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POGGIO MIRTETO: "ADOTTA UN ANGOLO DEL TUO PAESE"…DALLE AIUOLE AI LAVATOI ALLE AREE VERDI

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Tempo di lettura 2 minuti Per aderire al progetto c'è tempo fino al 3 Aprile

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 Redazione

Poggio Mirteto (RI) – E' Andrea Valentini il responsabile del servizio a spiegare questa opportunità di mantenimento del decoro urbano e promozione delle attività locali di Poggio Mirteto. Infatti, in esecuzione della deliberazione della Giunta comunale n. 24 del 5/3/2013, l'Amministrazione Comunale intende promuovere la presente manifestazione d'interesse avendo più volte rilevato, anche informalmente, il desiderio e la disponibilità dei cittadini nei confronti di una partecipazione più attiva alla conservazione e alla manutenzione dei beni pubblici comunali. L'iniziativa ha come scopo quello del mantenimento e la valorizzazione, da parte di associazioni e pubbliche istituzioni presenti sul territorio, di aree comunali quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, aiuole, aree verdi, fioriere, piccoli spazi verdi in genere destinati all'uso pubblico, lavatoi e fontane, ecc. Pertanto, l'Amministrazione comunale chiede a soggetti istituzionali e sociali, che siano interessati, di presentare un progetto coerente con le finalità descritte. I progetti, i cui eventuali oneri a carico del Comune saranno valutati di volta in volta secondo le eventuali disponibilità di bilancio e delle risorse umane assegnate, e a cui sarebbero dati il patrocinio e un'appropriata pubblicità, saranno valutati da una Commissione, opportunamente costituita, che ne valuterà la qualità e la conformità rispetto alle vigenti disposizioni di legge in merito, tenendo anche conto, dove necessario, della data di presentazione. Successivamente verranno trasmessi alla Giunta comunale ai fini di ogni opportuna valutazione di competenza nel merito della proposta in ordine all'interesse pubblico dell'iniziativa. L'Amministrazione comunale intende riservarsi la facoltà di Comune di Poggio Mirteto Provincia di Rieti patrocinare l'iniziativa, valutando proposte a favore dell'Ente e nell'interesse della popolazione di Poggio Mirteto, e si riserva la facoltà di non sottoscrivere alcun accordo di collaborazione qualora le condizioni non siano ritenute vantaggiose per la cittadinanza. In caso di presentazione di più progetti riguardanti una medesima area verrà data priorità alla qualità del progetto e, a parità, si terrà conto dell'ordine di presentazione dello stesso al protocollo dell'Ente. La Commissione s'impegnerà a dare una risposta alle richieste entro trenta giorni dalla presentazione delle stesse, salvo ulteriori adempimenti o richieste di natura tecnica ad altre autorità competenti che potrebbero procrastinare il termine indicato.Gli eventuali soggetti interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione d'interesse e il loro progetto con una relazione, al massimo di tre cartelle, denominata "Proposta ideativa di gestione", entro venti giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio on line della presente manifestazione d'interesse (scadenza 3 aprile 2013). Gli interessati che avranno presentato una proposta ideativa conforme alle finalità e all'oggetto dello stesso, dopo il vaglio della Commissione, saranno invitati dal Responsabile del Servizio a formalizzare i loro interventi con una scrittura privata debitamente sottoscritta. L'Amministrazione si riserva di affidare la gestione anche nel caso di unica domanda, a condizione che il soggetto che ha manifestato il proprio interesse abbia presentato una proposta coerente con l'iniziativa che s'intende attivare.

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Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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