Connect with us

Primo piano

MASTERCHEF: IL FENOMENO TELEVISIVO CHE CONQUISTA IL MONDO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Il talent ha avuto un enorme successo sin da subito, sia di ascolti che di partecipanti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

di Angelo Barraco
 
In tutto il mondo è esploso il talent show creato dal regista britannico Franc Roddam ed è stato trasmesso per la prima volta dalla BBC nel 1990, MasterChef. Il talent ha avuto un enorme successo sin da subito, sia di ascolti che di partecipanti; tutti gli Chef del mondo hanno voluto partecipare alle selezioni di questo format televisivo così ingegnoso e così artistico. Una sfida tra abilità, esecuzione e precisione, MasterChef ha avuto tante versioni poiché tutti i paesi del mondo hanno voluto il loro MasterChef, e allora sono nati:  MasterChef Albania, MasterChef Argentina, MasterChef Australia ampliato successivamente in Celebrity MasterChef Australia e MastrerChef Australia All-Stars, MasterChef USA con l’ormai famosissimo Gordon Ramsay, ma è stato fatto anche in Bangladesh, Belgio, Brasile, Canada, Croazia, Cina, ma anche in Francia, Finlandia, Germania, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele e in Italia dove MasterChef è stato molto seguito e dove i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco hanno giudicato diversi Chef. Il pubblico in ansia per le decisioni dei giudici e per lo Chef migliore e la domanda è sempre quella: “Chi sarà il nuovo MasterChef?”.
 
 
In Italia. Ma in Italia è stato dato spazio anche ai bambini con Junior MasterChef Italia, con i giudici Bruno Barbieri, Lidia Bastianich (sostituita quest’anno da Gennaro Esposito) e Alessandro Borghese; una sfida tra piccoli Chef, testa a testa per vincere il premio, l’attesa di varcare la porta e di sapere il vincitore. Ma in Italia non è finito il talent poiché quest’anno insieme a Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco ci sarà uno Chef d’eccezione che ha fatto impazzire gli italiani per i suoi modi diretti, semplici ma anche per la sua sconfinata bravura; Antonino Cannavacciuolo. Ma perché gli italiani sono così legati al programma? Il soggetto italiano è sempre stato una buona forchetta e come tale è legato anche al cibo inusuale. Un programma che fa vedere continuamente questa esplosione colori e sapori, stuzzica la fantasia di uomini e donne ai fornelli e tutti diventiamo un po’ cuochi, tutti ci sentiamo un po’ Chef e i nostri giudici sono i nostri commensali. La buona cucina, la fantasia, la creatività, sono gli elementi giusti per dare un volto ad ogni creazione, sia fuori che dentro il format. 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Castelli Romani

Velletri, con Servadio un nuovo rilancio del centro del storico e delle zone decentrate

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

«Al centro del nostro programma elettorale c’è una Città che deve diventare appetibile, vivace, un luogo da mettere in cima alle località da visitare. Oggi il centro di Velletri è una parata di negozi con le saracinesche abbassate, un borgo spento che non richiama quel turismo di qualità che invece merita. Il tessuto economico produttivo di Velletri va ricostruito attraverso il rilancio dell’artigianato e dei mestieri, dei laboratori che possono rimanere aperti per le vie del centro dove chi compra prima ha la possibilità di guardare come viene realizzato il prodotto. Parlo di orafi, pelletterie, ceramisti, norcinerie, insomma botteghe d’arte, di sapori e prodotti che è impossibile trovare nei grandi ipermercati, nei centri commerciali di cui siamo ricchi fuori dal centro storico. La Città, così, potrà godere sia delle aree più commerciali ma anche e di un centro storico con le botteghe artigianali che potranno essere affittate a prezzi calmierati. Soltanto intraprendendo un percorso di qualità è possibile restituire a Velletri l’importanza che merita. È necessario quindi riprogrammare quelle che sono le destinazioni d’utilizzo dei locali nel centro e tornare a prediligere l’artigianato che rappresenta per quest’area una rivalutazione delle tradizioni che caratterizzano la nostra amata e meravigliosa Città. Insieme dobbiamo fin da subito metterci al lavoro per rilanciare la nostra Velletri grazie al borgo ricco di storia, pronto a diventare un salotto all’aperto e ad accogliere un turismo lento e di qualità. E se il borgo deve diventare un prezioso scrigno di bellezze da visitare, abbiamo anche molte idee per le altre zone fuori dal centro. Ognuna avrà la propria vocazione ma ne parleremo strada facendo, insieme, per dare un nuovo volto alla nostra amata Velletri». Così in una nota il candidato Sindaco di Velletri Fausto Servadio

Continua a leggere

Ambiente

Altra crisi globale: l’Onu lancia l’allarme acqua

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

L’acqua, “linfa vitale” dell’umanità, è sempre più a rischio nel mondo a causa dell’eccesivo sviluppo e del consumo “vampirico”.

A lanciare l’allarme è l’Onu in un rapporto in cui mette l’evidenza come la carenza di acqua sta peggiorando con l’imminente rischio di una crisi globale.

Il mondo sta “ciecamente camminando su una strada pericolosa con l’insostenibile uso di acqua, l’inquinamento e il surriscaldamento climatico che stanno drenando la linfa vitale dell’umanità”, afferma il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

Il rapporto dell’Onu arriva in occasione della conferenza sull’acqua che si aprirà nelle prossime ore alle Nazioni Unite. Secondo il rapporto circa due miliardi di persone non hanno l’accesso ad acqua potabile sicura mentre 3,6 miliardi non lo hanno a servizi sanitari affidabili. “La scarsità di acqua sta diventando endemica”, si legge nel rapporto nel quale si osserva come l’uso di acqua sia aumentato a livello globale di circa l’1% ogni anno negli ultimi 40 anni e dovrebbe mantenere tassi di crescita simili fino al 2050.

Il rapporto dell’Onu arriva in occasione della conferenza sull’acqua che si aprirà nelle prossime ore alle Nazioni Unite. Secondo il rapporto circa due miliardi di persone non hanno l’accesso ad acqua potabile sicura mentre 3,6 miliardi non lo hanno a servizi sanitari affidabili. “La scarsità di acqua sta diventando endemica”, si legge nel rapporto nel quale si osserva come l’uso di acqua sia aumentato a livello globale di circa l’1% ogni anno negli ultimi 40 anni e dovrebbe mantenere tassi di crescita simili fino al 2050.

Continua a leggere

Primo piano

Mattarella a Casal di Principe parla ai giovani: “Siete la generazione della speranza”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“La mafia è violenza ma, anzitutto, viltà. I mafiosi non hanno nessun senso dell’onore né coraggio.

Si presentano forti con i deboli. Uccidono persone disarmate, organizzano attentati indiscriminati, non si fermano davanti a donne e a bambini. Si nascondono nell’oscurità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando da Casal di Principe.

“La Repubblica vi è vicina. Tutte le amministrazioni pubbliche devono far sentire con efficacia la loro presenza accanto ai cittadini. Insieme a tutte le espressioni della società civile. La politica sia autorevole nel dare risposte alle emergenze e ai problemi socio-economici dei territori. L’amministrazione sia efficiente, rapida nelle soluzioni e trasparente, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando da Casal di Principe.

“Care ragazze e cari ragazzi, Maria e Fabrizio hanno parlato dei preconcetti, dei pregiudizi che registrano sovente. Voi – ha proseguito Mattarella – dovete essere fieri di essere nati in questa terra, che ha saputo compiere questa vera, grande, rinascita. Dovete avvertire l’orgoglio di essere concittadini di Don Diana. Dovete rifiutare, fin dai banchi di scuola, la sopraffazione, la violenza, la prepotenza, il bullismo, che sono un brodo di coltura della mentalità mafiosa. Ricordate sempre che siete la generazione della speranza, quella a cui don Diana ha passato idealmente il testimone della legalità”.

Sergio Mattarella all’istituto Guido Carli di Casal di Principe (Caserta), accolto dai ragazzi della scuola e di due istituti comprensivi della città con le bandierine tricolori; all’interno è stato intonato l’inno nazionale. Mattarella ha già visitato il cimitero di Casal di Principe dove ha incontrato alla cappella della famiglia Diana, gli stretti congiunti del sacerdote ucciso dalla camorra, in particolare i fratelli Emilio e Marisa e consorti e figli; c’era pure Augusto Di Meo, testimone oculare del delitto don Diana.

“La Repubblica Italiana considera prioritaria la lotta a tutte le mafie. Con leggi e strumenti avanzati, grazie all’impegno di inquirenti e forze dell’ordine – ai quali dobbiamo sempre esprimere la nostra vicinanza e la nostra riconoscenza – sono state disarticolate organizzazioni potenti e minacciose, capi arroganti sono stati assicurati alla giustizia, intere aree sono state liberate dalla oppressione mafiosa”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando da Casal di Principe.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

SEGUI SU Twitter

I più letti