ROMA, ROMICS CELEBRA IVAN GRAZIANI

Alberto De Marchis

Ivan Graziani, compositore, cantautore e fumettista scomparso 15 anni fa, sarà omaggiato a Romics Festival internazionale del fumetto durante un incontro che si terrà presso il Pala BCC – Sala grandi eventi e proiezioni Padiglione 14 – alle ore 11.30. Romics ha organizzato una mostra basata proprio sui suoi fumetti/disegni, esposizione aperta al pubblico fino ad oggi domenica 30 settembre. “L’arte (grafica) di un grande chitarrista e cantautore”: questo è il titolo di un evento inatteso e che metterà in evidenza il talento non solo musicale di Graziani. L’artista ha un tratto “a volte graffiante altre più morbido, con decisione e senza sbavature” e spesso si diverte ad illustrare personaggi, quasi cinematografici, immortalati in scene di ordinaria quotidianità. Così oggi si ritrovano svariati disegni, schizzi, fumetti, collage e dipinti, tutto materiale inedito che racconta le fasi della sua stessa vita. Il 30 settembre ci sarà una incontro per celebrare Ivan Graziani, dove saranno presenti Anna Bischi Graziani, Filippo Graziani che interpreterà alcune delle più famose canzoni del padre, Luca Valtorta (direttore Repubblica_XL), Duccio Pasqua e Andrea Scanzi (giornalisti e direttori artistici del premio Pigro, dedicato ad Ivan Graziani) e alcuni cantautori amici di Ivan.




ANZIO, L'AMMINISTRAZIONE RIDUCE L'ALIQUOTA IMU SULL'ABITAZIONE PRINCIPALE

Redazione

"Con la riduzione dell'IMU, sull'abitazione principale, abbiamo voluto dare un messaggio di speranza a tanti cittadini del nostro territorio, già vessati da tutta una serie di tributi statali resi necessari dalla complicata situazione economica nazionale ed europea alla quale il Governo Monti sta facendo fronte”. Lo ha affermato il Sindaco, Luciano Bruschini, in riferimento alle delibere sull’applicazione delle tariffe IMU e sulla verifica e salvaguardia degli equilibri di Bilancio approvate, dalla maggioranza di centrodestra, durante il Consiglio Comunale di ieri mattina. Ad Anzio l’aliquota IMU sull’abitazione principale viene ridotta al 3,8×1.000, per gli immobili dove il soggetto passivo svolge la propria attività economica l’aliquota viene ridotta al 6×1.000 mentre, per altri immobili, l’aliquota applicata sarà pari al 10,6×1.000. “Con amarezza – ha detto l’Assessore Bilancio, Patrimonio e Tributi, Giuseppe Mercuri – ho constatato che l’opposizione ha votato contro la riduzione dell’IMU sull’abitazione principale. Non dobbiamo dimenticare che lo Stato, la Regione e la Provincia  hanno praticamente tagliato i trasferimenti agli Enti Locali ed in quest’ottica assume ancora più rilevanza il fatto di essere riusciti a ridurre, tra i pochi Comuni in Italia, l’IMU sulla prima casa ad di sotto dell’imposta base. Tra l’altro lo Stato trattiene il 3,8×1000 dell’IMU riferito agli sugli immobili diversi dall’abitazione principale ed, allo stesso tempo, con senso di responsabilità abbiamo optato per mantenere gli stessi standard dei servizi erogati dall’Ente che, come evidenziato dall’ultimo Bilancio di Previsione, non hanno subito alcun aumento per i cittadini”.  Rispetto alla determinazione finale dell’imposta, relativa all’abitazione principale, sono in  vigore le detrazioni di 200,00 euro e di 50,00 euro, per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni che, insieme alla riduzione al 3,8×1.000 approvata dall’Amministrazione Bruschini, renderanno più lieve l’impatto fiscale sulla maggior parte delle famiglie del territorio anziate.




STATO VATICANO, INIZIATO IL PROCESSO AL MAGGIORDOMO DEL PAPA

Redazione

Questa mattina, alle ore 9.30, presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, ha avuto inizio la prima udienza del processo penale a carico di Gabriele Paolo e Sciarpelletti Claudio, imputati rispettivamente di furto aggravato e di favoreggiamento. Il collegio giudicante è composto da: Prof. Giuseppe Dalla Torre, Presidente; Prof. Avv. Paolo Papanti-Pelletier, Giudice; Prof. Avv. Venerando Marano, Giudice. Promotore di Giustizia è il Prof. Avv. Nicola Picardi. Gli avvocati difensori sono rispettivamente, per Paolo Gabriele l’Avv. Cristiana Arru, per Claudio Sciarpelletti l’Avv. Gianluca Benedetti. L’imputato Gabriele è presente in aula, mentre l’imputato Sciarpelletti è rappresentato dal suo avvocato.

tabella PRECEDENTI:

23/07/2012 VATICANO, CONCESSI ARRESTI DOMICILIARI A PAOLO GABRIELE
28/05/2012 VATICANO, PROSEGUONO LE INDAGINI SULLA DIVULGAZIONE DEI DOCUMENTI RISERVATI DEL PAPA



CIAMPINO, SERVIZI SOCIALI: LA DENUNCIA DI UNA CITTADINA

"Il servizio sociale di Ciampino non pagherebbe gli emolumenti agli operatori da molti mesi. Sarebbe opportuno che il sindaco Lupi e l’assessore preposto Sisti rispondessero rapidamente e mettessero subito rimedio a questa situazione"

 

Redazione

"Una cittadina ciampinese mi ha contattato con la lettera che riporto in calce, – fa sapere Massimo Zito presidente dell'Associazione Rete Sociale Indipendente – denunciando una grave situazione – prosegue Zito – a carico del servizio sociale di Ciampino che da molti mesi non pagherebbe gli emolumenti agli operatori, al punto che per la disperazione molti di loro sarebbero sul punto di non poter proseguire il servizio che fino ad oggi hanno garantito a spese proprie, creando una situazione di grave disagio a tante famiglie che già hanno la sfortuna di vivere sulla propria pelle il problema della disabilità. E' altrettanto grave – continua Zito – che degli operatori che si prestano ad un incarico di responsabilità ed estremamente gravoso siano da 5 mesi costretti ad operare a proprie spese sottraendo risorse alle rispettive famiglie e siano stati portati al punto di dover sospendere il servizio non essendo più in grado di andar avanti. Credo che sia una situazione indecente. Tutti noi potremmo avere un parente in condizioni di disabilità o che fa l’assistente sociale e non viene pagato… In entrambi i casi la situazione è intollerabile. Sarebbe opportuno che il sindaco Lupi e l’assessore preposto Sisti rispondessero rapidamente e mettessero subito rimedio a questa situazione. – La nota conclude -Molte famiglie risentirebbero dell’interruzione del servizio, famiglie già provate dalla difficile situazione che vivono, oltre, naturalmente, alle famiglie degli assistenti evidentemente già economicamente provate dalla situazione."
 

La Lettera di Sabrina Genziani
"Ciao scusa il disturbo il mio nome è Sabrina e vivo a Ciampino. In seguito ad un incidente stradale sono paraplegica e malgrado sia sempre una persona positiva comincio a vedere enormi difficoltà quotidiane per noi disabili.Le nostre famiglie già abbandonate da sole dalle istituzioni stanno per ricevere il colpo di grazia ..
Ebbene i servizi offerti dal nostro Comune, anche se insufficienti sono ben accetti, ma dalle ultime che arrivano penso che presto non avremmo neanche quello da anni mi batto per 4 ore settimanali ,sono dovuta andare a mi manda rai tre per una legge e per un servizio che già mi spettava, ed oggi la crisi ,la mancanza di volontà ,sta per metterci di nuovo di fronte all’abbandono; che cosa posso fare affinchè tutto questo non accada ? le tate ( assistenti domiciliari ) che tanto sollevano i nostri giorni fisicamente e moralmente non hanno più i mezzi per raggiungerci ,io da parte mia posso solo raggiungere tutti gli organi di stampa che già in passato mi hanno aiutato mi ascolti e mi aiuti per non essere più abbandonata con i miei compagni di sventura a nome di tutti gli utenti del comune di Ciampino
Grazie Sabrina"
 




NEMI, TRA L'EPIDEMIA DI "SBANCAMENTI E ABUSI EDILIZI" DEGLI ULTIMI MESI E LE "MANCATE RISPOSTE" IL CONSIGLIERE OSMARI PRESENTA 3 INTERROGAZIONI

Angelo Parca

Il Consigliere di opposizione al Comune di Nemi Stefania Osmari (Partecipazione Democratica) presenta tre interrogazioni al Sindaco Alberto Bertucci. La Osmari chiede se l'ufficio Tecnico del Comune di Nemi ha rilasciato autorizzazioni, nonostante i "noti vincoli"  ad eseguire gli scavi nella località Cacciafumo, dove ultimamente sono intervenuti i Guardiaparco a sigillare l'area, dopo gli tabella de L'osservatore laziale. La seconda interrogazione chiede se l'ufficio Tecnico del Comune di Nemi ha rilasciato autorizzazione riguardo i lavori per il muro di sostegno che si sta realizzando su via Nemorense /p.za Roma in considerazione del gravoso peso che ricade sulla piazza. Terza ed ultima interrogazione riguarda la mancata risposta da parte dell'amministrazione alle precedenti interrogazioni del  24 maggio e del 4 giugno 2012. 

Di seguito riportiamo il testo delle tre interrogazioni:


Al Signor Sindaco
p.c. al Segretario Comunale
ai Consiglieri Comunali

ogg. Interrogazione urgente con risposta orale e scritta
La sottoscritta Osmari Stefania, Consigliere Comunale del Gruppo Partecipazione Democratica,  relativamente a quanto appreso dagli organi d’ informazione circa lo scavo  effettuato in località Cacciafumo  e il conseguente intervento dei Guardiaparco, chiede alla  S. V. se ci sia stata da parte dell’ Ufficio Tecnico Comunale l’autorizzazione ad eseguirlo malgrado i noti vincoli ed eventualmente come intende procedere per garantire il ripristino dell’area.
Certa di una pronta risposta, la sottoscritta ringrazia
 

Al  Signor Sindaco
p.c . al Segretario  Comunale
ai Consiglieri Comunali
ogg. Interrogazione urgente con risposta orale e scritta

La sottoscritta Osmari Stefania, Consigliere  Comunale  del gruppo Partecipazione Democratica, in relazione ai lavori per il muro di sostegno che si sta realizzando su via Nemorense /p.za Roma, in considerazione del gravoso peso che ricade sulla  citata piazza, chiede alla S.V. se tali lavori siano stati autorizzati dall’Ufficio Tecnico Comunale.
Sicura di una pronta risposta la sottoscritta ringrazia

 

Al Signor Sindaco
p.c. al Segretario Comunale
ai Consiglieri Comunali
ogg. Interrogazione urgente con risposta orale e scritta
La sottoscritta Osmari Stefania, Consigliere Comunale del Gruppo Partecipazione Democratica, relativamente alle interrogazioni del 24 maggio e del 4 giugno 2012 chiede alla S.V.  le ragioni della mancata risposta  nei tempi previsti dal Regolamento Comunale.

Certa, questa volta, di un sollecito riscontro porge distinti saluti

ARTICOLI PRECEDENTI:

21/09/2012 NEMI, UN EDIFICIO S'INGRASSA E SI TRASFORMA: PRIMA E DOPO. E' TUTTO REGOLARE?
20/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: INTERVIENE IL PARCO E SEQUESTRA L'AREA
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?

 




CIVITAVECCHIA, VIA DELL'IMMACOLATA: EMERGENZA SICUREZZA

Cacace (Il Popolo Della Citta’): "La strada è stretta, presenta curve ed è priva di marciapiedi, le auto viaggiano a velocità sostenuta nonostante la visibilità limitata e la vicinanza di 4 scuole”

 

Redazione

“Su segnalazione dei residenti di via Padri Domenicani, sollecitiamo un intervento rapido da parte dell’amministrazione comunale per risolvere con urgenza il problema della mancanza di protezioni di sicurezza e di un marciapiede nel tratto di strada di via dell’Immacolata che da via Braccianese Claudia conduce verso il campo sportivo San Pio X e il nuovo quartiere di via Padri Domenicani”. E’ quanto chiede Antonio Cacace, presidente de Il Popolo della Città. “E’ sotto gli occhi di tutti – spiega Cacace – come quella parte della città sia altamente pericolosa per chi cammina a piedi e in particolare per i ragazzi che più volte al giorno l’attraversano per recarsi a scuola. In più il nuovo quartiere di via Padri Domenicani ne ha ulteriormente aumentato il transito. E’ necessario che il Comune intervenga su questa questione fondamentale per la sicurezza degli abitanti”. "La strada è stretta, presenta curve ed è priva di marciapiedi, le auto viaggiano a velocità sostenuta nonostante la visibilità limitata e la vicinanza di 4 scuole. Sarebbe ora che il Comune di Civitavecchia provvedesse a sistemare adeguatamente la strada, mettendola in sicurezza prima che avvengano seri incidenti – conclude il Presidente dell'associazione -. Proprio in questo tratto infatti, ci hanno riferito diverse madri preoccupate che i loro ragazzi hanno rischiato di essere investiti dalle macchine in corsa".
 




ANGUILLARA, MUSEO CONTADINO: IL30 SETTEMBRE L’INCONTRO DAL TEMA “ANGUILLA, ANIMALE IN VIA D’ESTINZIONE?”

Tutti i segreti della specie saranno svelati dal biologo Giuseppe Moccia dell’Ufficio Pesca della Provincia di Roma. Appuntamento alle 16.30 al Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori”

 

Redazione

Di loro si occupò anche Aristotele nell’Historia de Animalibus, ma le anguille, protagoniste di un incredibile viaggio riproduttivo di migliaia di miglia che origina dal Mar dei Sargassi, restano oggi animali sui quali approfondire la conoscenza. Quello è certo è che si moltiplicano le denunce per la riduzione del numero di esemplari dovute ad una pesca incontrollata oltre che a fenomeni di inquinamento delle acque interne (nel lago di Garda ad esempio si è registrato uno stop alla pesca per contaminazioni da diossina) tanto che le anguille sono ritenute oggi una specie in via di estinzione, oggetto di attenzione da parte del Regolamento Europeo del Consiglio n. 1100/2007 per la tutela e lo sfruttamento sostenibile. Per fare il punto sulla situazione su uno dei prodotti di maggiore rilevanza del lago di Bracciano, l’Associazione Culturale Sabate promuove per domenica 30 settembre alle ore 16.30 al Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare di Anguillara Sabazia l’incontro informativo “Anguilla, animale in via di estinzione” nel corso del quale tutti i dubbi sull’Anguilla Anguilla, nome della specie europea, saranno svelati da Giuseppe Moccia, biologo dell’Ufficio Pesca della Provincia di Roma, ente che ha la competenza sulle acque interne. Una delle strade percorribili resta quella della fecondazione artificiale. In tal senso si mostrano positivi gli esperimenti effettuati dal Centro Ricerche marine di Cesenatico. Ma anche la Provincia di Roma, in zona, gestisce un proprio incubatorio ittico il cui funzionamento verrà spiegato nel dettaglio dal biologo Moccia che se ne occupa in prima persona. Tra le insidie per la specie anche la pesca di esemplari sottodimensionati. Fenomeno che si cerca di contrastare con vari mezzi. Dai divieti di legge alla promozione di presidi Slow Food tra i quali quello che dell’Anguilla dei laghi della Tuscia L’obiettivo del progetto Slow Food è quello di limitare la pesca sui laghi alle sole anguille argentine (derivante dal cambio di livrea che diventa prevalentemente bianco, o meglio argentino delle anguille giunte a maturità). Il Presidio dell’Anguilla dei laghi della Tuscia vuole anche garantire la giusta remunerazione ai pescatori per il prodotto fresco. L’incontro che vuole dimostrare la vicinanza dell’associazione Culturale Sabate a tutte le tematiche riguardanti la pesca lacustre, risorsa tradizionale del luogo da valorizzare al meglio, è inserita nel’ambito delle attività del ventennale di costituzione dell’Associazione. Nel corso dell’incontro verrà fornito anche materiale informativo sul pescato lacustre.
 




CIAMPINO, ZITO (RETE SOCIALE INDIPENDENTE): SOTTOPASSO E VARIANTE DI CASABIANCA, SONO PASSATI DUE ANNI, I SOLDI ERANO STANZIATI, I LAVORI QUANDO COMINCIANO?

"Dove sono finiti quei soldi? Se, come pare a me, non è stato fatto nulla, cosa dicono l'attuale sindaco di Ciampino Simone Lupi ed il presidente della provincia Zingaretti, forse prossimo sindaco di Roma, circa questa ennesima presa in giro non solo alla popolazione ciampinese ma a tutta quella pletora di persone residenti ai castelli e a tutti i lavoratori pendolari che quotidianamente perdono ore nel traffico generato dal passaggio a livello?"

 

Redazione

"La bellezza di due anni fa l’allora Sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini, e il Vice Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, On. Cosimo Ventucci, illustrarono il progetto di realizzazione del sottopasso, ripercorrendo passo dopo passo tutte le fasi che hanno portato, dal novembre del 2001 al settembre 2010 alla risoluzione dei vincoli che, a causa del confine con il sedime aeroportuale, avevano finora ostacolato la realizzazione della nuova viabilità a servizio della principale via di collegamento tra Roma ed i Castelli Romani. – Dichiara in una nota Massimo  Zito presidente dell'Associazione Rete Sociale Indipendente – “Dalla conferenza – prosegue Zito – è emersa con chiarezza”, recita il comunicato del comune di Ciampino di allora, “la volontà congiunta di risolvere i disagi dei cittadini, sia quelli di Ciampino, sia i migliaia di pendolari che la attraversano da e per i comuni confinanti, causati dal continuo chiudersi del passaggio a livello ad intervalli di circa 30 minuti. In attesa del nuovo sottopasso veicolare alla linea ferroviaria Roma-Velletri, infatti, sarà realizzato un percorso alternativo temporaneo, composto da due bretelle (quelle oggetto del vincolo): la prima, prolungamento di Viale di Marino, la seconda, con inizio da Via dei Laghi poco dopo l’intersezione con Via Appia Nuova in direzione castelli romani (Marino); entrambe confluiranno il traffico su Via Fontana dei Monaci”. "Siamo passati, dopo 9 anni, dalla fase progettuale alla fase realizzativa, cosa possibile anche grazie al finanziamento di 5 milioni di euro messo in bilancio dalla Provincia di Roma" disse allora Perandini.
Da allora – afferma Massimo Zito, – sono passati due anni, è cambiata l'amministrazione comunale, la provincia alla fine del 2013 confluirà nella città metropolitana e nulla è stato fatto Dove sono finiti quei soldi? Se, come pare a me, non è stato fatto nulla, cosa dicono l'attuale sindaco di Ciampino Simone Lupi ed il presidente della provincia Zingaretti, forse prossimo sindaco di Roma, circa questa ennesima presa in giro non solo alla popolazione ciampinese ma a tutta quella pletora di persone residenti ai castelli e a tutti i lavoratori pendolari che quotidianamente perdono ore nel traffico generato dal passaggio a livello? E quei soldi già stanziati, – Conclude Zito – sono forse confluiti, con il silenzio complice del sindaco di Ciampino, in quella spesuccia futile sostenuta dalla provincia di Roma per il grattacielo dell’EUR che sarà la sua nuova sede per gli ultimi mesi della sua esistenza (visto che a dicembre 2013 la provincia dovrebbe cessare di esistere)?
 




ROMA, SERVIZIO TRASPORTO DISABILI: SCIOPERO LAVORATORI FALASCHI. I DIPENDENTI: "CI APPELLIAMO AL SINDACO ALEMANNO!"

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C.R.

Tre giorni di sciopero per far valere il proprio diritto ad essere retribuiti per il lavoro svolto. Lavorare e non essere retribuiti fa scattare una rivolta contro tutti.  Una condizione che non possono più sopportare i circa 100 autisti della ditta Falaschi che cura il trasporto a chiamata delle persone disabili l'Atac. I dipendenti dell'azienda sono in sciopero perché, dicono, « che l'Atac non paga quanto pattuito nell’ultimo tavolo del 10 settembre presiduto dall’assessore Aurigemma». E l’esito è purtroppo nefasto perché centinaia di disabili sono a piedi. L'Atac, nei primi dieci giorni di settembre, ha fatto sapere di aver effettuato un pagamento per gli stipendi alla Falaschi, soldi, però, che non sarebbero arrivati ai dipendenti. Atac avrebbe già corrisposto 1.2 milioni di euro su un totale scaduto di 2.2 milioni e ha confermato che proseguirà nella regolarizzazione dei pagamenti nei prossimi mesi.

Intanto ieri, l’autorità L'Autorità di garanzia sugli scioperi ha chiesto alla Società Falaschi Srl di fornire, entro 24 ore, informazioni circa l'interruzione del servizio disabili, attuata dai lavoratori dell'azienda, che lamentano la mancata corresponsione di diverse mensilità. Al riguardo, il Garante aveva gi invitato la società, lo scorso 19 settembre, ad illustrare dettagliatamente la situazione che si e' determinata e, ad oggi, non pervenuta alcuna risposta. Lo rende noto la stessa Authority, che si e' anche rivolta al Prefetto di Roma

“Attese le circostanze, ed in considerazione del grave danno arrecato agli utenti disabili del servizio, l'Autorità valuterà, nel corso della prossima seduta, se deliberare, in conformità a quanto previsto dalla legge 146/1990, l'apertura di un procedimento di valutazione del comportamento posto in essere dalla società.

Si rammenta che le sanzioni irrogate dall'Autorita' di garanzia vanno dai 5 mila ai 50 mila euro e possono essere raddoppiate in caso di recidiva della condotta del soggetto sanzionato.

Intanto, sempre ieri, Atac ha ribadito che "ormai da giorni la ditta Falaschi, malgrado Atac abbia versato le somme dovute, non svolge il servizio di trasporto a chiamata per i diversamente abili previsto, creando gravi disagi ai clienti. Tale situazione si continua a verificare. Atac ne ha subito dato comunicazione agli iscritti al servizio, ricordando loro la possibilità di rivolgersi al servizio sostitutivo fornito dalle cooperative taxi organizzato da Roma Capitale". Atac, "giudica intollerabile tale situazione, anche in relazione alla delicatezza del servizio che la ditta Falaschi avrebbe dovuto garantire".

In ragione di ciò, "oltre a contestare alla ditta Falaschi la mancata erogazione del servizio e nella consapevolezza che occorre tutelare al massimo il diritto alla mobilità dei cittadini diversamente abili, Atac ha determinato di interrompere il rapporto di collaborazione con l'appaltatore e ha inviato una lettera d'invito a presentare offerta ai proprio fornitori che hanno già svolto attività analoghe per Atac".

I Fatti, le date e i pagamenti.

Il 10 settembre i lavoratori hanno proclamato lo sciopero di 4 ore previsto per l’11 settembre. Immediatamente è stato aperto un tavolo con sindacati, impresa e Comune di Roma nella persona di  Aurigemma. In quell’occasione sono state stabilite le date delle prossime tranche di pagamento: il  

7 settembre Atac ha pagato 900 mila euro, l’11 settembre Atac ha pagato 1 milione di euro (ma in questa tranche a dire dei lavoratori, Atac non avrebbe pagato il mese di luglio, che ancora non è stato liquidato da Falaschi ai lavoratori). Adesso che i lavoratori protestano sono bloccate le altre tranche previste tra cui quella sostanziosa di 1 milione di euro per il 30 settembre (che significa che rimane congelata la liquidazione di agosto). Oggi alle 13:30 Aurigemma avrebbe dovuto ricevere i lavoratori ma lo stesso assessore gli avrebbe detto che non avrebbe dato luogo all’incontro se gli autisti non avessero ripreso immediatamente il servizio sospeso a causa dello sciopero. Ai lavoratori questa sorta di out out non è piaciuto, tanto che hanno ritenuto di non dover fare un passo indietro.

Domenica la ditta Falaschi interrompe il servizio e chi ci finirà di mezzo saranno i lavoratori, oltre che i disabili che hanno dvuto subire dei disservizi per loro inaccettabili. “La cosa che ci interessa di più è la garanzia del lavoro – dicono a gran voce i lavoratori – siamo 100 famiglie che non possono finire per la strada, per questo, lanciamo un appello al sindaco Alemanno affinché intervenga al più presto e non ci lasci senza occupazione. Finora abbiamo lavorato senza soldi, ma non possiamo pagare noi per responsabilità altrui”.




CIAMPINO "LA BARBUTA", LUPI: "RECINTO E CONTAINER NON EQUIVALGONO A CORRETTEZZA E LEGGITTIMITA'"

Redazione
 
“Mi sembra di essere in un vortice di sentenze che non portano da nessuna parte. Quando vengono emesse queste sentenze, una discordante rispetto all'altra, non capisco se vengano veramente verificati gli atti o escano fuori da un'analisi poco puntuale degli argomenti” – questo era il commento a caldo rilasciato dal Sindaco di Ciampino, Simone Lupi, nei giorni scorsi in un'intervista al Messaggero di Roma, non appena appresa la notizia della nuova sentenza del Tribunale civile che permetteva il riavvio dei trasferimenti al campo La Barbuta.
 
“Nonostante le dichiarazioni di persone illustri come il Ministro Ricciardi – proseguiva il Sindaco Lupi – sentire che i trasferimenti sono legittimi non mi fa ben sperare per questo paese: non Ciampino, non Roma ma l'Italia”.
 
Dopo aver appreso nella giornata di ieri dalla stampa del rientro di alcuni rom, trasferitisi a La Barbuta, nell'insediamento originario di Tor De Cenci, per quei difficili problemi di convivenza tra le diverse etnie, oggi arriva la sentenza del Tar che convaliderebbe il trasferimento delle popolazioni nomadi al campo posto al confine tra Roma e Ciampino, ed il Sindaco Lupi torna a ribadire la sua posizione:
 
“Non sono meravigliato rispetto al fatto che siano state decretate veritiere le carenze igienico sanitarie riscontrate nel campo di Tor De Cenci.
 
Altrettanto evidenti le condizioni di degrado del campo abusivo La Barbuta che per anni abbiamo denunciato, per la scarsa vivibilità causata, in primis, dalla posizione del sito, collocato a ridosso dell'Aeroporto, del Grande Raccordo Anulare, su una falda acquifera.
 
Non mi spiego quindi come Sveva Belviso possa parlare di successo. Di fatto la sentenza di oggi smentisce quanto accaduto nella giornata di ieri, visto che abbiamo assistito al rientro di un centinaio di Rom, trasferitisi a La Barbuta, al Campo Nomadi della piccola borgata sulla via Pontina.
 
Si è trattato di problemi con i diversi gruppi etnici, è stato comunicato a mezzo stampa, e temiamo, come più volte detto da oltre un anno, problemi di ordine pubblico.
 
Non si può parlare di integrazione, e non si può ancora pensare di farci credere illusioramente che questo piano è stato programmato con attenzione, che è stato condiviso con tutte le parti coinvolte, e che soprattutto ha tenuto conto di quegli aspetti delicati che però sono importantissimi per la realizzazione di una vera politica di convivenza sociale.
 
Recinto e container non possono essere il frutto della correttezza e della legittimità amministrativa.
 
Al di là di pareri a favore o contro, Alemanno andrà avanti con il Piano, come se tutto il resto non fosse importante e questo, a mio avviso, è il dato più negativo. L'augurio che mi faccio, come primo cittadino, – conclude il Sindaco di Ciampino – è quello di vedere in futuro sulle poltrone istituzionali uomini più inclini al dialogo e al confronto”.

tabella PRECEDENTI:
28/09/2012 CIAMPINO "LA BARBUTA", LUPI: "RECINTO E CONTAINER NON EQUIVALGONO A CORRETTEZZA E LEGGITTIMITA'"
11/08/2012 CIAMPINO TRASFERIMENTO “DISCRIMINATORIO” AL CAMPO NOMADI “LA BARBUTA”, IL SINDACO DI CIAMPINO: “DRITTI FINO ALLA CHIUSURA”
10/05/2012 CIAMPINO CAMPO NOMADI LA BARBUTA, LA CASSAZIONE SOSPENDE LA SENTENZA SUL PIANO NOMADI: IL CANTIERE PUO' RIAPRIRE
12/04/2012 CIAMPINO CAMPO NOMADI LA BARBUTA, NUOVA DIFFIDA DEL SINDACO LUPI A GIANNI E ALLA CANCELLIERI
16/01/2012 CIAMPINO, VISITA DELL'AMMINISTRAZIONE AL CAMPO "LA BARBUTA" ASSIEME ALL'EX PREFETTO SERRA



FRASCATI, NEW COUNTRY CLUB, LA MASTROMARINO VINCE IL MASTER REGIONALE UNDER 10

Redazione

Il Tc New Country Club Frascati si conferma ottima scuola a livello di settore giovanile agonistico di tennis. Il circolo di via dell'Acquacetosa, infatti, ha festeggiato nello scorso week-end la vittoria della giovanissima Letizia Mastromarino nel Master regionale Under 10 andato in scena presso il centro sportivo polivalente “Roma Sport Out” in via Monelli. La tennista, allenata dal maestro Marco Marte che l'ha seguita durante l'evento capitolino, ha incrociato in semifinale Benedetta Ortenzi del circolo Nomentano battendola con il chiaro punteggio di 6-1, 6-4. Sempre in due set la Mastromarino si è aggiudicata la finale disputata contro Giorgia Mangiacapre dello Sporting Eur: 6-2, 6-4 il punteggio finale. «Letizia ha dominato – dice evidentemente soddisfatto Marco Marte – dimostrando la propria superiorità a livello regionale. D'altronde in questo evento c'erano le otto migliori atlete del Lazio e Letizia ha dimostrato di essere la più forte. Tecnicamente e fisicamente c'è una palese differenza con le avversarie, in più Letizia è scesa in campo con l'atteggiamento giusto e così è riuscita a vincere il Master». Note meno liete, invece, dal medesimo torneo della categoria Under 14 dove il New Country Club partecipava con Alessia Di Pietro, reduce dall'esperienza al campionato italiano di inizio settembre. L'atleta frascatana (pure lei allenata da Marte) si è fermata in semifinale, battuta in tre set da Lavinia Bollo, atleta del circolo Aureliano. «Quello di Alessia – commenta Marte – è stato un match un po' strano, in cui la nostra atleta ha avuto la possibilità di chiudere a proprio favore in due set dopo aver vinto il primo e aver condotto il secondo fino al 5-4. Purtroppo l'aspetto psicologico penalizza un po' le prestazioni di Alessia, stiamo lavorando per cercare di non farle “accusare” questi passaggi a vuoto. Di fronte ha avuto comunque un avversaria di tutto rispetto (che poi ha vinto il Master, ndr), ma alla sua portata».