Nemi, dal Comune confermano (dopo 7 giorni) un caso di Covid-19. Ricomincio da Nemi: “Stavolta non finisce qua”

NEMI (RM) – Sul sito del Comune di Nemi è stato ufficializzato il caso di Covid-19.

“Il dato aggiornato al 9 aprile, – si legge sul comunicato comunale – pervenuto ufficialmente dalla Direzione Sanitaria ASL ROMA 6, è di 1 caso positivo al COVID-19 sul territorio di Nemi per il quale l’ASL garantisce la sorveglianza attiva. Si rammenta a tutti i Cittadini la necessità di rimanere a casa e di rispettare le restrizioni indicate dal Governo, l’Amministrazione terrà costantemente aggiornato il Sito Istituzionale dove troverete tutte le informazioni relative all’emergenza Coronavirus”.

Di seguito la nota del gruppo consiliare di “Ricomincio da Nemi”

“Il 3 aprile viene pubblicato un articolo de “Il Mamilio” che denuncia un caso positivo di Covid-19 a Nemi.

Il 4 aprile mandiamo una richiesta scritta al Sindaco Bertucci per la smentita della notizia, senza ricevere risposta alcuna.

Lo stesso giorno, un articolo de “L’Osservatore d’Italia” riporta che “la notizia non ha trovato nessun tipo di riscontro da parte dell’amministrazione comunale fino a questa mattina. E sempre dal Comune fanno sapere che se ci fosse stato un caso positivo la competente ASL Roma 6 avrebbe quantomeno informato gli amministratori”.

Sempre il 4 aprile, il TG1 delle 13:30 manda in onda un servizio dove si parla del comune di Nemi a contagi zero.

Il 7 aprile inviamo nuova comunicazione al Comune di Nemi ed alla ASL Rm 6 con richiesta di chiarimenti sulle notizie discordanti, anche stavolta senza nessun riscontro.

L’8 aprile su “L’Osservatore d’Italia” viene pubblicata la notizia di un contagiato a Nemi, estratta direttamente alla fonte del sito Salute Lazio (Regione Lazio).

Oggi sul sito del Comune di Nemi compare questo comunicato (RETRODATATO al 7 aprile):
http://www.comunedinemi.rm.gov.it/c058070/po/mostra_news.php?id=409&area=H

Dalla comparsa della prima notizia ad oggi, sono intercorsi ben 7 giorni.

PERCHE’ E’ PASSATO TUTTO QUESTO TEMPO?

A questo punto chiediamo al Sindaco di fare chiarezza una volta per tutte sulle procedure e le relative date, considerando che sul sito istituzionale del comune di Nemi la notizia è apparsa oggi, è relativa ai dati del 9 ma risulta addirittura retrodatata al 7 aprile. In poche parole, noi dal 3 chiediamo rassicurazioni e smentite, ma non ci è stata mai data risposta, poi il 7 il sindaco pubblica una notizia della quale avrebbe dovuto avere conferma il 9. Troppe date, troppe incongruenze, troppa confusione alle quali siamo abituati, ma stavolta è diverso. Stavolta si parla di salute pubblica. Stavolta non finisce qua”.