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Pavona, “carenze” su scuole e campagna elettorale: cosa succede?

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ALBANO LAZIALE (RM) – Campagna elettorale all’ombra delle scuole ad Albano Laziale? Forse. In un comunicato stampa del portavoce del Movimento Futuro Italia si leggono tanti condizionali e “indiscrezioni”. In pratica si dice che l’apertura delle scuole di Pavona è a rischio a causa di prescrizioni della Asl che a seguito di sopralluogo ha redatto un verbale di contestazione che evidenzia alcune carenze nei plessi scolastici di Via Pescara e di Via Torino: “Qualora non sanati – si legge nel comunicato politico – potrebbero determinare la chiusura anche solo parziale dei predetti plessi.

Con la stessa nota il portavoce del Movimento Futuro Italia Vincenzo Petrone ha altresì, richiesto conferme circa le indiscrezioni secondo cui per far fronte agli adempimenti richiesti dall’Asl sarebbero stati
veicolati i fondi destinati ai lavori di costruzione di una tettoia e di un parcheggio presso la scuola dell’Infanzia e Primaria di via Pantanelle (Frazione di Cancelliera): “Circostanza questa – si legge ancora nella nota – che il Movimento Futuro Italia condanna fermamente in quanto qualora confermata comporterebbe solo il rischio di produrre scuole di serie A e scuole di serie B, in una società in cui è indispensabile che la formazione rappresenti sempre più il differenziale a livello scolastico e lavorativo.
Il Movimento Futuro Italia forte della necessità di comprendere le esigenze e i bisogni reali delle persone, terrà aggiornati i genitori degli alunni frequentanti i plessi scolastici di Via Pescara, di Via Torino (Frazione di
Pavona) e di Via Pantanelle (Frazione di Cancelliera) circa la posizione che assumerà l’Amministrazione Comunale sui chiarimenti richiesti”. Ricevuta e letta la nota i redattori de L’Osservatore d’Italia si sono chiesti: quanto allarme rischio chiusura c’è?

Per dipanare i dubbi abbiamo raggiunto l’assessore di competenza, il vicesindaco Maurizio Sementilli, il quale ha chiarito prima di tutto che non c’è alcun rischio chiusura per i plessi di Pavona e che non esiste alcuna distrazione dei fondi da una scuola all’altra e poi è entrato nei dettagli.

In via Torino – dice Sementilli – sono già in corso i lavori di manutenzione ordinaria, parliamo di piccolissime opere come tinteggiare le pareti, riparare qualche infiltrazione d’acqua, insomma qualche piccola manutenzione strutturale che già stiamo operando e che facciamo di norma ogni qualvolta finisce l’attività alla fine dell’anno scolastico. In via Via Pescara, ci sono alcune piccole opere che deve fare la scuola come la sostituzione tende e altre noi. Già stiamo intonacando il soffitto, e poi provvediamo a tinteggiare le pareti, apporre i paraspigoli e battiscopa, e ci chiedono l’areazione della biblioteca che in realtà sarebbe un corridoio adibito a biblioteca ma stiamo valutando anche lì la situazione. Ci tengo a specificare – ha aggiunto il vicesindaco – che insieme al comitato di scuola con i genitori abbiamo fatto degli incontri e siamo in costante contatto per affrontare tutto in un clima di collaborazione e dialogo“.

Nessuna conferma arriva invece circa le “indiscrezioni” sempre diffuse a mezzo comunicato stampa dal Movimento Futuro Italia secondo cui per far fronte agli adempimenti richiesti dall’Asl sarebbero stati veicolati i fondi destinati ai lavori di costruzione di una tettoia e di un parcheggio alla scuola dell’infanzia e primaria di via Pantanelle: “Nessuna distrazione – dice Sementilli – e poi ci tengo a specificare che la tettoia è ancora da progettare e attualmente non abbiamo previsto soldi da destinare e sul quel terreno stiamo valutando se fare un parcheggio provvisorio lì dove dovremmo realizzare la palestra“.

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Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Monte Compatri: incidente ad un mezzo di lavoro della società Tekneko, coinvolto un lavoratore

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Per l’ennesima volta la società Tekneko finisce agli onori della cronaca locale.
Dopo il licenziamento dell’operaio del cantiere di Monte Compatri che alla fine di aprile aveva rischiato di morire; dopo il sequestro del cantiere di Via Fontana delle Cannetacce da parte dell’Ispettorato del Lavoro; dopo la morte di un operaio del cantiere di Frascati la serie di situazioni negative all’ordine dell’azienda abruzzese si allunga ancora.
Stavolta, stante la nota diffusa dal sindacato Cobas del Lavoro Privato, si apprende la notizia che ieri, in via Acqua Felice, sempre a Monte Compatri, un mezzo da lavoro della società Tekneko con un operatore alla guida, per cause ancora da accertare, è finito fuori strada.
Durissima la nota del sindacato che si appresta a conoscere con migliore dovizia di particolari le cause che hanno portato all’incidente ma con la ferma convinzione, come dichiarato nella nota stessa, di essere “… estremamente convinti che questi siano gli effetti collaterali della “insicurezza” che, ormai, da troppo tempo, si vive nei cantieri Tekneko di Monte Compatri e che da alcuni mesi come Organizzazione Sindacale denunciamo …”.
Una situazione che preoccupa estremamente il sindacato che, nel proseguo della nota, auspica che “… il nostro collega di Monte Compatri non abbia riportato serie conseguenze in questo sinistro …” augurandogli “… una pronta guarigione …”.
E l’attacco prosegue all’indirizzo dell’amministrazione comunale monticiana guidata da Francesco Ferri con l’ennesimo invito, dapprima, a “vigilare sul rispetto delle norme su salute e sicurezza del lavoro nei servizi oggetto d’appalto” e successivamente ricordandogli di “non può permettersi di rimanere indifferente o, peggio ancora, solidarizzare con l’azienda come ha fatto successivamente all’infortunio dell’operatore ecologico colto da malore in servizio il 24 aprile e poi licenziato il 10 giugno scorso”.
Una battaglia a colpi di comunicati alla quale risponde, ormai da troppo tempo, il silenzio sia dell’azienda Tekneko che dell’amministrazione monticiana.

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