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La Rete dei Patrioti in piazza al Pantheon contro il governo Meloni. “No all’Italia dei traditori”

La Rete dei Patrioti è scesa in piazza a Roma, al Pantheon, per manifestare contro il governo Meloni. L’accusa dei camerati è relativa a: “Una serie di punti programmatici un tempo rivendicati dalla destra istituzionale ed oggi totalmente disattesi dalla Meloni”
 
“La difesa dei valori della tradizione, dell’identitarismo e del patriottismo; oltre alla tutela della famiglia naturale e dei diritti dei lavoratori e dei disabili; infine l’uscita dell’Italia dall’UE e dalla Nato. Sono tutte battaglie fondamentali che, unitamente al contrasto dell’immigrazione selvaggia, possono garantire la rinascita del Paese ed il riscatto della Nazione dal pantano del libero mercato a tutti i costi, dello sfruttamento e del disagio sociale – a dichiararlo è Giustino D’Uva,  portavoce de La Rete dei Patrioti – Anche da destra c’è chi si oppone alla Meloni, che – conclude D’Uva – è tutto fuorché una patriota, e che continua follemente a perseguire le politiche di Draghi, che prevedono il totale asservimento dell’Italia all’Europa di Bruxelles ed alla Nato, oltre alla distruzione del tessuto socio – economico nazionale”.
 
Solidarietà al docente del Liceo Cavour di Roma è stata invece espressa da Valerio Arenare, dirigente de La Rete dei Patrioti
 
L’insegnante è finito nella bufera per aver rifiutato di riconoscere la carriera “alias” nella scuola e la dichiarazione arbitraria di appartenenza al genere maschile da parte di una ragazza: “Massima solidarietà al professore del Liceo Cavour, che si è limitato ad applicare il disposto normativo. – ha dichiarato Arenare – Anche per questo, oltre che per ragioni di buon senso, offriamo al docente piena assistenza gratuita sindacale e giudiziale in ogni eventuale giudizio, disciplinare o legale, che caratterizzerebbe un abuso vero e proprio”.