MARINO (RM), FIAMME E PANICO: PAURA DEI RESIDENTI. BRUCIATE DUE AUTO E UNO SCOOTER IN PIENO CENTRO. GLI INQUIRENTI SULLE TRACCE DEI RESPONSABILI.

Ang. Par.

Marino (RM) – Momenti di paura per delle auto in fiamme a Marino. Due macchine e uno scooter sono state completamente carbonizzate la notte scorsa nel centro marinese all’inizio di via Garibaldi. Non distanti dal locale “Oh perbacco” fiamme e panico dei residenti della via che all’una di notte, hanno udito chiaramente tre o quattro colpi, come fossero di un fucile. Poi immediatamente sono divampate le fiamme e la gente si è riversata in strada.

Di recente pare che delle auto fossero state incendiate anche nella località marinese Cave dei Selci. I vigili del fuoco e la polizia locale sono immediatamente intervenuti sul posto e adesso sono in corso le indagini per risalire ai responsabili. Da indiscrezioni sembrerebbe si tratti di alcuni ragazzi di Cava di Peperino che non avrebbero potuto entrare nel locale perché sotto effetto di alcool e, non è escluso, sotto effetto di stupefacenti. Il proprietario del locale avrebbe avuto una discussione con loro, con i ragazzi ci sarebbero stati degli spintonamenti, proprio a causa del diniego di entrare all’interno dell’esercizio. E per ripicca la cricca avrebbe bruciato le auto in sosta fuori dal locale. Il centro di Marino di domenica notte è ancora abbastanza trafficato. Gira voce che un gruppo di ragazzi si diverte ad incendiare le auto, di fatti questo sarebbe il secondo episodio. Un testimone avrebbe fornito agli investigatori una descrizione dei ragazzi che pare siano fuggiti verso la piazza di Marino per poi dileguarsi nel buio.
 




ROMA, SVOLTA DELLE INDAGINI SUL TENTATO INFANTICIDIO DI CAPODANNO

Redazione

Roma – Nella giornata di ieri e’ stata arrestata Grancea Andreia, la 20enne responsabile di aver abbandonato la vigilia di capodanno nei bagni di un fast- food della capitale il proprio figlio appena partorito.

L’indagine condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma – partita dalle immagini che ripresero l’intera drammatica scena – ha, sin da subito, permesso di identificare la donna e raccogliere elementi di prova circa la sua colpevolezza.

Le prove inconfutabili hanno permesso alla Procura della Repubblica di Roma, che ha coordinato l’investigazione, di poter emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere estendendo le ricerche anche in ambito comunitario in quanto, nel frattempo, la Polizia italiana aveva accertato che la giovane era scappata in Romania nascondendosi in un piccolo villaggio. L’incessante ricerca da parte dei poliziotti della Squadra Mobile ha portato i suoi frutti oggi quando e’ stato comunicato alla polizia rumena il luogo ove la donna si era rifugiata.

Nei prossimi giorni la giovane donna verra’ estradata in Italia.




“VELLETRI E LA STORIA DEL MANIACO SERIALE”

Chiara Rai

Da indiscrezioni sembrerebbe che la Squadra Mobile di Roma abbia preso l’autore di due stupri accaduti a Velletri, costringendolo a fermo di polizia giudiziaria.

Pare che l’uomo sia già stato preso la scorsa settimana. Le forze dell’ordine mantengono il silenzio. A incastrare l’uomo, con precedenti, probabilmente un romeno, due prove schiaccianti: dna e telefonino di una vittima al quale “il maniaco” avrebbe cambiato soltanto la scheda. Si parla di due casi e non di cinque, sei. La percezione della paura è molto più pericolosa dello stesso panico. 

Ai Castelli Romani Facebook è servito a far correre in rete la paura. Ormai, il “maniaco” lo si vede dappertutto, di notte con un complice, in giro per le campagne di Lanuvio, a Roma, dappertutto. Questo non significa che non sia accaduto nulla e che sia tutto frutto di fantasia. Purtroppo degli episodi di rapina, molestie e violenza hanno animato Velletri e non vanno trascurati. Ma vanno anche analizzati, caso per caso. Ho avuto una discussione piuttosto animata con un lettore veliterno, il quale ha avuto a che ridire sul titolo “velletri maniaco seriale: la storia finisce qui”, probabilmente una sintesi troppo breve e multi verso per esprimerne il chiaro contenuto. Potevo fare meglio, ma avevo il desiderio di rasserenare i lettori dando voce alle forze dell’ordine.

Gli inquirenti hanno sottolineato che non si cerca un soggetto colpevole di tutti i casi ma ogni caso è, al momento, da considerarsi e investigarsi autonomamente. Pare che l’autore di due casi sia stato trovato. Insomma, non si cerca questo presunto maniaco seriale colpevole di tutte le rapine e violenze di Velletri. Colui che ha rapinato una donna non è lo stesso che si è calato le braghe di fronte ad una ragazza di 25 anni. E non esistono neppure identikit attendibili in rete perché ne la questura e ne i carabinieri ne hanno diffuso alcuno. Non ci si può sostituire a chi svolge le indagini. Ci sono gli inquirenti che stanno vagliando episodio per episodio, come sempre dalla notte dei tempi. I carabinieri e la polizia di Velletri sono in costante allerta perché il periodo delicato richiede ancora più attenzione e sensibilità.

Detto questo ritengo che rispetto alle violenze sulle donne, la legge debba essere più severa e tempestiva. Lo stalking è di pari gravità dello stupro, le donne devono essere tutelate e rispettate e chi lede la loro dignità merita i lavori forzati vita natural durante. Il lettore che ha contestato il titolo, mi ha chiesto: “uscirebbe la sera da sola a Velletri?” Gli ho risposto: “assolutamente no”. Ma non perché ho paura del maniaco ma perché non è mio costume uscire da sola la sera a Velletri.

Anche se intimamente ritengo che le donne dovrebbero essere libere di camminare la sera per il centro veliterno, senza paura di essere violentate, rapinate, sono del parere che bisogna anche prendere coscienza che purtroppo la società odierna partorisce soggetti malati e nonostante l’impegno di tutti per garantire sicurezza, le prime a dover prestare cautela per proteggere se stesse sono proprio le donne. Dunque occorre agire con prudenza. Sono conscia che da questo commento scaturiranno tante critiche. Ma ogni volta che mi chiedono: “hai notizie del maniaco?” vorrei dirgli: “non dare retta a alla paura che corre in rete, stanno per prendere i colpevoli”. Il mio, vuole essere soltanto l’ennesimo tentativo di non fomentare la paura ma cercare di informare senza giocare con la sensibilità delle donne. Noi donne dovremmo essere libere di girare in minigonna all’una di notte, di separarci e non subire le ripercussioni del convivente fuori di testa, di lavorare senza essere perseguitate, di parlare senza essere sminuite. Personalmente non uscirei di notte da sola a Velletri. Ma se dovesse servire un segnale di solidarietà alle vittime di violenza sarei pronta. Per ora non ho ulteriori aggiornamenti sugli episodi di Velletri ma sono sicura che gli inquirenti non appena ne avranno sapranno informarci con puntualità e tempestività.

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GENZANO, L’INFIORATA ACCENDE I MOTORI

Redazione

Genzano (RM) – A tre mesi dalla tradizionale Infiorata, la manifestazione più rappresentativa della città di Genzano di Roma, il Comune ha indetto il primo concorso per la realizzazione del manifesto che avrà lo scopo di promuovere l’evento che si terrà dal 15 al 17 giugno. I partecipanti potranno inviare massimo tre bozzetti ciascuno, in formato 50×70 centimetri, entro e non oltre il 15 aprile 2013. Nella realizzazione del disegno sarà possibile utilizzare tutte le forme e le tecniche e, oltre l’illustrazione grafica, il bozzetto dovrà contenere il titolo della manifestazione, “Tradizionale Infiorata di Genzano di Roma”, i giorni di svolgimento, il logo del Comune, quello dell’Istituzione per le attività culturali ricreative e sportive e uno spazio per il posizionamento di eventuali altri loghi di patrocinio. “Il manifesto dell’Infiorata è qualcosa di veramente importante per la città di Genzano – ha detto il Sindaco Flavio Gabbarini – perché deve rappresentare la nostra manifestazione più importante, deve comunicare la sua bellezza, la tradizione, la sua importanza storica e culturale”. “Già lo scorso anno – ha detto il Presidente dell’Istituzione Eugenio Melandri – abbiamo fatto la scelta di affidare la realizzazione del manifesto ad un importante artista del nostro territorio, Claudio Marini, ed abbiamo replicato poi con Giorgio Galli per il manifesto del Carnevale 2013”. “Per la prossima Infiorata, invece, – ha concluso il Sindaco – abbiamo deciso di indire un vero e proprio concorso aperto a tutti, cittadini e non, giovani e meno giovani, artisti e studenti d’arte di tutto lo Stivale, per tenere alta sin da ora l’attenzione sull’Infiorata di giugno ma soprattutto per far in modo che anche il manifesto sia una vera e propria opera d’arte”. Il bando per la partecipazione al concorso, che è completamente gratuita e prevede l’assegnazione di un premio di 600 euro al vincitore, è scaricabile dal sito internet del Comune di Genzano nella sezione “L’Infiorata”.

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COLLEFERRO GAIA, IL SINDACO CACCIOTTI: "SALVI 500 POSTI DI LAVORO"

Redazione

Colleferro (RM) – “In un momento così particolare per il Paese salvare circa 500 posti di lavoro non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta”. Il sindaco Mario Cacciotti esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto in Regione, venerdì scorso, con la ratifica dell’accordo per il passaggio dei lavoratori del Gaia alla soc. Lazio Ambiente. La firma del documento, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, è avvenuto alla presenza, oltre che del sindaco Cacciotti, della dirigente della Regione Lazio dott.ssa Pompa, del commissario straordinario del Gaia Andrea Lolli e del Presidente di Lazio Ambiente Vincenzo Conte. “Ho sempre creduto e sostenuto Lazio Ambiente – dice il sindaco Cacciotti a proposito della buona conclusione di una complessa vicenda iniziata oltre sei anni fa -. Il Comune di Colleferro ha fatto la sua parte, conferendo anche la gestione della discarica, gestione che però dovrà essere rivista alle condizioni attuali. Abbiamo sconfitto gli scettici – conclude il primo cittadino – e ringrazio tutti, sindacati e lavoratori: la loro pazienza è stata infine premiata”. Entro l'estate, come ha detto lo stesso Conte, la nuova società dovrebbe essere pienamente operativa. Da oggi, infatti, sono state avviate le procedure per consentire entro il 1 giugno, o al massimo entro il 1 luglio prossimo, la piena operatività della nuova gestione.

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ALBANO LAZIALE, CAFFE' ALZHEIMER: DAL 22 MARZO AL VIA GLI INCONTRI CON I FAMILIARI DI PERSONE AFFETTE DA DEMENZA SENILE

Redazione

Albano Laziale (RM) – Ad Albano, Castelli Romani, nascono i Caffè Alzheimer per poter dare, gratuitamente, assistenza e sostegno ai familiari di persone affette da demenza senile. Il primo appuntamento è fissato per il 22 marzo, dalle ore 16.00 alle 18.00, prezzo palazzina Vespignani (viale Risorgimento, 1). Gli incontri, fissati per tutti i venerdì, saranno coordinati dal Dottor Mirko Menabue, psicologo esperto Gruppo Familiare Alzheimer.

«I Caffè Alzheimer offrono una valida assistenza ai familiari di questi pazienti – afferma l’assessore alla Politiche Sociali Fauzi Cassabgi – mettendoli in rete tra di loro e dandogli utili strumenti di tecniche di comunicative e sostegno psicologico. Si tratta di un progetto importante che il Comune di Albano sta portando avanti con l’associazione C.P.S. Ringrazio quindi gli uffici e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del progetto».

Per partecipare è necessario chiamare lo 06/93295248 o 339/7155997.




LA CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA

Emanuel Galea

Una campagna elettorale, caotica, priva di qualsiasi contenuto, temi politici completamente assenti, ha sottratto spazi, tempi e luoghi della vita nazionale negli ultimi mesi. La vita caotica è peggiorata ancora di più  dall’esito della tornata elettorale, alquanto confuso, incerto e che nulla contribuisce alla stabilità del paese. I venti punti del M5s, gli 8 punti di Bersani che poi, per piacere al Movimento Cinque Stelle, sono stati dilatati in una cinquantina di sotto punti. E ancora la promessa di Berlusconi di restituire l’Imu e la replica di Monti che  avrebbe saputo fare meglio, hanno reso il periodo incandescente ma senza alcun valore politico. Discussioni e trattative a non finire. Un bla bla bla e ancora bla bla bla dannoso ed inutile che ha impegnato completamente i partiti mentre il destino del paese, giace supino sotto una coltre di brace, pronto a divampare. La gente è stata distratta e confusa anche dalle dimissioni repentine del Pontefice Benedetto XVI e dopo, partecipe gioiosa all’elezione del nuovo Papa Francesco che lascia le “villas miserias” delle favelas di Buenos Aires per diventare amico degli umili di Roma.

Scorre per tutta la penisola, una strana sensazione. Gente stordita, come se fosse inebriata. Una falsa calma, di gente sedata, gente che guarda, fissa, sofferma distratta sui particolari mentre, sembra passare in secondo ordine il tema principale. Bussa dietro la porta di ognuno dei cittadini il mostro “economia” ancora per poco narcotizzato; sta sul procinto di risvegliarsi.

Leggiamo, storditi ed impotenti, titoli asettici sulle prime dei giornali: Ue, allarme disoccupazione in Italia «Crescerà fino al 12% nel 2014» Male anche il pil, -1% nel 2013.
Parole asciutte, poche, concise che pesano come un macigno, mentre dipingono un orizzonte fosco. Temporale in vista.

Nel vertice EU del 14 marzo, tramite il Presidente Monti, l'Italia è riuscita a strappare la possibilità di utilizzare gli «investimenti pubblici produttivi» per la crescita”
Nello stesso Vertice però, si sono moltiplicati i segnali d'allarme per la situazione in Italia.
 La Germania ha chiesto ed ha ottenuto che gli sforzi per il pareggio di bilancio «devono continuare»

Uscendo dalla riunione del Ppe che si è tenuta a Bruxelles, il consigliere di Angela Merkel, Elmar Brok, ha dichiarato : “Siamo molto preoccupati per la situazione in Italia”.
 Brok, e non solo lui, ne ha ben donde di essere preoccupato. Ci rovina i sogni tranquilli il famigerato “fiscal compact”.
Il debito pubblico italiano, al momento che scriviamo, ammonta ad euro 2.033.119.816.762. e soldi spesi in interessi sul debito pubblico oggi sono uguale ad euro 92.605.766.
Il contatore di queste due cifre gira sempre ed ogni secondo che passa scattano altri aumenti.

Dorme il mostro “narcotizzato” nel silenzio di una stagnazione dei consumi e per contro una crescita della disoccupazione.

La Cassa Integrazione Straordinaria e Mobilità è in esaurimento, 71,5%  in meno su Agosto 2011.
A condire questa miscela esplosiva, sull’orizzonte non s’intravedono uscite di sicurezza. Al contrario, si addensa la possibilità di rigiocare il tutto nella cabina elettorale e senza una riforma, abbiamo solamente da incrociarci le dita e sperare bene.
Dall’Europa c’è da aspettare poco. Nell’EU la crisi è più grave del previsto.

In altri paesi, altri politici si sarebbero messi già d’accordo per un governo nazionale per la salvezza d’Italia. Altri , in altri tempi , l'hanno fatto. In Italia pare, non si può, l’Italia è un altro mondo; meglio o peggio lo giudicate voi.
 




E PLURIBUS UNUM

Chiara Rai

Ora le stelle sembrano essere cinque e cinque. Il Movimento si sta spaccando e chi dice il contrario può ritenersi parte di un nuovo regime. Questo scenario di precostituzione del Governo ci suggerisce tante cose e soprattutto scopre le carte di chi ha giocato sempre credendo di mandare avanti delle pedine radiocomandate. Adesso il mentore di chi si è stancato della vecchia politica lancia scomuniche e anatemi: «Se qualcuno si fosse sottratto all’obbligo» del voto segreto e a maggioranza “ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze”. Ma lui chi è per dire a dei senatori della Repubblica di andarsene a casa? Il Movimento Cinque Stelle per le persone pulite che ci hanno creduto dovrebbe rappresentare il cittadino che si riappropria della buona politica e non bivacca sui sacrifici degli Italiani ma cerca di trovare la soluzione per un benessere collettivo.

La defezione di alcuni grillini a favore di Grasso è quanto di più democratico poteva accadere. Francesco Molinari, senatore del Movimento che da Facebook ha rasserenato Beppe Grillo sulla salda compattezza d’intenti dei senatori ha anche evidenziato qualcosa di sacrosanto: “Mi sento di dirgli di stare sereno, non c’è nessun traditore – scrive – Il M5s al Senato è unito: nessuna alleanza nessuna fiducia. Solo un consiglio a chi ha scritto il post. Studiare le differenze fra Cariche Istituzionali e Ruoli politici non farebbe male”. Questo è l’esempio di una pedina che ha tolto il microchip dal cervello ma a mio parere escludere a priori una possibile alleanza col Pd, dato che molti Cinque Stelle sono sinistroidi come sempre asserito dal cavaliere, è sintomo di pregiudizio, prevaricazione dell’interesse personale rispetto al bene del paese e appecorinamento totale nei confronti di un leader dominato da un malformato “super Io”. Sono chiamati i 12 traditori, quelle persone di buonsenso che hanno espresso una loro preferenza nell’elezione di due cariche istituzionali meritevoli di essere votate, senza nulla togliere agli sconfitti.

Un “traditore” con gli attributi ha deciso di uscire allo scoperto e si chiama Giuseppe Vacciano, che annuncia: “Lunedì e martedì sarò a Roma per discutere l’opportunità delle mie dimissioni”. Vacciano dichiara di aver votato Pietro Grasso, contravvenendo alle indicazioni del gruppo. «Se si cercano i colpevoli di “alto tradimento ai principi del M5S”, ecco, uno l’avete trovato”. Impiccagione sulla pubblica piazza? Ma per favore! Intanto Alfano, persona intelligente che avrebbe bisogno solo di “liberarsi” da certi soggetti, ha aperto ad un dialogo col Pd, asserendo che se al Colle finisce un moderato il Pdl sarebbe disposto ad appoggiare il governo Bersani. Si pensa a Letta? Può darsi. Certo bisognerà vedere come si metteranno i berlusconiani quando sarà la volta di votare emendamenti che farebbero finire Silvio in pasto alla sua odiata magistratura. Sia ben inteso, non è che in tutto questo discorso Bersani può fare la parte del santo. Tutt’altro. Sicuramente, dato che di tutte prime donne si tratta in queste politiche 2013, continuo a ripetere che se non avesse cambiato le regole e al contrario favorito l’ascesa di Renzi (il rinnovamento) lo scenario odierno sarebbe un altro e qualche diktat della rete alzerebbe meno la voce.

Ma i giochi sono fatti, il conto alla rovescia (già annunciato da L’osservatore laziale) è iniziato e non rimane altro che commentare, pur con l’umano difetto del possibile errore, i profili di chi bazzica in Parlamento. L’auspicio o motto, almeno per vedere cambiata questa porcata di legge elettorale è “E pluribus unum” cioè “Da molti l'unità”, massima che si trova anche sullo stemma degli USA a indicare lo statuto federativo. Che sia, almeno per qualche mese.




BRACCIANO, FOSSO A LA RINASCENTE: IL SINDACO SALA RASSICURA SU UN IMMEDIATO INTERVENTO DI RIPULITURA DELL’ALVEO

Redazione

Bracciano (RM) – Un intervento immediato di ripulitura del fosso con lo scopo di prevenire eventuali pericoli con la contestuale richiesta di intervento agli organismi competenti per una successiva operazione di messa in sicurezza del corso d’acqua. E’ quanto ha concordato il sindaco di Bracciano Giuliano Sala con i cittadini del comprensorio La Rinascente nel corso di un incontro martedì scorso in Municipio. La delegazione di residenti nel quartiere aveva espresso forti preoccupazioni per l’ingrossamento del fosso a causa delle recenti piogge sollecitando un tempestivo intervento dell’amministrazione comunale. Nella stessa sede, in vista dei lavori di realizzazione della rotatoria previsti per le prossime settimane, il sindaco ha sottolineato che sarà cura dell’amministrazione comunale verificare i sistemi di messa in sicurezza del fosso stesso. Nel corso dell’incontro il sindaco Sala ha inoltre ricordato che l’amministrazione comunale già in passato, pur se le competenze appartengano ad altri enti, aveva provveduto ad una ripulitura del corso d’acqua.
 




ROMA ESPOSIZIONE: VENDE L'ULTIMA DOSE LETALE A UN TOSSICODIPENDENTE CHE COLLASSA E MUORE NEL SONNO

Redazione

 

Roma – Secondo una prima ricostruzione della Polizia sarebbe stata venduta proprio da D.K., 29enne cittadino della Guinea, la dose letale di eroina che lo scorso 15 marzo poco dopo la mezzanotte avrebbe causato il decesso di un giovane tossicodipendente di 28 anni nel quartiere Esposizione.

Le indagini del Commissariato di zona, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, sono scattate immediatamente dopo che il personale sanitario – intervenuto presso un’abitazione di Via Domenico Giuliotti – ha inutilmente tentato di prestare soccorso al giovane che trasportato all’ospedale S. Eugenio vi è giunto privo di vita.

La ricostruzione degli investigatori ha permesso di risalire all’identità del pusher anche grazie alle informazioni ottenute da alcuni testimoni e dalla convivente del giovane.

 I due conviventi avrebbero infatti raggiunto lo scorso 14 marzo intorno alle ore 20, il quartiere Torpignattara dopo aver concordato un appuntamento con uno spacciatore “abituale”.

Acquistata una dose di eroina del valore di circa 20 euro, i due sarebbero poi ritornati nell’abitazione della giovane per consumarla.

Solo successivamente all’assunzione della sostanza stupefacente i due si sarebbero addormentati, ed al suo risveglio la giovane accorgendosi che il suo compagno non respirava più, avrebbe avvisato i soccorsi.

Sono stati quindi gli agenti del Commissariato Esposizione che esaminando il telefono cellulare della convivente della vittima sono riusciti a risalire all’utenza telefonica del pusher.

Dopo aver preventivamente concordato l’acquisto di altra sostanza stupefacente, i poliziotti hanno raggiunto la “piazza abituale” di spaccio del pusher, nel quartiere di Torpignattara.

Quando D.K., con la solita circospezione si è avvicinato nei pressi di un locale commerciale indicato come il luogo per l’incontro, gli agenti che a debita distanza lo stavano tenendo d’occhio sono intervenuti.

Il pusher ha tentato inutilmente di fuggire a piedi nei vicoli del quartiere, e una volta raggiunto, ha colpito con calci e pugni i poliziotti per cercare di sfuggire alla cattura.

Al termine di una breve colluttazione è stato bloccato; accompagnato negli Uffici del Commissariato Esposizione, al termine di ulteriori accertamenti, è stato arrestato per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

All’interno della tasca del suo giubbotto sono state sequestrate tre dosi di marijuana ed un telefono cellulare, probabilmente utilizzato per mantenere i contatti con i clienti e che è tuttora al vaglio degli inquirenti.




ROMA GALLERIA "ALBERTO SORDI", ARRESTATO 44ENNE ROMANO: HA RUBATO UN DVD CON LE MUSICHE DI WAGNER

Redazione

Roma – E’ D.F., 44enne romano, noto alle forze dell’ordine e con vari precedenti di Polizia  che ieri pomeriggio dopo essere entrato nella  libreria Feltrinelli all’interno della galleria “Alberto Sordi” al centro di Roma, ha prelevato da uno scaffale un cofanetto DVD musicale dal titolo “Der Ring Des Nibelungen” – 4 drammi musicali di Wagner – del valore di 200 euro.

Dopo avergli staccato i due dispositivi antitaccheggio, con tutta tranquillità si è diretto verso l’uscita.

Alla scena però, ha assistito l’addetto alla vigilanza del negozio che lo ha bloccato quando l’uomo ha oltrepassato le casse senza pagare.

Ha così telefonato al 113.

Quando sono arrivati gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Trevi Campo Marzio,  hanno controllato il fermato e recuperato il DVD l’hanno restituito al titolare dell’esercizio.

L’uomo condotto presso gli uffici del Commissariato, è stato arrestato per furto aggravato.