono ospitati entro le mura della Città del Vaticano. Ognuno occupa una stanza nella Casa Santa Marta. Nessuno ha scelto la stanza, ma a ciascuno, dopo un sorteggio, ne è stata assegnata una, decorosa ma austera. La stanza più grande è rimasta vuota. Servirà al nuovo Papa, il 266 Vicario di Cristo sulla terra, che abiterà e lavorerà qui in attesa che l'appartamento pontificio sia pronto ad accoglierlo.

Davanti a Piazza San Pietro, di fronte alla facciata della Basilica, si trova la grande piattaforma dove sono installate le principali televisioni del mondo. I corrispondenti abitualmente accreditati lavorano già alla loro postazione nella Sala Stampa della Santa Sede, in Via della Conciliazione. A pochi metri, un altro edificio utilizzato dai media giunti per l'occasione, il Media Center che occupa l'ampio atrio dell'Aula Paolo VI. I giornalisti sono oltre 5.600.

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BRACCIANO, TRENI GUASTI SULLA FL3 CON PENDOLARI INFURIATI

Luca Pagni

Bracciano (RM) – “Il caos di questa mattina è nato dal ritardo del treno in arrivo da Viterbo per Manziana delle ore 06.25 con ritardo annunciato di 20 minuti. – Commenta il pendolare Giancarlo Calderone su Facebook nel gruppo FM3 – Giunti nella stazione di Bracciano – prosegue – alle ore 06.50 ci veniva chiesto di trasbordare sul treno delle 06.59 sempre proveniente da Viterbo. Solo allora è salita la protesta dei pendolari, che hanno invaso la sede ferroviaria, impedendo il transito dei convogli. Il tutto nasce da una cattiva riorganizzazione degli orari. – Il commento conclude – .Vorrei precisare che contattato l'ufficio movimento di Viterbo il treno partito da Viterbo alle ore 05.48 aveva già accusato problemi nelle stazioni di Tre Croci e Vetralla, quindi se ne deduce che il convoglio è partito da Viterbo già con problemi tecnici.”

A Bracciano questa mattina il treno delle 6.32 proveniente da Viterbo è arrivato in stazione alle 6.55 sul primo binario. Il diretto delle 6,59 è arrivato ed è stato fermo 20 minuti all'ingresso della stazione per entrare poi in stazione sul secondo binario. I pendolari esasperati hanno occupato il primo ed il secondo binario. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno fatto sgomberare i pendolari dai binari, segnalandoli alla Polfer dopo averli identificati. Intanto su un comunicato delle 10.30 del servizio Luce Verde della Regione Lazio, i pendolari esasperati vengono definiti “estranei al servizio”.

Scoppia la polemica sul social Fb e vengono chiamati in causa FSnews ed il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti affinché si scusino con i pendolari "UTENTI del servizio" e si adoperino per una rapida soluzione dei problemi sulla FL3, sollevati anche dai sindaci dei comuni di Oriolo, Manziana ed Anguillara.

Intanto Luceverde Regione Lazio risponde così: Buongiorno, esiste una formulazione apposita.

“Con amarezza debbo constatare che quanto scritto giorni fa si sta puntualmente verificando. – Scrive S.M. sul gruppo FM3 del social Fb – Non abbiamo studiato alla Bocconi – prosegue – come forse hanno fatto i geniali consulenti delle FF.SS.: ma era del tutto evidente che l'attuale orario, per poter funzionare, avrebbe dovuto avere come condizione necessaria e sufficiente la completa efficienza del materiale rotabile ed, in generale, della intera linea. Cosa che in questi ultimi 10 anni, non si è mai verificata.Ora è il momento di chiedere le dimissioni dei responsabili della linea che da anni non riescono a fornire il servizio pubblico per cui sono pagati. L'interruzione del contratto di servizio regionale tra la Regione Lazio e le FF.SS. L'indizione immediata di una gara europea per la gestione del trasporto ferroviario laziale, con la speranza che sia affidata ad una impresa nord europea di provata serietà. Per quel che serve invierò una lettera a Barillari, candidato presidente, portavoce del M5S della Regione Lazio, nonché mio stimato collega, in cui chiederò che possano essere attuate tutte le istanze da me sottolineate. E' ora che in Italia chi sbaglia inizi a pagare.”

L'Avvocato Domenico La Tempa che da Anguillara segue da tempo la procedura di CLASS ACTION contro Trenitalia per i disservizi ai pendolari durante le giornate di neve e non solo, comunica sullo stesso gruppo FM3 di Fb che "l'udienza di febbraio sarebbe servita a concedermi i termini per replicare
con una memoria a quanto sostenuto nelle 63 pagine di atto difensivo di Trenitalia. Il termine per la memoria scadrà a fine mese e l'udienza per l'ammissibilità ci sarà il 15 aprile 2013" sempre che il Giudice di turno non risulti di nuovo impegnato in altra udienza.

Ecco il comunicato di Luce Verde
10:30 – 13 Marzo 2013

FR3 – Linea FR3
Servizio ferroviario irregolare. ritardi – FR3 Linea FR3 servizio ferroviario irregolare. Ritardi tra Viterbo Fiorentina e Roma Ostiense Circolazione ferroviaria in via di normalizzazione in seguito all'occupazione dei binari da parte di estranei al servizio nella stazione di Bracciano. Possibili ancora alcuni ritardi, cancellazioni e limitazioni di percorso. Per l'andamento in tempo reale del servizio consultare la sezione "Trasporto Pubblico – Ferrovie dello Stato – Partenze"




SSD COLONNA, CALCIO PRIMA CATEGORIA. IL PRESIDENTE UGHETTA: «COMBATTIAMO FINO ALL'ULTIMO»

Redazione

Colonna (Rm) – La situazione di classifica è compromessa quasi del tutto. Mancano nove partite (e quindi 27 punti potenziali), ma il Colonna dovrebbe improvvisamente cambiare marcia per schiodarsi da quell'ultimo posto e firmare una clamorosa rimonta. La società casilina, però, ci crede ancora tanto da tentare la carta di Simone Di Girolamo in panchina (subentrato a mister Nobili da un paio di settimane). «E' vero, le speranze sono pochissime – dice il presidente Michele Ughetta -, ma dobbiamo combattere fino a che la matematica non ci condanna e anche oltre». Il pensiero del massimo dirigente del Colonna è chiarissimo: «Dobbiamo cercare di conquistare la miglior posizione di classifica possibile – spiega Ughetta – perchè tutto è utile anche per un'eventuale richiesta di ripescaggio». D'altronde la Prima categoria è un campionato a cui la società tiene molto. «E' una vetrina per noi – dice Ughetta – e anche una bella “valvola di sfogo” per i ragazzi del nostro settore giovanile che si possono cimentare in un campionato di livello. Tra l'altro abbiamo sudato parecchio per conquistarla e non ci vogliamo arrendere. Poi è chiaro che, se sarà Seconda categoria, ci rimboccheremo le maniche e torneremo a lavorare sodo». La squadra sembra dare segnali di vita, ma non è nemmeno fortunata. «Domenica scorsa abbiamo perso 1-0 in casa col Morena primo della classe con due Juniores nell'undici titolare – sottolinea il presidente -. I ragazzi hanno battagliato e potevano anche strappare un punto. Domenica prossima avremo un altro turno casalingo contro il Lepanto Marino secondo che all'andata ci inflisse una pesante sconfitta. Speriamo – conclude Ughetta – di poter recuperare il nostro bomber Antonelli che, appena rientrato da un infortunio, ha avuto un problema al ginocchio».

SETTORE GIOVANILE – Tre gare casalinghe con un bilancio in attivo: questo è stato l'ultimo week-end del settore giovanile del Colonna. Il k.o. lo ha rimediato la Juniores sconfitta 3-1 dal Valmontone, mentre hanno ottenuto convincenti vittorie sia gli Allievi (2-0 con la Fortitudo Velletri) che i Giovanissimi (4-1 contro la Nuova Canarini Rocca di Papa).




VIRTUS ROMANINA CALCIO A 5, SERIE D MASCHILE VERSO IL BIG MATCH COL CITTÀ DI CIAMPINO. MISTER MACERATESI: «NON PENSIAMO AL PRIMO POSTO»

Redazione

Roma – La serie D maschile della Virtus Romanina è pronta allo scontro diretto che può valere un campionato. Venerdì al “Petra”, dopo la gara della Juniores d'Elite, ci sarà il big match tra la squadra di mister Franco Maceratesi, terza della classe, e il Città di Ciampino capolista con sei lunghezze di vantaggio. «Abbiamo vinto all'andata – ricorda Maceratesi -, ma ogni gara fa storia a sé». Il tecnico non vuole soffermarsi troppo sulla sfida con la prima della classe, ma fissa l'obiettivo della sua squadra da qui alla fine della stagione. «Il primo posto non è alla nostra portata – dice Maceratesi -, ma possiamo centrare comunque un piazzamento tra i primi quattro che vorrebbe dire play off. Questa squadra era nata con l'idea di divertirsi, poi sono nati una serie di equivoci che non hanno fatto bene a nessuno. Da quando il presidente Gianluca Di Vittorio ha preso in mano questa squadra inglobandola all'interno della società (fino a un mese e mezzo fa la struttura dirigenziale era diversa pur giocando sempre sotto il nome di Virtus Romanina, ndr) le cose sono nettamente migliorate e non a caso siamo imbattuti. Tra l'altro ora posso contare su alcuni ragazzi provenienti dalle giovanili che sono molto validi non solo dal punto di vista tecnico, ma anche comportamentale». Venerdì scorso la Virtus Romanina ha giocato solo pochi minuti sul campo del Royal, poi la squadra avversaria è rimasta con soli due uomini in campo e quindi sarà assegnata la vittoria a tavolino. Nel match di recupero del mercoledì precedente, invece, i capitolini avevano pareggiato 5-5 sul campo del Fisioaniene.

LE ALTRE – Giungono ottime notizie dal settore giovanile. Con due turni di anticipo anche l'Under 21 si è qualificata per i play off imitando Allievi e Juniores (che è sempre prima in classifica). I Giovanissimi, invece, sono un po' indietro in classifica ma l'età media molto bassa li giustifica (e comunque nell'ultimo turno hanno vinto 4-2 col Nazareth), mentre la serie D femminile è stata sconfitta in casa per 9-2 dal Pigneto.




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, IL MOMENTO DELLE DONNE. MOLINARI: «POSSIAMO AMBIRE AI TITOLI CON UNDER 16 E SENIOR»

Redazione

Frascati (Rm) – Obiettivo 25 maggio. Il settore femminile del Rugby Città di Frascati fa sul serio e punta deciso alla fase finale nazionale dei campionati Senior e Under 16. Il “factotum” e supervisore del movimento in rosa della palla ovale tuscolana, Alessandro Molinari, gonfia il petto e parla con giustificato orgoglio delle sue ragazze. «L'Under 16, che ho seguito direttamente come faccio sempre, ha vinto anche l'ultimo concentramento di Lanuvio dove hanno piegato, oltre alle padrone di casa, anche l'Orvietana e il Salerno. Tra l'altro le ragazze non hanno subito nemmeno una meta confermando il proprio primato in classifica generale dove dominano incontrastate». Secondo posto per le Senior che, seguite da coach Francesco Pizzino, erano di scena sul campo del Cus Roma. «Hanno perso nella finale con le padrone di casa – sottolinea Molinari – anche se mi hanno raccontato che c'è stata un'espulsione alla nostra Benedetta Mancini che forse ha deciso il match. La squadra Senior è attualmente seconda anche nella classifica generale». Entrambe le formazioni, comunque, guadagneranno l'accesso all'evento del 25 maggio prossimo (sede ancora da definire) a cui si presenteranno con ambizioni importanti. «Abbiamo le potenzialità per arrivare fino in fondo con tutte e due le categorie – rimarca Molinari -, vedremo cosa accadrà». Il movimento femminile a Frascati, dunque, sembra in grande crescita. «Qui c'è l'unico centro serio di rugby Under 16 femminile – sottolinea Molinari che si spende tantissimo per questa disciplina -. Cerchiamo di promuovere questo sport anche nelle scuole e il campo, al momento, ci ripaga di questi sforzi». Il prossimo appuntamento ufficiale per le due categorie sarà il 24 marzo prossimo: l'Under 16 giocherà il concentramento in casa, allo “Stadio del Rugby” di Cocciano, mentre le Senior saranno di nuovo impegnate sul campo del Cus Roma. Poi altri tre concentramenti ufficiali prima del grande evento del 25 maggio dove Frascati vuole essere protagoniste.

La società, infine, attraverso le parole dello stesso Molinari ha voluto ricordare sul sito ufficiale la scomparsa di Renato Gamboni, ex tecnico per diversi anni del Rugby Frascati.