MARINO ALLARME RADON, GENITORI E BAMBINI DI SANTA MARIA DELLE MOLE: "PALOZZI RIPRENDITI I TUOI REGALI NON SEI IL MIO SINDACO"

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Redazione

Marino – Con una lettera consegnata dai bambini e dai genitori delle scuole Bruno Ciari e Giuseppe Verdi, questa mattina a Marino sono stati rifiutati i tradizionali “regalini” distribuiti dalla Giunta guidata da Palozzi per il festeggiamento del Natale in arrivo.

Ma quali sono le ragioni di una protesta così dura da parte dei genitori di Santa Maria delle Mole?

La lettera parla chiaro e fa riferimento a Palozzi. In sintesi si sottolinea come chi non prende provvedimenti di fronte a concreti e misurati rischi per la salute dei bambini che frequentano le sue scuole non è degno di essere un “primo cittadino”.

I genitori lamentano infatti che a Marino la presenza del gas Radon è storia e presuppone l’uso di accorgimenti che ne limitino la concentrazione all’interno dei luoghi frequentati dalle persone nonché l’adozione di adeguati sistemi di monitoraggio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, pone il gas Radon tra le sostanze per le quali è accertata la cancerogenità per l’uomo. Ebbene, nelle scuole di Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci le misure svolte già da svariati anni mostrano il valore “sopra soglia” del Radon. Ma cosa è stato fatto da Palozzi e Company nel frattempo … “niente”, affermano i genitori, che per protesta hanno chiesto ai loro figli di non accettare il regalino del Sindaco Marinese.

L’assenza di iniziative concrete era stata sottolineata di recente durante un convegno organizzato dal Gruppo di Presenza Monsignor Grassi e Marino Aperta Onlus: i genitori hanno partecipato, si sono informati e hanno avviato la protesta.

Farà qualcosa ora il sindaco Palozzi, in odore di elezione alla Regione Lazio? Vedremo.

 

Caro Marco e cari tutti del Movimento,

abbiamo partecipato all'incontro sul Radon nelle scuole  e l'indignazione è montata.., tanto da decidere un gesto simbolico importante:

molti dei bambini delle scuole Bruno Ciari e Giuseppe Verdi restituiranno i regali ricevuti dall'amministrazione comunale questa mattina a scuola e li accompagneranno con la lettera/volantino che vi allego.

Il volantino è stato anche distribuito, sempre questa mattina, davanti alle scuole.

Vi saremmo grati se ci aiutaste a dare visibilità all'iniziativa in modo da "sommergere" il sindaco ed i suoi collaboratori con i regali rifiutati (pensiamo di recarci al Comune la settimana prossima)

Vi ringrazio per quanto potrete fare

Di seguito la lettera inviata da genitori e studenti al direttivo di Marino Aperta Onlus

Riprenditi i tuoi regali, non sei il mio sindaco
Chi non prende provvedimenti di fronte a concreti e misurati rischi per la salute dei bambini che frequentano le sue scuole non è degno di essere un “primo cittadino”
A Marino la presenza del gas Radon è storia e presuppone l’uso di accorgimenti che ne limitino la concentrazione all’interno dei luoghi frequentati dalle persone nonché l’adozione di adeguati sistemi di monitoraggio.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, pone il gas Radon tra le sostanze per le quali è accertata la cancerogenità per l’uomo.
Vengo però a scoprire una storia sconcertante che, in sintesi, è questa:
 – Una legge regionale del 2005 induce le amministrazioni locali ad avviare una campagna di misurazione della concentrazione del gas Radon all’interno di edifici scolastici (ed amministrativi) di competenza comunale
 – I risultati di tale campagna di misurazione portano il comune di Marino, con un paio d’anni di ritardo…, all’approvazione, nel 2009, di una delibera (la n. 115) che prevede “lavori di manutenzione straordinaria e mitigazione del gas Radon nei plessi scolastici A. Frank, I. Nievo e B. Ciari”;
seguono negli anni successivi, 2010 e 2011, analoghe delibere..
Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4  – Ad oggi, dicembre 2012, le varie delibere sono rimaste sulla carta e nessuno dei lavori necessari alla salvaguardia della salute dei bambini, per non parlare del personale che lavora nelle scuole.., e’ stato mai avviato
Potrà sembrare incredibile ma è proprio così: l’amministrazione comunale comincia con il reagire con mesi di ritardo (e solo sulla carta …), a fronte di concreti rischi per la salute di bambini (e lavoratori) che frequentano tre scuole materne ed elementari (bambini dai 3 ai 10 anni!) e poi prosegue, a tutt’oggi, con il mancato avvio di tali lavori (e tantomeno si attiva per la realizzazione di un sistema organizzato di monitoraggio della concentrazione del gas visto che i dati disponibili sono vecchi di 7 anni!).
Un primo cittadino così, responsabile di una tale amministrazione comunale, non è degno del posto che occupa e da lui non voglio niente.
speriamo che sia Babbo Natale a preoccuparsi di fare i lavori di bonifica dal Radon e di avviare un'attività di rilevazione e monitoraggio in tutte le scuole