POMEZIA, UNA VILLA DI CAMPAGNA ADIBITA A SUPERMARKET DELL'USATO

Redazione

L'attività   di contrasto al fenomeno legato ai furti di autovettura in anche villa ha permesso, ieri all'alba, agli uomini della Squadra Anticrimine del  Commissariato di P.S.Albano Laziale di fare  irruzione in una villa ubicata in aperta campagna nel Comune di Pomezia Via Maggiona, dove un pluripregiudicato aveva messo su un'attività di riciclaggio di  scooter ed autovetture di  media e grossa cilindrata, rubate nella zona dei Castelli Romani, di Roma e del nord Italia. L'uomo, poco conosciuto alla cronaca locale, approfittando  della posizione defilata della sua proprietà, aveva messo su una vera catena di smontaggio e riciclaggio delle autovetture, organizzando l'officina, allestita sul retro del suo cortile, in modo tale da far passare il mezzo dalla zona di smontaggio a quella dello stoccaggio in brevissimo tempo. Il materiale sia meccanico che di carrozzeria veniva reimpiegato da  meccanici del territorio compiacenti che effettuavano riparazioni a prezzi vantaggiosi per i loro ignari clienti  ottenendo così  notevoli guadagni.

La perquisizione permetteva agli agenti di rinvenire una lussuosa BMW X6 appena rubata presso una villa di Grottaferrata, un furgone Citroen, tre Mercedes Smart, una Fiat Punto, una Lancia Y, un motoveicolo  Honda e vari motori, oltre che tutta l'attrezzatura meccanica per smontare e tagliare le vetture.  
L'autore di tale illecita attività R.F. di anni 60, veniva deferito all'Autorità Giudiziaria Tribunale Velletri in ordine al reato di riciclaggio, reato per cui l'uomo rischia una condanna  da quattro a dodici anni di reclusione. 



LARIANO: ARRESTATE 3 PERSONE:TAGLIAVANO ABUSIVAMENTE LEGNAME NEL BOSCO

Redazione

I Carabinieri della Stazione di Lariano, al termine di specifica attività investigativa, nella serata di ieri 25 settembre hanno tratto in arresto 3 persone sorprendendole mentre tagliavano abusivamente legname dagli alberi del bosco sovrastante il paese, di proprietà comunale. I tre, un italiano e due romeni, tutti circa cinquantenni, stavano perpetrando il reato già da diverse settimane, considerato che a seguito di successiva perquisizione eseguita a casa dell’italiano sono stati rinvenuti circa 30 quintali di legna già tagliata e pronta per essere venduta. I soggetti hanno tentato invano di giustificarsi, dicendo che si trattava di legna regolarmente acquisita da terzi, ma i Carabinieri li stavano osservando già da diverso tempo e non hanno avuto dubbi. I tre infatti erano soliti tagliare la legna nelle ore serali avvalendosi di attrezzi manuali allo scopo di non far rumore; successivamente caricavano la refurtiva su un mezzo di proprietà dell’italiano e la rivendevano. Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare se gli stessi soggetti siano responsabili anche di numerosi tagli abusivi perpetrati nelle scorse settimane ai danni dei terreni di alcuni privati.
 




LAZIO, IL KARATE PER I BAMBINI E' UNA DISCIPLINA DI VITA

Un bambino impara solamente a controllarsi e ad esprimersi, ad affrontare piccole difficoltà, a conoscere se stesso per poter poi conoscere gli altri, a vincere la timidezza o a frenare la propria esuberanza

 

Redazione

Un bambino ha necessità di imparare a conoscersi, di percepire le varie parti del suo corpo, di individuare le stesse componenti corporee nei suoi simili. Attravesro il movimento nelle varie direzioni può cominciare a percepire gli elementi dello spazio che lo circonda, ad apprendere in modo semplice le varie forme geometriche, a strutturare il reale fino ad imparare ad orientarsi. Riconoscere con prontezza e facilità la destra e la sinistra, prima prima su se stessi e poi sugli altri, vale a dire sviluppare la propria lateralità, può sembrare banale all’occhio di un adulto, mentre costituisce un’acquisizione davvero importante nel bambino. Ecco che l’esecuzione dei più semplici kata, gli esercizi codificati di forma del karate, che si sviluppano specularmente nelle varie direzioni impegnando in modo simmetrico tutto il corpo, costituiscono per il karateka di giovane età un divertente mezzo di conoscenza oltre che un corretto ed equilibrato esercizio fisico. La consapevolezza delle proprie risorse, l’accettazione dei propri limiti, il desiderio di migliorarli accettando l’insegnamento di chi ha maggiore esperienza, la capacità di mettersi in gioco nell’affrontare le difficoltà, rappresentano obiettivi che ogni genitore vorrebbe vedere raggiunti nei propri figli. La disciplina sportiva, in questo caso il karate, diventa la metafora del vivere; la palestra dove si consuma, solo in modo figurato, il rito del combattimento, diventa il luogo dove si apprende che affrontare il prossimo significa prima di tutto rispettarlo, comprenderlo, accettarlo. Niente colpi bassi o lotte furibonde: un bambino impara solamente a controllarsi e ad esprimersi, ad affrontare piccole difficoltà, a conoscere se stesso per poter poi conoscere gli altri, a vincere la timidezza o a frenare la propria esuberanza. (Tratto dalla rivista scientifica "Sport e Medicina")




ROMA, ARRESTATO PER SPACCIO IL DIRETTORE DELLE POSTE DEL SENATO

L'operazione condotta dai Carabinieri della stazione di Valmontone e della compagnia di Colleferro

 

Redazione

Il direttore dell'ufficio delle Poste del Senato Orlando Ranaldi è stato arrestato dai carabinieri per spaccio di cocaina nel corso dell'operazione dei Carabinieri della stazione di Valmontone e della compagnia di Colleferro, che hanno scoperto un'alleanza italo-albanese per lo spaccio di droga. Ranaldi, originario di Olevano Romano è ritenuto il braccio destro di un boss albanese che gestiva i pusher nella parte sud dell'hinterland di Roma.

Stupore e incredulità. La notizia dell'arresto per spaccio di cocaina di Orlando Ranaldi, direttore dell'ufficio postale del Senato, piomba nei corridoi di Palazzo Madama subito dopo l'ora di pranzo e coglie di sorpresa i pochi senatori e dipendenti che si aggirano in Transatlantico. "E' drammatico, terribile ma chiarisco che non si tratta di un dipendente del Senato, ma delle Poste con cui abbiamo un appalto e mandano qui i loro dipendenti. Siamo esterrefatti". Questo il commento del senatore questore Paolo Franco (Lega Nord). Anche da ambienti vicino la presidenza del Senato si sottolinea come Ranaldi non sia un dipendente di Palazzo Madama, ma sono comunque "grandi lo sconcerto e l'amarezza" provati dal presidente Renato Schifani che offre "la massima disponibilità a collaborare con gli inquirenti, all'insegna della massima trasparenza". Appena informato dai cronisti dell'accaduto, il senatore Giuseppe Menardi (Cn) resta di stucco: "Ogni giorno peggio, datemi un'altra notizia così assurda e sicuro che domani si avvera". Esce dalla buvette Nicola Benedizione, vice segretario generale del Senato e si trincera dietro un "ho preso visione" allontanandosi con l'altro senatore questore Benedetto Adragna (Pd).

Il capogruppo Idv Felice Belisario dichiara: "Spero che non abbia spacciato anche all'interno del Senato, sarebbe un'aggravante. I controlli sulle azioni dei singoli hanno responsabilità penale, Altra cosa sono i controlli a cui devono sottoporsi i partiti che non devono candidare personaggi discutibili". Mauro Cutrufo, senatore Pdl, assicura sulla severità dei controlli a Palazzo Madama. "Tutto il personale, anche quello per ditte terze, viene controllato in modo pesante. In genere comandante di Polizia e Carabinieri danno una sorta di nulla osta. Vengono 'setacciati' tutti. I controlli ci sono anche per i facchini. Una volta un facchino e' 'durato' appena due giorni: in 48 ore si e' scoperto che aveva un precedente penale ed e' stato mandato via". Il leghista Roberto Calderoli definisce l'episodio "grave, incredibile e preoccupante" e aggiunge: "Se il presidente del Senato vuole escludere qualunque tipo di coinvolgimento dell’istituzione che presiede in un fatto di questa gravità, dovrebbe disporre un ordine, ai sensi dell’art 69 del regolamento, per consentire il pieno accesso agli operatori di polizia giudiziaria, se necessario, al fine di poter accertare l’assoluto non coinvolgimento in questa grave vicenda non solo dell’istituzione stessa ma anche dei locali di sua pertinenza che sono stati messi a disposizione delle Poste”.

Il senatore Pdl Raffaele Lauro lancia una proposta: "Indipendentemente da questo episodio sono dell'idea che tutti i parlamentari, chiunque faccia parte di organi elettivi o ricopra incarichi istituzionali, debba sottoporsi a controlli antidroga. Il controllo andrebbe fatto a inizio legislatura e poi ripetuto ogni anno per allontanare ogni tipo di sospetto sui politici". Anche all'ufficio postale del Senato il clima che si respira è di imbarazzo. "Cadiamo dalle nuvole" e "Non abbiamo nulla da dire" le frasi più gettonate tra gli impiegati appena messi al corrente della vicenda. Qualcuno tra i dipendenti dell'ufficio prova a dire qualcosa in più: "L'ultima volta che abbiamo visto il direttore Ranaldi è stato ieri, quando andato via al termine del proprio turno di lavoro".  (Fonte Il Velino/AGV)

 




MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI

Redazione

“Ci risulta che nella riunione del 21/9 tra AMA e l’Amministrazione comunale, sia stato presentato un nuovo progetto per la centrale a biogas a Maccarese, un progetto diverso da quello protocollato presso il comune e per il quale abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti sin da Luglio, invano, ma sappiamo che la trasparenza non abita a Fiumicino! – Dichiara in una nota il Presidente del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino -Accantonato, speriamo per sempre, il progetto di realizzare una discarica ed un inceneritore a Pizzo del Prete (mai dire mai…), – proseguen la nota del Presidente – l’attenzione di Canapini e dell’ Amministrazione si sposta su Maccarese dove l’ AMA ha chiesto di realizzare una centrale a Biogas su ben 17 ettari di Riserva del Litorale. Ma cosa vogliono fare AMA e Canapini con il nuovo impianto a biogas?  Vogliono smaltire i rifiuti umidi di Roma (la FORSU – frazione organica rifiuti solidi urbani) ricavandone, a danno dell’ambiente e della nostra salute, profitti e compensazioni economiche. Ci diranno che sarà un affare per il nostro Comune perché lì si potrà conferire l’organico che produciamo, perché riceveremo dei compensi economici in cambio della cessione di aree, perché sarà possibile realizzare una serie di infrastrutture (per esempio viarie) a servizio oltre che dell’impianto, anche di tutta la cittadinanza. Eviteranno di dirci che la fisionomia del nostro territorio cambierà radicalmente, che al posto di coltivazioni di qualità avremo impianti industriali che per produrre energia  tratteranno rifiuti e biomasse coltivate ad hoc, che aumenteranno le malattie collegate all’impatto negativo che questi impianti provocano sui suoli e nell’aria. Nell’arco di pochi anni rischieremo di vedere le nostre campagne costellate di impianti di produzione energetica di varie dimensioni . Già oggi oltre al megaimpianto di AMA sappiamo di un altro impianto per cui è stata richiesta l’autorizzazione e che sorgerà su viale di Porto. Il futuro che ci aspetta è questo? La campagna tra Fregene e Maccarese sarà punteggiata di decine di questi impianti? Quale è il paesaggio attenderà il turista che in un prossimo futuro si avvicinerà a Fregene, come sarà la qualità dell’aria che il villeggiante respirerà soggiornando presso la Perla del Tirreno? Se uccidiamo l’agricoltura ed il turismo, cosa ci dobbiamo aspettare per Fiumicino? Un aeroporto raddoppiato, una zona industriale informale al posto della campagna, che altro hanno in serbo per noi? Ecco che quindi Biogas, Agricoltura e turismo di qualità diventano argomenti in relazione tra loro. Sembrerebbe che l’Amministrazione sia orientata ad un assenso di massima al progetto, quello nuovo, senza averlo visionato, come è possibile? Come è possibile che l’Amministrazione e tutti i Consiglieri della Maggioranza, a cui nemmeno è stata consegnata bozza del progetto, si accontentino delle semplici dichiarazioni di un ente terzo, interessato economicamente, circa la salubrità di questo impianto senza aver letto nulla di dettagliato? E come è possibile ai Cittadini partecipare ad una discussione pubblica su questo impianto senza nessuna informazione al riguardo? I Cittadini non meriterebbero una informazione precisa e puntuale, dettagliata in particolare a livello medico/ambientale, e non basata sulle parole dell’AMA, che sul progetto della megacentrale a biogas ha molti, troppi  interessi politico/economici? Questi Cittadini non hanno diritto ad un’informazione basata su pareri obiettivi ed imparziali sia medici che tecnici? Ma per la nostra Amministrazione non serve leggere nemmeno il progetto, lo dice l’AMA, lo dice Roma… va tutto bene… ottima opportunità per lo sviluppo della città, nonostante la pessima gestione di AMA su un impianto semplice come l’attuale compostaggio di Maccarese. Parliamo di un grande progetto che, qualora vada avanti, cambierà per sempre la vocazione di un territorio come Maccarese, della Riserva naturale del Litorale;  eppure qualcuno pensa possibile continuare a fare agricoltura di qualità nei pressi di un impianto di 17 ettari, nelle vicinanze di altri due impianti, quelli della Maccarese, simili per tecnologia e quindi per impatti medico/ambientali. E’ verosimile immaginare che di variante in variante, quel grande pezzo di campagna romana che va da Maccarese a Fregene, avvicinandosi a Focene e Fiumicino, sarà la nuova frontiera della BIOspeculazione.  – La nota conclude -Noi vogliamo avere informazioni dettagliate sull’impianto a biogas ipotizzato a Maccarese, su quello in via di autorizzazione in Viale di Porto. Chiediamo quindi a tutti i Consiglieri, in particolare a quelli eletti a Maccarese, Fregene, Torrimpietra, Aranova (per esempio ai Signori Graux, Severini, Sabbatini, Zorzi), che sono le località a più alto impatto, di farci sapere cosa succede in comune, quale futuro loro vogliono costruire per il nostro territorio, quale ambiente vogliono passare ai nostri figli."

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22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE

 




NEMI SCUOLABUS DA 70 MILA EURO GIACE ALLE INTEMPERIE, MARINELLI (SEL): CHISSA' SE BERTUCCI RISPONDERA'?

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 Redazione

Piena di interrogativi l’esponente Sel Azzurra Marinelli intende rispondere al Consigliere d’opposizione Cinzia Cocchi che ha appena presentato una interrogazione per chiedere delucidazioni in merito al nuovo scuolabus.

“Chissà se ora il sindaco di Nemi Alberto Bertucci risponderà a questa interrogazione? – dice Marinelli –  Noi, ricordo bene, ne presentammo una a maggio 2011, poco prima della caduta della giunta, all'allora sindaco Cocchi. I consiglieri di opposizione chiesero all'ex sindaco informazioni sullo scuolabus, ma purtroppo all'epoca non ci furono risposte. La sindaca cercava, come più volte pubblicamente ammesso, di “lavare i panni sporchi in casa”.  Così, la nostra interrogazione giace negli archivi comunali. Siamo comunque lieti di vedere come la Cocchi si sia ravveduta e di conseguenza rinneghi, gran parte del suo operato. Certo che le donne di destra anche se hanno incarichi importanti, non sanno cosa accade loro intorno o vengono tradite…”.

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25/09/2012 NEMI SCUOLABUS, 70MILA EURO ABBANDONATI ALLE INTEMPERIE



NEMI SCUOLABUS, 70MILA EURO ABBANDONATI ALLE INTEMPERIE

Alberto De Marchis
A Nemi lo scuolabus è parcheggiato da circa un anno nel piazzale dell’autofficina di Fienili Sergio. Un pulmino nuovo costato al Comune di Nemi ben 70 mila euro e lasciato alle intemperie. Eppure la scuola è già iniziata e il nuovo mezzo è fermo. Non sarebbe meglio utilizzare i soldi spesi e mettere in funzione questo patrimonio (70 mila euro non sono bruscolini). Il Comune di Nemi tutt’ora gode della convenzione con la ditta Schiaffini la quale con propri mezzi assicura il servizio di trasporto agli alunni. Anche alla luce dello scandalo che di recente ha investito la ditta Schiaffini, non sarebbe il caso di risparmiare i soldi dei contribuenti, rivedendo l’affidamento alla ditta Schiaffini e lasciando che il nuovo mezzo svolga il compito per il quale è stato acquistato? ALBERTO BERTUCCI

Di seguito si riporta il testo dell’interrogazione presentata dal Consigliere d’opposizione Cinzia Cocchi:

– con determinazione n°27 del 29 settembre 2011 il responsabile dell’Area Tecnica ha provveduto ad impegnare la somma di € 70.000 (€ 48.126,00 contributo Provincia di Roma e € 21.874,00 stanziamento del comune di Nemi) per l’acquisto di uno scuolabus;
– la ditta aggiudicataria, nel mese di ottobre 2011, ha regolarmente consegnato al comune di Nemi l’automezzo IVECO A50 SCUOLABUS, targato EK909NK;
– a tutt’oggi, con la scuola già iniziata da una settimana, non risulta l’utilizzo del predetto automezzo per il servizio di scuolabus;
– il mancato utilizzo dello scuolabus comporta per il Comune un notevole esborso di denaro sia per le spese di bollo e assicurazione che per la convenzione con la ditta Schiaffini Travel di Marino che assicura il servizio di trasporto degli alunni

chiede

1)      di conoscere il luogo in cui lo scuolabus si trova e, se tale sistemazione (in considerazione dell’elevato valore dell’automezzo) è idonea a preservarlo dagli agenti atmosferici e da eventuali atti vandalici;
2)      di conoscere i motivi per cui l’Ente non utilizza l’automezzo per il servizio di scuolabus.

 




VALLE DEL SACCO, PRC ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 6 OTTOBRE A COLLEFERRO

"La politica che conta predispone per questo territorio nuovi processi di manomissione del territorio, il PRC ritiene importante la strada indicata dal 'Coordinamento della Valle del Sacco'”

 

Redazione

Il Partito della Rifondazione Comunista federazione Castelli, Colleferro, Litoranea aderisce alla manifestazione  promossa dal “Coordinamento Valle del Sacco”. "Per questi motivi Acqua, Terra, Aria non sono merci ma beni comuni di tutti i cittadini. – Dichiarano in una nota dalla segreteria PRC 'Castelli, Colleferro, Litoranea' – Per questo motivo – prosegue la nota – non deve più essere possibile che per profitto qualcuno possa inquinarli, contaminarli, devastarli e poi presentare alla comunità  il conto del loro risanamento. Dobbiamo imporre ai padroni che le attività produttive sui nostri territori, oltre a stimolare lo sviluppo economico, siano in grado di di salvaguardare l'ambiente. Per questi motivi va riaffermato con forza che il lavoro non è una merce ma un diritto e che come tale non può, e non deve, entrare in contraddizione con il diritto alla salute. La Valle del Sacco ha pagato duramente lo sviluppo industriale del suo territorio, dove i padroni hanno mostrato il volto più bieco e cinico del capitalismo quello che privatizza i profitti e socializza i costi. Oggi dopo anni di questo sviluppo economico la Valle del Sacco si ritrova più povera. A causa dei processi di deindustrializzazione e dell'inquinamento che le attività produttive hanno lasciato. Mentre la politica che conta predispone per questo territorio nuovi processi di manomissione del territorio, il PRC ritiene importante la strada indicata dal “Coordinamento della Valle del Sacco” che allude alla possibilità di un altro sviluppo possibile per questo territorio. Uno sviluppo che invece di generare profitti per pochi sia in grado di assicurare salute e benessere per tutti i cittadini. Quello che ci viene proposto dal “Cordinamento della Valle del Sacco” sembra un sogno ma noi restiamo convinti che:   “Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia. “  – La nota conclude -Per questo motivo il PRC  invitia tutti i compagni, i simpatizzanti i cittadini a partecipare alla manifestazione che si terrà 6 ottobre 2012 a Colleferro – Piazzale dello Scalo – di fronte Stazione Ferroviaria, ORE 14.30

 




CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SUCCESSO DI PRESENZE PER "IN MARCIA PER LA SALUTE"

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato NessunDorma per il Coordinamento delle associazioni Ambientaliste

"Il  Comitato  NessunDorma,  a  nome  del  Coordinamento  delle  Associazioni  per  la  tutela dell’Ambiente e della Salute, intende ringraziare tutti quelli che hanno partecipato a “In Marcia per la Salute”. La partecipazione alla “eco-camminata”, che ha visto il contributo di cittadini anche da Allumiere e Tarquinia – a testimonianza della forte preoccupazione per i temi trattati anche nei comuni limitrofi – viene considerata molto soddisfacente,  dato il  raddoppio dei  partecipanti  rispetto al  settembre dello scorso anno; fatto in linea con l’attenzione crescente dei cittadini verso i temi della salute e dell’ambiente. La Marcia, che mirava anche a stabilire un confronto costante con l'Amministrazione comunale e con l'Autorità portuale, ha conseguito almeno con il primo  cittadino un primo e importantissimo risultato. Il  Sindaco,  infatti,  ha  assunto  due  importantissimi  impegni:  1)  coinvolgere  i  comitati  nella discussione in atto con Enel e 2) fare in modo che da questa discussione (tavolo) esca la data in cui IL POLO ENERGETICO DI CIVITAVECCHIA INIZIERÀ AD ESSERE RICONVERTITO TOTALMENTE ALLE RINNOVABILI O SMANTELLATO. Il Sindaco ha ribadito questo concetto nell'intervista concessa ai quotidiani locali. Per quanto riguarda il porto, il Sindaco ha confermato la disponibilità economica per l'avvio dei lavori di elettrificazione della prime due banchine, di cui, a questo punto, si chiede di conoscere la data di inizio lavori da parte dell’Autorità portuale. Ovviamente agli impegni presi dal Sindaco dovranno seguire i fatti, a partire dalle prescrizioni a tutela della salute da dettare in sede di rinnovo dell’Autorizzazione Ambientale Integrata (AIA) di TVN. E proprio sugli  impegni  presi  il  Coordinamento,   NessunDorma  e  i  cittadini  tutti,  vigileranno affinché  abbiano un seguito applicativo;  senza  fare  sconti  di  alcun tipo qualora  essi  vengano disattesi. Il Coordinamento delle Associazioni,  inoltre,  si  propone di avviare nuovi rapporti  con l'Autorità Portuale e con la Capitaneria di Porto sulle criticità ambientali facilmente riscontrabili nello scalo e sui controlli che vengono effettuati in proposito. Non è infatti accettabile, almeno da un punto di vista logico, che si ritenga migliorata la situazione dell'inquinamento atmosferico dello scalo (affogato anche  dal  traffico su gomma  delle  merci): osserviamo infatti,  che la centralina che rileva gli  inquinanti  del  porto fornisce dati  solo dal  6 maggio di quest'anno; e che inoltre, basta guardare il cielo da non più di un km di distanza dal porto per rendersi conto che i miglioramenti, se ci sono stati, non sono ancora quelli attesi. Un ringraziamento infine ai  Cobas  e alla CGIL che con diversi  iscritti  hanno preso parte alla passeggiata;  il  segretario della Camera del  Lavoro della CGIL,  ha sottolineato come la Società civile, la quale rappresenta le istanze di tutela della salute e difesa dell’ambiente , debba partecipare agli incontri in Comune con le Aziende energetiche e l’Autorità portuale.Lanciamo quindi la richiesta al  sindaco per l'istituzione di un tavolo permanente Comune,  Enel, Autorità Portuale e Coordinamento Ambientalista sullo sviluppo sostenibile del polo energetico e del porto nei prossimi anni. È ora di voltare pagina
Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste"

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17/09/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SABATO 22 SETTEMBRE: “IN MARCIA PER LA SALUTE – PRIMA EDIZIONE”
03/09/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO: DOPO LA RISPOSTA DI ARPA LAZIO AUMENTANO LE PREOCCUPAZIONI DEL COMITATO NESSUNDORMA
31/08/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, L’ARPA LAZIO TRANQUILLIZZA: TUTTO SOTTO CONTROLLO

 




COLLEFERRO, INIZIATIVA DEL COMUNE: 150 ANZIANI SONO ANDATI GRATIS ALLE TERME DI FIUGGI

Perfettamente liberi di regolarsi come meglio credevano, anche soltanto passeggiare e riposarsi all’ombra degli alberi, gli anziani sono stati coinvolti in attività appositamente organizzate per allietare il loro soggiorno nella struttura termale

 

Redazione

Sono stati ben 150 gli anziani di Colleferro che hanno partecipato alla settimana gratuita alla Fonte Anticolana di Fiuggi per le cure termali. Organizzata dal Comune, come già negli anni passati, l’iniziativa si è svolta nella scorsa settimana, dal 17 al 22 settembre. A bordo di tre pullman, ogni mattina il nutrito gruppo è stato accompagnato a Fiuggi (con ritorno nel tardo pomeriggio), per dare modo ai residenti di effettuare le cure delle acque nel famoso complesso termale. “Un’opportunità molto apprezzata dai nostri cittadini che mi chiedono sempre di ripeterla ogni anno”, dice il sindaco Mario Cacciotti, il quale, alla vigilia della conclusione del soggiorno, ha fatto gradita visita, con l’assessore Giorgio Vitiello, ai partecipanti. “Non credo – continua Cacciotti – che rimarranno mai delusi. Infatti ritengo che tale progetto vada riconfermato ogni anno, per dare ai colleferrini un servizio, completamente gratuito, del quale in gran parte non potrebbero usufruire, per questioni legate soprattutto alla organizzazione pratica e logistica oltre che, in diversi casi, economiche”. “Il nostro obiettivo – spiega l’assessore ai Servizi sociali Giorgio Vitiello – oltre ad essere quello di permettere agli anziani di migliorare le condizioni di salute, di rigenerare il corpo e prevenire alcune patologie tipiche di una certa età, è anche quello di offrire loro l’opportunità di socializzare, potendo trascorrere delle giornate in piacevole compagnia. Un modo per fare nuove amicizie, divertirsi e arricchirsi reciprocamente”. Il servizio, rivolto alle persone dai 55 anni in su, è stato organizzato dall’Ufficio Pianificazione Sociale del Comune, con la collaborazione dell’Asper, che ha fornito il personale necessario a seguire i moltissimi partecipanti. Ma in particolare, durante tutto l’arco di tempo previsto, gli anziani hanno avuto quale importante riferimento del Comune l’impiegata Gilda Bellucci, che è rimasta con loro per tutto il soggiorno ad aiutarli, seguendo ed organizzando le molteplici attività previste, cercando di assecondare richieste ed esigenze di ognuno. Perfettamente liberi di regolarsi come meglio credevano, anche soltanto passeggiare e riposarsi all’ombra degli alberi, gli anziani sono stati coinvolti in attività appositamente organizzate per allietare il loro soggiorno nella struttura termale: dai classici giochi di carte con tornei e premi, alla tombola, al karaoke, fino all’immancabile ballo, con tanto di gara. Per quanti hanno voluto lanciarsi con profitto nelle varie attività, ci sono stati anche coloro che hanno apprezzato il piacere di una semplice passeggiata nel bel parco termale, che si sono riposati sulle panchine leggendo o facendo giochi enigmistici e chi ha aguzzato la vista in cerca di funghi riuscendo a trovare, a quanto sembra, anche dei profumati porcini.

 




FRASCATI, AL VIA LA SETTIMANA DELLA SCIENZA: PRESENTATA LA STAFFETTA DI EVENTI TRA FRASCATI E ROMA

Redazione

Sarà una Settimana all’insegna della scienza, questa che inizia oggi lunedì 24 settembre e che culminerà con la Notte europea dei Ricercatori, venerdì 28 settembre. Musei, conferenze, presentazioni di libri. Tutto è pronto per i cinque intensi giorni che animeranno le principali strutture scientifiche della capitale e dei castelli.
L’intero programma è stato presentato venerdì scorso, 21 settembre, presso la libreria AsSaggi, per l’occasione gremita di pubblico, dallo staff dell’Associazione Frascati Scienza che organizza l’intera manifestazione. Il programma completo è consultabile sul sito di Frascati Scienza. Per la maggior parte degli eventi in programma  è necessaria la prenotazione.


GRANDE PRESENZA DELL’UNIVERSITA’ SAPIENZA
Quest’anno la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali della Sapienza , in collaborazione con l’associazione Frascati Scienza ha organizzato, a partire da lunedì 24 settembre,  un ciclo di 15 conferenze, che spaziano in tutte le discipline scientifiche, dedicate agli studenti delle scuole superiori, ma anche al pubblico generico,.
Gli argomenti approfondiranno le tematiche più svariate: dalla struttura dell’Universo, all’evoluzione umana, dagli intrecci fra Arte e Scienza fino alla possibilità di realizzare cosmetici e fitofarmaci con i batteri, dai legami tra Scienza e Democrazia fino ai concetti di ‘tempo’ e ‘energia’.
Gli studenti potranno così confrontarsi direttamente con i professori e con i ricercatori universitari. Un’occasione imperdibile soprattutto per chi già ha deciso di seguire la strada della Ricerca e di diventare un giorno un brillante scienziato.


I LABORATORI DELL’OSPEDALE BAMBINO GESU’ APERTI AL PUBBLICO
Di grande rilievo anche la presenza dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e della sua struttura di ricerca. L’Ospedale, infatti, in collaborazione con l’associazione Frascati Scienza, offre l’opportunità unica di scoprire il lavoro che c’è dietro la ricerca medica in campo pediatrico, accedere ai laboratori di un grande centro di cura per l’infanzia, conoscere le più importanti novità nelle cure per i bambini. La struttura aprirà infatti alle scuole e al pubblico le sue porte più nascoste. Laboratori di robotica, esperimenti di laboratorio, incontri con i ricercatori. Sono solo alcune delle attività previste la mattina del 26 e  del 28 settembre per le scuole superiori e il pomeriggio e la sera del 28 settembre per tutto il pubblico interessato.


GLI ALTRI EVENTI
Tra gli eventi più significativi della Settimana, segnaliamo inoltre:
lunedì 24 settembre la giornata "B2B Ricercatori Impresa", promossa da Frascati Scienza durante la quale si svolgeranno incontri bilaterali tra organismi di ricerca e PMI, al fine di favorire e incoraggiare la partecipazione ai bandi per l’innovazione d’impresa, per la realizzazione di servizi innovativi e per la creazione di start up.
Martedì 25 settembre: la presentazione di un libro sulla psicosi della fine del mondo, scaturita dal calendario Maya e le risposte fornite dalla scienza a questo argomento.
Mercoledì 26 settembre l’“International Cosmic Day”, un collegamento in diretta con il CERN di Ginevra, per celebrare il centenario della scoperta dei raggi cosmici.â�¨
Giovedì 27 settembre una conferenza alla Sapienza dell’astronauta Paolo Nespoli che detiene il record di tempo trascorso nello spazio.
Sempre giovedì 27, un’interessante conferenza, a Frascati, su “Scienza e fantascienza”.


ORTO BOTANICO e MUSEI APERTI
Per tutta la settimana, i dodici ettari di parco e 2.000 metri quadrati di serre dell’Orto botanico, nel cuore di Roma, saranno aperti alle scuole e al pubblico. Tra le altre cose è stato organizzato un “giardino dei profumi” per i non vedenti: la classificazione delle piante da cui essi provengono è stata riportata anche in “braille”.
Le collezioni di piante e fiori rivestono particolare interesse non solo per importanza scientifica ma anche e soprattutto, per modalità di coltivazione e ricostruzione scenografica di ambienti, che aiutano il visitatore nella difficile opera di collocazione immaginaria della specie nelle aree di origine. L’Orto Botanico è inoltre una tra le strutture di questo genere attrezzata per i disabili: è stato infatti sistemato un sentiero e sono a disposizione due mezzi mobili a batterie che permettono di usufruire anche dei percorsi in collina, molto panoramici. Il parco ha organizzato un laboratorio ad uso dei visitatori, in cui, sotto la guida di esperti, si può, mediante attrezzature sofisticate, prendere visione dei segreti del mondo vegetale. Per esempio, è possibile osservare un fiore nei minimi dettagli osservando  le immagini su un monitor.
Ma l’Orto Botanico non è l’unico museo visitabile in questa Settimana. Oltre a questo, infatti,  i musei di mineralogia, paleontologia, geologia, storia della medicina, anatomia comparata, merceologia, zoologia, fisica, chimica, il museo di arte classica e il museo erbario, tutti parte integrante del Polo Museale della Sapienza, apriranno le loro porte al pubblico.
 
PARTECIPA ALLA NOTTE E VINCI
Quest’anno favolosi premi per chi partecipa attivamente alla Notte dei Ricercatori.
Due Tablet Google Nexus 7 per il popolo di facebook, due giorni al CERN di Ginevra per i docenti di scuole superiori, un iPod Nano per tutti. Inoltre la possibilità di pubblicare le proprie foto sul National Geographic, su Le Scienze nonché di partecipare da protagonisti a una mostra fotografica internazionale. Visita la pagina “concorsi” sul sito, dove troverai i regolamenti e le modalità di partecipazione.