ROMA EUR: 47 ENNE ROMANO SORPRESO A MASTURBARSI NELLA SUA VETTURA, DI FRONTE AD ALCUNE DONNE IN ATTESA DELL'AUTOBUS

Redazione

Roma – E’ stato sorpreso in “flagranza”.

L’uomo – un 47enne romano – è stato notato all’interno della sua autovettura con i pantaloni abbassati intento a masturbarsi; il tutto di fronte ad alcune donne ferme ad una fermata di mezzi pubblici.

A fermare una Volante del Commissariato Esposizione – in servizio di controllo del territorio nella zona – sono stati alcuni cittadini che avevano visto quest’uomo a bordo di un furgone in sosta in viale Europa; secondo quanto riferito, l’uomo, al passaggio di alcune ragazze, si masturbava.

Intervenuti nella circostanza gli uomini in abiti civili del Commissariato , diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, in modo tale da non farsi notare.

Al loro arrivo, l’uomo era ripartito.

Con una serie di “appostamenti” nelle zone limitrofe i poliziotti sono riusciti però nuovamente a sorprenderlo.

Il 47enne si è infatti di nuovo fermato – questa volta di fronte ad una fermata dell’Autobus – “mettendo in atto” anche qui i suoi propositi; questa volta però davanti agli occhi degli agenti che sono immediatamente intervenuti.

L’uomo però accortosi di loro ha cercato la fuga.

Nonostante uno dei poliziotti avesse cercato di bloccarlo all’interno del suo furgone, lui ha accelerato scaraventando in terra l’agente.

Inseguito da altre pattuglie, è stato poi raggiunto e bloccato.

Identificato per C.S, già noto alle Forze di Polizia per lo stesso reato, l’uomo è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’agente di Polizia rimasto ferito è stato soccorso e accompagnato in ospedale dove è stato dimesso con 2 settimane di prognosi per varie escoriazioni e contusioni.

 




ROMA, METROPOLITANE: IL GRANDE BLUFF

Redazione

Roma – Si è svolto ieri mercoledì 28 novembre lo sciopero di 8 ore per ogni turno di lavoro nei cantieri delle linee metropolitane B1 e C, proclamato unitariamente dai sindacati provinciali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil. Azione culminante di una densa settimana di mobilitazioni, lo sciopero ha ricevuto piena adesione da parte dei lavoratori che si sono riuniti in presidio presso i 4 cantieri di piazza Annibaliano, Conca d’Oro, Centocelle e San Giovanni e davanti la sede di Roma Metropolitane in via Tuscolana 171. “Metropolitana: no soldi, no parti”, o ancora “Metropolitane di Roma, binario morto per 1.200 lavoratori”, alcuni degli slogan che hanno accompagnato la protesta con cartelloni, fischietti e striscioni. A metà giornata lavoratori e sindacati hanno incontrato la cittadinanza e gli organi di informazione, a piazza San Giovanni, per spiegare le motivazioni della protesta, legata alla grande incertezza che regna sul futuro di questi cantieri e all’odissea senza fine che interessa la costruzione delle nuove linee di trasporto metropolitano della Capitale.

Sono a rischio paralisi la tratta T3 (San Giovanni – Colosseo) di Metro C ed il prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero. Le più importanti opere della mobilità capitolina rischiano di rimanere incomplete per assenza di fondi e cattiva gestione amministrativa. 1.200 posti di lavoro nel settore dell’edilizia potrebbero andare perduti, in una città già in ginocchio a causa della crisi, vanificando l’enorme esborso economico sostenuto per anni dai cittadini e i numerosi disagi già subìti. Dal 2007 ad oggi il settore delle costruzioni, soltanto nella Capitale, ha subito la perdita di 18.000 posti di lavoro. Lo stallo di queste infrastrutture rende di fatto inapplicabile l’accordo di salvaguardia occupazionale, a tutela dei lavoratori dei cantieri, siglato nel luglio 2011 dalle federazioni sindacali provinciali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil con l’amministrazione comunale.

La tratta T3, da San Giovanni a Colosseo, della linea C è attualmente appaltata ma non contrattualizzata, ciò significa che i lavori sono ancora ben lontani dal partire. Diversamente da quanto annunciato alla cittadinanza, le stazioni si fermeranno a piazza Lodi perché le linee di credito del Comune e della Regione sono esaurite. L’opera, la cui progettazione data fine anni ’90, rischia di essere monca e dunque non funzionale alla mobilità cittadina a causa della pessima gestione amministrativa che negli anni è riuscita soltanto a far lievitare i costi, come evidenziato anche dalla Corte dei Conti, senza portare a compimento l’infrastruttura.

Ancora più rocambolesca la situazione in cui versano i cantieri per il prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero. Per finanziare la propria quota parte il Comune di Roma ha deliberato di procedere alla valorizzazione immobiliare di alcune aree urbane, individuate con mesi di ritardo, tranne poi scoprire che buona parte delle suddette aree non risultano essere di proprietà di Roma Capitale! Anche per quest’opera si profila dunque un futuro assai incerto.

Un completo disastro, che si somma al flop della linea B1, inaugurata prima che ne fossero risolti i problemi tecnici. A pagare rischiano di essere i soliti noti: i cittadini – vessati da una tassazione locale tra le più alte d’Italia e costretti a subire mille disagi a causa di cantieri infiniti che procedono a singhiozzo e di una mobilità pubblica inefficiente in perenne dissesto economico – e i lavoratori che potrebbero perdere il posto di lavoro. Alcuni di essi, come i tecnici ex dipendenti di I.M. Intermetro Spa, figure ad altissima specializzazione nel campo del trasporto metropolitano, con gli ammortizzatori sociali ormai scaduti, chiamati ciononostante ad intervenire per ogni emergenza del trasporto pubblico locale, attendono ancora di essere ricollocati dopo oltre due anni sulla base dell’accordo di salvaguardia occupazionale siglato da Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil di Roma con l’amministrazione capitolina nel maggio 2010. Ennesimo accordo ad oggi non rispettato.

“Siamo alla completa débâcle della mobilità cittadina. Se le nuove linee del trasporto metropolitano non saranno completate il danno per la città di Roma sarà enorme, in termini economici, occupazionali e infrastrutturali. Non possiamo permetterlo” – dichiarano Anna Pallotta della Feneal Uil di Roma, Attilio Vallocchia della Filca Cisl di Roma e Marco Carletti della Fillea Cgil di Roma e del Lazio – “Lavoratori e cittadini non saranno i capri espiatori della completa inefficienza e miopia delle amministrazioni locali, dalle quali registriamo soltanto dichiarazioni di intenti ma nessuna risposta concreta. Intraprenderemo nuove azioni, ancora più forti, la nostra protesta proseguirà fino a quanto non saranno garantiti i finanziamenti necessari al completamento delle opere e non sarà assicurata la ricollocazione dei lavoratori”.

tabella PRECEDENTI:

28/11/2012 ROMA, SCIOPERO CANTIERI EDILI METROPOLITANE: ADESIONE DEL 95% DEI LAVORATORI

 




CIVITAVECCHIA, ASL ROMA F: GRANDE SUCCESSO DELLA CAMPAGNA ITINERANTE CONTRO LA MACULOPATIA DEGENERATIVA

Redazione

Civitavecchia (RM) – Forte partecipazione della popolazione del Litorale Nord di Roma alla campagna “Previeni la cecità – Controlla la tua vista”: quasi 500 cittadini sono affluiti alle postazioni mobili allestite nelle piazze di Allumiere, Civitavecchia, Ladispoli e Tolfa dall’8 all’11 novembre per effettuare un controllo gratuito della vista con i medici oculisti dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia.
 
La campagna è stata promossa dall’Azienda USL Roma F e dal Rotary Club di Civitavecchia con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui rischi della maculopatia degenerativa o Degenerazione maculare legata all’età (DMLE), una patologia degli occhi che colpisce prevalentemente gli over 50 e che nella forma più grave– che sta registrando 34.000 nuovi casi ogni anno in Italia, dei quali circa 3.000 nel Lazio – può portare alla cecità.
 
L’iniziativa vedrà domani il suo atto conclusivo, con un incontro aperto al pubblico alla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, nel corso del quale vengono presentati i risultati della campagna di screening e gli specialisti oculisti sono a disposizione dei cittadini per parlare di prevenzione, diagnosi precoce, trattamenti e convivenza con la patologia. L’incontro, oltre alla partecipazione del Direttore Aziendale dott. Quintavalle, e degli specialisti dell’Ospedale, ha in programma la partecipazione del Professor Giorgio Marchini, Direttore della Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, uno dei massimi esperti italiani nel campo della Degenerazione maculare legata all’età.
 
La Degenerazione maculare legata all’età provoca un deterioramento progressivo della macula, la parte più centrale della retina, responsabile della visione distinta: per questo risulta impossibile compiere anche le più semplici attività quotidiane, come la possibilità di svolgere lavori domestici, di guidare, di usare il telefono, di maneggiare il denaro. La DMLE ha effetti irreversibili sulla visione e soprattutto nella forma neovascolare, più aggressiva, ha un decorso molto veloce. Per questo motivo è importante poter diagnosticare tempestivamente la malattia per stabilizzare la visione prima che si verifichi un profondo deficit visivo. 

tabella PRECEDENTI:

06/11/2012 ROMA, ASL ROMA F: AL VIA LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE DELLA DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL’ETÀ


 




ROMA, SCIOPERO CANTIERI EDILI METROPOLITANE: ADESIONE DEL 95% DEI LAVORATORI

Redazione

Roma – Nonostante le avverse condizioni atmosferiche, l'adesione allo sciopero stamattina dei lavoratori edili impiegati nei cantieri delle Metropolitane di Roma è del 95%, come comunicano i tre sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, che hanno organizzato la mobilitazione di questa settimana, culminata nei presidi odierni. L'adesione è venuta non solo dai cantieri B e C, che rischiano il blocco definitivo, ma anche dai lavoratori della Metro A, per i quali non ci sono più fondi nemmeno per la manutenzione. I quattro presidi principali sono Conca d'Oro, Centocelle, Piazza Annibaliano e San Giovanni. In quest'ultimo presidio, alle 12.00 ci sarà un incontro con gli organi d'informazione.
 




ROMA, FLAMINIO: SABATO 1 DICEMBRE LA MANIFESTAZIONE CONTRO IL BIVACCO SELVAGGIO

De Salazar: "Sarà una civile passeggiata che partirà da Piazza dei Carracci, percorrerà alcune vie limitrofi a Piazza Mancini (Via Sacconi, Via Calderini, Via Poletti, Viale Pinturicchio)  e terminerà alle ore 13:00 a Piazza Cardinal Consalvi dove interverranno alcune delle istituzioni locali invitate quali Ama, Ufficio Giardini, Polizia Roma Capitale, Questura, e Carabinieri di zona Carabinieri, per spiegare le future azioni che metteranno in campo."

 

Redazione

Roma – Sabato  1° dicembre alle ore 11:00 in Piazza dei Carracci (Flaminio) prenderà corpo la manifestazione del Movimento Cittadino Flaminio Villaggio Olimpico Parioli, organizzata per denunciare lo stato di incuria, abbandono e degrado di molte strade e aree verdi,  ma soprattutto per richiedere alle istituzioni il ripristino della sicurezza per far fronte ai quotidiani bivacchi di sbandati che si aggirano nel triangolo tra Piazza Mancini, Piazza Cardinal Consalvi e Piazzale Manila – lo annuncia in una nota Francesco De Salazar Responsabile del Movimento.

"Sarà una civile passeggiata – Dichiara De Salazar – che partirà da Piazza dei Carracci, percorrerà alcune vie limitrofi a Piazza Mancini (Via Sacconi, Via Calderini, Via Poletti, Viale Pinturicchio)  e terminerà alle ore 13:00 a Piazza Cardinal Consalvi dove interverranno alcune delle istituzioni locali invitate quali Ama, Ufficio Giardini, Polizia Roma Capitale, Questura, e Carabinieri di zona Carabinieri, per spiegare le future azioni che metteranno in campo.

Giovedì 29 novembre – conclude De Salazar – come annunciato distribuiremo ad alcuni commercianti di zona, che incentivano il bivacco attraverso la vendita di bevande alcoliche, un vademecum tradotto in lingua inglese e spagnolo, da consegnare agli acquirenti/bivaccatori stimolandoli a rispettare alcune regole di civile convivenza quali divieto di urinare a cielo aperto utilizzando wc pubblici o chimici, gettare le bottiglie per strada adoperando gli appositi contenitori ect…"
 




ROMA, IL DIRETTORE D’ORCHESTRA FINLANDESE SAKARI ORAMO, DEBUTTA AD INIZIO DICEMBRE CON L’ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA

Redazione

Roma – Il direttore finlandese Sakari Oramo, debutta a Roma ad inizio dicembre con l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia proponendo un viaggio musica  verso il Nord Europa: Si comincia con le Variazioni Sinfoniche in omaggio al grande compositore polacco Witold Lutoslawski (di cui ricorre nel 2013 il centenario della nascita), per proseguire con due brani che esegue insieme a sua moglie, il soprano  finnico Anu Komsi: La machine de l'être, di John Zorn, virtuosistica e volatile miniopera in un atto – il titolo è ispirato ad un disegno di Artaud – di un autore eclettico come la sua città, New York, e la struggente, ininterrotta melodia del Concerto per soprano di coloratura composto nel 1943 dal russo Reinhold Glière.  Si conclude quindi con la Sinfonia n. 5 del grande compositore finlandese Jean Sibelius, autore di sette magnifiche Sinfonie, del magico Concerto per violino, di poemi sinfonici e musiche di scena ispirate alle saghe e alle leggende nazionali del suo paese. Sul podio, quindi un vero specialista di Sibelius, il suo connazionale Sakari Oramo. Sibelius è uno dei geni musicali del XX secolo. La sua produzione è segnata dal lungo inverno nordico riscaldato dalla nostalgia delle feste popolari e della primavera: suggestioni a volte serene e danzanti, a volte allucinate e spettrali come un dipinto di Munch. La Quinta Sinfonia è, insieme alla Seconda, la più famosa ed eseguita delle sette. Detta "Sinfonia dei Cigni", perché il compositore raccontò di essersi ispirato al volo di uno stormo di cigni, la Quinta fu commissionata dal governo finlandese per celebrare il proprio 50° anniversario ed è forse l'unica sua partitura che, alternando motivi del patrimonio musicale finnico alle formidabili evocazioni dello sterminato paesaggio scandinavo, sembra illuminata da un solare e solenne ottimismo.
Sakari Oramo, 47 anni, di Helsinki direttore principale della e Royal Stockholm Philharmonic Orchestra and direttore principale designato  della BBC Symphony Orchestra, nonché, con lo stesso ruolo,della West Coast Kokkola Opera e, a partire dal 2013, della Ostrobothnian Chamber Orchestra.

E’ inoltre Direttore Onorario della Finnish Radio Symphony Orchestra. Tra il 1998 ed il 2008 è stato Direttore Musicale della City of Birmingham Symphony Orchestra. Anu Komsi, di Kokkola, è interprete versatile che spazia dal Rinascimento al contemporaneo. Il suo repertorio operistico comprende oltre quaranta ruoli e come solista si è esibita con numerose orchestre di rilievo. La sua collaborazione con il connazionale Esa-Pekka Salonen è iniziata nel 1988 con la prima mondiale della sua opera Floof, seguita da trentina di repliche in tutto il mondo.
 




ANGUILLARA, ENTE PUBBLICO O ENTE MORALE?

[ RENDICONTAZIONE SPESE PER MANIFESTAZIONE ANGUILLARA – UN ESTATE DA VIVERE 2012 ]

La gente è stata chiamata a fare l’ennesimo sacrificio per pagare il massimo delle aliquote IMU, buon senso vuole che ogni centesimo di ogni euro vada ad alleviare il fardello che pesa sulle spalle dei cittadini e se assistenza e beneficenze si deve fare, prima delle associazioni ci sono le famiglie da beneficiare.

 

Emanuel Galea

Anguillara (RM) – A giudicare da alcuni atti della Giunta Comunale, e nello specifico facendo riferimento alla determinazione dirigenziale n. 1094 dello scorso 14 novembre, viene da pensare che il Comune di Anguillara si stia trasformando in una IPAB (Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza).
Con la Determina n. 1094 l’Ente ha reso nota la rendicontazione di  “Anguillara – Un estate da vivere 2012”. All’allegato B della rendicontazione, si può leggere il consuntivo delle spese che ammontano ad euro 35.915,78.

Nella relazione si legge che l’evento ha conseguito un grandissimo successo, “non solo per gli abitanti della nostra cittadina, ma anche per i tanti visitatori provenienti da ogni parte del Lazio e anche dall’estero, dato che il territorio Sabatino è da anni meta di turisti italiani e stranieri che scelgono la zona del lago di Bracciano per trascorrere le vacanze estive. Una notizia, questa, che avrà fatto saltare di gioia grandi e piccini del luogo, perché giustamente credono, che finalmente si è messa in moto la macchina del turismo. E se grande è stato l’afflusso, sicuramente sostanziale sarà stato l’apporto alle casse comunali.

Perché è stato reso pubblico solamente il consuntivo delle spese e non una riga, per informare la gente, se tutto questo successo sia stato o meno un successo anche per i conti dell’Ente? Il Popolo non vuole certo che si ripeta la storia del Mercato della Terra. Quest’ultimo, si narra, sia un successone. Di certo si sa solo che la manifestazione è carica di spese di manutenzione, pulizia locali, spese di pubblicità, fatture di tipografia per stampa manifesti, spese di luce e quant’altro. Si è più volte chiesto, a chi di dovere,  se i vari espositori corrispondano qualcosa per occupare lo spazio pubblico,  ma da parte degli amministratori non è stata data alcuna risposta. Si deve dunque credere che anche in questa occasione il comune regala lo spazio senza trarne alcun beneficio?

Tornando alla determina 1094 ed esaminando l’allegato contenente il consuntivo di spesa ci si imbatte in fatti amministrativi che, alla luce del periodo di crisi che si sta vivendo, con l’aumento della tassazione a livelli insopportabili, i fatti narrati nella determina appaiono incongruenti e politicamente scorretti. Se dalle spese di 35.900,00 euro si tolgono 1.700,00 euro circa per tipografie varie, quasi il 43% delle spese rimanenti  è costituito da contributi elargiti  per manifestazioni non specificate ad associazioni del luogo.
euro 4.000,00 all’Ass. Amici del Cinema,
euro 4.500,00 all’Ass. Gruppo Folkloristico
euro 2.000,00 all’Ass. Doppio Diesis
euro      40,00 all’Ass. Acquario Onlus
euro 3.000,00 all’Ass. Volley Anguillara ASD
euro 1.000,00 all’ Ass. Medea
Totale contributo a queste associazioni euro 14.540,00.

Senza voler minimamente mettere in discussione il merito di queste valorose associazioni, preme ribadire che data la situazione critica dei conti del Comune, mentre la gente è stata chiamata a fare l’ennesimo sacrificio per pagare il massimo delle aliquote IMU, buon senso vuole che ogni centesimo di ogni euro vada ad alleviare il fardello che pesa sulle spalle dei cittadini e se assistenza e beneficenze si deve fare, prima delle associazioni ci sono le famiglie da beneficiare. Se il Comune di Anguillara vuole fare beneficenza, si decida, cambi da Ente pubblico ad Ente Morale.

 




ALBANO INCENERITORE, NO INC: PARTE LA SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA PER LA RACCOLTA DI FONDI NECESSARI AL RICORSO CONTRO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

Le libere sottoscrizioni potranno essere donate  presso la libreria le “Baruffe”  (Piazza Carducci n. 3) di Albano Laziale (tutti i giorni, Domeniche comprese: 9,30 -13,00; 16,30 – 20,00) o presso la Palestra “Domus Gym” (località Fontana di Papa) di Ariccia, in via Innocenzo XII (traversa di via Ginestreto; dal Lunedì al Venerdì ore 8,30 – 21,30; Sabato ore 9,00 – 14,00). Le ricevute delle donazioni saranno, in parte, deducibili dalla prossima dichiarazione dei redditi. 

 

Redazione

Albano (RM) – Il ricorso alla Corte Europea di Strasburgo dei Diritti dell’Uomo e delle libertà Fondamentali (CEDU), messo a disposizione dell’intera comunità dei Castelli Romani nel corso dell’ultimo Corteo No Inc di Sabato 20 Ottobre, è stato sottoscritto, in poco più di tre giorni, da circa 3000 persone.

Doveva essere ed è stato un segnale ulteriore, chiaro e netto, di contrarietà al noto progetto dell’Inceneritore di Albano. Pochissimi giorni fa un’apposita commissione della CEDU ha valutato il ricorso come ammissibile e fondato. Nei prossimi mesi, quindi, vi saranno delle udienze, con tanto di dibattimento.

“La Corte, ora, avrà modo, – Dichiara Daniele Castri referente legale del Comitato No inc di Albano – anche grazie al sostegno delle nostre relazioni tecnico/scientifiche, – prosegue Castri –  di conoscere nel dettaglio il contestatissimo progetto targato Cerroni, Acea ed Ama (Co.E.Ma.), contro cui stiamo combattendo da cinque lunghi anni. La speranza dei cittadini e delle cittadine è tanta. Ma nonostante ciò, alla luce della Sentenza Politica del Consiglio di Stato del 22 Marzo scorso – che il Ministro Clini conosceva tanto presto e tanto bene – l’Inceneritore di Albano risulta ancora definitivamente approvato a livello amministrativo e costituisce, ancora oggi, un pericolo reale e concreto per tutti noi.

Per scongiurare, quindi, il temuto avvio del cantiere per la costruzione dell’impianto, tra pochi giorni il No Inc depositerà un nuovo ricorso giuridico presso la Suprema Corte di Cassazione: il tribunale, secondo il sistema giuridico italiano, di terzo ed ultimo grado della Giustizia. Crediamo sia importante, in questa delicata fase politica ed economica, evitare che il giudizio tanto discusso e tanto discutibile del Consiglio di Stato passi “in giudicato”: ovvero che la sentenza diventi definitiva e non più appellabile.

A maggior ragione dopo le dichiarazioni convergenti delSegretario nazionale del PD Pier Luigi Bersani (“A Roma non accetterò accordi di governo con chi nega in principio la possibilità di utilizzare termovalorizzatori”, 3 Luglio 2012); del Presidente ACEA Giancarlo Cremonesi (“Speriamo che ci si convinca che l'impianto di Albano non e' assolutamente nocivo per la salute e per la qualità dell'aria. Le emissioni saranno monitorate dai cittadini, da istituti specializzati, dall'Università. Lo ripeto ci sarà la massima garanzia del rispetto ambientale”, 4 Luglio 2012); e del Sindaco di Roma Gianni Alemanno (“In relazione al gassificatore di Albano, in realizzazione con il consorzio Ama-Acea-Colari, ci sono delle difficoltà proprio date dalla natura del consorzio. Per questo si è scelto di creare una società in cui Ama abbia la maggioranza. Comunque i lavori continuano”, 21 Novembre 2012).

Per trasformare in realtà questo nuovo “ostacolo giuridico”, da porre sulla strada di chi pretende di speculare sulla nostra salute, abbiamo bisogno però, ancora una volta, dell’aiuto dell’intera comunità dei Castelli Romani. Per questo motivo, lanciamo una sottoscrizione straordinaria per raccogliere i soldi necessari al deposito del ricorso. Sottoscrizione  che durerà fino a lunedì 10 Dicembre 2012 (compreso).

Le libere sottoscrizioni potranno essere donate  presso la libreria le “Baruffe”  (Piazza Carducci n. 3) di Albano Laziale (tutti i giorni, Domeniche comprese: 9,30 -13,00; 16,30 – 20,00) o presso la Palestra “Domus Gym” (località Fontana di Papa) di Ariccia, in via Innocenzo XII (traversa di via Ginestreto; dal Lunedì al Venerdì ore 8,30 – 21,30; Sabato ore 9,00 – 14,00). Le ricevute delle donazioni saranno, in parte, deducibili dalla prossima dichiarazione dei redditi.  Un nuovo atto consapevole di difesa della salute pubblica e dell’ambiente da parte dei cittadini e delle cittadine dei Castelli Romani. – Conclude Castri – Siete tutti invitati, infine, sabato prossimo 1° Dicembre ore 17,00, presso l’aula consiliare del Comune di Genzano, all’incontro pubblico organizzato dall’Associazione Differenzia-Ti del No Inc con la nota Oncologa Patrizia Gentilini, responsabile della “Campagna Nazionale in Difesa del Latte Materno”.

tabella PRECEDENTI:

20/11/2012 ALBANO INCENERITORE, INDAGINI PROCURA DI ROMA: SALTANO LE PRIME POLTRONE. SI DIMETTE L'AMMINISTRATORE DI PONTINA AMBIENTE

21/10/2012 ALBANO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE: "NO, NO, STAVOLTA NON CI STO O LA RACCOLTA PORTA A PORTA OPPURE LA RIVOLTA!"

19/10/2012 ALBANO, SABATO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE

    27/09/2012 ALBANO STRISCIONE CONTRO INCENERITORE, NOBILIO: "SE NON CI FOSSE DA PIANGERE VERREBBE DA RIDERE!"

  27/09/2012 ALBANO, STRISCIONE CONTRO INCENERITORE: INCALZA LA POLEMICA DOPO LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE GIORGI (PDL)
  24/09/2012 ALBANO INCENERITORE, FORTINI E NOBILIO SE LE DANNO A SUON DI RESPONSABILITA'… SIA PD CHE PDL AVREBBERO AUTORIZZATO
23/09/2012 ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?…."
05/09/2012 ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA
22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE
30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"
27/07/2012 ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE
25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH
23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO
21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI
01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI


 




ROMA TORRE MAURA: COLPISCE PIU' VOLTE ALLA TESTA CON UN MARTELLO LA COMPAGNA PER COSTRINGERLA AD UN RAPPORTO SESSUALE.

Redazione

Roma – Sequestro di persona, tentata violenza sessuale, lesioni aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Questi i reati per i quali è finito in manette un 44enne, cittadino rumeno.

E’ stato un nuovo atto di violenza – nel pomeriggio di ieri –  nei confronti della sua compagna a far scattare “l’allarme”; la chiamata giunta alla Sala Operativa della Questura tramite “113” ha segnalato una donna sanguinante in strada, all’altezza di via Procaccini, a Torre Maura.

Al loro arrivo le pattuglie del Reparto Volanti, diretto dal dr. Eugenio Ferraro, non hanno trovato nessuno, ma da un immediato controllo delle vicinanze, hanno individuato – all’interno di un prato adiacente – una “baracca” dalla quale provenivano dei rumori.

Determinante nella circostanza l’intervento dei poliziotti.

Al loro ingresso hanno visto la donna in terra con il volto coperto di sangue e un uomo con un coltello in mano; quest’ultimo vistosi “braccato” ha cercato di fuggire aggredendo gli agenti, venendo però immediatamente disarmato e bloccato.

Identificato per J.I.K., 44enne rumeno, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato di zona. Da accertamenti, sono emersi a carico dell’uomo altri precedenti di Polizia.

La vittima, una 50enne di nazionalità polacca, è stata soccorsa e accompagnata in ospedale; alla donna è stato riscontrato un trauma cranico, oltre ad altre contusioni ed escoriazioni.

La stessa ha poi raccontato agli investigatori l’accaduto per cercare di ricostruire la vicenda; da diverso tempo era oggetto aggressioni per futili motivi, in particolare quando l’uomo faceva abuso di sostanze alcoliche.

Come anche in quest’ultima occasione, quando J.I.K. l’ha costretta –  sotto costante minaccia – a rimanere all’interno della baracca senza possibilità di uscire.

L’uomo –  in evidente stato psico-fisico alterato – al rifiuto della donna di un avere rapporto sessuale, ha preso un martello colpendola più volte alla testa.

Lei, quasi esanime e sanguinante, è riuscita ad uscire arrivando in strada – facendosi così notare – ma è stata raggiunta e riportata indietro dall’uomo.

L’uomo ha proseguito con le sue minacce, questa volta brandendo un coltello, sino all’arrivo provvidenziale dei poliziotti.

Alla luce degli accertamenti effettuati dagli investigatori, anche con  l’ausilio della Polizia Scientifica,  e da quanto emerso in sede di denuncia, per l’uomo è scattato l’arresto.  

 




ROMA CENTOCELLE, FURTO IN UN ISTITUTO SCOLASTICO: RUBATI 10 COMPUTER DURANTE LA NOTTE

Redazione

Roma – Il furto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana in un istituto scolastico superiore nella zona di Centocelle.

I ladri, dopo essere entrati all’interno attraverso la scala di sicurezza ed aver forzato la porta antincendio della biblioteca, hanno asportato 10 computer, completi di tastiere a mouse.

Al direttore della scuola, constatato il furto, non è rimasto altro che recarsi presso il Commissariato Prenestino, diretto dal dr. Mauro Fabozzi, denunciando l’accaduto.

Subito sono iniziate le indagini, e i poliziotti si sono recati sul posto per il sopralluogo.

Alcuni dei computer asportati sono stati ritrovati sulle scale interne, forse lasciati sul posto dal ladro con l’intenzione di riprenderli successivamente.

Nello stesso punto veniva inoltre ritrovato un borsone, all’interno del quale venivano rinvenuti dei documenti, grazie ai quali gli agenti sono riusciti ad identificare un giovane di 20 anni, che aveva frequentato negli anni scorsi l’istituto scolastico.

Ottenuto dall’autorità giudiziaria decreto di perquisizione, a casa del 20enne i poliziotti hanno ritrovato uno dei computer mancanti, mentre altri due computer sono stati rinvenuti all’interno dell’autovettura a lui in uso.

Il ragazzo pertanto, al termine, è stato denunciato per rispondere di furto aggravato. I computer, una volta dissequestrati, saranno restituiti all’istituto scolastico.

 




MONTE PORZIO CATONE ANNO DELLA FEDE, TANTE PERSONE ALL'INCONTRO CON IL VESCOVO MARTINELLI

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Redazione

Monte Porzio Catone (Castelli Romani) – Sabato 24 novembre u.s., S.E. Mons. Raffaello Martinelli ha convocato, presso Villa Campitelli, tutti i Pubblici Amministratori di Comuni, Municipi ed Enti ricadenti nel territorio della Diocesi di Frascati per un incontro organizzato dall’Ufficio diocesano “Iustitia et pax”, in occasione dell’Anno della Fede recentemente indetto da Benedetto XVI.

Il confronto tra politica e fede con particolare attenzione alla Dottrina Sociale della Chiesa è iniziato con una sintetica e chiara presentazione del Vescovo: “Quali i requisiti di un buon amministratore pubblico?” dove è stata sottolineata l’attenzione che la Chiesa pone nei confronti della persona; quindi, Mirko di Bernardo – dell’Università di Roma Tor Vergata – con il suo intervento: “Chiamati a servire il bene comune: governo, partecipazione e responsabilità”, ha sottolineato l’importanza di considerare la politica come servizio e vocazione, illustrando la natura antropologicamente relazionale dell’uomo. Più tecnico l’intervento del Alessandro Gratton – esperto di finanza e responsabile amministrativo dell’area corporate dell’ENI –: “Dalla crisi economica e finanziaria può scaturire un rinnovamento profondo?”, che ha sottolineato i meccanismi incorsi alla formazione di debiti stratosferici a partire dai mutui sub prime.

Alla fine dell’incontro il moderatore, Maria Tesresa Tamassia – direttore dell’Ufficio diocesano “Iustitia et pax”-, ha condotto un nutrito e sentito dibattitto.

Monte Porzio Catone ha partecipato all’incontro con un nutrito gruppo di amministratori, presenti: il Sindaco Luciano Gori e gli assessori Giulio Cupellini, Caterina Morani, Giuliano Imperatori e Giovanni Sbardella. “È stato un incontro proficuo – ha detto il Sindaco Gori all’uscita della sala –, il momento di profonda crisi economica ed istituzionale ha scaturigine dalla profonda crisi della PERSONA nelle sue dimensioni più intime e personali, che fanno riferimento alla dimensione valoriale e forse anche spirituale”. Poi ha aggiunto: “indipendentemente dal proprio credo politico e dal rapporto personale con la fede, le richieste che S.E il Vescovo e tutta la Diocesi hanno espresso per bocca dei relatori preposti, sono da tenere in attenta considerazione; del resto il pensiero, la sensibilità e la cultura occidentale sono frutto di un simbiotico rapporto con il cristianesimo… libera Chiesa in libero Stato affermava Cavour e noi lo seguiamo, ma è bene che ci siano dei momenti di confronto e dialogo che possano contribuire a tracciare il percorso verso il Bene Comune, che ha come origine e fine la persona”.