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Cultura e Spettacoli

PALINSESTI TV MEDIASET: TRA FICTION, TALK SHOW E REALITY CONFERMATI DE FILIPPI, MARCUZZI E BONOLIS

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Tempo di lettura 3 minuti Pier Silvio Berlusconi vuole fare incetta d'ascolti con il ritorno del molleggiato ed un nuovo reality show a cui forse parteciperà Varoufakis.

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di Matteo La Stella

La prossima stagione televisiva programmata da Mediaset rende l'idea della musica che l'ad Pier Silvio Berlusconi si auspica di sentire nei corridoi della tv privata per eccellenza da settembre in poi: quella della vittoria da incetta di ascolti. Tra disdette e conferme, tra i tanti volti noti dello show business che si susseguiranno nel piccolo schermo tra Rete 4, Canale 5 ed Italia 1 c'è qualcuno che si fa notare, come un martello disteso su un tavolo contornato da bicchieri di cristallo. Non riesce a star fermo ed è pronto ad irrompere nuovamente nelle case degli italiani. Dopo aver cantato, graffiato e fatto discutere torna a movimentare la prima serata il 77enne molleggiato Adriano Celentano, una delle più grandi novità della prossima stagione televisiva 2015/2016, insieme ad una coppia d'eccezione pronta a dare spettacolo ed un “Grande Fratello” diverso che promette di mettere in “crisi” la concorrenza.

Bentornato Molleggiato. Dopo le due serate live dall'Arena di Verona nel 2012, il 77enne tuttofare dello spettacolo torna sulle reti Mediaset, pronto ancora una volta ad uscire dagli schemi. Adriano il Molleggiato sbarca ancora una volta nella prima serata dell'ammiraglia Canale 5 con uno show tutto da scoprire. Simile ad una storia, lo spettacolo promette scalpore. Inoltre, Celentano diventa anche cartoon per Mediaset con l'anime Adrian. La bolla di sapone con dentro il ragazzo della Via Gluk e su cui Mediaset ha scommesso ancora una volta, scoppierà o si librerà in alto tra applausi e consensi? Staremo a vedere cosa combinerà la vecchia gloria nazionale nella sua prima serata.

Mediaset tra “eventi” e reality, spunta il nome di Varoufakis . Altre attese novità, veri e propri eventi sono previsti nella nuova stagione Mediaset della capo fila Canale 5. Infatti, sono pronti ad atterrare sul quinto canale 2 extraterrestri provenienti dal pianeta dello show business , insieme nello stesso speciale: la garanzia, Maria De Filippi, e l'irriverenza, Renato Zero. Un cavallo vincente fermo nella gabbia di partenza a cui la bionda conduttrice aveva già accennato nella conferenza stampa che ha seguito la finale di “Amici 14”, programma che la vedrà al comando anche nella prossima stagione. Impegnatissima anche su altri fronti, dal day time con Uomini e Donne, che quest'anno coinvolgerà il pubblico permettendo scelte da casa in materia di tronisti, alla prima serata con la nuova stagione di “Tu si què vales”, “C'è posta per te” ed il neonato “Piccoli giganti”, di cui la De Filippi curerà la produzione, confermandosi in questo modo capo saldo delle reti Fininvest.
Pronto a tornare anche il papà dei reality show, il “Grande fratello”, giunto ormai alla quattordicesima edizione, che quest'anno sarà in onda in una doppia versione. Infatti, se in autunno farà capolino sugli schermi la versione classica che vedrà come concorrenti illustri sconosciuti, pronti a mettere a nudo la loro vita sotto gli occhi della casa più spiata d'Italia, con l'avvento del 2016 scenderà in campo la versione vip dello stesso format, con tante novità e soprattutto personaggi famosi. Le indiscrezioni parlerebbero addirittura di contatti tra la rete televisiva e Yanis Varoufakis, dimissionario ministro delle Finanze salito alla ribalta sull'onda della crisi greca, chiamato a rapporto dalla produzione “gieffina” per partecipare al nuovo “Grande fratello Vip”. Bufala o no, nessuno per ora smentisce nulla, compresa la conduttrice Alessia Marcuzzi, che anche quest'anno si piazzerà al volante dell'edizione classica, pronta a continuare poi con quella Vip e con la conduzione di un'altra attesa stagione dell'”Isola dei Famosi”.

“Talk e show”, Bonolis a sorpresa. Tra talk show e show un grande ritorno sarà quello di “Ciao Darwin”, il programma più seguito dagli italiani che vedrà ancora una volta fianco a fianco la strana coppia Bonolis-Laurenti, con il primo che sarà nuovamente impegnato nel day time con il suo “Avanti un altro”. Cambiamenti consistenti anche su Italia 1, con un programma verità condotto da Fedez, incentrato sulla vita di un milionario che si calerà nei panni del volontario, un talk show trainato da Nadia Toffa delle Iene ed il cambio della guardia sul palcoscenico di “Colorado”, dove approderà la conduzione dello storico duo della risata composto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Annunciato, invece, un anno di stop per la compagnia di Zelig. Niente neanche per Piero Chiambretti. Confermati invece “Le Iene” e “Tiki Taka”, approfondimento calcistico con Pierluigi Pardo.

Fiction Mediaset. Per i “fictiondipendenti” l'offerta della prossima stagione televisiva Mediaset si preannuncia scoppiettante. Fari puntati sul ritorno di “Squadra Antimafia 7” con Marco Bocci e Giulia Michelini, e su quello di “L'onore e il rispetto 4” con Laura Torrisi e Gabriel Garko, che si affaccerà sul piccolo schermo anche in un nuovo sceneggiato con Stefania Sandrelli e Massimiliano Morra, dal titolo “Non è stato mio figlio”. In arrivo anche “Un amore per due” con il toscano Giorgio Panariello, “Rimbocchiamoci le maniche” con Sabrina Ferilli e “Romanzo siciliano” con Bentivoglio e la Pandolfi. Attese anche delle sorprese per il 2016 che vedranno tornare, dopo un lungo stop, anche Gianni Morandi. In arrivo anche la seconda stagione di “Senza identità”, con Megan Montaner, Pepa di “Il segreto”, pezzo forte dei pomeriggi di Canale 5. 

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Castelli Romani

“Firmitas, utilitas, venustas”: a Frascati il convegno per la rinascita di un’architettura umana

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Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile

“Tutte queste costruzioni devono avere requisiti di solidità, utilità e bellezza.
Avranno solidità quando le fondamenta, costruite con materiali scelti con cura e senza parsimonia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all’uso; bellezza, infine quando l’aspetto dell’opera sarà piacevole per l’armoniosa proporzione delle parti che si ottiene con l’avveduto calcolo delle simmetrie”

Vitruvio nel “De Architectura” sviluppa un concetto costruttivo che può essere racchiuso in tre semplici parole “Firmitas, utilitas, venustas” – solidità, funzione, bellezza – e partendo proprio da queste tre espressioni l’accademia Vivarium Novum di Frascati, nell’incantevole cornice di Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile, terrà un Convegno dal titolo “Firmitas, utilitas, venustas: per la rinascita di un’architettura umana”.

Iniziativa estremamente lodevole patrocinata da School of Architecture della Notre Dame University, dal movimento internazionale New traditional architecture, dall’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, dal FAI – Fondo per l’ambiente italiano – Delegazione di Roma, dall‘Ordine degli architetti PPC di Roma e provincia, dall’Ordine degl’ingegneri di Roma, da Pulchria, dallo Studio ACAM, dal Festival dell’innovazione di Frascati.

Un “nuovo approccio della concezione architettonica” si legge nelle parole del Comunicato stampa diffuso in occasione di questo convegno che evidenzia, inoltre, la necessità di individuare “criteri e approcci architettonici e urbanistici rispondenti alle reali necessità materiali e spirituali dell’uomo, che da un lato aspira a proporzione ed equilibrio, dall’altra richiede socialità piena e vitale desiderosa di spazi da condividere con altri” – prosegue il comunicato stampa.

L’architettura deve tornare ad esprimere armonia con i luoghi ed, assieme alla solidità, offrire spazi capaci di rispondere ai bisogni sociali delle persone.

Lo scopo di Accademia Vivarum Novum punta ad una profonda “riflessione che possa approdare ad un rinnovamento delle pratiche culturali, artistiche e architettoniche, affinché esse pongano la naturale disposizione umana verso l’armonia e la bellezza al centro del loro operato, perseguendo inoltre un’idea di continuità, piuttosto che di rottura, coi paesaggi naturali e culturali costruiti attraverso i secoli”.

Un rinascimento architettonico che porti di nuovo l’Uomo al centro di ogni arte.

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Venezia, 60esima Biennale d’Arte: al padiglione della Finlandia la mostra “I piaceri che scegliamo”

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La ministra finlandese della Scienza e della Cultura, Sari Multala, accompagnata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila, presenzia all’inaugurazione
 
 
È aperta da sabato 20 aprile a domenica 24 novembre 2024, la 60esima Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, a cura di Adriano Pedrosa e prodotta dalla Biennale di Venezia. La pre-apertura ha luogo nei giorni 17, 18 e 19 aprile, la cerimonia di premiazione e inaugurazione si svolgerà il 20 aprile 2024.
 
Prima dell’apertura del 20 aprile, la ministra finlandese della Scienza e della Cultura, Sari Multala, accompagnata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila, presenzia all’inaugurazione, nel Padiglione Aalto, della mostra finlandese alla 60a Biennale d’Arte di Venezia il 17 aprile; visita. tra gli altri, anche i padiglioni dei paesi nordici, dei Paesi Bassi, dell’Ucraina, degli Stati Uniti e dell’Islanda.
 
Il Padiglione Finlandia presenta una mostra dal titolo The pleasures we choose, “I piaceri che scegliamo”. Commissario: Raija Koli, Frame Contemporary Art Finland; Curatore: Yvonne Billimore & Jussi Koitela; Espositore: Pia Lindman, Vidha Saumya, Jenni-Juulia Wallinheimo-Heimonen
 
Sede: Giardini
 
“Gli artisti finlandesi hanno preso parte alla Biennale di Venezia sin dalla sua ideazione. L’importanza della Biennale di Venezia sull’arte contemporanea europea e sugli artisti e professionisti dell’arte finlandesi non può essere sottovalutata. In questi tempi in cui ci sono così tanti gravi conflitti nel mondo, l’arte e la cultura, insieme alla cooperazione internazionale e allo scambio di idee, svolgono un ruolo sempre più importante”, dichiara la ministr Multala.
 
Il Ministro Multala ha in programma di presenziare anche all’inaugurazione della mostra presso il Padiglione Nordico
 
Quest’anno, la Svezia è responsabile della mostra del Padiglione, intitolata “The Altersea Opera”; Commissari: Gitte Ørskou, Moderna Museet, Leevi Haapala, Kiasma Museum of Contemporary Art / The Finnish National Gallery, Ruben Steinum, Office for Contemporary Art Norway (OCA); Curatore: Asrin Haidari; Espositori: Lap-See Lam con Kholod Hawash e Tze Yeung Ho. Sede: Giardini
La Biennale di Venezia è la più antica biennale d’arte contemporanea al mondo.  Si tiene ogni due anni e riunisce nel parco dei Giardini della Biennale mostre provenienti da diversi paesi.  La mostra al Padiglione finlandese è stata commissionata e prodotta da Frame Contemporary Art Finland.  La Biennale sarà aperta al pubblico dal 20 aprile al 24 novembre 2024.
 
Sfumando i confini tra arte, architettura e critica sociale, il Padiglione della Finlandia riunisce tre artisti per i quali arte, vita e attivismo si intrecciano. Incorporato come un progetto collettivo, The Pleasures We Choose si è evoluto attraverso lo scambio di esperienze condivise e individuali per creare aree di diverse “occupazioni” in cui i visitatori sono incoraggiati a rivalutare e (ri)considerare le aspettative della società. Le opere di Lindman, Saumya e Wallinheimo-Heimonen sono profondamente informate dalle loro esperienze incarnate di squilibri strutturali, ambientali e sociali. Articolate attraverso un’ampia gamma di materiali e processi – tra cui disegno, ricamo, scultura e guarigione – le loro opere celebrano il piacere personale come potente mezzo per reinventare il mondo come lo conosciamo.
In seguito all’avvelenamento da mercurio, l’artista Pia Lindman sperimenta una maggiore sensibilità del sistema nervoso e una consapevolezza dei microsegnali all’interno del suo corpo. Traduce questi segnali in immagini visive, melodie, parole e colori e li incorpora in opere d’arte che le consentono di esplorare le sfumature di diversi ambienti e situazioni sociali.
 
Spesso impegnato con l’intricata relazione tra presenza umana e ambiente, il lavoro di Vidha Saumya sfida le norme dell’estetica, del genere, del mondo accademico e dello stato-nazione. Nel suo lavoro, gli spettatori incontrano un’interazione tra desiderio, intimità e (casa)terra, controbilanciata dalle esigenze eteronormative di utilità, tempo e (s)posizionamento.
L’opera di Jenni-Juulia Wallinheimo-Heimonen porta alla luce la varietà di forme di discriminazione e violenza a cui sono sottoposte le persone con disabilità. Le sue realtà intricate celebrano un mondo in cui una diversità di corpi umani ha conquistato il diritto di scegliere una vita piacevole rispetto alla mera esistenza.
 
“ I piaceri che scegliamo rifiutano l’eccezionalismo dell’arte e il mito che l’artista sia separato dal mondo, al contrario sono proprio le esperienze che richiamano l’attenzione sulla convivenza – mettersi in fila, scendere in strada, ricevere cure mediche , respirando la stessa aria tossica che ci spinge a dare vita a nuovi futuri collettivi ”, spiegano i curatori Yvonne Billimore e Jussi Koitela.
 
Presentate nel Padiglione Aalto della Finlandia, le opere degli artisti sono collegate concettualmente e materialmente attraverso interventi architettonici progettati da Kaisa Sööt . Ripensando il padiglione e il tipo di arte, corpi ed esperienze che può supportare, la mostra introduce un’“architettura di accesso” che considera l’accesso e le esigenze corporee attraverso i registri, incoraggiando al contempo esperienze multisensoriali.
 
“È stato meraviglioso testimoniare il processo di collaborazione e gioia tra artisti e curatori”, afferma Raija Koli , direttrice di Frame e commissaria della mostra. “Siamo felici di condividere questo progetto significativo con il pubblico nella prossima mostra”.  La mostra è accompagnata da una pubblicazione edita da K. Verlag .
 
Privo di virus.www.avast.com



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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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