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Costume e Società

Roberto Giuliani, una delle massime istituzioni musicali italiane a “Ci vediamo a via Veneto”: sabato 15 giugno ore 18 l’intervista con Chiara Rai

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Il noto musicologo e Direttore del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma Roberto Giuliani sarà ospite della VI puntata di “Ci vediamo a via Veneto”, il programma condotto dalla giornalista Chiara Rai.

L’intervista, che sarà trasmessa in diretta il prossimo sabato 15 giugno a partire dalle 18 potrà essere seguita anche su questa pagina nella finestra sottostante dove resterà disponibile anche per visioni successive

Giuliani, può essere considerato, senza nessun margine di smentita, una delle massime istituzioni musicali italiane. Diplomato in Pianoforte principale con Vittorio Venturi, laureato in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo con Agostino Ziino, ha compiuto studi di Clavicembalo con Walter Kolneder e di Analisi e Composizione con Cesare Carlini.

Ha iniziato a insegnare nei Conservatori statali nel 1987, e dal 1992 è titolare in ruolo di Storia della musica nel corso di Didattica presso il Conservatorio “S. Cecilia” dove, tra l’altro: dal 2004 al 2010, ha fatto parte per due mandati del Consiglio Accademico; ha contribuito alla creazione e al funzionamento di diverse commissioni di studio e operative; ha ideato e coordina, con Carla Conti, la rassegna di presentazioni di libri cd e dvd Alziamo il volume, che ha ospitato i più importanti nomi della musica italiana; ha presentato la relazione conclusiva nell’European Platform of Artistic Research in Music – AEC – Association Européenne des Conservatoires.

Parallelamente, dal 1990 al 2013, è stato professore a contratto di discipline musicali e musicologiche presso le Università di Lecce, Macerata, Napoli, Parma e Roma, per le materie: Storia della teoria e della didattica compositiva, Storia della musica contemporanea, Discografia e videografia musicale, Didattica musicale multimediale, Musica e nuovi media.

Ha svolto attività di direzione musicale e artistica, e prima di dedicarsi all’insegnamento e alla ricerca musicologica, ha svolto attività concertistica (come clavicembalista e pianista, solista e in formazioni da camera), presentando musiche in prima esecuzione, anche in veste di direttore.

Ha collaborato con i maggiori musicisti e musicologi italiani, e con le maggiori istituzioni nazionali e internazionali tra le quali: Unione Europea, Mozarteum di Salisburgo, Centro Europeo di Ravello, ICON – Italian Culture On Net, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Valli di Reggio Emilia, Maggio Musicale Fiorentino, Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, Sagra Musicale Umbra, Solisti Aquilani, Festival Contempoartensemble, Fondazione Scelsi di Roma, Fondazione Cini di Venezia, Accademia d’Ungheria, Istituto Italiano di Studi Gesualdiani, BMG-Ricordi, Assessorati del Comune e della Provincia di Roma e della Regione Lazio, Rotary Club, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Istituto di Ricerca per il Teatro Musicale, Associazione per l’Economia della Cultura, Nuovo IMAIE – Istituto mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, ecc.; l’impegno umanitario lo ha portato, tra l’altro, a coordinare l’iniziativa Insieme per Haiti. I suoni della solidarietà, finalizzata alla raccolta fondi per Medici senza frontiere, dopo il terremoto del 2010, fino alla collaborazione con la Fondation Résonnance e l’Associazione Peter Pan in favore dei bambini affetti da malattie gravi.

Ha lavorato a lungo per RAI-Radiotre, conducendo tra l’altro Pomeriggio musicale e Novanta anni di musica italiana, collaborando con RAI-Educational, RAI-Teche ecc., e dirigendo gruppi di ricerca.

Nell’ambito del suo costante impegno per la diffusione della musica, è stato più volte consultato, in qualità di esperto e di rappresentante sia di Conservatori sia di Università, dalle Commissioni Cultura della Camera e del Senato, sui progetti legislativi relativi agli studi musicali, alle attività concertistiche, ai beni culturali. È stato commissario straordinario governativo e componente di commissioni nazionali di concorso, anche come presidente, e di commissioni di studio ministeriali, nazionali e internazionali, tra le quali quella nominata dal Ministro dell’Università nel 2000 e formata assieme a lui, dal Direttore del Conservatorio di Parigi, dal Direttore del Conservatorio di Milano e dall’Ordinario decano dell’Università di Roma II. Dal 2014 fa parte dell’Albo degli Esperti di Valutazione dell’ANVUR-Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca, per il settore Musica dell’AFAM, a seguito di selezione nazionale.

Attualmente è componente del Comitato scientifico internazionale del progetto Musica nel 900 Italiano e consulente scientifico dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (Discoteca di Stato); è stato componente della Consulta per lo Spettacolo – Sezione Musica del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (che sovrintende alle ripartizioni del FUS-Fondo Unico dello Spettacolo), consulente musicale del Premio Strega, componente del Consiglio direttivo della Società Italiana di Musicologia, della National Branch dell’IASA-International Association of Sound Archives ecc.

Le sue aree di studio sono i rapporti tra musica e mass media, con particolare riferimento al disco, alla radio, alla televisione; la musica del Novecento; la prassi esecutiva; la conservazione e legislazione dei beni culturali, e del diritto d’autore; la diffusione della musica nei diversi gradi scolari e settori sociali.

In relazione a questi argomenti, in ambiti anche multidisciplinari, nazionali e internazionali: ha diretto progetti di ricerca; ha partecipato a congressi; ha pubblicato monografie e miscellanee, oltre a saggi sulle maggiori riviste nazionali e internazionali (Early Music, Mozart-Jahrbuch, Nuova Rivista Musicale Italiana, Rivista Italiana di Musicologia ecc.) e articoli su quotidiani nazionali e periodici di divulgazione (Amadeus, Il Giornale della Musica, Musica dossier, Piano Time, Suonosud ecc.); ha tenuto conferenze e corsi presso istituzioni internazionali, teatri, fondazioni, accademie, associazioni concertistiche, università italiane e straniere, musei ecc.

Ha pubblicato tra l’altro per BMG-Ricordi un volume monografico su Salvatore Sciarrino, e per l’editore Guerini di Milano il libro La musica nel cinema e nella televisione, presentato nella Sala accademica del Conservatorio da Ennio Morricone, Franco Piersanti e Roman Vlad; un suo testo è stato inserito nel volume di Economia della Cultura intitolato Testimoni della cultura, accanto a quelli di Piero Angela, Paolo Baratta, Antonio Cognata, Carlo Fuortes, Roberto Grossi, Marino Sinibaldi, Monique Veaute ecc.