Il consigliere comunale di opposizione Fabiod’Acuti ha lanciato, con un post pubblicato sulla propria pagina facebook, un forte allarme riguardo ai ritardi nella riqualificazione degli alloggi ERP, finanziata con fondi del PNRR.
il post pubblicato dal consigliere e già sindaco di Monte Compatri, Fabio d’Acuti
Secondo il consigliere D’Acuti, l’Amministrazione Ferri si trova in una situazione di impasse per quanto riguarda l’esecuzione di lavori che avrebbero dovuto essere completati entro il 22 febbraio 2024. I lavori sembrano risultare ancora lontani dal termine, e la situazione sul campo è aggravata da disagi pratici: l’area di cantiere ha già sottratto cinque posti auto e limita il passaggio pedonale, gravando ulteriormente sulle finanze comunali.
Il progetto di riqualificazione, del valore di quasi 600.000 €, ha già costretto l’Amministrazione a gestire spese aggiuntive per trovare alloggi alternativi per gli occupanti.
Infatti, dal primo giugno 2023, è stato stipulato un contratto di locazione per un altro immobile, con un costo mensile di 500 euro, valido fino al 31 ottobre 2024. Tuttavia, i ritardi hanno reso necessaria la stipula di un ulteriore contratto di locazione, valido da novembre 2024 a febbraio 2025, con un costo di 850 euro al mese.
D’Acuti sottolinea che le informazioni relative a questi sviluppi non sono state adeguatamente comunicate ai cittadini tramite i canali istituzionali, né attraverso i media locali, lasciando la popolazione all’oscuro di questioni così rilevanti.
“Piuttosto che leggere di quello che si farà, credo la popolazione sia più interessata a sapere come procedono REALMENTE le opere pubbliche, garantite dal PNRR e non certo dalla bravura di chi amministra”, ha affermato il consigliere.
Non ha tardato ad arrivare la risposta del sindaco FrancescoFerri.
il post di risposta del sindaco di Monte Compatri Francesco Ferri
In un post pubblicato sulla sua pagina social, Ferri ha commentato la situazione con una citazione tratta da un pensiero di John Maxwell: “Un uomo, politico e amministratore dovrebbe essere grande abbastanza da ammettere i suoi errori, oltre la propria superbia, ma soprattutto intelligente per trarne profitto, l’umiltà.”
Con queste parole, il sindaco sembra invitare alla riflessione sull’importanza dell’umiltà e della capacità di apprendere dagli errori, ponendo un contrasto rispetto alle critiche ricevute.
Ferri non menziona specificamente i ritardi nei lavori di riqualificazione, ma la sua affermazione suggerisce un invito a tutti i politici, inclusi i suoi oppositori, a riconoscere le proprie responsabilità.
Tuttavia, resta da vedere se questa posizione porterà a un miglioramento nella trasparenza e nella comunicazione riguardo ai progetti in corso, che i cittadini attendono con crescente interesse.
Nel frattempo, la situazione sul cantiere continua a destare preoccupazioni, e i cittadini chiedono risposte chiare e concrete sui progressi delle opere pubbliche sostenute dai fondi PNRR, mentre il cartello informativo, spostato e sostenuto da due blocchetti, sembra rappresentare simbolicamente l’incertezza che aleggia attorno a questi progetti.