Milano, in piazza del Duomo scoppia la polemica tra Fedez e Romano La Russa

Doveva essere una mattinata dedicata al sociale e alla promozione della donazione del sangue, ma l’evento organizzato in piazza Duomo a Milano verrà ricordato soprattutto per la polemica scoppiata tra Fedez e l’assessore lombardo Romano La Russa.

Proprio l’organizzazione dell’evento è stato il tema su cui si sono scontrati i due, con il rapper che ha sostanzialmente dato degli imbucati a La Russa e all’altra assessore regionale presente, Elena Lucchini, ed è poi stato definito “un omuncolo” dal fratello del presidente del Senato.
Uscito dall’ospedale il 6 ottobre dopo otto giorni di ricovero per emorragie dovute a due ulcere intestinali, Fedez aveva ringraziato tutti i donatori di sangue, senza i quali “oggi non sarei qui”, decidendo di impegnarsi per aiutare l’Avis. E quindi ha organizzato con la sua Fondazione e il Civis, il coordinamento dei volontari italiani del sangue che riunisce Avis, Croce Rossa Italiana, Fidas e Fratres, l’evento ‘Dona il sangue, salva la vita” per trasformare piazza Duomo in un “villaggio del donatore” con l’obiettivo di sensibilizzare soprattutto i più giovani.

Ma oltre agli assessori comunali Lamberto Bertolé e Tommaso Sacchi, sono arrivati anche quelli regionali Romano La Russa ed Elena Lucchini. E quando La Russa ha preso la parola, Fedez ha lasciato la zona dove si stavano tenendo i discorsi istituzionali per andare a visitare l’unità mobile per la donazione di sangue: “Non è un caso se mi sono allontanato in quel momento perché questa cosa l’abbiamo organizzata con la fondazione Fedez, con Avis e il Comune di Milano. Io il signor La Russa non l’ho mai visto coinvolto e nemmeno la signora Lucchini”. Quindi la Regione si è imbucata? gli hanno chiesto i giornalisti. “Fate voi”, ha risposto il rapper.