Asd Grottaferrata calcio a 5 (serie D), Masi dopo il Blaugrana: “Orgoglioso di mister e ragazzi”

Grottaferrata (Rm) – La serie D dell’Asd Grottaferrata calcio a 5 è arrivata a un passo dall’impresa sul campo della capolista Blaugrana. La formazione del presidente Manuel Masi ha pareggiato 3-3 (con la doppietta di Aiuti e il gol di Materazzi) e alla fine le è rimasto anche parecchio rammarico: “Abbiamo subito il gol del pari in extremis e su un tiro libero molto dubbio – dice il massimo dirigente criptense – Ma sono orgoglioso di quanto hanno fatto vedere i nostri ragazzi e mister Ivano Checchi: hanno quasi sempre fatto la partita contro un avversario sicuramente valido che ha corso tanto e ne è uscita una partita molto bella. Purtroppo non siamo riusciti a conquistare la posta piena nonostante le numerose occasioni create, ma mancano ancora otto partite e il primo posto non è sfumato del tutto. In ogni caso la squadra dovrà finire in bellezza questo girone di ritorno per guadagnare la miglior posizione di classifica possibile”. Un altro aspetto ha fatto felice il presidente Masi: “Nonostante fosse venerdì sera e si giocasse in trasferta, c’erano tanti nostri tifosi a seguire la squadra: questo è un dato molto importante perché sono convinto che Grottaferrata abbia delle potenzialità importanti a livello sportivo e noi stiamo cercando di rappresentare al meglio il paese nel primo anno di attività nel mondo del calcio a 5”. La corsa della formazione biancorossa riprenderà venerdì prossimo con il match interno contro l’Atletico Montecompatri: “Dovremo ripartire dalle prestazioni delle ultime settimane e ricominciare a vincere”. D’altronde l’Asd Grottaferrata calcio a 5 è al momento terza con due punti di svantaggio sulla Visual Technology seconda (che però ha una gara in più) e a brevissima distanza ci sono anche Cecchina, Castromenio e Polisportiva Genzano: “Ci sarà da lottare fino alla fine, ma sono molto contento del gruppo che si è formato soprattutto dopo gli interventi “di mercato” a dicembre. Vogliamo essere protagonisti fino in fondo” conclude Masi.




Uln Consalvo (calcio), Garzina e il “nuovo” gruppo Esordienti 2007: “Pronti per l’agonistica”

Roma – Il prossimo anno entreranno nel “mondo” del settore giovanile agonistico. Gli Esordienti 2007 del Consalvo stanno continuando il loro percorso di crescita sotto la guida di mister Fabio Garzina che già l’anno passato li aveva allenati. “In realtà è un gruppo molto diverso rispetto alla scorsa stagione – rimarca il tecnico – Alcuni ragazzi hanno scelto di accasarsi altrove e infatti all’inizio c’era un po’ di preoccupazione sulla possibilità di riformare una squadra in questa categoria. I dubbi si sono presto svaniti e nel corso del tempo il numero di ragazzi della rosa è cresciuto notevolmente tanto che ora abbiamo addirittura iscritto due squadre nella fase primaverile dell’attività federale: un gruppo composto da soli 2007 che seguirò in prima persona anche durante le gare e un altro formato da alcuni 2007 e da altri 2008 che verrà guidato in partita da Emiliano Sangiovanni. L’intento è quello di dare a questi ragazzi il maggior spazio possibile”. Nel finale di stagione, poi, scatteranno le prime prove di calcio a undici: “Il salto nell’agonistica è un’incognita per tutti – dice Garzina che viene coadiuvato da mister Giovanni Pili D’Ottavio nella gestione del gruppo Esordienti 2007 – Dal punto di vista tecnico ci sono delle lacune su cui lavorare, ma i ragazzi si impegnano tanto e mostrano voglia di migliorare. Inoltre si è formato uno spirito di gruppo forte, anche più compatto rispetto a quello della passata stagione”. Garzina e il Consalvo hanno messo in campo alcune idee per “agevolare” l’ormai prossimo salto nell’agonistica di questi ragazzi: “Già dall’inizio del 2020 alcuni elementi del nostro gruppo hanno cominciato ad allenarsi e ad essere convocati con l’Under 14 di mister Emanuele Aiuto che ieri, per la prima volta, ha allenato la totalità dei miei ragazzi come si fa per un normale gruppo agonistico. Vogliamo cominciare a far capire loro quali sono le novità nei sistemi di lavoro a cui si dovranno abituare nei prossimi mesi”. Garzina, invece, non ha nessuna intenzione di fare il “salto” nell’agonistica: “A me è sempre piaciuto lavorare coi ragazzi della Scuola calcio dove non c’è la “pressione” del risultato a ogni costo e dove si cerca di far capire l’importanza del concetto di sport a tutto tondo”.




Vivace Furlani Grottaferrata (calcio, I cat.), Paolacci mantiene la calma: “Siamo sempre primi”

Grottaferrata (Rm) – La Prima categoria della Vivace Furlani Grottaferrata ha perso la sua imbattibilità casalinga. Nel derby di domenica scorsa contro il Real Rocca di Papa, i criptensi hanno ceduto per 2-1. Il centrocampista classe 1986 Alessandro Paolacci analizza la sfida: “E’ stata una gara un po’ particolare perché dopo pochi minuti siamo subito andati sotto. Poi a metà frazione gli avversari hanno sfruttato una nostra disattenzione e hanno raddoppiato i conti. Un gol di Crisari ci ha rimesso in partita e nel secondo tempo abbiamo provato ad attaccare, ma tra un miracolo del portiere avversario su Fanasca, una traversa di Capolei e un salvataggio sulla linea non siamo riusciti a trovare il gol del pareggio. In questo momento non siamo brillantissimi anche per via di qualche pesante assenza, ma siamo sempre primi e vogliamo riprendere a marciare al più presto”. Magari già a partire dalla sfida di domenica sul campo della Pro Calcio Cecchina: “Abbiamo un solo risultato a disposizione visto che abbiamo terminato i “bonus”: l’obiettivo è quello di provare a fare bottino pieno in questa partita e in quella successiva contro il Marino per arrivare al primo importante scontro diretto in casa del Città di Pomezia (in questo momento secondo a due sole lunghezze di distanza, ndr) quantomeno con lo stesso vantaggio. Il campionato, comunque, è ancora lungo e ovviamente nella corsa al vertice c’è pure il Nettuno che è una squadra importante”. Paolacci, comunque, sa bene come si conquista la Promozione: “Ci riuscimmo nella mia prima esperienza qui a Grottaferrata qualche anno fa e quest’anno sarebbe bello bissare anche se probabilmente questa sarà la mia ultima stagione da calciatore: sta per nascere la mia seconda figlia e pure gli impegni lavorativi rendono complicata un’attività sportiva di un certo tipo. Comunque questo lo valuterò alla fine della stagione, ora siamo tutti concentrati sul cercare di fare il massimo in campionato e anche nella doppia semifinale di Coppa Lazio che attende nel mese di marzo”.




Bellegra (calcio, I cat.), Quaresima va oltre la sconfitta: “Ce la giochiamo fino alla fine”

Bellegra (Rm) – Dopo un’impressionante striscia di undici vittorie consecutive, il Bellegra si arrende in casa alla Magnitudo. La squadra romana vince per 2-0 e “consegna” il primato del girone F di Prima categoria al Villa Adriana. “E’ stata una partita un po’ particolare – spiega il tecnico bellegrano Vinicio Quaresima – Nel primo tempo abbiamo creato diverse occasioni da gol, ma non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Nella ripresa abbiamo provato ancora, ma un’ingenuità difensiva ha causato il vantaggio ospite. Gli avversari hanno fatto una partita molto accorta dal punto di vista difensivo e hanno accentuato giustamente questo atteggiamento dopo la rete del vantaggio. In pieno recupero, poi, è arrivata la rete del raddoppio”. L’allenatore del Bellegra parla della reazione della squadra: “In settimana ho visto i ragazzi tranquilli e vogliosi di rialzarsi immediatamente, cercheremo di ripartire dal match di Valmontone”. Una gara insidiosa quella sul campo dei lepini: “Sono una buona squadra e all’andata ci misero in difficoltà, ma proveremo a tornare alla vittoria per ripartire”. C’è da dire che il Bellegra non era certamente partito per fare una stagione di questo tipo: “Ma ora siamo in ballo e vogliamo ballare – dice Quaresima – Il girone è aperto ad ogni soluzione e dalla lotta non escluderei nemmeno la Semprevisa che è quarta in classifica, oltre all’Atletico Colleferro terzo. Sono certo che ci giocheremo le nostre carte fino alla fine e che questa situazione di incertezza durerà fino in fondo”. Una sconfitta, d’altronde, non può certo cancellare il cammino straordinario del gruppo di Quaresima: l’allenatore, tra l’altro, sta vivendo la sua prima esperienza da tecnico “puro” di prima squadra dopo aver allenato la Juniores regionale a Paliano nella passata stagione e aver guidato la Sanvitese da “player manager” in precedenza. “Siamo tutti soddisfatti del lavoro fatto dai nostri ragazzi. Ora il campionato entra nella fase decisiva e noi vogliamo continuare ad essere protagonisti”.




Ssd Roma VIII (calcio, Under 19 prov.), Mancuso: “A Montesacro non sarà una gara facile”

Roma – L’Under 19 provinciale della Roma VIII è pronta per il primo degli esami “importanti” che la attendono da qui alla fine della stagione. La squadra di mister Massimiliano Mancuso sarà ospite del Futbol Montesacro quarto della classe e l’allenatore capitolino avvisa i suoi ragazzi: “Sarà una gara complicata. E’ vero che all’andata vincemmo per 6-2 e che da allora i nostri prossimi avversari hanno “accusato il colpo” perdendo qualche punto in classifica, ma ci attende una partita difficile su un campo piccolo. Ci sarà da battagliare e dobbiamo farci trovare pronti, anche perché dovremo verificare le condizioni di alcuni ragazzi mentre qualcun altro è già sicuramente fuori causa. Giocare per il pareggio? Non dipende dall’avversario, è proprio un tipo di mentalità che non mi appartiene: le mie squadre devono scendere in campo sempre per vincere, poi ovviamente bisogna vedere come si sviluppano le partite”. Nell’ultimo turno la squadra di Mancuso ha inflitto un pesante 5-0 interno al Villa Adriana: “Nella prima frazione siamo andati presto sul doppio vantaggio con le reti di Spissu e Villa e a quel punto la squadra ha un po’ calato la concentrazione, come le accade quando c’è di fronte un avversario di caratura inferiore. All’intervallo ho chiesto ai ragazzi di tornare a spingere e nella ripresa sono arrivate tre reti di Zampilloni per il rotondo 5-0 finale”. Proprio quest’ultimo è uno dei ragazzi nel giro della Prima categoria: “E’ sicuramente una soddisfazione per il sottoscritto e per il dirigente Gabriele Gramiccia che è fondamentale per il nostro gruppo. I ragazzi devono credere ancor di più nelle loro possibilità, sono convinto che più di qualcuno di loro possa essere giocatore da Prima categoria e Promozione”. Intanto l’Under 19 provinciale della Roma VIII ha cinque punti di vantaggio sull’Atletico Zagarolo, unica squadra che “tiene botta” visto che il distacco sul Castelverde terzo è salito a dieci punti: “Vorremmo arrivare allo scontro diretto con i secondi mantenendo quantomeno l’attuale margine. Bisognerà mantenere alta la concentrazione nelle prossime partite e continuare a impegnarsi durante gli allenamenti” conclude Mancuso.




Colleferro, Di Placido: “Agonistica e Scuola calcio, andamento molto positivo. Promozione super”

Colleferro (Rm) – E’ un momento molto felice in casa Colleferro e a confermarlo arrivano le parole di Luca Di Placido, responsabile del settore agonistico e Scuola calcio. “Nel complesso siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose. Per ciò che concerne l’agonistica, l’Under 17 regionale di mister Daniele Lucidi è prima in classifica e ha concrete speranze di conquistare la categoria d’Elite. Un discorso simile si può fare anche per l’Under 16 regionale di mister Vittorio Carbonari che è terza a quattro punti dalla capolista. La nostra Under 15 Elite allenata da Emanuele Aquilani ce la sta mettendo tutta per ottenere la salvezza, mentre navigano a metà classifica sia l’Under 14 regionale di mister Massimiliano Di Lolli che l’Under 19 regionale guidata dal tecnico Sandro Schiavella che tra l’altro sta giocando sotto età. La cosa che ci riempie d’orgoglio è vedere che l’80% dei nostri tesserati è cresciuto nel nostro vivaio e la filosofia della società è quella di portarne il più possibile anche in prima squadra, come sta avvenendo già quest’anno con la Promozione grazie al lavoro di mister Antonio Battistelli, del direttore sportivo Pino Di Cori e di tutto lo staff. Note liete anche dalla Scuola calcio che cresce nel numero degli iscritti, ma anche nella competenza e nella qualità dei tecnici-educatori. Ogni quindici giorni organizziamo riunioni per cercare di capire dove si può migliorare perché sappiamo di aver fatto un lavoro importante, ma al tempo stesso siamo consci di poter crescere ancora”. I buoni risultati ottenuti nel settore giovanile sono frutto di anni di lavoro: “Da otto anni svolgo questo ruolo all’interno del Colleferro – sottolinea Di Placido – Sono entrato assieme all’attuale vice presidente Giovanni Satta, ma mi piace rimarcare la totale sintonia tra tutti i componenti tecnici e dirigenziali di questa società. Lo spirito ideale per “produrre” risultati e far crescere i nostri ragazzi”. A proposito di risultati positivi, Di Placido conclude con un passaggio sulla Promozione: “Domenica scorsa, con il 2-0 esterno sul Roccasecca firmato da Bernabei e Cerroni, la squadra ha centrato la sesta vittoria consecutiva, confermando il miglior rendimento di tutti nel girone di ritorno. Nel prossimo turno, al “Caslini”, arriverà l’Atletico Cervaro quarto della classe: l’augurio di tutta la società è di rivedere lo stadio colmo e pieno di affetto per questi ragazzi come avvenuto per la recente vittoria sulla capolista Città di Monte San Giovanni Campano”.




Real Valle Martella (calcio, II cat.), Mari convinto: “Col Colle di Fuori una vittoria che dà fiducia”

Zagarolo (Rm) – Mister Andrea Abate l’aveva definita una sorta di “ultima spiaggia”. E la Seconda categoria del Real Valle Martella non ha fallito l’importante appuntamento casalingo di domenica scorsa contro il Colle di Fuori, piegato per 1-0 da un colpo di testa vincente di Cristiano Mari: “Abbiamo fatto un bel primo tempo, costruendo occasioni e meritando il vantaggio che non è arrivato – dice il difensore centrale classe 1995 – Poi nel secondo, sugli sviluppi di un corner, siamo riusciti a passare in vantaggio. A quel punto c’è stata la reazione del Colle di Fuori che è sicuramente una squadra valida, ma abbiamo limitati i pericoli a qualche palla inattiva e siamo riusciti a portare a casa tre punti molto pesanti”. Un successo che ci voleva per iniziare a cancellare “un inizio di 2020 non felice – sottolinea Mari – Il morale non era altissimo, ma siamo stati bravi a non mollare e ora questa vittoria può ridarci entusiasmo e fiducia”. Il Real Valle Martella deve pedalare ancora per rimontare posizioni in classifica: la squadra del presidente Daniele Imola rimane al settimo posto. “Ma i giochi sono aperti e basterebbe una striscia positiva per riproporsi nelle zone alte della graduatoria”. Il calendario mette il club di Zagarolo (che quest’anno gioca e si allena a Monte Compatri) di fronte ad un trittico di gare estremamente importanti: “Dopo aver affrontato il Colle di Fuori secondo, ora faremo visita alla Sgurgola che l’ha raggiunto in classifica – fa notare Mari – Poi avremo il Castel San Pietro Romano ultimo e infine il Football Club Frascati capolista”. Andando con ordine, il Real Valle Martella sta preparando il match sul campo della Sgurgola che si giocherà di sabato: “Ci aspetta un’altra battaglia. Lì abbiamo giocato già l’anno scorso e sappiamo quanto è difficile portare via punti. Un pareggio? Potrebbe essere un risultato positivo, ma dobbiamo cercare di sfruttare “l’onda utile” della vittoria sul Colle di Fuori e provare a conquistare altri tre punti”. La chiusura del difensore centrale è sul suo “ambientamento” al Real Valle Martella: “Questa è la mia seconda stagione qui, sono venuto tramite il mio amico Maurizio Brunetti (centrocampista della formazione di mister Abate, ndr). Giocavo già a Monte Compatri con la maglia dell’Atletico Lodigiani e prima ancora con il Lodeno, qui ho trovato un gruppo fatto di ragazzi perbene e una società che vuole crescere”.




Rocca Priora (calcio, Promozione), Daniel Bacchi: “Importantissima la vittoria sul Torre Angela”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora “tira fuori gli attributi”, come aveva chiesto la scorsa settimana il direttore sportivo Natale Giovannetti. La squadra castellana, reduce da quattro sconfitte consecutive, ha fermato la pericolosa striscia negativa e si è imposta per 3-1 in casa contro il Torre Angela Acds. Un successo aperto dalla nona rete stagionale dell’attaccante classe 1995 Daniel Bacchi: “Non nascondo che prima della gara ci fosse un po’ di tensione visto il periodo non bellissimo da cui provenivamo – spiega la punta – Nei primi minuti, però, la squadra ha giocato con determinazione e concentrazione, creando diverse palle gol e andando presto in vantaggio. Successivamente abbiamo insistito ed è arrivato il raddoppio con Nuzzi, ma a quel punto ci siamo un po’ “seduti” e gli avversari sono rientrati in partita su un calcio di rigore causato da un’ingenuità. Nella ripresa abbiamo cominciato con qualche timore e ci è voluta una grande parata di De Bernardo per impedire la rete del 2-2. Per fortuna, attorno alla mezzora, è arrivato il terzo gol di Halauca (su assist dello stesso Bacchi, ndr) che di fatto ha chiuso l’incontro e ci ha fatto conquistare una vittoria importantissima”. Il Rocca Priora ha così toccato quota 30 punti, ma la zona play out è distante appena tre punti: “Sappiamo che la strada per la salvezza è ancora lunga anche perché dietro le concorrenti sono “vive” e stanno facendo diversi risultati utili. Comunque fare tabelle in questo momento è inutile, dobbiamo solo pensare a scendere in campo e a dare il massimo in ogni partita”. Ora il calendario metterà il Rocca Priora di fronte all’Atletico Torrenova: “All’andata, nel match giocato al “Montefiore”, abbiamo pareggiato 1-1 segnando in extremis. Da loro (ma si giocherà alla Borghesiana, ndr) sarà una sfida ancor più complicata perché parliamo di un avversario partito per vincere il campionato che ora è leggermente attardato dal vertice. Sono convinto, però, che la partita sarà aperta ad ogni soluzione e che ci possiamo giocare le nostre carte a testa alta anche perché sui campi in erba sintetica ci esprimiamo sempre bene”.




Ssd Colonna (calcio, II cat.), Vagnini rivede la luce: “Il gol? E’ stato come una rinascita”

Colonna (Rm) – Colpo pesante della Prima categoria del Colonna che ha violato il campo della Fortitudo Academy Velitrum e lo ha fatto giocando in dieci contro undici per un tempo. L’espulsione di Brunetti poco prima dell’intervallo aveva complicato i piani della squadra di mister Luca Esuperanzi, tra l’altro reduce da un periodo non brillantissimo. Ma i castellani hanno tirato fuori un grande carattere e hanno portato a casa un prezioso 2-1. “Nel primo tempo la partita è stata molto bloccata, d’altronde anche gli avversari non erano in un gran momento – dice Manuel Vagnini, centrocampista classe 1994 che ha sbloccato la parità iniziale – Nella ripresa abbiamo retto bene all’inferiorità numerica e siamo passati in vantaggio con un mio gol, poi però nel finale un’ingenuità ci è costata il calcio di rigore da cui è nato l’1-1. Per fortuna abbiamo trovato la forza di ributtarci in avanti e segnare con Manè il gol della vittoria”. Sia lui che Manè, tra l’altro, sono subentrati dalla panchina e quindi le mosse di mister Esuperanzi hanno ottenuto l’esito sperato: “Per me è stato come una rinascita il fatto di essere rientrato in gruppo da qualche settimana. A dicembre del 2018 avevo rimediato un infortunio alla caviglia giocando con lo Sporting San Cesareo, poi in estate mi ero aggregato al Colonna dopo che a luglio ero diventato papà. Alcuni problemi personali mi hanno tenuto un po’ lontano dalla squadra nella prima parte di stagione, ma ora voglio dare il mio contributo ad un gruppo che è sempre stato compatto anche nei momenti più complicati”. Il Colonna rimane nella “zona rossa”, ma per Vagnini “ci sono tutte le possibilità di salvarci anche senza passare dai play out”. E’ quasi un peccato che il calendario riservi alla squadra castellana un turno di stop forzato domenica prossima: “Avremmo dovuto giocare col Real Montelanico che si è ritirato e sinceramente sarebbe stato meglio scendere in campo per sfruttare l’entusiasmo della vittoria di Velletri. Ma approfitteremo di questi giorni per recuperare un po’ di energie e prepararci alla volata finale”.




Palestrina (calcio, Eccellenza), la carica del ds Pistolesi: “Dobbiamo dare tutti qualcosa in più”

Palestrina (Rm) – Il Palestrina è tornato al successo. Dopo il k.o. infrasettimanale nel “particolare” recupero sul campo del Pontinia (in cui si è giocato “solo” il secondo tempo dopo la sospensione per maltempo di fine gennaio), la formazione di mister Stefano Scaricamazza ha violato il campo del Formia con un prezioso 3-1 firmato dai sigilli di Grizzi, Pagliaroli e Di Mario. Il direttore sportivo Francesco Pistolesi fa il punto della situazione: “Con il risultato positivo di domenica contro il Formia chiudiamo una settimana intensa che ci ha visto giocare tre partite molto impegnative, di cui due fuori casa e una tra le mura amiche. Io sono sempre positivo e guardo i numeri che sono sempre quelli più interessanti e dicono la verità in questo sport: il nostro cammino dal primo dicembre ad oggi è buono, ma non basta per stare nelle due posizioni che contano quindi bisogna dare tutti qualcosa in più a partire dal custode fino ad arrivare alla società, solo così possiamo ambire a riprendere le squadre che abbiamo davanti”. Il Palestrina, insomma, ha tutte le intenzioni di essere protagonista nel girone B di Eccellenza: “Tutti noi siamo consapevoli del lavoro che stiamo facendo, ma bisogna alzare l’asticella con molta calma, grande equilibrio e tanta determinazione in più” spiega ancora il direttore sportivo che poi guarda avanti. “In settimana, per la prima volta durante la stagione, avremo tutta la rosa al completo con i rientri in gruppo di Giovanni Cristofari e Turmalaj che erano fermi da diversi mesi. I ragazzi sono consapevoli di ciò che dobbiamo fare per alzare la mira: il campionato sarà incerto fino all’ultima giornata e chi avrà costanza andrà in serie D” conclude Pistolesi. La formazione arancioverde ora preparerà l’importante match interno di domenica prossima contro il Casal Barriera, terzo con un punto di vantaggio sui prenestini.




Albalonga (calcio, serie D), Di Biasio e la tensione dell’esordio: “Sentivo un po’ di pressione”

Albano Laziale (Rm) – L’esordio da titolare non è stato fortunato a livello di risultato finale. Ma Francesco Di Biasio, giovane portiere classe 2000 in forza all’Albalonga, è stato autore di una discreta partita nel match interno perso per 1-0 dagli azzurri contro il Foligno. “Il gol decisivo? L’ha piazzata bene e potevo fare poco. Magari se avessi anticipato il tuffo avrei avuto qualche possibilità in più di deviarla”. L’estremo difensore, che l’anno scorso ha giocato con la Berretti dei campani della Cavese e che ha fatto il suo esordio assoluto in un campionato maggiore, racconta la sua vigilia: “Sono arrivato qui all’Albalonga dopo un periodo di stop per un brutto infortunio. Inoltre qui ho trovato un portiere di grandissimo livello come Valerio Frasca che tra l’altro è pure il capitano. Sapevo a cosa andavo incontro anche se ovviamente a tutti i giocatori piacerebbe avere spazio. Lo stesso Valerio mi ha caricato prima di questa sfida al Foligno e questo mi ha fatto molto piacere: non nascondo che la tensione per questa gara da titolare s’è fatta sentire, ma alla fine è andata abbastanza bene a livello personale anche se non è arrivato un risultato positivo per la squadra”. Di Biasio commenta più in generale il match col Foligno: “Abbiamo giocato un bel primo tempo in cui ci è mancata un po’ di concretezza sotto porta. Nella ripresa gli avversari, senza strafare, hanno approfittato di un nostro leggero calo e hanno vinto la partita, nonostante i nostri sforzi nel finale”. Il pareggio del Grosseto e il k.o. del Monterosi hanno aumentato il rammarico in casa Albalonga: “Sicuramente dispiace, ma come ci dice il mister noi dobbiamo provare a difendere la posizione attuale che varrebbe un posto ai play off. D’altronde il nostro obiettivo iniziale era quello di centrare una tranquilla salvezza e quindi stiamo facendo cose importanti” tiene a ribadire Di Biasio. L’Albalonga preparerà il match del prossimo turno sul campo del Tuttocuio e, numeri alla mano, sembra quasi un bene giocare fuori casa per il gruppo di mister Mauro Venturi: “In casa troviamo avversari più chiusi e, se non sblocchiamo le partite, facciamo più fatica. In trasferta abbiamo fatto un numero maggiore di prestazioni importanti come ad esempio è stato nel giorno della vittoria a Grosseto”.