REGIONE LAZIO, FECONDAZIONE ASSISTITA: IL LAZIO SI ADEGUA ALLE REGIONI PIU’ AVANZATE

di Gennaro Giardino 

Regione Lazio -“Con l’approvazione della delibera di Giunta che definisce le regole per l'erogazione delle prestazioni di fecondazione medicalmente assistita il Lazio si adegua alle Regioni più avanzate che hanno già dato il via all'attuazione della sentenza della Corte Costituzionale”.  A dichiararlo sono Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio, e Teresa Petrangolini, consigliera regionale del gruppo Per il Lazio e membro della Commissione Sanità del Consiglio.

“Il Lazio lo fa con coraggio, nonostante si stiano ancora completando le procedure di accreditamento dei centri pubblici e privati per la Procreazione medicalmente assistita – ha aggiunto la Petrangolini – Invece di aspettare che fosse completato l'iter per tutti e 23 i centri esistenti, si è preferito partire con quelli già pronti e in regola, primi fra tutti l'Ospedale Sant'Anna, il Pertini e il San Filippo Neri, ai quali si aggiungeranno via via gli altri. Questo per far sì che le coppie non debbano emigrare, come è già successo in troppi casi in questi anni anche per il metodo tradizionale, con costi materiali e psicologici pesanti per i cittadini laziali. Resta aperta – sottolinea Teresa Petrangolini – la questione del ticket ed è giusto che sia la Conferenza Stato Regioni a dare un’indicazione, onde scongiurare una sorta di far west tra Regioni: il caos tariffario produce lo spiacevole fenomeno della migrazione da una regione all'altra. Per questo motivo – conclude la Petrangolini – condivido pienamente la scelta di Nicola Zingaretti di non aver indicato il livello di compartecipazione a carico dei cittadini, in attesa dei risultati che scaturiranno dal gruppo tecnico interregionale, al lavoro proprio in queste ore per definire una proposta unica valida in tutte le regioni”.

“L'approvazione della delibera – aggiunge Valentini – mette fine a un clima di incertezze, segnando finalmente confini necessari in un settore importante e delicato come quello della salute riproduttiva. Questo provvedimento, su cui la Giunta Zingaretti ha lavorato con attenzione e continuita' in tutti questi mesi, rappresenta un passo fondamentale e necessario per individuare definitivamente quali sono i centri pubblici e privati accreditati autorizzati alla pma. Un passaggio importantissimo per la tutela della salute delle coppie, che avvicina la nostra regione a quelle piu' sensibili e giuridicamente piu' attrezzate. Il documento- sottolinea il capogruppo di Per il Lazio – definisce confini e prospettive alle coppie che da anni cercano ripetutamente di avere un figlio, che non dovranno piu' sottoporsi a estenuanti ed esosissimi viaggi all'estero o in altre regioni per concretizzare questa naturale aspirazione. Questa delibera – conclude Riccardo Valentini – conferma la sensibilita' e il senso di responsabilita' della Giunta Zingaretti capace di affrontare una questione non semplice ed anche per questo al centro del dibattito politico nazionale, ponendo proposte economicamente sostenibili dal sistema sanitario nazionale e vicine alle esigenze delle cittadine e dei cittadini dei nostri territori".