CASTEL GANDOLFO, LA CITTA' E' PRONTA PER ABBRACCIARE DUE PAPI

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – C'è molta attesa per l'arrivo di Papa Francesco a Castel Gandolfo, Castelli Romani, dove attualmente risiede il Papa emerito Benedetto XVI. Sabato 23 marzo "i due Papi" s'incontreranno. Papa Francesco partirà in elicottero alle 12.00 e pranzerà col Papa emerito.Grande attesa ed emozione da parte del Primo cittadino di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, che da subito ha apprezzato e amato la figura del nuovo Papa. Avere in città due Papi è un evento straordinario per un Sindaco: "Castel Gandolfo cuore della fede – dice Monachesi – sabato sarà un'altra giornata ricca di emozione".

LEGGI ANCHE:

14/03/2013 ROMA, PAPA FRANCESCO NUOVO VESCOVO DELLA CAPITALE, IL MESSAGGIO DEL CARDINALE VICARIO VALLINI: "IL SIGNORE CONTINUA A VISITARE IL SUO POPOLO"
13/03/2013 ELETTO IL "PAPA NERO"
13/03/2013 HABEMUS PAPAM: FUMATA BIANCA, PROCLAMATO IL SUCCESSORE DI BENEDETTO XVI
08/03/2013 VATICANO, IL CONCLAVE INIZIERA MARTEDI 12 MARZO
01/03/2013 CASTEL GANDOLFO, IL MONDO AGRICOLO SALUTA BENEDETTO XVI
28/02/2013 CASTEL GANDOLFO, ARRIVA BENEDETTO XVI
24/02/2013 FORMIA, L'ARCIVESCOVO DI GAETA PRESIDERA' LA SOLENNE CELEBRAZIONE EUCARISTICA DI RINGRAZIAMENTO PER IL PONTIFICATO DI PAPA BENEDETTO XVI
14/02/2013 PAPA RATZINGER E BERNADETTE: NEL 1879 LA VEGGENTE SCRISSE A PAPA LEONE XII 5 MESSAGGI DELLA MADONNA
11/02/2013 PAPA BENEDETTO XVI LASCIA IL PONTIFICATO: A PASQUA IL NUOVO PAPA

 

 





ROMA, STORIA DI UN ABUSO: UNA SOFFITTA DIVENTA ATTICO E ANZICHE' ESSERE DEMOLITA VIENE ACCATASTATA

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

st1:*{behavior:url(#ieooui) } /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Chiara Rai

Roma – Ecco la bizzarra storia non di Cenerentola dove la zucca si trasforma in carrozza ma di una palazzina romana la cui soffitta di 22 metri quadri si trasforma in un attico di circa 70 metri quadri.

A raccontarla è il legale di un inquilino della palazzina, l'avvocato Francesco Sassi. L’inquilino ha acquistato un appartamento nel 2006 e in poco tempo si è visto trasformare la soffitta a lui sovrastante in un clamoroso abuso edilizio.

Tutto inizia quando in via Cerami, 44, un signore acquista la famigerata soffitta e comincia a fare dei lavori che, inizialmente, sembrano essere di ordinaria ristrutturazione ma che col passare del tempo si scopre esser stata una vera e propria operazione di realizzazione di un quarto piano. Per intenderci, si è realizzato un qualcosa che prima non c’era. 

Così, la soffitta di soli 22mq, con all’interno una riserva idrica di uso comune, riesce a diventare, con l’agglomeramento di una fetta di lastrico solare e del pianerottolo delle scale, un vero e proprio attico

Il 20 Marzo del 2007, dopo che l’inquilino ha provato bonariamente a convincere l’autore dell’abuso a ripristinare il piano, decide di rivolgersi all’Ufficio Tecnico dell’ottavo Municipio per denunciare l’illecito.

Ma la pratica sembra non arrivare mai all’epilogo. Con il tempo si è compreso che quel signore è persona influente, con tante amicizie, addirittura il padre è un affermato geometra conosciuto all’VIII municipio di Roma con cui intrattiene collaborazioni e quant’altro.  Ma sicuramente quest’ultimo particolare non avrà influito sulla lentezza nel dare riscontri da parte dell’VIII municipio romano.

Così, la storia prende la via dei legali. Un calvario tutt’ora in corso. Ad ottobre 2010, però, ecco una prima risposta: dopo quasi tre anni di udienze, spese dispendiose, vicissitudini logoranti e diritti privati  arriva la sentenza di condanna penale con patteggiamento a carico della madre del signore autore dell’abuso, comproprietaria della “soffitta – attico”.

La madre del soggetto è condannata al pagamento di una multa di 5 mila euro, 2 mesi di reclusione e, ciligiena sulla torta, obbligo di demolizione dell’abuso.  Ma questo non è bastato perché, incredibile ma vero, alle soglie di Marzo 2013, ovvero dopo sei anni dalla denuncia del fatto e dopo più di due anni dalla sentenza definitiva: Il manufatto abusivo è ancora lì per intero e per giunta da sette anni è fonte di reddito, perché occupato sempre da inquilini che pagano un affitto mensile (riuscendo anche a prenderci la residenza).

Ma, a dir poco spettacolare colpo di scena, l’intraprendente signore è riuscito addirittura, dopo soli due mesi dalla sentenza di demolizione, ad accatastare l’intero appartamento (compreso il suolo condominiale), privo, quindi, di qualsiasi autorizzazione necessaria. Ora, anche se la sentenza definitiva sul risarcimento danni richiesti non si è ancora espressa, è ben facilmente deducibile dagli atti che la relazione del Ctu propende a favore della controparte, in quanto lo stesso Ctu considera sostanzialmente nulli i danni di questo abuso.

“In buona sostanza – sintetizza l’avvocato Sassi –  a tutt’oggi, pur sussistendo due ordini di demolizione, sia dall’Ufficio Tecnico del Comune di Roma e dal Giudice penale del Tribunale di Roma, tutto il manufatto abusivo è rimasto ancora intatto, perché nessuno si preoccupa di dar corso alla loro esecuzione.

E’ evidente – continua il legale –  che solo il privato, proprietario dell’immobile sottostante, dovrà farsi carico, tramite il suo legale, di tutti i gravosi oneri economici e non solo, al fine di eliminare l’abuso, sconfiggendo anche la burocrazia, che, per le sue lungaggini, agevola implicitamente i malfattori-furbi. Va considerato peraltro che questi, paradossalmente, incassano mensilmente il canone di locazione da coloro che tranquillamente abitano il manufatto abusivo. Comunque – conclude Sassi –  costituirà, un’impegnativa battaglia, l’esecuzione della demolizione: staremo a vedere chi ne uscirà vittorioso!”

Dulcis in fundo, il Giudice non ha accolto la ricusazione del Ctu richiesta dal legale dell’inquilino. Possibile che l’Italia debba essere spaccata tra i furbetti che la fanno sempre franca e i cittadini onesti che mettono mano al portafogli?




FRASCATI, SABATO 23 MARZO APPUNTAMENTO CON LA "FESTA DELLA FEDE"

Redazione
 
Frascati (RM) – Si tratta della "FESTA DELLA FEDE – Chiamati per annunciare, da Lui a te", ritrovo di tutti i movimenti giovanili cattolici della Diocesi Tuscolana organizzato dall'Ufficio della Pastorale Giovanile Diocesana.
 
L'appuntamento è presso piazza San Pietro a Frascati, sabato 23 marzo, dove le varie realtà giovanile della nostra Diocesi saranno a disposizione dei giovani della piazza con stand ed attività attraverso le quali sarà possibile confrontarsi sui temi fondamentali che ogni giovane si pone da sempre, proporre un cammino di riflessione con altri giovani, vivere un clima di amicizia e di fraternità.
 
Il programma della giornata prevede l'apertura degli stand dei vari movimenti giovanili intorno alle ore 16.00, che accoglieranno ed animeranno i visitatori fino alle ore 19.00, quando avrà inizio la vera e propria Festa della fede, che sarà caratterizzata da canti e balli, testimonianze e video trasmessi.
 
Durante il pomeriggio verrà allestita anche una pesca di beneficenza, il cui ricavato verrà devoluto a sostegno delle spese per la partecipazione dei giovani della Diocesi Tuscolana che vorranno partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, in programma il prossimo Luglio a Rio de Janeiro.



BASKET FRASCATI, LA SERIE C2 NON SI FERMA PIÙ: VIOLATA OSTIA! MONNI: «VITTORIA STRAMERITATA»

Redazione

Frascati (Rm) – E' una vera e propria metamorfosi quella della serie C2 del Basket Frascati Linea Gaggioli. La squadra affidata da un paio di mesi a coach Cristiano Mocci sembra davvero aver trovato forze insospettabili e un'ulteriore conferma è arrivata nel match sul campo del San Paolo Ostiense secondo della classe in cui i tuscolani si sono imposti per 61-60. «E' vero – dice il pivot Alessandro Monni -, se si guarda la classifica, il fatto che giocavamo fuori casa ed il punteggio finale, molti potranno parlare di impresa. Per quanto mi riguarda, invece, è stata una partita ben preparata in settimana sia mentalmente che tatticamente soprattutto dal punto di vista difensivo, siamo riusciti a condurla per tutti i periodi e sopratutto nella parte centrale del match dove abbiamo raggiunto anche quindici punti di margine, ripartendo in contropiede e sfruttando i nostri vantaggi vicino al ferro. Solo nel finale – chiosa Monni – abbiamo rischiato di perdere una partita che a mio avviso abbiamo strameritato». Il 27enne spiega il “cambio di pelle” del Basket Frascati. «La squadra ha cambiato volto, motivazioni – conferma il pivot -: personalmente ho sempre creduto in questo gruppo fin dall'inizio. Purtroppo le cose non sono andate per il meglio e la società ha deciso di cambiare affidandosi giustamente alla scelta “interna” di coach Mocci che già conosceva il gruppo e, insieme a quest'ultimo, selezionando gli innesti giusti per sostituire i partenti. Partita dopo partita – sottolinea Monni – abbiamo raggiunto una maggiore convinzione della nostra forza, soprattutto dopo le ultime belle ed importanti vittorie, perché vincere aiuta a vincere e porta entusiasmo nello spogliatoio ed in tutto l'ambiente». Quella che arriva sabato sarà una gara speciale per Monni. «Saremo ospiti dal Pamphili, squadra che attualmente si trova in ultima posizione ma non per questo dobbiamo sottovalutare l'impegno – dice il pivot -. Conosco bene buona parte di loro avendo giocato lì nella scorsa stagione, hanno delle ottime individualità come ad esempio il sempre verde Gavassuti. Ora – conclude Monni – abbiamo una settimana intera per preparare la gara, vogliamo imporre il nostro ritmo ed il nostro gioco per continuare a puntare all'obiettivo minimo stagionale, i play off, per poi potercela giocare a viso aperto con chiunque»




VOLLEY CLUB FRASCATI, L'UNDER 20 FEMMINILE FA SUL SERIO. COACH SCAFATI: «VOGLIAMO ARRIVARE FINO IN FONDO»

Redazione

Frascati (Rm) – L'Under 20 femminile del Volley Club Frascati sarà di nuovo tra le protagoniste del volley laziale. Due anni fa la società del presidente Marchionne vinse il titolo di categoria, nella scorsa stagione arrivò un secondo posto (con finale persa 3-2) e quest'anno le premesse sembrano essere altrettanto buone. Il gruppo allenato da coach Claudio Scafati è primo in classifica con cinque punti di vantaggio sul Divino Amore secondo e al termine della stagione regolare mancano solo due partite. Proprio il Divino Amore ha inflitto il primo dispiacere alle frascatane nel match di mercoledì scorso. «Una gara forse non bella tecnicamente – commenta Scafati -, ma giocata e tirata fino alla fine e rovinata solamente da un pessimo arbitraggio». Come parziale “scusante” c'è da dire che il Frascati era privo di Benedetti, Sandretto, Casella (di fatto tre titolari) e della Cecchini (in prestito dall'Ostia Volley) ancora alle prese con l'infortunio alla spalla. Qualche assenza ci sarà anche domani (mercoledì) nel match esterno di Cerveteri in cui potrebbe esserci la matematica sicurezza del primo posto. «Mancheranno le due bande Ardito e Cardinali – sottolinea Scafati – e dunque saremo un po' rabberciati anche se rientreranno Sandretto e Cecchini, ma andiamo a Cerveteri per vincere». Le ambizioni di questo gruppo, d'altronde, sono molto alte. «Tra poco inizierà la fase ad eliminazione diretta – ricorda Scafati – e noi vogliamo almeno arrivare in finale. Le potenzialità per farlo ci sono tutte, questo è un torneo prestigioso e ci teniamo a far bene».

LE SQUADRE MAGGIORI – Tra le donne, la serie B2 battaglia a Ostia vincendo anche il primo set, ma perdendo poi 3-1. La serie D, invece, si sbarazza con un secco 3-0 del Pontinia. In campo maschile la serie C vince con un chiaro 3-0 sul campo della Tuscia e continua a rimanere in scia alle battistrada Ferentino (+3), prossimo avversario, e Latina (+2). La Prima Divisione maschile, infine, è a un passo dalla promozione dopo il netto 3-0 al Genzano




EUROPEI PER L'ITALIA: EMMA BONINO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Redazione

Roma – Il Movimento Europei per l’Italia, che fin dalla sua fondazione si definisce come un “generatore di passione civile” sostiene con convinzione la candidatura di Emma Bonino alla carica di Presidente della Repubblica Italiana ed invita il collegio elettorale formato da deputati, senatori e rappresentati regionali a votare fin dal primo scrutinio Emma Bonino alla carica di Presidente della Repubblica. Emma Bonino potrebbe rappresentare un nome di grande respiro, non solo per le campagne di libertà condotte nel corso degli anni ma per l’alto profilo europeo ed internazionale di questa donna. Per questo Europei per l’Italia si schiera a favore di Emma Bonino, un Presidente che porterebbe in alto il nome dell'Italia in Europa




VIRTUS ROMANINA CALCIO A 5, LA JUNIORES D'ELITE È PRIMA, ORA I PLAY OFF. IL PRESIDENTE DI VITTORIO: «UN GRANDE ORGOGLIO»

Redazione

Roma – La Juniores d'Elite della Virtus Romanina ha chiuso al primo posto la stagione regolare. Un'impresa straordinaria per il gruppo allenato da mister Emanuele Di Vittorio che era partito con l'obiettivo della salvezza, ma che giornata dopo giornata ha costruito una grande stagione. Ieri sera (lunedì) col 7-0 sulla Mirafin la Juniores d'Elite ha centrato con un turno d'anticipo la matematica vittoria del campionato, anche se ora dovrà giocare comunque una finale play off per il titolo regionale e l'eventuale accesso alla fase nazionale. «E' un grande orgoglio – dice il presidente Gianluca Di Vittorio – anche perchè eravamo alla prima esperienza in questa categoria e tra l'altro nel corso della stagione per tutta una serie di situazioni abbiamo perso qualche elemento di questo gruppo. Eppure i ragazzi si sono compattati e non si sono arresi nemmeno dopo lo scontro diretto perso con l'Acquedotto al ritorno che ci aveva mandato a meno 4. E' la vittoria dei ragazzi, ma anche del mister e dello staff tecnico, dei dirigenti, del fisioterapista Edoardo De Flammineis e di tutti quelli che hanno seguito la Juniores d'Elite. Il successo di una società intera unita e compatta, sorretta sempre da un grande pubblico». Non è ancora tempo di bilanci, ma la stagione in corso sembra davvero eccellente per la Virtus Romanina. «Abbiamo portato ai play off anche Under 21 e Allievi, quindi tre squadre su quattro dell'agonistica e i nostri Giovanissimi giocano sotto età – sottolinea Di Vittorio -. Con l'Under, che è composta in parte dal gruppo Juniores, dipenderà da come sapranno gestire gli impegni sui due fronti, mentre gli Allievi hanno davvero grandi possibilità visto che hanno un ottimo allenatore e un assetto ormai consolidato». Il panorama della Virtus Romanina si chiude con le due squadre (maschile e femminile) di serie D. «Per i ragazzi, che abbiamo “inglobato” in corsa nella nostra struttura – sostiene il presidente -, ci sono buone chance ai play off. Sono reduci dal 2-2 nello scontro diretto col Ciampino, osserveremo con curiosità il loro andamento da qui alla fine della stagione. La femminile era alla prima esperienza e quindi dovevamo conoscere questo mondo».




MARINO (RM), FIAMME E PANICO: PAURA DEI RESIDENTI. BRUCIATE DUE AUTO E UNO SCOOTER IN PIENO CENTRO. GLI INQUIRENTI SULLE TRACCE DEI RESPONSABILI.

Ang. Par.

Marino (RM) – Momenti di paura per delle auto in fiamme a Marino. Due macchine e uno scooter sono state completamente carbonizzate la notte scorsa nel centro marinese all’inizio di via Garibaldi. Non distanti dal locale “Oh perbacco” fiamme e panico dei residenti della via che all’una di notte, hanno udito chiaramente tre o quattro colpi, come fossero di un fucile. Poi immediatamente sono divampate le fiamme e la gente si è riversata in strada.

Di recente pare che delle auto fossero state incendiate anche nella località marinese Cave dei Selci. I vigili del fuoco e la polizia locale sono immediatamente intervenuti sul posto e adesso sono in corso le indagini per risalire ai responsabili. Da indiscrezioni sembrerebbe si tratti di alcuni ragazzi di Cava di Peperino che non avrebbero potuto entrare nel locale perché sotto effetto di alcool e, non è escluso, sotto effetto di stupefacenti. Il proprietario del locale avrebbe avuto una discussione con loro, con i ragazzi ci sarebbero stati degli spintonamenti, proprio a causa del diniego di entrare all’interno dell’esercizio. E per ripicca la cricca avrebbe bruciato le auto in sosta fuori dal locale. Il centro di Marino di domenica notte è ancora abbastanza trafficato. Gira voce che un gruppo di ragazzi si diverte ad incendiare le auto, di fatti questo sarebbe il secondo episodio. Un testimone avrebbe fornito agli investigatori una descrizione dei ragazzi che pare siano fuggiti verso la piazza di Marino per poi dileguarsi nel buio.
 




ROMA, SVOLTA DELLE INDAGINI SUL TENTATO INFANTICIDIO DI CAPODANNO

Redazione

Roma – Nella giornata di ieri e’ stata arrestata Grancea Andreia, la 20enne responsabile di aver abbandonato la vigilia di capodanno nei bagni di un fast- food della capitale il proprio figlio appena partorito.

L’indagine condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma – partita dalle immagini che ripresero l’intera drammatica scena – ha, sin da subito, permesso di identificare la donna e raccogliere elementi di prova circa la sua colpevolezza.

Le prove inconfutabili hanno permesso alla Procura della Repubblica di Roma, che ha coordinato l’investigazione, di poter emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere estendendo le ricerche anche in ambito comunitario in quanto, nel frattempo, la Polizia italiana aveva accertato che la giovane era scappata in Romania nascondendosi in un piccolo villaggio. L’incessante ricerca da parte dei poliziotti della Squadra Mobile ha portato i suoi frutti oggi quando e’ stato comunicato alla polizia rumena il luogo ove la donna si era rifugiata.

Nei prossimi giorni la giovane donna verra’ estradata in Italia.




“VELLETRI E LA STORIA DEL MANIACO SERIALE”

Chiara Rai

Da indiscrezioni sembrerebbe che la Squadra Mobile di Roma abbia preso l’autore di due stupri accaduti a Velletri, costringendolo a fermo di polizia giudiziaria.

Pare che l’uomo sia già stato preso la scorsa settimana. Le forze dell’ordine mantengono il silenzio. A incastrare l’uomo, con precedenti, probabilmente un romeno, due prove schiaccianti: dna e telefonino di una vittima al quale “il maniaco” avrebbe cambiato soltanto la scheda. Si parla di due casi e non di cinque, sei. La percezione della paura è molto più pericolosa dello stesso panico. 

Ai Castelli Romani Facebook è servito a far correre in rete la paura. Ormai, il “maniaco” lo si vede dappertutto, di notte con un complice, in giro per le campagne di Lanuvio, a Roma, dappertutto. Questo non significa che non sia accaduto nulla e che sia tutto frutto di fantasia. Purtroppo degli episodi di rapina, molestie e violenza hanno animato Velletri e non vanno trascurati. Ma vanno anche analizzati, caso per caso. Ho avuto una discussione piuttosto animata con un lettore veliterno, il quale ha avuto a che ridire sul titolo “velletri maniaco seriale: la storia finisce qui”, probabilmente una sintesi troppo breve e multi verso per esprimerne il chiaro contenuto. Potevo fare meglio, ma avevo il desiderio di rasserenare i lettori dando voce alle forze dell’ordine.

Gli inquirenti hanno sottolineato che non si cerca un soggetto colpevole di tutti i casi ma ogni caso è, al momento, da considerarsi e investigarsi autonomamente. Pare che l’autore di due casi sia stato trovato. Insomma, non si cerca questo presunto maniaco seriale colpevole di tutte le rapine e violenze di Velletri. Colui che ha rapinato una donna non è lo stesso che si è calato le braghe di fronte ad una ragazza di 25 anni. E non esistono neppure identikit attendibili in rete perché ne la questura e ne i carabinieri ne hanno diffuso alcuno. Non ci si può sostituire a chi svolge le indagini. Ci sono gli inquirenti che stanno vagliando episodio per episodio, come sempre dalla notte dei tempi. I carabinieri e la polizia di Velletri sono in costante allerta perché il periodo delicato richiede ancora più attenzione e sensibilità.

Detto questo ritengo che rispetto alle violenze sulle donne, la legge debba essere più severa e tempestiva. Lo stalking è di pari gravità dello stupro, le donne devono essere tutelate e rispettate e chi lede la loro dignità merita i lavori forzati vita natural durante. Il lettore che ha contestato il titolo, mi ha chiesto: “uscirebbe la sera da sola a Velletri?” Gli ho risposto: “assolutamente no”. Ma non perché ho paura del maniaco ma perché non è mio costume uscire da sola la sera a Velletri.

Anche se intimamente ritengo che le donne dovrebbero essere libere di camminare la sera per il centro veliterno, senza paura di essere violentate, rapinate, sono del parere che bisogna anche prendere coscienza che purtroppo la società odierna partorisce soggetti malati e nonostante l’impegno di tutti per garantire sicurezza, le prime a dover prestare cautela per proteggere se stesse sono proprio le donne. Dunque occorre agire con prudenza. Sono conscia che da questo commento scaturiranno tante critiche. Ma ogni volta che mi chiedono: “hai notizie del maniaco?” vorrei dirgli: “non dare retta a alla paura che corre in rete, stanno per prendere i colpevoli”. Il mio, vuole essere soltanto l’ennesimo tentativo di non fomentare la paura ma cercare di informare senza giocare con la sensibilità delle donne. Noi donne dovremmo essere libere di girare in minigonna all’una di notte, di separarci e non subire le ripercussioni del convivente fuori di testa, di lavorare senza essere perseguitate, di parlare senza essere sminuite. Personalmente non uscirei di notte da sola a Velletri. Ma se dovesse servire un segnale di solidarietà alle vittime di violenza sarei pronta. Per ora non ho ulteriori aggiornamenti sugli episodi di Velletri ma sono sicura che gli inquirenti non appena ne avranno sapranno informarci con puntualità e tempestività.

LEGGI ANCHE:

25/02/2013 VELLETRI, IL 1 MARZO LA MARCIA SILENZIOSA PER LE RAGAZZE AGGREDITE
23/02/2013 VELLETRI, STUPRI E RAPINE: IL SINDACO TRANQUILLIZZA I SUOI CITTADINI
22/02/2013 VELLETRI MANIACO SERIALE: LA STORIA FINISCE QUI
21/02/2013 VELLETRI, IL "MANIACO" DELLE DONNE POTREBBE AVERE UN NOME. 41 ENNE ROMANO ARRESTATO DOPO AVER TENTATO DI RAPINARE UNA DONNA IN UN PARCHEGGIO A CIAMPINO
16/02/2013 VELLETRI, MOLESTATA VENTICINQUENNE: UN UOMO LE SI AVVICINA E SI CALA LE BRAGHE



GENZANO, L’INFIORATA ACCENDE I MOTORI

Redazione

Genzano (RM) – A tre mesi dalla tradizionale Infiorata, la manifestazione più rappresentativa della città di Genzano di Roma, il Comune ha indetto il primo concorso per la realizzazione del manifesto che avrà lo scopo di promuovere l’evento che si terrà dal 15 al 17 giugno. I partecipanti potranno inviare massimo tre bozzetti ciascuno, in formato 50×70 centimetri, entro e non oltre il 15 aprile 2013. Nella realizzazione del disegno sarà possibile utilizzare tutte le forme e le tecniche e, oltre l’illustrazione grafica, il bozzetto dovrà contenere il titolo della manifestazione, “Tradizionale Infiorata di Genzano di Roma”, i giorni di svolgimento, il logo del Comune, quello dell’Istituzione per le attività culturali ricreative e sportive e uno spazio per il posizionamento di eventuali altri loghi di patrocinio. “Il manifesto dell’Infiorata è qualcosa di veramente importante per la città di Genzano – ha detto il Sindaco Flavio Gabbarini – perché deve rappresentare la nostra manifestazione più importante, deve comunicare la sua bellezza, la tradizione, la sua importanza storica e culturale”. “Già lo scorso anno – ha detto il Presidente dell’Istituzione Eugenio Melandri – abbiamo fatto la scelta di affidare la realizzazione del manifesto ad un importante artista del nostro territorio, Claudio Marini, ed abbiamo replicato poi con Giorgio Galli per il manifesto del Carnevale 2013”. “Per la prossima Infiorata, invece, – ha concluso il Sindaco – abbiamo deciso di indire un vero e proprio concorso aperto a tutti, cittadini e non, giovani e meno giovani, artisti e studenti d’arte di tutto lo Stivale, per tenere alta sin da ora l’attenzione sull’Infiorata di giugno ma soprattutto per far in modo che anche il manifesto sia una vera e propria opera d’arte”. Il bando per la partecipazione al concorso, che è completamente gratuita e prevede l’assegnazione di un premio di 600 euro al vincitore, è scaricabile dal sito internet del Comune di Genzano nella sezione “L’Infiorata”.

LEGGI ANCHE:

18/06/2012 GENZANO INFIORATA: BOOM DI PRESENZE PER L'EDIZIONE 2012
17/06/2012 GENZANO INFIORATA, L'AMMINSTRAZIONE RICEVE UNA MEDAGLIA DA GIORGIO NAPOLITANO
14/06/2012 GENZANO, TUTTO PRONTO PER L'INFIORATA 2012
16/06/2012 GENZANO INFIORATA: INIZIATA L'ATTESA MANIFESTAZIONE ALL'INSEGNA DELLA CULTURA