CONSIGLIO REGIONALE, E' SCONTRO APERTO SU TEMA ARSIAL

Redazione

È iniziata con uno scontro tra maggioranza e opposizone la seduta odierna del Consiglio regionale del Lazio. Il consigliere del Pd, Mario Perilli, ha chiesto il rinvio in commissione del provvedimento “Interventi per il sostegno dei sistemi di qualità tracciabilità dei prodotti agricoli ed agroalimentari, in quanto l’assessore Angela Birindelli ha presentato nove emendamenti che secondo la minoranza “obiettivamente modificano in maniera sostanziale la proposta di legge discussa ed approvata in commissione Agricoltura”. Emendamenti che per Perilli “vanno a toccare una questione della missione di Arsial”, depotenziandola. Sulla richiesta per la maggioranza è intervenuto Francesco Storace che ha espresso la contrarietà della maggioranza. Da qui il voto che ha visto, secondo il presidente Mario Abbruzzese, parere negativo dell’Aula. Da qui le proteste dell’opposizione che hanno criticato il presidente dell’Assemblea sulle modalità di voto. Il consigliere di Sel, Luigi Nieri, ha detto che la maggioranza “è andata al voto per arroganza”. Mentre il consigliere di Idv, Giulia Rodano, ha chiesto quale sia stato il risultato numerico del voto, e se il consigliere scrutatore “avesse veramente verificato i voti dell’Aula”. Mario Abbruzzese ha ricordato che “è il presidente che rende pubblica alla votazione, mon gli scrutatori. Ho comunicato l’esito del voto quindi penso che questa risposta possa essere esauriente per proseguire nella discussione della legge”.

Di diverso avviso il capogruppo del Pd, Esterino Montino, che ha spiegato come i consiglieri scrutatori non erano seduti sui banchi della presidenza, “dando quindi le spalle all’aula”. “Questi potevano quindi fare la verifica come lei ha detto in modo non opportuno – ha proseguito Montino -. La presidenza non ha il compito di fare la verifica. La devono far gli scrutatori. Si evitino per questo i colpi di mano. La maggioranza è in difficoltà. Ci sono divisioni. Avete fatto uno sgarbo nei confronti di quest’Aula e nei confronti di un lavoro collegiale compiuto in commissione. Improvvisamente ci siamo trovati di fronte ad un cambio di rotta. La giunta ha capito male – ha proseguito il capogruppo democratico – se pensano di governare questa regione riportando a un'unica decisione al gestione dell’Ente. Il governo di questa regione passa attraverso un’unica decisone: la maggioranza ha capito male se pensa di imbriogliare opposizione con gli artifizi”. I lavori dell’Aula ora proseguono con l’esame dei singoli tabella con le dichiarazioni di voto dei partiti.