Oceano Mare, dal quadrato al cerchio: viaggio dalla Terra all’Universo. Personale di Chiara Montenero

Iniziata il 19 novembre fino al 20 dicembre 2019, presso la Galleria SpazioCima di Roma, Via Ombrone, 9, la pittura dell’artista rende omaggio ad Alessandro Barricco, le cui immagini narrate costituiscono il punto di partenza del processo creativo di Chiara Montenero che, con una natura fortemente visionaria, si nutre della sua scrittura.

Dalla prosa visionaria ed evocatrice di stati d’animo di Baricco, che per Chiara Montenero è pura poesia, ne trae ispirazione per ascoltare la propria voce interiore, il suo “io d’inchiostro” che deriva dall’essere ella stessa poeta.Per l’artista tutto comincia con l’inchiostro, quale mezzo primario di espressione delle proprie emozioni, alle quali indissolubilmente lega la sua pittura.

Dal quadrato, simbolo della terra, che ritrae l’elemento
distintivo di tutte le sue opere, Chiara Montenero, per la prima volta utilizza
il cerchio, simbolo del celeste, del trascendente, nel quale colloca l’Oceano, come
elemento che, seppur terreno, considera Eterno e Sublime. Il quadrato ed il
cerchio si fondono, proponendo un intenso ed esaltante viaggio dalla terra
all’universo.

I quadri si presentano nella loro disarmante spontaneità,
dove lo schema compositivo è ricco di elementi pittorici e materici che a volte
esplodono nei colori, altre, come nelle tele monocromatiche, si nutrono di
dettagli accurati.  Cosi è fatto l’atto
della creazione che azzera l’inquietudine e il turbinio delle emozioni sempre
in agguato in Chiara, per restituirci una calma, una serenità apparente.

Di fronte ai dipinti di Chiara si ha l’impressione che
dietro l’eleganza dei colori e sotto queste superfici così contenute ed
equilibrate, ci sia lo stesso rapporto che si stabilisce quando si guarda il
mare che, anche quando è calmo in superfice, nel sommerso mantiene il suo
costante lavorio di lotta e di sopraffazione, perché la natura – come fa dire
Baricco ad un suo personaggio – è imperfetta.