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Roma

MARINO, SAGRA DELL'UVA: E' FLOP. SUL WEB UN FIUME DI POLEMICHE

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Tempo di lettura 2 minutiL’unico plauso è andato alla multi servizi che ha ripulito bene tutto.

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Degrado, sporcizia, gente ubriaca che molesta i residenti e orina davanti ai portoni, minorenni che bevono senza sosta, commercianti che approfittando dell’evento si mettono a vendere i panini a sei euro ciascuno, negozi di giocattoli che si sono improvvisati “porchettari” e che hanno elargito bicchieri di vino a chiunque, minori compresi.  E poi ancora, ci sono state molte lamentele rispetto agli scarsi controlli da parte della polizia municipale.

 

Chiara Rai
Il bilancio della sagra dell’uva di Marino lascia una scia di critiche, nonostante le migliaia di persone che vi hanno partecipato. “Mi ha fatto bene uscire stamattina e sentire tanta gente complimentarsi per la buona riuscita della sagra dell'uva di quest'anno!”. Questo il commento entusiasta rilasciato ieri direttamente su Facebook da Adriano Palozzi, sindaco marinese. Proprio il primo cittadino che ha sempre ritenuto il social network uno strumento fondamentale per ascoltare in maniera diretta la voce dei cittadini, ha incassato, con questa esternazione, un fiume di polemiche  e critiche rispetto l’organizzazione dell’evento. Solo leggendo una cinquantina di messaggi si percepisce immediatamente che l’evento non è piaciuto a tanti. A cominciare dal fatto che l’antica sagra dell’uva marinese si sia ridotta ad una passerella politica, un isola felice in mezzo ad un mare di problemi: degrado, sporcizia, gente ubriaca che molesta i residenti e orina davanti ai portoni, minorenni che bevono senza sosta, commercianti che approfittando dell’evento si mettono a vendere i panini a sei euro ciascuno. Hanno fatto “colore” i negozi di giocattoli che si sono improvvisati “porchettari” e che hanno elargito bicchieri di vino a chiunque, minori compresi.  E poi ancora, ci sono state molte lamentele rispetto agli scarsi controlli da parte della polizia municipale. Disordine e poca attenzione alla sicurezza sono le critiche “tormentone” del post sagra.  Un coppia fa notare che un tempo la sagra era fatta dai marinesi. Anche la sfilata era dei marinesi.... invece oggi le persone di Marino che sfilano sono sempre meno. E ancora un ragazzo fa notare: “la Polizia Locale dove stava? A bere anche lei?”. Commenti su commenti rispetto ad un evento di cui il sindaco va fiero e che ha visto anche la partecipazione dell’ex governatore del Lazio Renata Polverini. Una presenza non da tutti gradita tanto che qualcuno è arrivato persino al punto di proporne l’abolizione, “una sagra che serve soltanto come vetrina ai politici” . C’è chi racconta che la terrazza del centro di Marino, fino al lunedì mattina era uno spettacolo vergognoso e ciò che è peggio è stata la mancanza di decoro e buon costume: ubriachi ai quali nessuno ha messo un freno. Solo l’anno scorso tre uomini avvinazzati che orinavano davanti ad un portone di casa hanno rotto il femore ad un ragazzo che si era permesso di dirgli di sbrigare i suoi bisogni altrove: “alla sagra avrò visto massimo tre o quattro poliziotti – dice una ragazza – e tutti fermi a sedere sulle transenne anziché girare per mantenere l’ordine pubblico”. L’unico plauso è andato alla multi servizi che ha ripulito bene tutto.