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Roma

LE LUCCIOLE NON SONO LANTERNE…

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Ognuno di noi crea volutamente delle situazioni che poi cerca di nascondere con giochi di parole, per poter proseguire illeso il percorso di vita,  non  assumendosi la responsabilità delle proprie azioni.

 

Sara Desirèe Galea

Le parole sono finestre (oppure muri) Marshall B. Rosenberg

Le parole sono potente informazione. Lo sappiamo,  è per questo che su questo giornale stiamo mantenendo la fondamentale qualità di dare notizie vere, non artefatte e, soprattutto, ecologiche, ovvero che non creino danni ma bensì partecipino alla creazione di un ambiente pulito, asettico, leale ed eticamente corretto.
Difatti, la capacità di comunicare in maniera efficace ci garantisce un' autentica relazione con noi stessi e con gli altri. Quante volte, per causa di una parola, le persone si chiudono a noi o noi alle persone?  e quante volte per merito di una parola ci troviamo ad accogliere o essere accolti da qualcuno! Poter parlare in maniera semplice e sincera equivale ad un percorso di libertà, e dove esiste libertà esiste consapevolezza, coscienza, vita, e quindi creazione attiva, efficace e che porta all’autorealizzazione…
Il mondo è diventato ciò che è perché non sappiamo più parlare gli uni con gli altri in maniera VERA. Perché abbiamo chiuso i nostri canali comunicativi, e forse anche perché nell'essere umano si è radicata una forma di indolenza che proviene dalla falsa convinzione che parlare sia inutile perché ''tanto'' non succede nulla … La parola  viene usata anche per ‘’intortare’’ il nostro prossimo  e portarlo, usando la tattica dei buoni samaritani o  delle povere vittime, a fare ciò che vogliamo, e questo significa  usare l’informazione per lucro e per il proprio rendiconto personale.

La comunicazione è il canale che viene usato dagli esseri umani per scambiarsi informazione,  dati, emozioni, idee, per progettare, creare, sfidare, ‘’uccidere’’ e così via verso un elenco infinito di usi che il verbo ci offre.
Giusto in questi giorni mi  sono trovata ad impattarmi con la ‘’suscettibilità’’ di  una persona che ha cercato di usare le parole per giocare a carta vince carta perde, sotto quale carta si trova l’asso?  Il risultato, nel mio caso, è stato di non accettare il gioco ( come usualmente le persone fanno per inconsapevolezza o  ingenuità) e portare alla luce la reale situazione provocando, come era ovvio succedesse,   un’ira talmente funesta da diventare oggetto di ingiurie ed epiteti pesanti che servivano a ‘’distogliere’’ l’attenzione da una realtà scottante: ognuno di noi crea volutamente delle situazioni, che poi cerca di nascondere con giochi di parole per poter proseguire illeso il percorso di vita,  non  assumendosi la responsabilità delle proprie azioni.

E’ più semplice dire ad una persona che è ‘’qualunque cosa ’’ al dover ammettere di aver  ‘’ progettato una situazione usando, in maniera sleale, ‘’la parola  ‘’
Probabilmente molte persone hanno spesso usato il verbo per raggirare il proprio prossimo, spesso lo fanno anche i commercianti quando  devono ‘’ dare ’’ oggetti o altro che il mercato rifiuta ( sottolineo spesso che non significa né sempre né tutti  )
Sinceramente oggi come oggi so che una corretta informazione deve contenere in assoluto solo ed unicamente la realtà dei fatti, ad ogni costo, e non ci  si deve affidare all’interpretazione che la  mente  cerca di dare modificando il contenuto del pensiero espresso. 
Cerchiamo  veramente di educarci ad una nuova etica, ovvero offrirci la capacità/facoltà di assumerci la responsabilità di ciò che diciamo, quando lo diciamo, e del perché lo diciamo, e questo per non raggirare la nostra stessa coscienza che penetrerebbe, inevitabilmente, in un brodo sempre più putrido di false verità, che potrebbero entrare a fare parte della nostra vita sotto forma di eventi, situazioni e relazioni.
Ricordate che non tutti siamo fatti per relazionarci con tutti, che non esiste amicizia o parentela che ci possa imporre di privarci della nostra individualità e sacralità,   per questo tentate di usare sempre una comunicazione efficace, per permettere ai contorsionisti di  rivolgersi al più presto ad attività circensi, e  poter così svolgere lì la loro roboante arte  non   facendolo, quindi, con voi.

Riaccendete in voi la scintilla della volontà di comunicare, del desiderio di farvi ascoltare, e di ascoltare.
Pretendete che la vostra verità emerga e, soprattutto, richiedete che un  ascolto attivo mostri ciò che è e non ciò che si cerca di fare vedere. Spesso non ci comprendono perché noi stessi facciamo in modo che nessuno ci capisca, come anche a volte succede che interpretiamo ciò che ci dicono non ''ascoltando'' effettivamente ciò che realmente ci stanno comunicando… 
Le lucciole non sono lanterne, così come mai potremo considerare lanterne come lucciole, e anche qualora dovessimo decidere di avallare una diversa ‘’verità creata’’,  sarebbe soltanto  per nostra volontà, di cui ci dovremmo subito assumere la responsabilità delle conseguenze future.
Chi parla è responsabile tanto quanto chi ascolta, è questa la verità, ma non è l’unica verità perché chi ascolta è responsabile quanto  chi parla, ma ancora la verità è anche che entrambi gli interlocutori sono responsabili della verità …
Buon proseguimento e…  che la verità emerga  sempre a scanso della verità stessa…

 

 
 
 

Castelli Romani

Banca Popolare del Lazio, il 4 maggio c’è l’assemblea a Castel Gandolfo

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Il prossimo sabato 4 maggio 2024, alle ore 10 presso il Centro Mariapoli Internazionale, Via
S. Giovanni Battista de la Salle a Castel Gandolfo si terrà l’assemblea dei soci della Banca Popolare del Lazio per deliberare su argomenti molto importanti.

Nello stesso giorno a Velletri si tiene la Festa della Madonna delle Grazie e processione dei Ceri nel pomeriggio. Ma sicuramente i soci interessati alle attività e assemblea della Banca troveranno comunque il modo di partecipare.

L’Articolo 6 del regolamento assembleare Bpl dice chiaramente che “gli aventi diritto possono intervenire su ciascuno degli argomenti posti in discussione una sola volta, facendo osservazioni, chiedendo informazioni e formulando eventuali proposte. La richiesta può essere avanzata fino a quando il Presidente non abbia dichiarato chiusa la discussione sull’argomento oggetto della stessa. Coloro che intervengono hanno altresì diritto di replica”.

Gli argomenti all’ordine del giorno sono, tra gli altri:

Presentazione del Bilancio di esercizio al 31.12.2023, proposta di ripartizione dell’utile e di
determinazione del valore di rimborso delle azioni per i casi di scioglimento del rapporto sociale; proposta di determinazione dell’ammontare complessivo da destinare a scopi di beneficenza, assistenza e di pubblico interesse, proposta di determinazione del compenso degli amministratori, acquisto e disposizione di azioni proprie, nomina di 3 Sindaci effettivi e 2 Sindaci supplenti e designazione del Presidente del Collegio Sindacale, fissazione degli emolumenti dei membri del Collegio Sindacale, nomina di 5 Probiviri effettivi e 2 Probiviri supplenti.

Dopo un lungo periodo dove le assemblee ancora si continuavano a tenere in remoto per via del Covid, e succedeva fino a poco tempo fa, oggi si svolgono di persona e sarà dunque un’occasione di confronto e partecipazione democratica.

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Castelli Romani

Frascati, ospedale: intervento chirurgico con tecnica all’avanguardia

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Asportato tumore allo stomaco a un’anziana senza anestesia generale
 
Straordinario intervento chirurgico all’Ospedale San Sebastiano di Frascati dove è stato possibile evitare gravi complicanze post operatorie per Bice, una signora di 85 anni di Monte Compatri che è stata operata con anestesia spinale anziché generale per l’asportazione di un tumore esteso allo stomaco.
 
Non c’è stata necessità di ricovero in terapia intensiva e nella degenza post operatoria non si sono resi necessari farmaci analgesici.
 
La signora attualmente, a meno di una settimana dall’intervento, ha avuto una precoce ripresa ed è in buona salute, presto sarà dimessa per ricongiungersi ai suoi cari.
 
Grande soddisfazione, in merito alla tecnica anestesiologica, è stata espressa sia dalla paziente che dal chirurgo operatore, il dr. Massimiliano Boccuzzi Direttore della UOC di Chirurgia Generale e dai suoi aiuti Dr. Francesco Boccaccini e Dr.Angelo Torcasio coadiuvati dalla preziosa collaborazione del servizio di endoscopia digestiva del San Sebastiano (Dr.Fabrizio Travaglini).
 
Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 dott. Francesco Marchitelli e il Direttore Sanitario dottor Vincenzo Carlo La Regina si sono complimentati per questo straordinario risultato: “Questo significa salvare vite – hanno detto – siamo di fronte a un intervento che segna un passo fondamentale per la presa in carico dei pazienti complessi e in età avanzata che sempre più spesso sono costretti a subire le gravi complicanze post operatorie o addirittura a non potersi sottoporre agli interventi chirurgici perché eccessivamente rischiosi. Le persone per le persone, questa è un’altra grande testimonianza del percorso di umanizzazione della salute che abbiamo intenzione di portare avanti insieme”.
 
Tecnicamente si è trattato di un intervento chirurgico di gastrectomia subtotale per una voluminosa neoplasia gastrica a un’anziana con un quadro clinico complesso perché già operata alcuni anni fa per una neoplasia del colon e venti giorni fa sottoposta a intervento per una frattura di femore post traumatica, sempre presso il San Sebastiano.
 
In considerazione dell’età avanzata e delle varie comorbidità, in accordo con la paziente, l’equipe della UOSD di Anestesia e Rianimazione del San Sebastiano con il Responsabile Dott. Benedetto Alfonsi, afferente al Dipartimento di Emergenza diretto dalla Dott.ssa Carla Giancotti, ha deciso di non eseguire l’intervento in anestesia generale, bensì in anestesia locoregionale, che è stata effettuata dal Dr. Benedetto Alfonsi in collaborazione con il Prof.Fabrizio Fattorini.  
 
All’anestesia spinale, necessaria per l’intervento chirurgico, è stato associato l’ESP Block bilaterale, un blocco di fascia ecoguidato della parete posteriore del torace.
 
Il blocco di fascia è stato effettuato per garantire l’analgesia post operatoria senza la necessità di oppiacei. I blocchi di fascia rappresentano attualmente un ulteriore passo avanti nel controllo del dolore post operatorio. Per migliorare il comfort operatorio, durante l’intervento la paziente è stata lievemente sedata. Ora sta bene e l’intervento è riuscito.
 
Tale testimonianza è importante anche dal punto di vista scientifico alla luce del continuo incremento di pazienti over 80 con molteplici comorbilità che sempre più spesso si rivolgono all’Ospedale di Frascati, essendo collocato in un’area demograficamente ricca di case di riposo per anziani e di pazienti geriatrici.
 
“Da vari anni – dichiara il  dottor Massimiliano Boccuzzi, direttore UOC di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Frascati – sono in aumento gli anziani sottoposti ad interventi di chirurgia maggiore che prima erano uno scoglio difficile da superare per alcune tipologie di pazienti e da anni chirurghi ed anestesisti sono impegnati nell’affinamento di tecniche anestesiologiche e chirurgiche mininvasive, che ci possano condurre ad una sensibile riduzione dei rischi anestesiologici e delle complicanze chirurgiche, in tali tecnologie la Asl Roma 6 si sta dimostrando un importante punto di riferimento permettendo agli operatori di poter crescere e perfezionare nuove tecniche a basso impatto di complicanze post operatorie”.

 



Privo di virus.www.avast.com

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Cronaca

Roma, al Quarticciolo baby spacciatori per evitare imputazioni

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ROMA – Proseguono i controlli antidroga in zona Quarticciolo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che, dopo gli 11 arresti eseguiti qualche giorno fa che hanno portato alla luce anche numerosi nascondigli utilizzati per occultare lo stupefacente – cassonetti dei rifiuti, aiuole, fori nei muri e addirittura una trappola per topi – hanno arrestato in flagranza di reato un 16enne romano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In compagnia del 16enne c’era anche un 13enne, non imputabile, che è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma.
Più nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti nel quartiere Quarticciolo, hanno sorpreso i due minori cedere dello stupefacente ad alcuni acquirenti in strada, prelevandolo da un nascondiglio di fortuna costituito da un arbusto.
I Carabinieri hanno fermato i due ragazzini e li hanno trovati in possesso di oltre 400 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita, rinvenendo 12 dosi di crack occultate tra gli arbusti.
Su disposizione della Procura per i Minorenni, il 16enne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli e, su richiesta del Pubblico Ministero, il G.I.P. ha applicato la misura cautelare delle prescrizioni con ordinanza del 30/03/2024, mentre il 13enne è stato affidato ai rispettivi genitori.



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